CASO STUDIO CPRh e SolarBug: un nuovo sistema di analisi dei dati per la rilevazione di anomalie su impianti fotovoltaici befreenergy.com Indice L’ANALISI DEI RICORSI STORICI IN BREVE ........................................................................................................................................................................................ 2 IL CASO STUDIO ........................................................................................................................................................................................................................................ 2 PARTE 1: ANALISI GRAFICA ................................................................................................................................................................................................................... 3 ANALISI CPRh .......................................................................................................................................................................................................................................... 3 IDENTIFICAZIONE DEGLI HOT SPOT .................................................................................................................................................................................................. 4 CALCOLO DEL DERATING REALE ........................................................................................................................................................................................................ 5 PARTE 2: ANALISI QUANTITATIVA....................................................................................................................................................................................................... 6 CONFRONTO TRA PRODUZIONE MENSILE MINIMA, REALE E OTTIMALE.................................................................................................................................. 6 CONFRONTO TRA PRODUZIONE ANNUALE MINIMA, REALE E OTTIMALE ................................................................................................................................ 7 TABELLA RIEPILOGATIVA ANNUALE E STIMA DEL MANCATO GUADAGNO .............................................................................................................................. 8 CONCLUSIONI ........................................................................................................................................................................................................................................... 8 L’ANALISI DEI RICORSI STORICI IN BREVE L’Analisi dei Ricorsi Storici, basata sull’indicatore CPRh, è una metodologia di analisi sviluppata e brevettata da BeFree, marchio Esapro dedicato alla ricerca e allo sviluppo. Attraverso l’Analisi dei Ricorsi Storici, è possibile ottenere informazioni: sul funzionamento dell’impianto; sull’eventuale presenza di anomalie dei moduli; sul derating reale dei moduli; sull’eventuale avvenimento di cali di produzione o indisponibilità dell’impianto durante l’arco temporale considerato. Il principale indicatore utilizzato per quest’analisi è il CPRh (hourly Corrected Performance Ratio): PR orario corretto dagli effetti della temperatura sui moduli, calcolato tenendo in considerazione soltanto le ore con radiazione maggiore di 600 W/m2 e cielo sereno. Il CPRh è un coefficiente che varia tra 0 e 1 ed è dato dal rapporto tra l’energia oraria prodotta e l’energia oraria teorica. Idealmente, quando è uguale a 1 significa che l’impianto sta performando al massimo mentre quando è pari a 0 significa che non ha prodotto energia. Nella realtà, il CPRh di un impianto correttamente funzionante può assumere anche valori lievemente inferiori o superiori ad 1, questa oscillazione è dovuta principalmente alla caratteristica incertezza degli strumenti di misura utilizzati per la rilevazione dei dati. In ogni caso, per il buon esito dell’analisi è indispensabile utilizzare dati rilevati attraverso strumentazione di precisione, ad es. piranometri di prima classe e sensori di temperatura opportunamente schermati, come definito dalla Norma CEI EN 61724 (Linee guida per la misura, lo scambio e l’analisi dei dati dei sistemi fotovoltaici). L’Analisi dei Ricorsi Storici viene suddivisa in 2 macro capitoli: 1) ANALISI GRAFICA DEL CPRh: permette il riconoscimento di trend e pattern che caratterizzano diversi tipi di anomalie dei moduli fotovoltaici (es: Hot Spot, PID, eccessivo derating, indisponibilità dell’impianto) e permette quindi di discriminare un impianto ben funzionante da un impianto con anomalie. 2) ANALISI QUANTITATIVA: è data dal confronto della produzione reale con la produzione teorica ottimale e minima (ai fini di poter affermare che il comportamento è nella norma) tenendo in considerazione, oltre ai parametri tecnici dell’impianto, anche quelli ambientali. La metodologia sopra descritta viene applicata “real time” da SolarBug, un sistema di analisi innovativo che, tramite portale web dedicato, permette di conoscere giornalmente la reale performance dell’impianto e che, periodicamente, consente di verificare l’eventuale presenza di pattern tipiche, sintomo di anomalie che affliggono la centrale fotovoltaica. IL CASO STUDIO Nel presente documento riportiamo i risultati dell’Analisi dei Ricorsi Storici effettuata presso un impianto fotovoltaico sito in provincia di Bari che, secondo i report redatti dal manutentore, sembrava essere correttamente funzionante. La rielaborazione e l’analisi grafica, con l’impiego degli algoritmi sopra descritti, dei dati di produzione combinati all’irraggiamento e alla temperatura ambientale rilevati in loco con strumenti di precisione, ha permesso di rilevare la presenza di Hot Spot sui moduli fotovoltaici che sta comportando un eccessivo derating degli stessi. Negli anni queste anomalie hanno ridotto notevolmente le prestazioni dell’impianto e, per il produttore, il tutto si è tradotto in una rilevante perdita economica. L’analisi è stata redatta con l’utilizzo dei dati registrati a partire dalla data di entrata in esercizio dell’impianto fino ad agosto 2016. Di seguito si riportano i principali dati dell’impianto: Entrata in esercizio: Tariffa incentivo: Potenza Nominale: Tilt: Tipo Moduli: Strumento di misura irraggiamento: Dicembre 2010 0,3460 €/kWh (0,273 €/kWh rimodulata) 949,50 kWp 20° LDK Solar 220-250P Piranometro classe 1 LP Pyra 02 Incentivazione: Prezzo medio vendita: Tipologia Impianto: Azimut: Tipo Inverter: Secondo Conto Energia 50 €/MWh Fisso a terra 0° (Sud) Power One PVI Central 300TL PARTE 1: ANALISI GRAFICA ANALISI CPRh Grafico 1 – Analisi CPRh Questo primo grafico riporta l’analisi del CPRh per tutto il periodo in esame. Ogni punto corrisponde ad un valore di CPRh e l’unione di tutti i valori rilevati nell’arco del tempo restituisce un’immagine in grado di evidenziare a colpo d’occhio la presenza di eventuali anomalie. Un impianto ben funzionante dovrebbe presentare un andamento lineare mentre, in questo caso, si notano subito l’andamento oscillatorio della curva e una grande dispersione di punti (visibile con maggior chiarezza nei grafici di dettaglio sotto riportati). In particolare: • I valori di CPRh superiori al 105%, cerchiati in grigio in alto a destra, rappresentano problemi di staratura del piranometro, effettivamente rilevati a marzo 2016; • I valori di CPRh inferiori all’85 % (ad es. quelli cerchiati in arancione) rappresentano eventi di indisponibilità parziale dell’impianto dovuti a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; • I valori di CPRh pari a 0 (ad es. quelli cerchiati in rosso) rappresentano eventi di indisponibilità totale dell’impianto dovuti ad interventi di manutenzione o stacchi dalla rete. Grafico 1 IDENTIFICAZIONE DEGLI HOT SPOT Grafico 2 – Dettaglio CPRh CPRh - dettaglio Questo secondo grafico riporta soltanto i valori rilevati tra il 2012 e il 2013 per poter visualizzare con più chiarezza l’andamento oscillatorio del CPRh, evidenziato anche dalla linea nera. 105,0% 100,0% 95,0% 90,0% 85,0% 80,0% 75,0% 70,0% 23/12/2011 14/03/2012 04/06/2012 25/08/2012 15/11/2012 CPRh 05/02/2013 Poli. (CPRh) Grafico 2 28/04/2013 19/07/2013 09/10/2013 30/12/2013 Osservando il grafico nel dettaglio, si può notare come il deterioramento del CPRh avvenga soltanto nei mesi estivi, quando raggiunge valori anche inferiori al 90%. Questo particolare trend fa supporre la presenza di Hot Spot sui moduli fotovoltaici. L’Hot Spot è infatti prevalentemente dovuto a microfratture delle celle che provocano un eccessivo surriscaldamento delle stesse. Quest’effetto peggiora soprattutto d’estate a causa delle dilatazioni termiche. CALCOLO DEL DERATING REALE Grafico 3 – Dettaglio CPRh In questo terzo grafico la scala di valori nell’asse dell’ordinata viene ristretta per poter meglio analizzare l’andamento dei dati rilevati. Si evidenziano: • Un’accentuata dispersione annua dei valori di CPRh che in alcuni periodi raggiunge anche una differenza di circa il 17% tra valore massimo e valore minimo, • Il forte decadimento della CPRh che in 5 anni e mezzo di analisi ha subito un deterioramento del 6% con un decadimento medio annuale pari all’1,06%, superiore quindi allo 0,7%, cioè il massimo decadimento annuo previsto dal produttore dei moduli sulla scheda tecnica. Quanto sopra evidenziato supporta l’ipotesi della presenza di Hot Spot. In un impianto ben funzionante, infatti, l’oscillazione annuale tra i valori di CPRh massimo e minimo mediamente non supera il 5-6%, mentre il decadimento medio annuo è solitamente inferiore allo 0,5%. Grafico 3 PARTE 2: ANALISI QUANTITATIVA CONFRONTO TRA PRODUZIONE MENSILE MINIMA, REALE E OTTIMALE 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 - E minima E reale Grafico 4 E ottimale CONFRONTO TRA PRODUZIONE ANNUALE MINIMA, REALE E OTTIMALE Grafici 4 e 5 1.600.000 Questi ultimi due grafici confermano ulteriormente l’ipotesi della presenza di Hot Spot presso l’impianto. E’ subito evidente, infatti, come la produzione reale dell’impianto sia notevolmente inferiore alla produzione teorica ottimale, soprattutto nei mesi estivi quando adirittura scende sotto la soglia di produzione teorica minima. 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 Questa anomalia, oltre ad un’immediata riduzione della producibilità dell’impianto, aumenta nel corso degli anni anche il fenomeno del derating dei moduli che raddoppia rispetto alla normalità. 600.000 400.000 200.000 2011 2012 2013 E minima 2014 E reale E ottimale Grafico 5 2015 2016 Non sono da sottovalutare nemmeno le ripercussioni economiche che questa problematica può causare per il produttore, come si evidenzia nella tabella riepilogativa di seguito riportata. TABELLA RIEPILOGATIVA ANNUALE E STIMA DEL MANCATO GUADAGNO ENERGIA PRODOTTA (MWh) ENERGIA TEORICA MINIMA (MWh) ENERGIA TEORICA OTTIMALE (MWh) RADIAZIONE (kWh/m2) Incentivo + Vendita 2011 1.471,077 1.474,390 1.551,989 1.781,528 2012 1.488,138 1.505,684 1.584,931 2013 1.448,497 1.505,476 2014 1.354,206 2015 ANNO MANCATO GUADAGNO (€) PR CPR 1.311 < x < 32.041 82,7% 94,8% 1.832,339 6.948 < x < 38.329 81,3% 93,9% 1.584,711 1.811,455 22.563 < x < 53.940 80,0% 91,4% 1.404,461 1.478,380 1.688,602 19.901 < x < 49.173 80,3% 91,6% 1.396,024 1.465,144 1.542,257 1.772,310 22.325 < x < 47.233 78,8% 90,5% 2016 (fino agosto) 971,443 1.028,042 1.082,149 1.248,037 18.281 < x < 35.758 77,9% 89,8% TOTALE 8.129,385 8.383,197 8.824,417 10.134,271 91.329 < x < 256.474 L’elevata sotto performance a cui l’impianto è soggetto rimane evidente anche dal riepilogo dei dati annuali riportato nella tabella. Andando a stimare la mancata produzione sulla base dell’energia teorica minima che l’impianto avrebbe dovuto superare e sulla base dell’energia teorica ottimale producibile, è subito evidente l’elevata perdita economica per l’investitore che in poco più di 5 anni e mezzo è stimabile nell’intervallo tra 91.329,00 € e 256.474,00 €. CONCLUSIONI Attraverso l’Analisi dei Ricorsi Storici basata sull’indicatore CPRh è possibile verificare il funzionamento dell’impianto nella sua totalità rilevando, tramite l’identificazione di alcuni trend di CPRh specifici, le possibili cause di eventuali inefficienze o sotto performance. Nel caso specifico, i report che il manutentore inviava al produttore riportavano un PR calcolato tenendo in considerazione il derating teorico dei moduli come da datasheet che, nonostante qualche lieve calo, veniva considerato all’interno di un range accettabile per un impianto ben funzionante. Questo tipo di manutenzione predittiva svolta in modo superficiale, non ha fatto emergere alcun dubbio in merito alla sussistenza di eventuali problematiche. In realtà è stata dimostrata, prima attraverso l’Analisi dei Ricorsi Storici basata sull’indicatore CPRh e successivamente con indagine termografica in campo, la presenza di numerosi moduli affetti da problemi di Hot Spot i quali, in assenza di interventi correttivi mirati, comportano una perdita economica sempre più rilevante. I risultati ottenuti da questa analisi sono stati molto utili al committente in quanto hanno permesso di verificare l’efficacia e i limiti dell’operato del proprio manutentore, accertare con semplicità l’effettiva presenza di Hot Spot, e infine gli hanno permesso di intraprendere un’attività correttiva mirata, volta al ripristino delle piene funzionalità dell’impianto. BeFree è un marchio del gruppo Esapro S.r.l. Via Cappello, 12/A San Pietro in Gu, Padova, Italia esapro.it befreenergy.com