Scintigrafia: a cosa serve La scintigrafia è una tecnica di radiografia medica che utilizza sostanze radioattive per la realizzazione dell’immagine. Gli isotopi iniettati nel paziente che vuole fare una scintigrafia servono a meglio definire i tessuti e a detenere eventuali alterazioni. Con questo esame si possono esplorare vari organi. 1. Definizione 2. Scintigrafia celebrale 3. Scintigrafia miocardica 4. Scintigrafia ossea 5. Scintigrafia polmonare 6. Scintigrafia renale 7. Scintigrafia tiroidea Definizione La scintigrafia è una tecnica di radiologia realizzata unicamente nei servizi di medicina nucleare. Essa consiste nell'iniettare nel paziente una sostanza radioattiva in un organo o tessuto, la quale grazie alle radiazioni emesse dalla sostanza che circola nel corpo e si fissa in certe zone, potrà ben essere evidenziata da una camera speciale che designerà una cartografia visuale della zona esplorata. Esistono diversi tipi di scintigrafia: scintigrafia ossea, scintigrafia polmonare, scintigrafia cardiaca, scintigrafia renale o scintigrafia tiroidea. Questo esame, senza particolari rischi, data la bassa dose di radiazioni iniettate, permette di evidenziare molte infezioni, tra cui anche la ricerca di metastasi ossee, in caso di estensione di un cancro, la ricerca di embolie polmonari o in merito allo studio del funzionamento di alcuni organi come lo stato della vascolarizzazione del cuore, effettuata con la scintigrafia miocardica o quella dei reni, fatta con la scintigrafia renale. Scintigrafia celebrale La scintigrafia celebrale, grazie all’aiuto di prodotti radioattivi, consente di visualizzare l’attività celebrale mettendo in evidenza delle zone del cervello, che risultano più irraggiate quando sollecitate (a differenza di altri esami che mostrano l’anatomia del cervello). Questo esame presenta un interesse per situarsi con precisione in zone di iperattività, come i casi di epilessia. L’esame ha durata di circa un’ora e necessita di una sola iniezione o perfusione. Scintigrafia miocardica La scintigrafia miocardica è un esame che in cardiologia, indica casi di sospette malattie coronarie. Essa consiste nello studiare il funzionamento del cuore, in particolar modo la vascolarizzazione (la buona irrigazione del sangue verso il cuore). L’esame scintigrafico è solito realizzato in modo complementare ad un esame sotto stress che viene solitamente effettuato in bici o sul tapis roulant ed è importante per quei pazienti che presentano dei fattori di rischio delle malattie coronarie (diabete, tabagismo, ipertensione arteriosa, colesterolo alto). Scintigrafia ossea La scintigrafia ossea è un esame radiologico che consiste nell'iniettare una sostanza, chiamata marcatori, nell'organismo ed osservare la reazione prodotta. Essa è, come già accennato, utile per identificare le metastasi in pazienti affetti da tumore alle ossa o alla prostata. Infatti, iniettato il prodotto, i marcatori si fissano sulle cellule attive e su quelle cancerogene, localizzando la metastasi, a partire dall'immagine ricostruita. Di recente meno utilizzata, a causa dell’introduzione, in campo medico, della risonanza magnetica. Scintigrafia polmonare Consente di osservare il ritorno del sangue venosa (perfusione) e/o della ventilazione. Per valutare la perfusione, vengono iniettate delle particelle radioattive nelle vene e queste sono osservate con una camera speciale, chiamata gamma-camera. In principio il sangue carica le particelle e le trasferisce nei polmoni, in questo modo con l’esame scintigrafico si osserva se i polmoni sono correttamente ventilati. In questo caso è un gas radioattivo che viene inalato ed analizzato con la gamma camera. Scintigrafia renale La scintigrafia renale è un esame che consente di visualizzare l’attività renale e di detenere delle eventuali malformazioni (dei reni, dell’uretra o della vescica).Tramite iniezione di prodotti radioattivi endovena, l’esame consente di visualizzare questo prodotto che prima si deposita a livello del rene e poi viene eliminato in maniera naturale dalle vie urinarie. In questo modo mette in evidenza degli ostacoli dati dall’eliminazione, dei reflussi, malformazioni o cicatrici e valuta lo stato generale del rene. Scintigrafia tiroidea La scintigrafia tiroidea è un esame medico della tiroide che consente un’analisi funzionale di questa ghiandola. L’esame in questione avviene somministrando dello iodio leggermente modificato che prima verrà fissato e poi secretato dalla ghiandola, al fine di consentire la localizzazione di una zona di ipertiroidismo o ipotiroidismo. Se la sostanza è visualizzata in maniera omogenea, significa che la tiroide funziona correttamente. L’esame della scintigrafia tiroidea viene spesso associato ad esami del sangue come il dosaggio della TSH o un’ecografia della tiroide. Foto: © David Novi / 123RF Ce document intitulé « Scintigrafia: a cosa serve » issu de Magazine Delle Donne (magazinedelledonne.it) est mis à disposition sous les termes de la licence Creative Commons. Vous pouvez copier, modifier des copies de cette page, dans les conditions fixées par la licence, tant que cette note apparaît clairement.