ACCADEMIA DEL VUOTO
BANDO PER LA CANDIDATURA
Accademia del Vuoto è un progetto di alta formazione rivolto a giovani artisti interessati a crescere
professionalmente e ad acquisire strumenti utili allo sviluppo del proprio percorso artistico.
Il progetto intende offrire ad un gruppo di artisti la possibilità di essere guidati nello sviluppo di idee
progettuali da professionisti, capaci di cogliere e trasmettere le istanze della contemporaneità.
L'offerta consiste in un percorso gratuito di 4 giorni durante i quali i componenti del gruppo
svolgeranno una residenza artistica articolata in momenti dedicati al training, all'indagine
individuale e collettiva e al confronto e allo scambio delle conoscenze e delle ricerche personali.
Il progetto è promosso da IL VIVAIO DEL MALCANTONE_centro di ricerca e pratica culturale
insieme a ATTODUE e Murmuris Teatro, con il con il contributo dell’Assessorato alle Politiche
Giovanili del Comune di Firenze nell'ambito del bando Creatività in azione 2013.
TEAM
La rete
Accademia del vuoto è un progetto promosso da una rete di collaborazioni che mira a generare un
nuovo tessuto relazionale in ambito performativo nella città di Firenze. Il progetto nasce da un
confronto tra Il Vivaio del Malcantone, ATTODUE e Murmuris Teatro, realtà operanti nel settore
della formazione e della promozione teatrale attive sul territorio ed interessate a creare contesti in
cui applicare metodi formativi prodotti dalla condivisione delle proprie risorse culturali e materiali.
IL VIVAIO DEL MALCANTONE_centro di ricerca e pratica culturale è un’associazione che si
costituisce nell’intento di diffondere la cultura contemporanea, intervenendo principalmente
all’interno di tre ambiti concepiti come strumenti utili al miglioramento della qualità della vita: arte,
ecologia e cura di sé. Si occupa di promozione, formazione e produzione della cultura
contemporanea con un interesse specif ico per le arti visive e per le derive teatrali e performative.
Si propone di sostenere giovani artisti, di avvicinare alla cultura artistica un pubblico sempre più
vasto e di sviluppare sinergie attraverso la creazione di reti tra soggetti sociali differenti.
L’associazione fornisce spazi prove a giovani compagnie e a professionisti, crea momenti di
formazione e scambio, ospita e progetta rassegne, residenze artistiche, esposizioni, incontri,
festival, nella prospettiva di generare contesti "aperti" alla sperimentazione e alla condivisione degli
aspetti processuali del fare ricerca. Il Vivaio si prefigura inoltre come spazio di rif lessione e di
sperimentazione di pratiche legate all’ecologia, sostenendo una cultura di rispetto della natura
volta alla valorizzazione ed allo sviluppo del patrimonio ambientale.
AttoDue, associazione culturale per lo sviluppo e il sostegno alla creatività teatrale nel territorio
della piana fiorentina che opera all'interno di IL LABORATORIO NOVE, centro di formazione e
ricerca teatrale fondato a Firenze nel 1982, diretto da Silvano Panichi, Simona Arrighi e Sandra
Garuglieri. Opera in tre diversi settori teatrali: formazione, produzione e distribuzione.
Nell’ambito della formazione il Laboratorio Nove si propone come la struttura di riferimento per la
formazione dell’attore con un progetto articolato di ricerca pedagogica per chiunque voglia
avvicinarsi al teatro. Il percorso didattico è sviluppato con continuità triennale, con selezioni
operate all’ingresso del secondo e del terzo anno, e condotto da insegnanti che operano
professionalmente nel settore teatro, attori e registi con competenze di pedagogia teatrale. Il corpo
insegnante è stato affiancato nel corso degli anni da artisti che sono stati invitati ad effettuare
workshop di approfondimento ed hanno arricchito la metodologia d’insegnamento. Per citarne solo
alcuni: Dario Fo, Federico Tiezzi, Franco Di Francescantonio, Remondi & Caporossi, Thierry
Salmon, Teatro Derevo, Rickard Gunther, Michael Marmarinos, Branko Brezovec.
Il Laboratorio Nove ha organizzato e gestito, nel corso degli anni, corsi di perfezionamento triennali
professionali per attori, registi e dramaturg: Le lingue del teatro, Drama in scena Mediat-tori, e
Get-In, in collaborazione con la Commissione Europea e la Regione Toscana
Murmuris teatro è una giovane realtà culturale di Firenze che si occupa di creazione
contemporanea in ambito teatrale e musicale. Murmuris affronta tematiche sfaccettate e
proposizioni incentrate sul confronto tra i linguaggi e le arti performative. Murmuris esprime un
immaginario particolare e profondo, basato sulla ricerca continua di suggestioni visive inedite, con
un focus specif ico sulla cultura teatrale. Murmuris si occupa, da alcuni anni della direzione artistica
e organizzativa del Teatro Everest di Firenze. Murmuris sono Laura Croce, Luisa Bosi, Francesco
Migliorini e il musicista Luigi Attademo.
Luca Camilletti
Lavora nel campo delle arti sceniche, con estensione alla musica, alla fotografia e alle lingue,
sviluppando percorsi di ricerca che coinvolgono una visione eterogenea e uno sguardo analitico
nei progetti di creazione. Artista nel campo della scena di ricerca (teatro, performance,
installazione) con ruoli di regista, curatore, attore, tecnico, autore, a nome proprio o in
collaborazione con compagnie, enti, strutture, festival. Dal 2001 ad oggi dirige e realizza progetti
per la scena in collaborazione con AttoDue (Firenze). Lavora all'ideazione e alla regia di
Autoservice: progetto in corso composto da dieci spettacoli in riferimento ad opere classiche della
letteratura; si occupa della direzione artistica di Dentro! arti in scena dal vivo. Dal 2009 al 2010 è
direttore artistico del FAF Florence Art Factory. Dal 1995 al 2007 è membro fondatore e attivo del
gruppo Kinkaleri, del quale firma collettivamente tutte le opere prodotte in quegli anni: spettacoli,
performance, installazioni, pubblicazioni. Dal 1988 al 2009 lavora come attore in spettacoli teatrali
di Rodrigo Garcìa, Kinkaleri, Massimo Castri, Remondi e Caporossi, Alice Ronfard, Barbara Nativi.
Dal1985 al 2010 lavora come attore in film di Zapruder Filmmakersgroup, Gianluca Mattei, Ogino
Knauss, Folco Terzani, Fratelli Taviani, Dario Argento, OmbreMosse.
Si occupa di formazione attoriale lavorando come docente presso la scuola di teatro Laboratorio
Nove di Firenze e al Teatro Il Moderno, Agliana (Pistoia). Dal 2009 è docente per il progetto Get-in.
formazione qualif icata per artisti di scena e svolge corsi di formazione attoriale per persone dai 60
ai 75 anni ad Armunia, Castiglioncello. Ha partecipato in qualità di artista in residenza, al
workshop di approfondimento teorico-pratico sulla creazione performativa al Cao Changdi
Workstation di Beijing (Cina) e ha partecipato a Lusso (Kinkaleri, Comune di Scandicci, Teatro
Studio): laboratorio con persone dai 60 agli 80 anni.
Leonardo Mazzi
Si occupa di teatro e arti performative dal 2000. Ha partecipato a vari laboratori e produzioni ( PER
MIKLOS HUBAY da M. Hubay. Istituto Italiano di Cultura di Budapest. - WE'RE TALKING ABOUT
MUSIC La Biennale di Venezia - LA MOGLIE È MOGLIE da A. Cechov, San Pietroburgo - Alcuni
giorni sono migliori di altri, di Kinkaleri, Contemporanea/Centro Pecci Prato - One tongue touching
another tongue, di Kinkaleri, Galleria Project Gentili, Prato)
Nel 2008 fonda insieme ad Anna Destefanis e Benno Steinegger, CODICE IVAN, progetto di lavoro
intorno alle arti performative. Con Codice Ivan realizza varie produzioni teatrali e performative,
video, azioni urbane, installazioni (Pink, Me & The Roses, SCORE, GMGS_What The Hell is
Happines?, …). Codice Ivan riceve il premio Scenario nel 2009 ed in Tranzart Prize nel 2010.
Codice Ivan fa parte del Progetto Fies Factory. Il lavoro teatrale si affianca a quello di
Communication Designer; dal 1999, Leonardo Mazzi infatti lavora nel campo della comunicazione
principalmente di eventi culturali.
CANI
Gruppo di ricerca coreografica nato dall’incontro di Ramona Caia, Giulia Mureddu e Jacopo
Jenna, tre artisti portatori di esperienze diverse e accomunati dal desiderio di attuare un approccio
radicale ai linguaggi del corpo e della scena. CANI si definisce come progetto di produzione
allargato, prevedendo l’apertura ad altri artisti e l’intersezione con altre discipline, dal video
all’installazione, dalla ricerca sonora alla scrittura.
Giulia Mureddu
www.giuliamuredu.com
Si diploma presso l'Università delle Arti di Amsterdam e collabora dal ‘96 con vari coreografi come
Shusaku Takeuchi, Paul Selwyn Norton, Rogie & Company, Dylan Newcomb, Leine & Roebana,
Hans Hof Ensemble e Anouk Van Dijk. Nel corso degli ultimi anni, oltre a creare vari progetti in
Olanda, come Bava (2006), Mighty MatPogo (2007), Beige, coreografia commissionata dal
Dansgroep Krisztina de Châtel (2007), Escaping Grey (2008), il duetto Amore e Merda (2009),
il
progetto ‘site specif ic ‘ Liquid Space 6.1 (2009), Intermezzo (2010), commissionato dal Dansgroep
Amsterdam, Prossimo (2010) e l'installazione/performance Play Me (2011) presenta il suo lavoro in
Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. Coreografa in residenza al centro coreografico Dansmakers
Amsterdam fino al 2010. Mureddu e`stata uno dei fondatori di Danslab, centro per la ricerca e
sperimentazione nella danza a L'Aia facendo parte del team artistico dal 2007 al 2009.E’docente e
coreografa ospite presso diverse accademie internazionali.
Nel 2012 debutta con il lavoro Always Known Never Met e il ‘site specif ic’ progetto BOX.
Dal 2012 Mureddu collabora inoltre in diversi progetti col coreografo Virgilio Sieni e fonda con
Ramona Caia e Jacopo Jenna il collettivo CANI.
Ramona Caia
Nasce a Roma e lavora a Firenze come danzatrice. Dopo una prima formazione classica
(diploma dell'Accademia nazionale di danza e Ecole atelier Rudra Bejart Lausanne),
compie numerose esperienze professionali nei maggiori teatri italiani e collabora con coreografi
quali Karole Armitage e JuliAnn Anzilotti e con artisti visivi come Daniela De Lorenzo. Dal 2004
lavora con Virgilio Sieni in qualità di danzatrice in tutte le produzioni della compagnia e
collaboratrice in altri progetti legati all’Accademia sull’Arte del Gesto. Nel 2012 nasce il gruppo di
sperimentazione coreografica e visiva CANI in collaborazione con Giulia Mureddu e Jacopo Jenna.
Jacopo Jenna
www.jacopoj.it
Laureato in sociologia si approccia alla danza in età adulta perfezionandosi presso CodartsRotterdam Dance Academy. Ha collaborato in qualità di danzatore per compagnie stabili e progetti
coreografici sia in italia che all’estero tra cui: Anouk Van DijK DC, Compagnia Zappalà Danza,
Stepetext dance project, Collettivo Cinetico, Murmuris, Compagnia Virgilio Sieni, Kinkaleri.
Porta avanti il proprio lavoro personale orientando la ricerca verso un dialogo tra le pratiche delle
arti performative e linguaggi come la fotografia e il video, presentando molti dei propri lavori in
festival internazionali di videoarte.
OBIETTIVI
> Individuare nuovi giovani autori offrendo loro la possibilità di essere assistiti ed instradati in un
percorso di visibilità professionale
> Sperimentare nuovi percorsi formativi in sintonia con le nuove istanze della visione scenica
contemporanea
> Favorire la conoscenza dei linguaggi contemporanei
> Promuovere creazioni nell'ambito del teatro della performance e della danza
> Stimolare tra i giovani artisti una sinergia che sia motore di una rete in grado di promuovere e
sostenere i progetti reciproci nel tempo
> Coinvolgere giovani trainer favorendo l'orizzontalità della trasmissione ed incentivando il ruolo di
tutor e di facilitatori anziché maestri.
COMITATO DI SELEZIONE
Le domande di partecipazione saranno vagliate dai soggetti promotori del progetto (IL VIVAIO DEL
MALCANTONE, AttoDue e Murmuris Teatro) in accordo con Luca Camilletti, Leonardo Mazzi,
Jacopo Jenna, Ramona Caia e Giulia Mureddu.
La comunicazione dei risultati sarà data via mail. La decisione della giuria è inappellabile.
CRITERI DI SELEZIONE
Gli artisti saranno individuati attraverso un bando di selezione, i cui requisiti saranno il progetto di
ricerca su cui intenderanno focalizzarsi nei giorni di lavoro con i tutor, il cv artistico, la giovane età
e il domicilio in Toscana. I progetti saranno scelti anche in virtù della loro versatilità, economicità e
capacità di proporsi ad un pubblico diversif icato ed ampio grazie anche alla scelta di formati capaci
di adattarsi ai vari contesti urbani e in stretta relazione con il territorio. Sarà criterio di valutazione
preferenziale la qualità della proposta progettuale avanzata dai candidati e l'età inferiore ai 35
anni.
CALENDARIO
22 giugno > scadenza invio delle domande (esclusivamente via posta elettronica)
30 giugno > comunicazione esito della selezione
8-11 luglio > svolgimento dei due workshop
MODALITA' DI SVOLGIMENTO
Quotidianamente i partecipanti svolgeranno attività di training, condotte da insegnanti
dell'associazione culturale AttoDue, nel corso della mattinata allo scopo di attivare scenari che
possano costituire materiale di indagine e facilitare lo sviluppo di contesti di lavoro collettivo.
Nel pomeriggio i partecipanti saranno divisi in tre gruppi composti da 3 persone, che lavoreranno
con Luca Camilletti, regista teatrale ed insegnante presso la scuola Laboratorio Nove di Sesto
Fiorentino, Leonardo Mazzi, co-autore del collettivo Codice Ivan, vincitore di Premio Scenario 2009
e i membri del collettivo CANI. Con i tutor i partecipanti inizieranno un percorso di ricerca che,
partendo dall'indagine delle urgenze da cui si sono mossi i loro progetti, punta allo sviluppo di
contenuti e all'individuazione di linguaggi e soluzioni formali. I partecipanti lavoreranno in base a
tre modalità: individualmente, in gruppo e face to face con il tutor.
E' previsto un momento di condivisione in occasione della cena, durante la quale saranno invitati
ospiti del panorama culturale locale con i quali poter attivare un dialogo rispetto ai percorsi artistici
in atto all'interno di un contesto conviviale.
E' previsto inoltre la possibilità di pernottare all'ostello “Villa Camerata” che dista poca strada dalla
sede dell'associazione Il Vivaio del Malcantone, dove si svolgeranno alcune delle attività previste
nel programma.
LINEE GUIDA DEL PROGETTO
Il progetto si rivolge a giovani artisti interessati a sviluppare con il supporto dei tutor idee
progettuali. Il numero di selezionati sarà massimo di 9 persone, numero che consente la possibilità
di avviare lavori tanto di natura collettiva quanto individuale. La partecipazione al laboratorio è
gratuita. La frequenza è obbligatoria.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Oltre la scheda di partecipazione (allegato a) firmata e debitamente compilata in tutte le sue parti
dovrà essere allegata la seguente documentazione:
CONCEPT DEL PROGETTO
CV ARTISTICO
EVENTUALE MATERIALE VIDEO-FOTOGRAFICO DEI LAVORI SVOLTI
Per informazioni e contatti: [email protected] 3393043656
ACCADEMIA DEL VUOTO 2013
ALLEGATO A > SCHEDA DI PARTECIPAZIONE
IL/LA SOTTOSCRITTO/A (COGNOME)____________________________(NOME)_____________________________
NATO/A___________________________IL________________ RESIDENTE A________________________________
VIA/PIAZZA__________________________________N________CAP_____________
CITTA'________________________________________PROV____________
TELEFONO_________________________________________E MAIL______________________________________
CHIEDE DI ESSERE AMMESSO A PARTECIPARE AL PROGETTO ACCADEMIA DEL VUOTO
A tal fine dichiara, ai sensi degli art: 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle sanzioni
penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. E per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci
sotto la propria responsabilità: A) di essere informato, ai sensi dell’art.13 del D.Lgs 196/03 che i
dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito
del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
LUOGO, DATA______________________________
FIRMA________________________________
Acconsento al trattamento di immagini e video riprese che verranno effettuate durante lo
svolgimento del progetto
LUOGO, DATA______________________________ FIRMA________________________________