Corso di CONVERSIONE STATICA DELL’ENERGIA ELETTRICA I Esercitazione sperimentale n.3 Scopo dell’esercitazione: Collegamento in parallelo di due trasformatori. Materiale utilizzato: Trasformatori, autotrasformatore, wattmetro, amperometri, voltmetri. Prova 1: Parallelo di due trasformatori uguali a vuoto (misura della corrente di circolazione a vuoto). La prova consiste nel collegare sia gli avvolgimenti primari che secondari di due trasformatori uguali (TR1 in tabella A) in parallelo (Fig.1) senza alimentare alcun carico. V1 Primario V2 Secondario Fig.1 - Schema di collegamento di due trasformatori in parallelo a vuoto Procedura: Mediante gli appositi cavetti da laboratorio si collegano in parallelo sia gli avvolgimenti primari (Fig.3) che quelli secondari (Fig.2) dei due trasformatori. A S2 S1 E2 E1 S2 S1 E2 Fig.2 - Collegamenti tra le morsettiere dei secondari dei due trasformatori a vuoto E1 0 220 0 220 Fig.3 - Collegamenti tra le morsettiere dei primari dei due trasformatori Amperometro TR1 TR2 Autotrasformatore Analizzatore di rete Fig.4 - Configurazione delle apparecchiature per la misura della corrente di circolazione a vuoto Si porta la tensione sui primari al valore nominale pari a 220V e si misura la corrente di circolazione a vuoto Ic0 data dall'espressione '' E' − E20 Ic 0 = ' 20 (1) Z2 eq + Z2'' eq In questo caso, essendo le tensioni a vuoto sui due trasformatori uguali, la corrente di circolazione a vuoto sarà molto piccola. Prova 2: Parallelo di due trasformatori con dati di targa diversi a vuoto (misura della corrente di circolazione a vuoto). Si ripete la prova 1 utilizzando trasformatori di taglia diversa con la stessa tensione sul secondario a vuoto. Le caratteristiche dei due trasformatori sono riportate in Tabella A. Tabella A: Caratteristiche dei due trasformatori TR1 TR2 Vcc [V] 13 27,9 Icc [A] 2,8 0,136 Pcc [W] 37 3 E20 [V] 50 51 N1/N2 4,4 4.4 R2eq 0,18 6,7 X2eq 0,047 6,2 Dalla (1) si calcola la nuova corrente di circolazione a vuoto che, questa volta, data la differenza tra le tensioni a vuoto e tra le impedenze caratteristiche dei due trasformatori assumerà un valore non trascurabile (circa 0,1A). Prova 3: Parallelo di due trasformatori uguali (TR1 nella tabella A) con carico (verifica delle condizioni E'20=E''20 e V'cc=V''cc). La prova consiste nel collegare sia gli avvolgimenti primari che secondari di due trasformatori in parallelo (Fig.5) in modo da prelevare l'energia da un'unica linea e trasmetterla su un unico carico. V1 Primario I2' V2 Secondario I2'' I2 Carico Fig.5 - Schema di collegamento di due trasformatori in parallelo con carico Procedura: Mediante gli appositi cavetti da laboratorio si collegano in parallelo sia gli avvolgimenti primari (Fig.3) che quelli secondari (Fig.6) dei due trasformatori. Carico A S2 S1 E2 A E1 S2 S1 E2 E1 Fig.6 - Collegamenti tra le morsettiere dei secondari dei due trasformatori con carico Si effettua la prima prova utilizzando due trasformatori aventi la stessa tensione a vuoto sul secondario e la stessa tensione di corto circuito. Il circuito equivalente dei due trasformatori in parallelo è mostrato in figura 7. ' '' E 20 = E 20 ' Condizioni operative per la prima prova '' V cc = V cc I’2 I2 I’’2 Z’2eq Z’’2eq E’20 E’’20 Fig.7 – Circuito equivalente dei trasformatori in parallelo In questo caso, essendo E’20= E’’20 e Z’2eq= Z’’2eq si ha che le due correnti I’2 e I’’2 sono entrambe uguali a I2/2. Carico S2 S2 E1 E1 TR1 Autotrasformatore TR2 Analizzatore di rete Fig.8 - Configurazione delle apparecchiature per la prova sotto carico Prova 4: Parallelo di due trasformatori di taglia diversa (TR1 e TR2 nella tabella A) con carico (verifica delle condizioni E'20=E''20 e V'cc=V''cc). Si ripete la prova precedente utilizzando due trasformatori aventi la stessa tensione a vuoto sul secondario ma diversi valori della tensione di corto circuito. In questo caso, le correnti non sono più ripartite in maniera equilibrata e possono essere calcolate con le seguenti espressioni: '' ' 2 I = I c0 + I 2 Z 2 eq ' ' '' 2 I = − I c0 + I 2 '' Z 2eq + Z 2eq Z 2 eq ' '' Z 2 eq + Z 2eq (2) Prova 5: Visualizzazione delle forme d'onda delle correnti erogate da due trasformatori di taglia diversa connessi in parallelo. Si ripete la prova 4 utilizzando un oscilloscopio per visualizzare le due correnti erogate da ciascun trasformatore. V1 Primario I2' V2 Secondario I2'' I2 Carico Oscilloscopio Fig.9 - Schema di misura delle correnti erogate da due trasformatori in parallelo