#LAMIASCUOLAACCOGLIENTE LA NOSTRA STORIA INIZIA DA QUI…. “Il GIARDINO SENSORIALE” Laboratorio dei sensi e delle emozioni 1 COS’E’ ? Area pensata come percorso della quotidianità del suono della vita di tutti i giorni, dove è possibile la riscoperta di un’esperienza diretta, divertente ma anche un po’ misteriosa. Un insieme di “situazioni” che possano stimolare i cinque sensi. FUNZIONE Sociale: integrazione tra visitatori esterni e fruitori; visite guidate. Didattica: laboratorio didattico permanente. Valorizzazione del territorio: l’area d’intervento interessa la zona verde adiacente ai plessi scolastici. Spazi considerati: Si tratta da un giardino caratterizzato da un lungo percorso circolare. Tale struttura verrà utilizzata come simbolo di abbraccio, di accoglimento come forza formativa e ricettiva. Sfruttando la morfologia del terreno e delle piante in loco si proporranno aree tematiche ognuna dedicata ad un senso umano. Produzione Creativa: realizzazione di oggetti ed elementi legati alle varie aree tematiche del giardino. Culturale: eventi, mostre e spettacoli. SPERIMENTA-AZIONE Nel “giardino sensoriale” gli alunni progetteranno e realizzeranno gli interventi aree tematiche: olfatto, vista, tatto, udito e gusto, curando inoltre, l’integrazione delle aree con oggetti progettati e realizzati e materiali con gli elementi dell’ambiente naturale. Udito: cinguettio degli uccelli, fruscio delle foglie, ronzio degli insetti….. Tatto: corteccia, foglie, bacche, pietre, rocce… Olfatto: profumi delle fioriture, aromi di alcune piante, terreno, frutti, humus, foglie…. Gusto: frutti, bacche, foglie, fiori, piante aromatiche…. Vista: forme e colori delle specie vegetali….. 2 CRITERI DI PROGETTAZIONE Partecipazione Parteciperanno al progetto tutti i soggetti coinvolti: alunni, insegnanti, genitori, associazioni del territorio e istituzioni. Accessibilità Il giardino deve essere accessibile a tutti, anche per coloro che si muovono con ausili, cioè tutti devono essere messi in grado di poter svolgere le varie attività di realizzazione, utilizzo e conservazione degli spazi progettati. Creatività Attraverso l’utilizzo del FABLAB si sperimenteranno attività di ideazione, progettazione, e realizzazione di oggetti e manufatti per valorizzare le ambientazioni. Inserimento dell'elemento acqua L'acqua: l'apprendimento emotivo è legato ai sensi, partendo dalle esperienze del quotidiano attraverso il gioco, la creazione di momenti ludici e di alcuni esperimenti si individueranno le proprietà dell'acqua e le buone prassie che ne regolano l'utilizzo. L'acqua esercita un incredibile fascino sui bambini. Anche una piccolissima " vasca d'acqua" accoglierà una varietà di forme di vita e offrire lo spunto per molti percorsi didattici... Il suono di una cascatella ha effetti benefici, rilassati. Inoltre stimola il senso dell'udito e la fantasia..... Sensibilità semplicità nel disegno Economicità Coerenza con criteri ecologici Facilità di manutenzione Attività correlate Laboratorio della terra. Gli studenti si improvvisano contadini adottano un campo e praticano attività manuale e teorica di sistemazione del terreno, di semina, di raccolto. Coltivazione dell'orto: concimazione e preparazione di una "piazzola", semina trapianto e raccolta in base alla stagione, riconoscimento dei principali ortaggi e loro caratteristiche. Laboratorio erbe spontanee. L'attività si propone di portare i bambini alla conoscenza, al riconoscimento, alla raccolta e utilizzo delle erbe spontanee; Laboratorio del gusto. "Dal campo alla tavola", trasformazione dei prodotti in sapori genuini; 3 PROGETTO: IL GIARDINO DEL LABIRINTO SONORO Partecpanti: Istituto Comprensivo "Frezzotti- Corradini" Latina Istituto Comprensivo “Don Milani” Latina Referenti: Cosentino Alessandra Fiorito Alessandra Mainardi Sara Morgante Francesca Raponi Stefano Ricci Anna Maria Collaboratori: Cooperativa Sociale ONLUS “ZEFIRO” di Latina 4 Lo stato attuale dei nostri giardini...... 5 Pianta del giardino …. CARATTERISTICHE DEL GIARDINO Alcune aree del giardino verranno sopraelevate per attribuirgli del movimento, ma soprattutto per consentire di avere le piante più vicine, in modo che coloro che passano siano incoraggiati ad annusarle, osservarle, sfiorarle più facilmente. PROGETTATO DAGLI ALUNNI 6 DESCRIZIONE DEL PERCORSO < IL GIARDINO SENSORIALE> AREA DELL’OLFATTO Tutte le piante proposte si caratterizzano per essere molto profumate o che emettono fragranze se strofinate. Già il visitatore può scoprire di quali potenzialità siano capaci i vegetali, stimolando quello che forse è il nostro senso più precoce, essendo il primo che ogni uomo può sperimentare fin dalla nascita. In questo giardino abbiamo previsto la realizzazione di un labirinto con zone dove potersi fermare e godere dei profumi emanati dalle piante e fiori presenti. Inoltre sono previste delle brevi spiegazioni registrate e supporti cartellonistici. A seconda del momento stagionale le profumazioni si diversificheranno. Un tappeto di menta emetterà la sua fresca essenza al momento del passaggio su di esso ed accompagnerà i visitatori alla successiva area. (immagini esempio) 7 AREA DEL TATTO In quest’area si utilizzeranno piante con tessitura diversa: da quelle vellutate e piacevoli da accarezzare fino a quelle con foglie pungenti. Si porterà lentamente il visitatore ad una serie di scoperte o riscoperta di ciò che le mani possono comunicare. Questa esperienza permetterà di riappropriarsi di un senso fin troppo tenuto a bada. Sin da subito si è portati a frenare il bambino piccolo a “toccare”. Ciò provoca, a livello inconscio, un distacco dalla natura e di conseguenza dai propri simili. Pertanto, per favorire il contatto per esempio, nella prima parte del percorso si è voluto inserire, proprio ai margini del sentiero, una serie di graminacee ornamentali che, grazie alle loro caratteristiche, risultano flessuose e morbide in grado di provocare un contatto obbligatorio. Dopo alcune svolte il percorso proseguirà con spazi realizzati con materiali diversi che risultino stimolanti al tatto. Il percorso prosegue in un’area dove il terreno è sollevato per esaltare le numerose varietà di piante che sembrano fatte apposta per essere toccate. Piante dalle forme e dalle cortecce particolarmente intriganti: levigatissime, grinzose, contorte, colorate, rugose. Si prosegue nella successiva area destinata all’esperienza tattile a piedi scalzi sollecitata da una serie di materiali scelti per la creazione del sentiero. Attraverso la pianta dei piedi il visitatore, percependo la diversità dei materiali, potrà risvegliare sensazioni rimosse. Per esempio: ciottoli di piccole dimensioni, erba, ghiaia lavata, vecchi mattoni, tavole di legno, corteccia e sabbia. Anche in questo caso è previsto un supporto audio e cartellonistico. (immagini esempio) 8 AREA DELLA VISTA Nella sezione del giardino che presenta la concentrazione di alberi ad alto fusto, nella parte centrale, vi è una radura sufficiente ampia e soleggiata per accogliere una serie di aiuole che costituiscono il “giardino del colore”. Infatti si utilizzeranno piante con foglie, fiori o frutti colorati, disposti secondo la successione dei colori dell’arcobaleno. Nella scelta delle piante si porrà attenzione ad ottenere sfumature di colore. Ogni aiuola è attraversata da un vialetto che si allarga a formare uno spazio circolare proprio al centro di ogni singola aiuola per consentire al visitatore di soffermarsi ed avere la sensazione di essere pienamente immerso nel colore relativo. (immagini esempio) 9 AREA DEL GUSTO Questa sezione del giardino sensoriale è in grado di fornire frutta e verdure buone e di alto valore nutritivo. Sfruttando l’orto già avviato da anni nei nostri Istituti Comprensivi, si potrà ampliare con la creazione di un frutteto, che possa rappresentare per gli ospiti una occasione di integrazione alimentare, ma anche un esercizio di scoperta per i gusti meno consueti di erbe, bulbi, frutti, semi, fiori. Il visitatore in questo giardino potrà trovare l’occasione per sperimentare nuovi o dimenticati sapori raccogliendo direttamente dalle piante situate nelle “piazzette del gusto”. (immagini esempio) 10 AREA DELL’UDITO L’ultima sezione del giardino sensoriale è dedicata al senso dell’udito: le piante e gli elementi naturali costituiscono la “voce, il richiamo” alle sensazioni che il nostro corpo non deve dimenticare. Quest’ultima parte del giardino fa da collegamento a quello che è stato il sentimento ispiratore del progetto, cioè accogliere in un simbolico abbraccio il visitatore. Le fronde degli alberi con appendici pendule, i fusti ondeggianti mossi dal vento hanno un suono diverso a seconda della specie, lo stesso dicasi per le erbe e per gli arbusti. I bambù costituiscono un elemento fondamentale per le loro produzioni sonore. A loro basta una lieve brezza che sommata al fruscio del fogliame si crea uno stato di rilassamento, predisponendo l’animo ad “accogliere”. Il vento costituisce un elemento fondamentale poiché produce una singolare sonorità incontrando piante con baccelli. Il fulcro del “giardino del suono” è un labirinto creato con i bambù con una via obbligata per chi ha intenzione di seguire tutto il percorso. Il labirinto rappresenta in ogni cultura antica l’infinità del cosmo come il bisogno di introspezione dell’uomo. È un luogo dove perdersi per poi ritrovarsi. All’uscita del “labirinto bambù” si scopre la presenza dell’elemento acqua prodotto da una cascatella. Anche in questo spazio sono previste istallazioni sonore. (immagini esempio) 11 Punto 6 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca USR per il Lazio – Ambito territoriale provinciale di Latina ISTITUTO COMPRENSIVO O. FREZZOTTI – CORRADINI Centro Territoriale di Supporto per le Nuove Tecnologie e Disabilità Sede Legale: Via Quarto, 49 - 04100 - LATINA Sede Operativa: Via Amaseno, 29 – 04100 LATINA Codice Meccanografico: LTIC85000T - Distretto Scolastico n. 46 Codice fiscale 91124300590 – sito web: www.icfrezzotticorradini.gov.it [email protected] 0773697768 0773484311 [email protected] Oggetto:Avviso pubblico per l’individuazione di proposte progettuali per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici e realizzazione di scuole accoglienti #lamiascuolaccogliente ^^^^^^^ Descrizione spazi disponibili per il progetto 1. Giardino plesso Via Amaseno I.C. “O.Frezzotti-Corradini” - planimetria 2. Giardino plesso Via Quarto I.C. “O.Frezzotti-Corradini” - planimetria 3. Giardino plesso Via Cilea I.C. “Don Milani” - dichiarazione 4. Giardino plesso Via Cimarosa I.C. “Don Milani” - dichiarazione 1