Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 1 di 9 REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA’ E L’USO DEL MARCHIO E DEL LOGO INDICE 1 2 3 4 5 6 7 SCOPO RIFERIMENTI DEFINIZIONI CRITERI PER L’UTILIZZO DEL MARCHIO E DEL LOGO DI.QU. CRITERI PER L’USO DEL MARCHIO ACCREDIA CONTROLLO SULL’UTILIZZO DEI MARCHI E DEI LOGHI INDICAZIONI E FIGURE 2 2 2 3 4 5 6 Edizione Revisione Data Motivo Emissione Verifica Approvazione 01 00 29.09.2010 Aggiornamento Accredia 01 01 05.03.2012 Aggiornamento normativo (ISO 17021) Aggiornamento loghi 01 02 28.02.2013 Aggiornamento degli standard 01 03 21.10.2015 Aggiornamento rilievi Accredia 01 04 01.02.2016 Adeguamento ISO 9001:2015 01 05 30.08.2016 Aggiornamento rev. 06 RG 09 ACCREDIA 01 06 24.10.2016 Aggiornamento normativo (ISO 17021:2015) Responsabile Qualità Responsabile Qualità Responsabile Qualità Responsabile Qualità Responsabile Qualità Responsabile Qualità Responsabile Qualità Direttore Tecnico Direttore Tecnico Direttore Tecnico Direttore Tecnico Direttore Tecnico Direttore Tecnico Direttore Tecnico Amministratore Unico Amministratore Unico Amministratore Unico Amministratore Unico Amministratore Unico Amministratore Unico Amministratore Unico Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 2 di 9 1 SCOPO Il presente Regolamento definisce i criteri per il corretto utilizzo del marchio e del logo “DI.QU.” (in seguito “Marchio Logo”) da parte delle Aziende che hanno ottenuto la certificazione di Sistema di Gestione e di Prodotto/Servizio e si applica a tutte le forme di comunicazione (stampa, internet, radio, televisione, ecc.) su qualsiasi supporto (cartaceo, informatico, ecc.). 2 RIFERIMENTI ISO IEC 17021:2015 ISO IEC 17065:2012 Regolamento per l'utilizzo del marchio ACCREDIA RG 09 u.r. Regolamento per la certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità DI.QU. e pertinenti allegati Regolamento per la certificazione di Prodotto/Servizio DI.QU. e pertinenti allegati 3. DEFINIZIONI SGQ: Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità SGA: Certificazione dei Sistemi di Gestione Ambientale SGE: Certificazione dei Sistemi di Gestione dell'Energia SCR: Certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro SSI: Certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni ITX: Certificazione di sistemi di gestione per i servizi informatici FSM: Certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza alimentare PRD: Certificazione di prodotti/servizi PRS: Certificazione di personale ISP: Ispezione DAP: Dichiarazioni ambientali di prodotto LAB: Laboratori di prova LAM: Laboratori medici MLA: Accordi di Mutuo Riconoscimento tra Enti di Accreditamento a livello europeo e mondiale, al fine del riconoscimento sul mercato internazionale della qualità dei prodotti e servizi forniti dai Clienti medesimi EA: European Cooperation for Accreditation IAF: International Accreditation Forum ILAC: International Laboratory Accreditation Cooperation Nota: Gli Enti di accreditamento membri di EA possono entrare a far parte degli Accordi di Mutuo Riconoscimento (MLA) solo dopo essere stati sottoposti, con esito positivo, a uno specifico e accurato processo di valutazione. La partecipazione agli Accordi MLA garantisce la competenza e il rigore procedurale, nonché l'uniformità del modo di operare rispetto a quello degli altri Enti firmatari. In virtù di questa partecipazione, i rapporti di prova e di ispezione, nonché le certificazioni di prodotti, sistemi e personale, emessi sotto accreditamento in ambito MLA, sono riconosciuti e accettati a livello internazionale. Il marchio di accreditamento di un Ente membro apposto sul rapporto di prova o ispezione o sul certificato, dunque, funziona come un passaporto sui mercati internazionali, dove il titolare non deve più sottoporre a ulteriori test, ispezioni o verifiche il proprio prodotto, servizio o la propria professionalità. Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 3 di 9 4 CRITERI PER L’UTILIZZO DEL MARCHIO E DEL LOGO DI.QU. a) L’Organizzazione in possesso del certificato di conformità rilasciato da DI.QU. può utilizzare il relativo Marchio Logo DI.QU. secondo quanto stabilito nel presente Regolamento. Qualora l’Organizzazione scelga di utilizzarlo, il Marchio Logo DI.QU. deve essere utilizzato congiuntamente al marchio o ragione sociale dell’Organizzazione medesima. Al Marchio Logo di DI.QU. non deve essere dato maggior rilievo rispetto a quello dell’Organizzazione certificata. b) L’Organizzazione certificata può riportare il Marchio Logo su carta intestata, materiale pubblicitario e su beni e mezzi strumentali utilizzati per la realizzazione dei processi rientranti nell’ambito del Sistema di gestione certificato (quali veicoli commerciali, edifici, nonché camici e tute la lavoro) ad esclusione degli oggetti che si configurano come prodotti oggetto di specifica certificazione specie se cogente (es macchine, attrezzature, dispositivi di protezione individuale). L’Organizzazione certificata non può utilizzare il Marchio Logo su documentazione o attrezzature che non riguardino strettamente il campo di applicazione della certificazione rilasciata. c) La certificazione e la sua pubblicizzazione sono riservate all’Organizzazione certificata e non sono trasferibili. d) Il Marchio Logo non deve essere apposto sul prodotto, sull’imballo o impiegato in modo da poter essere interpretato come certificazione di prodotto, nè su altro tipo di documentazione tecnica che possa richiamare in qualche modo il prodotto, quando l'Organizzazione è in possesso di un Sistema di Gestione certificato (Es. dichiarazione di conformità ai fini della marcature CE, certificati di collaudo, ecc..). È considerato come imballaggio ciò che può essere rimosso senza che il prodotto venga disintegrato o danneggiato. Sono considerate come informazioni di accompagnamento ciò che è disponibile separatamente ovvero facilmente separabile. Le etichette di tipo o targhe di identificazione sono considerate parte del prodotto. La dichiarazione non deve sottintendere in alcun modo che il prodotto, processo o servizio sia certificato attraverso i mezzi di cui sopra. La dichiarazione deve comprendere riferimenti a: Identificazione/nome del cliente certificato; il tipo di sistema di gestione (per esempio qualità) e la norma applicabile; l’organismo di certificazione che ha emesso il certificato e) Il marchio di certificazione non può essere apposto su rapporti di prova, taratura o ispezione; f) Il Marchio Logo deve essere utilizzato dall’Organizzazione certificata (ad eccezione dei casi riportati sopra) con l’indicazione della norma di riferimento. Esempi di posizionamento della dicitura sono indicati nella Fig. 1. In ambito SGQ, alternativamente all’utilizzo del marchio e del logo l’Organizzazione potrà utilizzare la dicitura: “SGQ certificato secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2008” oppure “SGQ certificato secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2015”. Tale dicitura può essere utilizzata anche in riferimento ad altri schemi di certificazione (Es. SCR certificato secondo la Norma OHSAS 18001 – SGA certificato secondo la Norma ISO 14001). In ambito PRD, le Aziende che hanno ottenuto la Certificazione FGAS Impresa dei servizi secondo i Regolamenti CE n. 303/2008 e n. 304/2008, potranno utilizzare (secondo applicabilità, ossia in riferimento alle attività riportate sul Certificato di Conformità) le seguenti diciture (in maniera estesa o ridotta in base all’oggetto della Certificazione): Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 4 di 9 “Azienda certificata per l’attività’ di installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra, in base alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 303/2008” OPPURE “Azienda certificata per l’attività’ di installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di protezione antincendio e di estintori contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra, in base alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 304/2008” Qualora l’Organizzazione svolga più attività o abbia più filiali o siti ed il sistema sia esteso solo ad alcuni, è obbligatorio che venga evidenziato il numero del certificato (Fig. 1) e il sito cui ove stesso sia applicato. g) Il Marchio Logo deve essere utilizzato rispettando le forme, dimensioni e colori indicati nel presente Regolamento (Fig.2) h) Sono consenti ingrandimenti o riduzioni entro i limiti dei rapporti e nelle proporzioni di forma specificati nelle figure seguenti. i) Sono consentite leggere alterazioni del colore di base solo per esigenze di riproduzione, è consentito l’utilizzo in bianco e nero ed è consentita la riproduzione in un altro colore, purché uniforme e a condizione che sia garantita la corretta distinzione delle diverse parti grafiche del Marchio Logo stesso. 5 CRITERI PER L’USO DEL MARCHIO ACCREDIA I Certificati di conformità rilasciati da DI.QU. nell'ambito dello scopo di accreditamento riportano il marchio Accredia. Sotto il logo Accredia vengono riportati la sigla identificativa dello schema di accreditamento ed il numero del certificato di accreditamento di DI.QU. Immediatamente in basso al Marchio ACCREDIA viene riportata la dicitura: “Membro di MLA EA per gli schemi di accreditamento SGQ, SGA, PRD, PRS, ISP e LAB, MLA IAF per lo schema di accreditamento SGQ, SGA; SSI; FSM e PRD e di MRA ILAC per lo schema di accreditamento LAB. Signatory of EA MLA for the accreditation schemes QMS, EMS, PRD, PRS, INSP and TL, of IAF MLA for the accreditation schemes QMS, EMS, ISMS, FSMS and PRD, and of ILAC MRA for tje accreditation scheme TL.” L’Organizzazione certificata, nell’ambito degli schemi e settori sotto Accreditamento ACCREDIA da parte di DI.QU., può utilizzare il marchio ACCREDIA secondo le modalità di seguito descritte e in conformità a quanto prescritto nel Regolamento per l’uso del Marchio ACCREDIA RG-09 sempre disponibile sul sito internet www.accredia.it , nell’area Documenti, di cui DI.QU. raccomanda la conoscenza - purché: a) il marchio ACCREDIA sia abbinato al Marchio Logo DI.QU. come illustrato in fig. 3; b) il marchio ACCREDIA non sia utilizzato da solo o indipendentemente da quello di DI.QU. c) il marchio ACCREDIA,se ridimensionato, mantenga le proporzioni rispetto a quello di DI. QU.; d) i colori del marchio ACCREDIA - possibili nella versione a due colori blu Accredia e grigio Accredia – o in quella monocromatica bianco e nero - rispondano alla codificazione cromatica di cui alla fig. 4, e) In alternativa alla soluzione grafica in cui il Marchio ACCREDIA sia in abbinamento a quello DI.QU., è consentito apporre, nelle immediate vicinanze del Marchio DI.QU. (in basso, in alto o lateralmente) la scritta (bilingue o monolingue) “Organismo accreditato da ACCREDIA” f) il marchio ACCREDIA non venga utilizzato in modo da fare intendere che ACCREDIA abbia certificato o approvato il personale oppure il prodotto o il Sistema di Gestione per la Qualità dell’Organizzazione utilizzatrice; o in altra maniera comunque fuorviante. Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 5 di 9 g) le soluzioni diverse da quelle stabilite nel presente regolamento siano preventivamente approvate da DI.QU. E' consentito l'utilizzo del Marchio ACCREDIA congiuntamente a quello di DI.QU. su carta intestata e su documenti in genere o su beni e mezzi strumentali utilizzati per la realizzazione dei processi rientranti nell'ambito del sistema certificato (Rif. Par. 4, lett. b) ad esclusione degli oggetti che si configurano come prodotto oggetto di specifica certificazione specie se cogente e regolamentata. Per utilizzi su beni e mezzi strumentali, l'abbinamento dei due Marchi dev’essere completata con l’indicazione della Norma di riferimento, o, alternativamente, con la dizione “SGQ certificato secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2008" oppure “SGQ certificato secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2015” - ovvero (per gli altri schemi) le pertinenti diciture di cui al Par. 4. Tale prescrizione si applica anche nel caso di utiliizzo della scritta "Organismo accreditato da Accredia" di cui al punto e) del presente paragrafo. 6 CONTROLLO SULL’UTILIZZO DEI MARCHI E DEI LOGHI E' giudicato scorretto l'uso della certificazione, dei marchi e dei loghi qualora: a) la certificazione: non sia stata ancora rilasciata sia stata sospesa sia stata revocata sia stata fatta decadere dalla Organizzazione certificata b) i marchi e loghi: siano stati utilizzati o pubblicizzati al di fuori del relativo scopo, campo di applicazione, sedi e attività oggetto della certificazione siano divulgati in modo tale da poter essere interpretati come certificazione, marchi e loghi di conformità di prodotto. DI.QU. attua un costante controllo sull’utilizzo dei marchi e dei loghi sia durante gli audit presso le Organizzazioni che durante le altre normali attività. Difformità dal presente Regolamento, rilevate anche in sede di visite di sorveglianza, saranno considerate non conformità. In questi casi l’Organizzazione certificata dovrà sospendere immediatamente l'uso scorretto dei marchi e dei loghi. Se l’Organizzazione certificata non elimina la non conformità nei tempi stabiliti, DI.QU. provvederà a revocare la concessione per l’uso del Marchio Logo e l’Organizzazione stessa dovrà distruggere tutta la documentazione, il materiale tecnico e pubblicitario contenente, sotto qualsiasi forma, i riferimenti attinenti alla certificazione ed ai relativi marchi e loghi. L’Organizzazione certificata, anche al fine di prevenire usi non conformi, può inviare a DI.QU. le bozze dei documenti o degli oggetti riportanti i marchi e i loghi per un benestare preventivo. Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 6 di 9 7 INDICAZIONI E FIGURE Fig.1 – Marchio e Logo DI. QU. Nota: Il marchio logo riporterà sempre la Norma (Es. ISO 9001, ISO 14001,OHSAS 18001…) Fig. 2 – Colori base del Marchio e Logo DI.QU. Colori base del Logo Specifiche Pantone Scritta DI. QU.: Pantone Cool Gray 4C Rettangolo blu: Pantone 301 CVC Scritta organismo di certificazione: Pantone Cool Gray 3C Specifiche CMYK Scritta DI. QU.: 24% K Rettangolo blu: C 100 M 43 Y0 K 18 Scritta organismo di certificazione: 17% K Retinatura della Q Pantone 301 CVC al 65% Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 7 di 9 Fig. 3 – Esempi di posizionamento dei marchi - loghi DI.QU./ACCREDIA Fig. 4 – Codificazione Cromatica marchio ACCREDIA ASPETTI COMPOSITIVI DEI MARCHI CODIFICAZIONE CROMATICA PANTONE 548 CMYK: C.90% M.5% Y.0% K.80% RGB: R.0 – G.69 – B.87 HTML: 004557 PANTONE 429 CMYK: C.20% M.10% Y.10% K.20% RGB: R.173 – G.173 – 173 HTML: ADADAD Nota: nella versione monocromatica in bianco e nero del marchio, l’Italia deve essere colorata con nero al 30%. Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 8 di 9 Fig. 5 – Esempio di posizionamento dei marchi – loghi DI.QU./ACCREDIA Regolamento per la pubblicità e l’uso del marchio e del logo Ed. 1 Rev. 06 del 24.10.2016 Pagina 9 di 9