Prime lezioni di Economia Paolo Ermano [email protected] Università degli studi di Udine 1 I Presupposti del Capitalismo 2 I Presupposti del Capitalismo Già nella “Ricchezza delle Nazioni” di Adam Smith emergono questi elementi: L’interesse individuale e la sete di guadagno costituiscono la forza motrice dello sviluppo economico L’economia di mercato, se libera, porta alla maggior ricchezza possibile per lo Stato e per la società Il libero scambio permette la formazione del grande mercato necessario per la completa divisione del lavoro e il controllo dei monopoli La libera concorrenza è la mano invisibile che spesso («frequently») trasforma gli interessi individuali in azioni sociali 3 I Presupposti del Capitalismo L’Economia politica di Smith era inserita nel quadro di una filosofia morale - Theory of Moral Sentiment (1759) La sua morale si basa su tre sani pilastri, poi declinati come: Saggezza => Razionalità Giustizia => Efficienza / Equità 1 Bontà («benevolence ») => Interesse individuale 1:adjective well meaning and kindly: a benevolent smile. • (of an organization) serving a charitable rather than a profit-making purpose: a benevolent fund. 4 Dall’etica all’organizzazione 5 Il Capitalismo Secondo Max Weber, il capitalismo si fonda su tre elementi: impresa, economicità, e mercato. “Vi è capitalismo là dove la copertura del bisogno di un gruppo umano ha luogo tramite l'impresa” ! 6 L’impresa… “Soggetto economico le cui scelte si manifestano sul mercato attraverso la domanda di fattori produttivi e l’offerta di prodotti” “Economico”: gestione di risorse scarse per fini determinati (L. Robbins) “Mercato”: sistema di allocazione delle risorse nel quale avvengono le contrattazioni tra gli operatori economici, gli scambi e la formazione dei prezzi. E’ il luogo d’incontro della domanda e dell’offerta Prezzo OFFERTA Equilibrio p* DOMANDA 0 7 q* Quantità Calcolo razionale ! “Il presupposto più generale per l'esistenza del capitalismo moderno è il calcolo razionale del capitale come norma per tutte le imprese” (Max Weber) 8 Il calcolo razionale del capitale? Appropriazione di tutti i mezzi materiali di produzione come libera proprietà da parte di imprese private autonome Libertà di mercato: no barriere al traffico commerciale (es.: schengen) Tecnica razionale: sapere scientifico (es.: università) Diritto razionale: cioè suscettibile di calcolo (es.: compensi per danno) Lavoro libero: persone in grado di vendere la loro forza lavoro sul mercato (e economicamente costrette a farlo) Commercializzazione dell'economia: uso di titoli atti a rappresentare diritti di partecipazione alle imprese e diritti patrimoniali (la fonte della speculazione) 9 CAPITALISTI! 10 1° parte Nascita della finanzia 11 Definizione FINANZA: “L'insieme delle attività volte al reperimento e all'utilizzo di capitali in imprese economiche“ (Oxford University Press) 12 Come nasce la finanza? 3 movimenti: 1. Sviluppo della tecnologia del denaro 2. Sviluppo delle banche 3. Sviluppo degli investimenti (privati) 13 IL DENARO 14 Il denaro Che funzioni assolve il denaro? i. Mezzo di Scambio ii. Unità di valore iii. Riserva di valore iv. Bene di Lusso 15 Le banche 16 Perché nascono le banche? Problemi di sicurezza: forziere 17 Perché nascono le banche? Problemi di sicurezza: forziere 18 Gli Investimenti Sviluppo del concetto di Prestito I depositi vengono prestati ad altri A cosa servivano i prestiti? => a fare investimenti! Cambio dell’orizzonte temporale delle azioni economiche! 19 Gli Investimenti La questione critica non è il meccanismo di deposito - prestito Semmai, è l’utilizzo che viene fatto del denaro preso a prestito 20 2° parte Dal Materiale all’Immateriale: le bolle 21 La distanza fra finanza e realtà Alla base di ogni attività finanziaria c’è un’attività reale (casa, oggetti, materiali, lavoro, impresa, ecc…) con lo sviluppo economico, la “distanza” fra l’attività reale e quella finanziaria si può ampliare. • Una delle “distanze” più ampie si osserva nelle bolle speculative 22 Cos’è una bolla speculativa? Speculazione: acquisto di titoli effettuato con il solo obiettivo di rivenderli successivamente ad un prezzo più alto, realizzando così un guadagno. Bolla speculativa: fenomeno di divaricazione tra il prezzo di borsa di uno o più titoli e il prezzo che gli stessi titoli avrebbero se gli operatori agissero solo in base alle cosiddette informazioni fondamentali (rational behavior), quelle cioè relative alla solidità patrimoniale dell’impresa, alle prospettive di crescita del settore e alla redditività del titolo 23 Come si formano? Oggetto della bolla è sempre e comunque un bene le cui aspettative, da parte degli operatori, suggeriscono comportamenti razionali (es.: la casa per i mutui subprime) Il boom speculativo inizia nel momento in cui gli investimenti in un settore superano l’ammontare degli investimenti che vengono ritirati dagli altri settori. Normalmente, il boom a sua volta è alimentato dall’espansione del credito bancario. I prezzi salgono => effetto retroattivo positivo: i nuovi investimenti determinano incrementi di reddito che stimolano ulteriori investimenti 24 Quando esplodono? Un evento modifica la percezione che gli investitori hanno rispetto al bene oggetto della speculazione (es.: notizie economiche) Il bene perde immediatamente di valore per chi l’ha acquistato Il crollo è repentino, molto più rapido dell’accumulo iniziale 25 26 Effetti Depauperamento: Le attività coinvolte crollano di valore: perdita di ricchezza da parte degli investitori; Diseguaglianza: L’attività finanziaria non crea nulla: ridistribuisce denaro. Le bolle sono gigantesche dispositivi per la ridistribuzione. Distorsione dei mercati: Nel periodo della bolla, gli investimenti sono artificialmente drogati verso un’unico indirizzo Perdita di fiducia: I molti comportamenti opportunistici legati alle bolle minano la fiducia negli operatori. 27