2 - Presupposti del capitalismo, le basi della

Prime lezioni di Economia
Paolo Ermano
[email protected]
Università degli studi di Udine
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I Presupposti del Capitalismo
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Capitalismo
“In economia il termine capitalismo può riferirsi genericamente a
diverse accezioni di teorie e pratiche economiche che coinvolgono in
particolar modo il diritto da parte di individui o gruppi di individui
(che agiscono come "persone giuridiche" o società) di comprare e
vendere, in un mercato libero dal controllo statale, beni capitali e il
lavoro, ovvero i fattori della produzione” (Wikipedia)
“Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi
generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col
quale si indica il sistema economico e sociale giunto a maturazione nel
19° secolo, caratterizzato da ampia e sistematica applicazione di
capitale di proprietà privata alla produzione, al fine di destinare il
surplus al successivo ciclo produttivo anziché al consumo, dalla libera
concorrenza su tutti i mercati e dalla separazione tra classe
detentrice dei capitali e classe dei lavoratori” (Treccani)
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I Presupposti del Capitalismo
Già nella “Ricchezza delle Nazioni” di Adam Smith
emergono questi elementi:
L’interesse individuale e la sete di guadagno
costituiscono la forza motrice dello sviluppo economico
L’economia di mercato, se libera, porta alla maggior
ricchezza possibile per lo Stato e per la società
Il libero scambio permette la formazione del grande
mercato necessario per la completa divisione del
lavoro e il controllo dei monopoli
La libera concorrenza è la mano invisibile che spesso
(«frequently») trasforma gli interessi individuali in
azioni sociali
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I Presupposti del Capitalismo
L’Economia politica di Smith era inserita nel quadro di
una filosofia morale - Theory of Moral Sentiment (1759)
La sua morale si basa su tre sani pilastri, poi declinati
come:
Saggezza => Razionalità
Giustizia => Efficienza / Equità
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Bontà («benevolence ») => Interesse individuale
1:adjective
well meaning and kindly: a benevolent smile.
• (of an organization) serving a charitable rather than a profit-making purpose: a benevolent fund.
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Il Capitalismo
Secondo Max Weber:
“Vi è capitalismo là dove la copertura del bisogno di un
gruppo umano ha luogo tramite l’impresa”
!
“Il presupposto più generale per l'esistenza del capitalismo
moderno è il calcolo razionale (‘rational behaviour’) del
capitale come norma per tutte le imprese”
!
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Il calcolo razionale del capitale?
Appropriazione di tutti i mezzi materiali di produzione come libera
proprietà da parte di imprese private autonome
Libertà di mercato: no barriere al traffico commerciale (es.:
schengen)
Tecnica razionale: sapere scientifico (es.: università)
Diritto razionale: cioè suscettibile di calcolo (es.: compensi per danno)
Lavoro libero: persone in grado di vendere la loro forza lavoro sul
mercato (e economicamente costrette a farlo)
Commercializzazione dell'economia: uso di titoli atti a rappresentare
diritti di partecipazione alle imprese e diritti patrimoniali (la fonte
della speculazione)
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1° parte
Nascita della finanzia
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Definizione
FINANZA:
“L'insieme delle attività volte al reperimento
e all'utilizzo di capitali in imprese
economiche“
(Oxford University Press)
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Come nasce la finanza?
3 movimenti:
1. Sviluppo della tecnologia del denaro
2. Sviluppo delle banche
3. Sviluppo degli investimenti (privati)
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IL DENARO
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Il denaro
Che funzioni assolve il denaro?
i.
Mezzo di Scambio
ii.
Unità di valore
iii.
Riserva di valore
iv.
Bene di Lusso
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Le banche
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Perché nascono le
banche?
forziere
deposito
prestatore
gestione liquidità
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Gli Investimenti
Sviluppo del concetto di Prestito
I depositi vengono prestati ad altri
A cosa servivano i prestiti?
=> a fare investimenti!
Cambio dell’orizzonte temporale delle azioni economiche!
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Gli Investimenti
La questione critica non è il meccanismo di
deposito - prestito
è l’utilizzo che viene fatto del denaro preso
a prestito
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2° parte
Dal Materiale
all’Immateriale: le bolle
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La distanza fra finanza e
realtà
Alla base di ogni attività finanziaria c’è
un’attività reale (casa, oggetti, materiali,
lavoro, impresa, ecc…)
con lo sviluppo economico, la “distanza” fra
l’attività reale e quella finanziaria si può
ampliare.
• Una delle “distanze” più ampie si osserva
nelle bolle speculative
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Cos’è una bolla
speculativa?
Speculazione: acquisto di titoli effettuato con il
solo obiettivo di rivenderli successivamente ad
un prezzo più alto, realizzando così un
guadagno.
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Cos’è una bolla
speculativa?
Bolla speculativa: fenomeno di divaricazione tra
il prezzo di borsa di uno o più titoli e il prezzo
che gli stessi titoli avrebbero se gli operatori
agissero solo in base alle cosiddette
“informazioni fondamentali” (rational behavior),
quelle cioè relative alla solidità patrimoniale
dell’impresa, alle prospettive di crescita del
settore e alla redditività del titolo
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Come si formano?
Oggetto della bolla è sempre e comunque un bene le cui
aspettative, da parte degli operatori, suggeriscono
comportamenti razionali (es.: la casa per i mutui sub-prime)
Il boom speculativo inizia nel momento in cui gli investimenti
in un settore superano l’ammontare degli investimenti che
vengono ritirati dagli altri settori.
Normalmente, il boom a sua volta è alimentato dall’espansione
del credito bancario.
I prezzi salgono => effetto retroattivo positivo: i nuovi
investimenti determinano incrementi di reddito che stimolano
ulteriori investimenti
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Quando esplodono?
Un evento modifica la percezione che gli
investitori hanno rispetto al bene oggetto
della speculazione (es.: notizie economiche)
Il bene perde immediatamente di valore per
chi l’ha acquistato
Il crollo è repentino, molto più rapido
dell’accumulo iniziale
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Effetti
Depauperamento:
Le attività coinvolte crollano di valore: perdita di ricchezza da
parte degli investitori;
Diseguaglianza:
L’attività finanziaria non crea nulla: ridistribuisce denaro. Le
bolle sono gigantesche dispositivi per la ridistribuzione.
Distorsione dei mercati: Nel periodo della bolla, gli investimenti sono artificialmente
drogati verso un’unico indirizzo
Perdita di fiducia:
I molti comportamenti opportunistici legati alle bolle minano la
fiducia negli operatori.
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