TV ULTRA HD IMMAGINI CHE AVVOLGONO LA FORMULA UNO IN ESCLUSIVA CORRE SUL SATELLITE DIETRO I BANCHI MA IN RETE IL NOSTRO VIAGGIO DIGITALE LO SATPEVI CHE? BREVI CURIOSITà DALLO SPAZIO SOMMARIO PAG.4 TV ULTRA HD IMMAGINI CHE AVVOLGONO PAG.6 La Formula Uno in esclusiva corre sul satellite PAG.8 IL PREMIO MORRIONE PER I GIORNALISTI INVESTIGATIVI PAG.10 Tv d’Oro 2012: protagoniste emittenti italiane PAG.12 Il cinema digitale in Italia? solo via Sat PAG.14 Eutelsat e territorio: Michele Mezza PAG.16 Le scuole in Rete Dal 2013 iscrizioni Online PAG.18 Dietro i banchi ma in Rete, il nostro viaggio digitale PAG.20 “Lo SaTpevi Che?” Brevi curiosità dallo spazio SatCafè Diario di bordo di Eutelsat Newsletter-magazine: Questo pdf rappresenta la newsletter mensile inviata da Eutelsat Italia, Sede operativa: Eutelsat Italia srl - via Leonida Bissolati, 54 (00187 Roma) Telefono: 06 4520 6501 Email: [email protected] - www.eutelsat.it /eutelsatitalia /eutelsatitalia /eutelsat-italia Progetto grafico e progetto editoriale: - briciole di creatività Agenzia creativa in chiave food & green. www.muddichi.it /muddichi /muddichi www.eutelsat.it +EutelsatItalia /eutelsatitalia /eutelsatitalia /eutelsat-italia +EutelsatItalia 3 TV ULTRA HD suo scopo è di avere una piattaforma dimostrativa e di consentire la sperimentazione tecnologica. Tuttavia, siamo disponibili sia ad ospitare delle immagini ‘girate’ da nostri clienti sia ad ospitare degli eventi - perché no - anche in diretta. In sostanza siamo pronti ad accompagnare i broadcaster in questo cammino. IMMAGINI CHE AVVOLGONO In foto: Cristiano Benzi La sensazione di realtà è incredibile. L’impressione di essere “dentro” l’immagine è tale che c’è chi dice che il 4K renderà inutile la Televisione 3D. Per poter ‘apprezzare’ la qualità dei dettagli servono schermi di dimensioni particolarmente grandi (dai 50’’ in su) che risultano particolarmente ‘avvolgenti’ Il nostro Cristiano Benzi ci racconta i particolari del nuovo canale in Ultra HD 4 A COSA SERVE - La tecnologia 4K è già abbastanza comune nell’ambito della produzione cinematografica. Sul versante broadcasting, per realizzare immagini 4K da impiegare ‘in diretta’ servono degli studi televisivi compatibili che non esistono ancora. Oggi è possibile acquistare uno schermo 4K ma i costi non sono ancora alla portata di tutti. E soprattutto manca l’offerta di canali in 4K. Anche le telecamere cominciano ad essere disponibili ma non basta per avere un’offerta completa per gli utenti finali. Occorre anche prevedere i Set Top Box compatibili. INVESTIMENTI - Nel broadcasting, siamo nella fase della dimostrazione della fattibilità di una tecnologia. Il valore aggiunto del 4K è la migliore qualità dell’immagine. E’ necessario che tutti gli operatori della filiera non facciano alcun compromesso sulla qualità e che investano su questo prodotto innovativo avendo come obiettivo finale la soddisfazione dei loro clienti-spettatori. CODIFICA - Il canale viene trasmesso su EUTELSAT 10A ad un rate di 40 Mbps in tecnologia MPEG-4 alla cadenza di 50 immagini progressive al secondo. Abbiamo cercato il miglior compromesso tra la qualità delle immagini, che abbiamo cercato di ottimizzare, e l’occupazione di rate sul satellite, che abbiamo cercato di minimizzare. Gli enti internazionali di standardizzazione stanno già lavorando da qualche anno ad un nuovo sistema di codifica. Si tratta dell’HEVC, High Efficiency Video Codec, che viene sviluppato con l’obiettivo di risparmiare bitrate. La ratifica del primo Draft dello standard HEVC avverrà entro Febbraio 2013. Ci vorrà un po’ di più per avere i chipset disponibili l momento c’è un rullo di circa un ora di in volumi industriali, i ricevitori, gli encoimmagini ripetute in loop. Il canale non der e tutto il resto. L’orizzonte temporale ha un vero e proprio palinsesto poiché il è fine 2013 - inizio 2014. ◎ 5 L a rivoluzione in tv attraverso i Satelliti di Eutelsat: Sky Sport F1 HD, il primo canale in Italia dedicato interamente al mondo della Formula 1. Ultimi ritocchi prima del debutto previsto a marzo. LA NUOVA FRUIZIONE Il rombo del motore in presa diretta e la visione personalizzata della gara. Sono solo alcune delle applicazioni del canale tematico di Sky, che si appresta a rivoluzionare i canoni della tradizionale fruizione televisiva. Grazie al mosaico multicanale, già sperimentato in passato, lo spettatore si trasformerà in regista arrivando addirittura – sebbene virtualmente – a salire a bordo di una delle monoposto. ALTA TECNOLOGIA Dietro l'iniziativa, che consente anche la visione in mobilità, ci sono altri ‘dettagli’ di altissimo profilo tecnologico. "L’HD, il Dolby Surround 5.1 e l’interattività a vari livelli - afferma Fabio Guadagnini, responsabile del progetto (foto) - eleveranno alla massima potenza l'esperienza sensoriale dello spettatore che, per esempio, potrà scegliere di seguire i dati delle prestazioni di ciascun pilota in tempo reale”. la formula uno in esclusiva corre sul satellite La rivoluzione in tv targata Eutelsat 6 LIVE La previsione è di circa trenta ore di diretta ogni fine settimana di gara. A condurre le danze, un volto femminile assieme a due ex piloti più una figura specialistica con preparazione ingegneristica per aggiungere maggiore profondità al racconto. La redazione di Sky Sport assicurerà approfondimenti e interviste sul mondo dei motori per l’intera giornata. I TEMPI Al via il 14 marzo, con le prove del GP d’Australia. Si proseguirà per i prossimi tre anni. In base all’accordo raggiunto con Formula One Management (F.O.M.), Sky Italia offrirà la copertura live in esclusiva di tutti i 19 GP della stagione. La diretta Rai, invece, riguarderà solo 9 gare mentre le rimanenti saranno trasmesse in differita di tre ore. ◎ 7 Il premio Morrione Per il giornalismo investigativo Eutelsat promuove il premio intitolato al giornalista Rai Roberto Morrione. Tre giovani cronisti ricevono un contributo economico per realizzare la propria inchiesta televisiva Alla cerimonia si è discusso anche di nuove tecnologie e pluralismo. 8 I l sostegno alla libertà di informazione e di telecomunicazione passa attraverso il satellite che è impegnato a garantire servizi di connettività a tutti, ovunque e alle stesse condizioni, fornendo un supporto prezioso alla produzione di contenuti audio-video sul territorio”. Così Renato Farina spiega la partecipazione al Premio. come migliore all news satellitare. Pluralismo - Il satellite è ‘storicamente’ a favore della diffusione delle informazioni. In contesti difficili come quello mediorientale i nostri vettori veicolano canali quali BBC Persian e Voice of America. Sul versante italiano, invece il KA-SAT sta assumendo un ruolo sempre più incisivo nella fase di raccolta e trasmisione delle notizie. Libertà - “Occorre agire in fretta - ha affermato Giuseppe Giulietti, portavoce dell’Associazione Articolo 21 - per colmare un vuoto che si sta generando soprattutto a livello locale. L’impiego delMorrione - Chi ha conosciuto Rober- la tecnologia satellitare può contribuire to Morrione usa solo parole straordi- a potenziare lo spazio per il racconto in narie per definirlo. E’ nota la sua mili- presa diretta”. tanza in organizzazioni contro le mafie e per la libertà di stampa. Diversi i ruoli Innovazione - Il Paese attende il conricoperti in Rai. Tutti, però, tutti lo ri- creto decollo l’Agenda Digitale, mentre cordano per gli anni passati alla dire- la congiuntura economica scoraggia il zione di RaiNews24, che aveva contri- processo di innovazione da parte delle buito a fondare. Nel 99, grazie ad una testate. E questo continua a mettere a sua inchiesta sull’uso del fosforo bianco dura prova la missione dei giornalisti. nei bombardamenti USA in Iraq, il ca- Molte, infatti, le redazioni che rischianale vince il premio Hotbird Tv Awards no di soccombere. ◎ 9 tv d'oro 2012: protagoniste le emittenti locali italiane Mauro Roffi racconta la kermesse Tv d’Oro 2012: emittenti locali italiane protagoniste della kermesse di Millecanali. Anche quest’anno Eutelsat al fianco delle redazioni operanti sul territorio. Ce ne parla Mauro Roffi responsabile del mensile che organizza l’evento, dedicato questa volta allo sport. R iflettori puntati sulle migliori trasmissioni sportive delle televisioni locali. Un momento festoso per sottolineare che le emittenti sono ancora in grado di mettere in campo creatività e innovazione e che per questo vale ancora la pena di seguirle. Nonostante le difficoltà derivanti dalla contrazione del mercato pubblicitario e dalla cessione delle frequenze alle compagnie telefoniche per i servizi di quarta generazione, l’appuntamento ha voluto valorizzare un impegno che caratterizza 10 la programmazione di quasi tutte le antenne italiane. LO SPORT - In alcuni casi si parla di oltre 30 anni di servizio all’insegna della sperimentazione di format e della formazione degli addetti ai lavori. E sono diverse le grandi firme del giornalismo sportivo nazionale che hanno mosso i primi passi proprio nella dimensione televisiva locale. Tra questi alcuni telecronisti presenti alla manifestazione come Alessandro Piccinini, di Mediaset, e Fabio Chiaressa, di Sky Sport, i quali sono cresciuti entrambi nell’emittenza romana. Non solo passato, però. IL FUTURO - Per Mauro Roffi “le locali sono abituate a fare ricorso alla fantasia per inventarsi nuove formule, malgrado, per esempio, sul fronte calcistico l’acquisizione dei diritti lasci davvero pochissime chances alle piccole televisioni. Per il resto la speranza è che la ripresa economica e la nomina del nuovo governo italiano possano aprire delle prospettive e migliorare la consapevolezza delle istituzioni e dell’opinione pubblica che fino ad ora hanno dimostrato scarsa considerazione nei confronti del settore”. ◎ IL BELLO DEL CALCIO “Ormai non c’è nessuna differenza tra Tv Locale e Rai, l’unico problema è capire se avremo ancora un futuro”. Parola di Ivan Zazzaroni, conduttore de ‘Il bello del calcio’, in onda sulle frequenze della tv di Napoli Canale 21, premiato da Renato Farina come miglior programma dell’anno. 11 il cinema digitale in italia? Il futuro possibile solo via Sat Eutelsat è pronta alla sfida L’Italia è quarta per diffusione del Cinema Digitale in Europa, ma a trainare il mercato sono solo i multisala. Il satellite è pronto a questa nuova sfida ed Eutelsat vuole garantire il servizio anche nelle zone in Digital Divide. I n Norvegia la pellicola come la conosciamo già non esiste più e presto tutti i Cinema europei dovranno cambiare il loro modo di proiettare i Film. Niente più spese di spedizione o immagini sgranate, il Digitale fa risparmiare aumentando la qualità dl prodotto. CALA IL PREZZO DEL BIGLIETTO – La Codacons e l’Associazione Utenti Radiotelevisivi spingono per affrettare la rivoluzione: le famiglie al Cinema sono in diminuzione e tra le soluzioni pensate, oltre a sconti speciali per studenti e categorie protette, c’è proprio la riduzione del prezzo d’entrata. A queste condizioni sarebbero i Cinema più piccoli a pagarne le conseguenze, ma con il passaggio al digitale il margine di guadagno sarebbe ragionevole, anche a fronte di una riduzione del costo per il consumatore. COME FUNZIONA - La registrazione e l’archiviazione su supporto digitale determina un miglioramento del processo di post produzione come il montaggio, la riproduzione e la distribuzione, eliminando il passaggio alla pellicola analogica. Attraverso Internet sarà possibile “Scaricare il Film”, proiettandolo in formato Digitale. CINEMA SU TERRITORIO – Il Satellite vuole garantire ai Cinema in Digital Divide la possibilità di trasmettere in digitale, offrendo anche alle strutture più isolate un mezzo economico per soddisfare i desideri dei Cinefili sparsi sul territorio. Grazie al nostro distributore Open Sky (www.openskycinema.eu) riusciremo a trasmettere ovunque la bellezza del Grande Schermo BASSA DIFFUSIONE – Il 3D avrebbe dovuto spingere la digitalizzazione (niente proiettore Digitale, niente 3D), ma la crescita si è fermata nell’ultimo anno, riducendo la possibilità di vedere lo switch off concretizzarsi entro il 2014. L’Italia, infatti, deve ancora digitalizzare il 67% dei Cinema, posizionandosi dietro a Francia, Inghilterra e Germania. ◎ 12 13 Eutelsat e territorio: la parola a Michele Mezza Potenza, disponibilità e fluidità di connessione stanno alla base del processo di trasformazione delle relazioni che sta avvenendo: social network e smartphone sono il fenomeno più evidente. Ce ne parla il direttore della community mediasenzamediatori.org A lla base di questo caleidoscopio di innovazioni c’è la domanda di autonomia dell’individuo. Tre sono le sue categorie: onniscienza, ubiquità e autoproduzione. Stiamo assistendo al passaggio dalla funzione di comunicazione da uno a tanti alla funzione di relazione in browsing, cioè ognuno di noi si collega e comunica con una sua community attraverso linguaggi audiovisivi evoluti. Il collante della partita è l’elemento connettivo: la potenza, la disponibilità e la fluidità della connettivi14 tà diventano il fattore abilitante del pro- corcia le distanze tra amministratore e cesso di trasformazione antropologica del utente. E’ così che il telefonino e il tablet sistema di relazione individuale. si trasformano in uno snodo dove ognuno interviene con suggerimenti, richieste NEWS - Molti mass media si avvicina- e domande. L’obiettivo finale è il piano no pericolosamente a quella soglia sot- regolatore della comunicazione territoto la quale non c’è più economia di sca- riale: l’ente locale diviene ordinatore della. L’informazione si manifesta sempre le nuove risorse di comunicazione, come meno come attività di un singolo marchio la connettività, il data base, il copyright, e sempre più come attività relazionale di gli accessi e il coinvolgimento nei servizi cui la redazione è uno dei nodi. Il prima- più avanzati. to indiscutibile del giornalista come unico disvelatore della notizia è contestato SMART CITIES - Non si tratta di effetti da un’attività informativa che ognuno ha speciali in un una città ma di un progetin rete. Però il giornalista è in grado di at- to di città che procede permanentementestarsi su un livello diverso diventando te lungo una linea di innovazione coinselettore, riorganizzatore e reimpagina- volgendo i cittadini nell’organizzazione, tore del brusio che c’è in rete. Questo, da progettazione e soluzione dei problemi un lato, significa avere nella cassetta de- locali. Per farlo bisogna che gli enti locali gli attrezzi i sistemi di selezione automa- abbiano una strategia di governo delle ritica dei contenuti in rete e, dall’altro, una sorse digitali. connettività sempre più leggera, diffusa e Esattamente come 40 anni fa si riorganizmobile che permette in qualsiasi momen- zava il territorio a partire dai piani regoto di essere un punto di passaggio obbli- latori in termini urbanistici, oggi bisogna gato nel circuito delle news disegnare i quartieri delle città a partire dagli indici di connettività. TV CONNESSA - La digitalizzazione della tv è a monte. A valle, il processo vie- SOLUZIONI DALLO SPAZIO - L’dea ne trainato dall’ultimo anello della catena del servizio universale della connettività che è il device. La connected tv sta trasci- porta direttamente al satellite. nando le imprese editoriali televisive su Come abbiamo visto sul fronte della tv, il un nuovo mercato che è il mercato della satellite è la forma che al momento conconnettività e della rete dove i contenuti sente la distribuzione in maniera più di flusso prevalgono sui palinsesti rigidi. egualitaria, più immediata e più governabile da parte di un ente territoriale. InvePIANO REGOLATORE DELLA CO- ce, tutte le altre forme implicano maggioMUNICAZIONE - Con i sistemi in rete ri costi e maggiore impatto ambientale. si riorganizza il territorio: welfare, mobi- Il satellite è il vero partner delle nuove lità, formazione, urbanistica. Per cui la amministrazioni territoriali e delle nuove connettività pervasiva sul territorio come imprese editoriali che si organizzano in servizio universale diventa l’elemento base ai fattori della connettività e dell’acfondamentale perché abbassa i costi e ac- cessibilità. ◎ 15 Dal satellite un aiuto prezioso per le iscrizioni scolastiche via Web L’obbligo delle iscrizioni scolastiche online si scontra con il Digital Divide e i satelliti di Eutelsat tendono la mano alle famiglie prive di connessione. Per Renato Farina occorre agire in fretta per assicurare la Banda Larga a tutti C resce la preoccupazione per le nuove procedure di iscrizione scolastica unicamente online, previa registrazione sul sito Internet del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Il provvedimento, stabilito dalla Spending Review, riguarda circa 1 milione e 600 mila famiglie ma gli ultimi dati ISTAT ricordano che il 21 per cento dei nuclei italiani ha difficoltà di accesso al Web soprattutto nel meridione e nelle aree suburbane. ABBATTERE IL DIGITAL DIVIDE - La vicenda, ancora una volta, sottolinea la necessità di garantire connettività a tutti in tempi stretti per aprire le 16 porte allo snellimento sostenibile della burocrazioa. “Il satellite - afferma Renato Farnia, Amministratore Delegato di Eutelsat Italia - è in grado di assicurare copertura omogenea e immediata in qualsiasi area del Paese senza ricorrere a scavi per il passaggio di fili. Serve un’azione immediata - prosegue - per abbattere il Digital Divide e permettere che la rivoluzione digitale si trasformi in reale opportunità di risparmio e di crescita del sistema Italia”. L’IMPEGNO DI EUTELSAT - Proprio sul versante scolastico, Eutelsat ha connesso via satellite 21 scuole italiane prive di Banda Larga, dalle zone terremotate dell’Emilia fino alle isole della Sicilia: in questo modo, in virtù di un protocollo di intesa siglato nei mesi scorsi con il MIUR, inseguiamo il sogno di vedere connesse tutte le scuole italiane. ◎ 17 Dietro i banchi ma in Rete Al via il nostro viaggio digitale L’amministrazione sempre più bit Stiamo partendo per un viaggio nelle scuole connesse via satellite, dove parleremo con alunni e professori per raccontare la voglia di Internet nell’istruzione. Dalle Isole della Sicilia alle zone terremotate dell’Emilia cercheremo segni di Vita Digitale che diano voce alla nuova rivoluzione dell’insegnamento. S pesso ci viene chiesto a cosa serva portare la connettività se non ci sono contenuti pratici per gli istituti. In Eutelsat siamo convinti che portare internet a scuola vada oltre l’installazione di un router wifi: è la possibilità concreta di apprendere 18 dal Mondo attraverso supporti multimediali e un mezzo utile alla formazione di una vera Cultura Digitale. INFORMARSI ED INFORMARE - Il web è una risorsa per la crescita delle future generazioni e può diventare il mezzo per informarsi ed informare. Nelle scuole che visiteremo formeremo delle vere e proprie redazioni multimediali, proponendo, grazie all’aiuto di Giornalisti Professionisti, un workshop sul giornalismo digitale che permetta agli studenti di raccontare il territorio con i loro occhi. INSIEME AL MIUR – Vogliamo vedere giovani reporter all’opera, che sappiano sfruttare la rete per evidenziare tutto il bello di Internet. Grazie al patrocinio del MIUR pubblicheremo i lavori svolti sul Web; poi, attraverso un sondaggio promosso con il Ministero, quantificheremo il livello di conoscenza digitale delle nostre classi, producendo un Report sulla Vita digitale delle Scuole. ◎ 19 Parte “SaTpevi Che?” Brevi curiosità dallo spazio Q C C uanto inquina un satellite? Il consumo energetico del satellite nel suo ciclo di vita, che mediamente è superiore a 15 anni, è simile a quello di una normale autovettura. Il problema è semmai nella fase di lancio, quando si azionano i vettori che necessitano di molta potenza per portare il satellite fuori dall’atmosfera. Una volta raggiunto i 36mila chilometri d’altezza i consumi e le emissioni sono minimi. Infatti a partire da questo momento, entrano in uso i pannelli solari che alimentano la parte elettronica. ◎ osa dire dei frammenti ‘spaziali’ che a volte minacciano le città? Quelli non sono satelliti geostazionari ma satelliti in orbita polare. I primi, che sono utilizzati per le telecomunicazioni, hanno una posizione orbitale statica rispetto alla terra, quindi girano assieme al pianeta. Gli altri, invece, che sono utilizzati nel campo militare, per il GPS o per le rilevazioni meteo, girano in orbita polare, sono molto più piccoli, si muovono a velocità sostenuta e a distanza inferiore dal suolo. In fase di autodistruzione devono essere guidati attentamente: se il he fine fanno controllo non è perfetto è possibile che i satelliti che il satellite entri nella stratosfera con una smettono di velocità superiore rispetto a quella nefunzionare? cessaria per essere disintegrato. E allora Vengono attratti in si possono generare dei residui più granalcune aree a gran- di. ◎ de concentrazione elettromagnetica, che si trovano in corrispondenza dell’Oceano Atlantico e del Pacifico. Man mano che il satellite perde quota, entrando nella stratosfera, si disintegra completamente prima di arrivare in mare. ◎ 20 ?? ? 21 22