ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO CINE-TV ROSSELLINI

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO CINE-TV ROSSELLINI- ROMA
PROGRAMMA DI LINGUAGGIO AUDIOVISIVO –A.S. 2011 –’12 - CLASSE 4E
PROF. FRANCESCO FERRARI
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OBIETTIVI
conoscenza consolidata della terminologia cinematografica e televisiva di base
conoscenza dell’epoca e dei principali autori del linguaggio cinematografico del Neorealismo italiano
possesso consolidato di elementi di base del linguaggio audiovisivo
capacità di riconoscere l’uso di particolari tecniche e scopi espressivi nei linguaggi audiovisivi
METODOLOGIA
Il metodo di trasferimento delle conoscenze e delle competenze si è avvalso di lezioni frontali, di sessioni di laboratorio di analisi
filmica, di sessioni di verifica dei contenuti impartiti si di tipo scritto, sia orale, al fine di rendere concreta la conoscenza del
linguaggio audiovisivo di base.
Sono stati utilizzati audiovisivi antologici, oltre ad opere e a testi audiovisivi capaci di veicolare in modo diretto ed efficace i
contenuti proposti, aprendo agli allievi curiosità e fornendo stimoli per l’ampliamento a casa e nel corso dell’eventuale secondo
anno del biennio.
CONTENUTI
MODULO 1 – Nascita di Cinecittà e del “sistema”
della costruzione del consenso del regime fascista, mediante “l’arma più forte”.
-L’impianto industriale “principe” della storia cinematografica italiana, dalla sua fondazione al Quadraro, fino all’epoca
neorealista.
-L’Istituto L.U.C.E.
-Il Centro Sperimentale di Cinematografia con i suoi dipartimenti di formazione, di conservazione del film, di cultura
cinematografica (Cineteca nazionale, “Bianco e Nero”)
-Ruolo del Min.Cul.pop. (Ministero della Cultura popolare) e della Direzione generale per la Ciinematografia diretta da Luigi
Freddi.
-L’industria cinematografica italiana tra Fascismo, Neorealismo e dopoguerra. I teatri di posa di Roma e i produttori del primo
dopoguerra.
MODULO 2 – Inizia il rinnovamento del Cinema italiano
-La rivista “Cinema”. I giovani critici della redazione, poi cineasti. Il ruolo di Vittorio Mussolini.
- Pietrangeli e Visconti: Il “cinema dei cadaveri” e quello “antropomorfico”.
MODULO 3 – Il problema critico del Neorealismo italiano
Il saggio di André Bazin
Analisi del saggio “ll realismo cinematografico e la scuola italiana della Liberazione”
MODULO 4 - I GRANDI AUTORI E I GRANDI TEMI DEL NEOREALISMO ITALIANO
-Luchino Visconti: tra narrazione e cruda realtà
-Roberto Rossellini: amalgama degli interpreti, poetica del fatto e dell’attesa, frammentazione moderna del racconto audiovisivo
-Vittorio De Sica: “Il più grande narratore italiano” e il valore umano e civile dell’infanzia nel Neorealismo italiano
-Cesare Zavattini: la poetica del “pedinamento”
-Giuseppe De Santis: verso un amalgama dei generi e l’avvento del Neorealismo “spettacolare”
MODULO 5 – ALCUNE OPERE FONDAMENTALI DEL NEOREALISMO CINEMATOGRAICO ITALIANO
Visione e analisi delle opere filmiche:
-Ossessione di Luchino Visconti 1942-43
-I Bambini ci guardano Vittorio De Sica, 1943 (cenni)
-Roma città aperta di Roberto Rossellini 1945
-Paisà di Roberto Rossellini 1946
-Sciuscià di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini 1946
-Germania anno zero, di Roberto Rossellini 1947-48
-Ladri di biciclette, di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini 1948
-Umberto D di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini 1952
-Riso Amaro di Giuseppe de Santis 1949
MODULO 6– “DOGVILLE”
Visione e analisi del film di Lars Von Trier :Dogville (2003).
Per l’analisi dell’opera è stato utilizzato come riferimento culturale da parte del docente uno tra i più densi ed attuali testi di
antropologia applicata alla critica cinematografica, dedicato all’interpretazione del fenomeni di violenza individuale e di massa
espressi nelle società occidentali e in quelle novecentesche in particolare:
“La Violenza allo Specchio. Passione e sacrificio nel cinema contemporaneo” di AAVV, edizioni Transeuropa – Lucca, 2009.
ALTRI AUDIOVISIVI ANTOLOGICI E BIOFILMOGRAFICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S.
Ad implementazione delle lezioni frontali sono stati inoltre utilizzati alcuni audiovisivi di carattere antologico e/o biografico:
-La Roma di Rossellini, di Alessandro Rossellini
-Il Neorealismo italiano:1943-1945 di Carlo Lizzani
-Roberto Rossellini di Carlo Lizzani
-Il mito di Cinecittà di Giovanna Gagliardo
Uscite didattiche
La classe ha visitato le più importanti locations di “Roma città aperta” al quartiere Pigneto di Roma
Prof. Francesco Ferrari
Gli allievi
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