cosmetica DETERSIONE senz’acqua: quando e perché L’ acqua per l’igiene personale: tema che ha seguito i mutamenti dei costumi e delle abitudini dei popoli. Da elemento centrale della cura personale, infatti, l’acqua è stata addirittura relegata ai margini delle abitudini igieniche dell’uomo, nel XIV secolo europeo, ritornandone solo in seguito protagonista. In realtà, in ambito medico, sono state individuate condizioni fisiche in cui l’acqua può essere causa di complicanze. Per questo sono entrati in campo diversi studi incentrati sull’igiene senz’acqua, sulla scia dei quali i laboratori hanno iniziato a fare ricerca. Tra chi si occupa di ritrovati innovativi in questo ambito, un’azienda italiana, la Venum, che sta ampliando con successo la propria linea, DERMENOX, di prodotti professionali per l’igiene e la cura della pelle, studiati per ogni età della vita ma particolarmente adatti nelle fasi della nascita e della senilità, utilizzati nei reparti di neonatologia e pediatria, geriatria e traumatologia, e nelle RSA. Il sistema di detersione senz’acqua DERMENOX, in particolare, è stato concepito per l’igiene delle persone allettate o non autosufficienti, oltre ad essere efficacemente utilizzato per il cambio pannolino dei neonati, in viaggio, nello sport e nel tempo libero. Perché la necessità di studiare e mi- 18 senzaetà gliorare prodotti per la detersione senz’acqua? Ce lo spiega Sara Michela Lualdi, product specialist Venum, che incontra quotidianamente le esigenze di diverse strutture socio-sanitarie italiane, raccogliendo i pareri dagli stessi operatori. “In determinate condizioni fisiche, l’acqua può essere causa di complicanze o manifestazioni non desiderate – ci spiega – L’u- midità residua è un serio fattore di rischio, che può produrre macerazione della cute, inficiare la sua funzione barriera, portare a secchezza e maggiore fragilità, oltre che all’insorgenza di cattivi odori”. Quando è utile l’igiene senz’acqua? “In particolare, in tutti i casi in cui le persone non sono autosufficienti, nella gestione anche parziale dell’igiene personale, e soprattutto in presenza di incontinenza. È, questa, una condizione frequente nei soggetti anziani, che tocca in modo importante anche la sfera della privacy. Risulta fondamentale l’uso di ausili assorbenti ed il loro cambio frequente. L’igiene deve essere scrupolosa, avvalendosi di prodotti non aggressivi che rispettino il film idrolipidico e che possibilmente non prevedano asciugatura e sfregamento della pelle. È utile, inoltre, nel caso in cui la persona sia temporaneamente invalida o allettata. Gli effetti dell’immobilità, anche temporanea, sono particolarmente evidenti se il paziente è costretto a letto o sulla sedia a rotelle. L’impossibilità di modificare i punti d’appoggio provoca una pressione prolungata su alcune zone del corpo: lo sfregamento della cute con le lenzuola, la presenza di materiale di sfaldamento (residui di pelle), il sudore e lo sfregamento delle par- ti del corpo tra loro aumentano il rischio dell’insorgenza di arrossamento, macerazione, vescicole, abrasioni superficiali, piaghe, lesioni da decubito. In tali situazioni non si deve usare l’acqua soprattutto per non compromettere la funzione barriera della cute”. Quali prodotti possono rispondere a queste esigenze? “Fino a poco tempo fa non esistevano sistemi alternativi al lavaggio con acqua che garantissero lo stesso livello di pulizia. Oggi, anche grazie alla ricerca e all’innovazione dei nostri specialisti DERMENOX, è possibile utilizzare un sistema efficace di detersione senz’acqua, incentrato su prodotti detergenti (Schiuma Liquida o Dermo Detergente Spray) ricchi di componenti naturali (come hamamelis virginiana, malva sylvestris e avena sativa), da applicare con un panno semi-assorbente, che non richiedono risciacquo e mantengono intatto l’apparato difensivo della cute. Questo trattamento, utilizzato in numerose RSA e strutture ospedaliere, mantiene i vantaggi dell’attività di detersione senza i limiti del sistema tradizionale (acqua e sapone)”. Cosa emerge dai vostri test? “I test di utilizzo che hanno coinvolto persone allettate hanno dimostrato, oltre alla facilità e semplicità d’impiego e l’ottima efficacia del trattamento, la scomparsa di odori dovuti al ristagno di microrganismi, un progressivo miglioramento dello stato cutaneo, la riduzione degli arrossamenti cronicizzati, una sensazione di benessere prolungato. I test che hanno riguardato persone incontinenti hanno rilevato una sensibile riduzione del disagio per la persona assistita. Il Dermo Detergente Spray è risultato particolarmente indicato per la pulizia e l’igiene generale di tutto il corpo, mentre la Schiuma Liquida si è rivelata ottimo prodotto per l’igiene intima delle persone incontinenti e non autosufficienti”. a: necessaria u q c ’a z n e s e n Igie i di non nelle situazion invalidità ao autosufficienztutti i casi in cui in temporanea e compromettere non si vuole arriera della cute b la funzione di www.dermenox.it Sara Michela Lualdi, product specialist Venum PAROLA AGLI OPERATORI Venum ha scelto di monitorare l’efficacia dei propri prodotti con questionari somministrati agli operatori delle strutture socio-sanitarie supportate. Ecco alcune voci. “La Schiuma Liquida è ottima nella detersione dell’intimo durante i cambi dei presidi pomeridiani, con grande risparmio di tempo e, grazie alla schiuma che si spruzza ad esempio direttamente intorno al catetere, la possibilità di eliminare il problema dell’odore”. “È pratica, di rapida applicazione e lascia un gradevole profumo”. “Ammorbidisce e deterge a fondo la pelle, senza necessità di sfregarla”. “Il Dermo Detergente Spray è perfetto per lavare tutto il corpo senza usare acqua. Si può inoltre utilizzare al posto dell’acqua di colonia per profumare spalle, dorso e braccia con il vantaggio che il prodotto lava, deterge e profuma”. “Lo utilizziamo anche per detergere le mani degli ospiti dopo i pasti”. 19