Introduzione di M. Ponz de Leon (Università di Modena)

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LUCIO LUZZATO
Una vita dedicata alla Ricerca, alla
Cultura ed al Dialogo tra popoli
AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori)
SABAUDIA, 21-23 Aprile 2010
Maurizio Ponz de Leon
Dipartimento di Medicina Interna
Università di Modena e Reggio Emilia
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Lucio Luzzato: Breve curriculum vitae
• Laureato a Genova nel 1959
• Specialista in Ematologia (Pavia, New York)
• Professore di Ematologia, Università di Ibadan
(Nigeria) 1964-1974
• Direttore dell’Istituto di Genetica e Biofisica del CNR
(Napoli) dal 1974 al 1981
• Direttore del Dipartimento di Ematologia,
Hammersmith Hospital (Londra) dal 1981 al 1993
• Direttore del Dipartimento di Genetica, Memorial
Sloan-Kettering Cancer Center (New York) dal 1994 al
2000
• Direttore dell’IST di Genova dal 2000 al 2004
2
3
Hammersmith Hospital - Londra
4
Riconoscimenti
• Laurea ad Honorem in Farmacia, Università di
Urbino (1990)
• Fondatore dell’Associazione Nigeriana di
Ematologia
• Presidente dell’Associazione Italiana di Genetica
• Presidente del Comitato Etico dell’Associazione
Americana per la Terapia Genica
• Medaglia William Dameshek (1975)
• Medaglia Josè Carreras (2002)
• Nel 2004, Membro dell’Accademia Americana
delle Arti e delle Scienze
5
6
Obiettivi di Ricerca Scientifica
•
Comprendere le malattie umane a livello
molecolare, coniugando sempre l’attività di
laboratorio con la pratica clinica
•
Chiarire le basi genetiche di alcune malattie del
sangue
•
Oncoematologia: Diagnostica dei linfomi
•
“Capire il cancro” (2006, Rizzoli)
7
Contributi scientifici di maggior rilievo:
•
Genetica Molecolare, aspetti clinici e genetica
delle popolazioni dell’enzima Glucosio 6-fosfato
deidrogenasi
•
Genetica delle Emoglobinopatie e suscettibilità
ereditaria verso la malaria
•
Basi
Molecolari
e
Aspetti
clinici
Emoglobinuria Parossistica Notturna
della
8
• Perché parlare di genetica ad un
meeting AIRTUM?
• Perché il cancro è fondamentalmente
una malattia genetica
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IL CANCRO E’ UNA MALATTIA GENETICA?
SI, se si considera che alla base di tutti i tumori vi è una
alterazione del DNA di una cellula o un tessuto, un danno che
conferisce le caratteristiche proprie del comportamento
maligno;
SI, se si considera che in alcune famiglie la presenza di
mutazioni costituzionali (presenti in tutte le cellule, e quindi
anche in quelle germinali) permette che la suscettibilità a
certi tumori venga trasmessa da una generazione alla
successiva.
10
L’ESPERIENZA DI MODENA
•
•
•
Nel 1984 venne istituito a Modena un Registro Tumori
Colorettali
Oltre ai classici parametri epidemiologici e clinici
(incidenza, mortalità, sopravvivenza, stadiazione,
terapia) obiettivo prioritario del Registro è stato lo
studio della Familiarità e della Ereditarietà del
tumori colorettali
Tra il 1984 ed il 2004 sono stati registrati 3951 casi
di cancro colorettali in 3817 pazienti; è attualmente
in corso la Registrazione 2005-2009
11
INCIDENZA 1984-2004:
Numero di pazienti (Number of patients)
250
200
150
100
50
0
1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
Anno di registrazione (Year of registration)
12
CLINICAL-MOLECULAR APPROACH TO THE IDENTIFICATION OF HNPCC
(MODENA 2009)
Registered patients
Examination of family tree
HNPCC
Suspected HNPCC
Early onset CRC
Sporadic cases
Familiality (aspecific)
10-15%
Microsatellite instabilty
(MSI)
MSI-
Clinical follow up
85-90%
No further
MSI+
Immunohistochemistry
(MSH2, MLH1, MSH6)
Selective search of
constitutional mutations
13
1
I
II
HNPCC 1
2
STO 50
1
2
LIV 31
CO 40
1
2
3
4
III
1
CO 47
CO 47
2
3
4
5
6
CO 37 CO 35
EN 47
3
CO 58
4
5
KID40
CO 41
CO 41
EN 52
PAN55
5
6
7
6
7
8
CO 55
IV
14
HNPCC FAMILIES EVALUATED IN MODENA (1984-2009)
HNPCC families
- Lynch syndrome (constitutional mutations)
- Clinical HNPCC
75
40
35
Lynch syndrome
- MLH1 mutations
19 (47.5%)
- MSH2 mutations
- MSH6 mutations
Families with the same mutation (MLH1)
15 (37.5%)
6 (15%)
7
Asymptomatic gene carriers
22
15
FAMILIAL ADENOMATOUS POLYPOSIS (FAP):
DEFINITION
A disease characterised as follows:
• Diffuse polyposis of the large bowel (> 100 polyps);
• Autosomal dominant genetic transmission;
• Presence, in almost all families, of extracolonic manifestations;
• Constitutional mutations (80-90% of the cases) in the APC gene
(5q 231-22)
16
CASISTICA MODENESE DI FAP
Famiglie totali 68
Casi singoli:
20
Famiglie segreganti:
48
Famiglie e casi con Mutazioni APC: 35 (52%)
Famiglie e casi con Mutazioni MutYH: 5 (7%)
Famiglie e casi senza mutazioni:
28 (41%)
(compresi i casi non testati)
17
POLIPOSI ATTENUATA (AFAP)
•
•
•
•
La AFAP si caratterizza per la presenza di un
numero di adenomi colorettali sincroni
compreso fra 10 e 99;
La malattia riconosce una base genetica nel
40-50% dei pazienti; per il restante 50-60%
si tratta di casi singoli, senza una precisa base
ereditaria;
Sia la comparsa del fenotipo AFAP che lo
sviluppo di carcinomi colorettali avvengono più
tardivamente rispetto alla FAP (40-50 anni);
Le manifestazioni extracoloniche sono meno
18
frequenti che nella FAP.
Colon
19
CASISTICA MODENESE DI AFAP
Famiglie totali 35
Casi singoli:
20
Casi segreganti:
15
Famiglie con Mutazioni APC:
4
Famiglie con Mutazioni MutYH:
4
Famiglie e casi senza mutazioni:
27
20
CONCLUSIONI
•
•
•
La Genetica dei Tumori (Oncogenetica), quasi sconosciuta fino
a 30 anni or sono appare oggi come una disciplina in rapido e
continuo sviluppo.
Oltre a numerosi tumori rari (Retinoblastoma, Wilms, LiFraumeni), le cui basi genetiche sono conosciute da tempo,
quasi tutti i tumori più frequenti (colon-retto, mammella,
prostata, pancreas, stomaco) riconoscono una componente
ereditaria, anche se limitata all’1-3% di tutti i casi.
I Registri Tumori rappresentano uno strumento di grande
importanza per l’identificazione e la caratterizzazione dei
tumori geneticamente determinati.
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