Servizio di Sanità Animale (Area A) Riviera Caboto – 30015 Chioggia Direttore dr. Luciano Boffo Attività principali del Servizio Veterinario di Area “A”. Gestione dell’anagrafe degli allevamenti e degli animali ( bovini, ovicaprini, suini ) Risanamento delle popolazioni animali bovina, ovina e caprina da alcune malattie infettive Movimentazione animale, controllo degli scambi/importazioni di animali vivi. Applicazione di piani di controllo stabiliti da norme comunitarie, nazionali o regionali, es. BSE, Influenza aviaria, Malattia Vescicolare, Blue Tongue, Anemia Infettiva Equina, West Nile Disease ecc. Vigilanza e controllo sulle concentrazioni animali es. mercati, fiere, esposizioni, ippodromi, canili sanitari e rifugi. Vigilanza sulla produzione e distribuzione di alimenti per animali Autorizzazioni e certificati Controllo sugli animali morti in azienda Compravendita di animali. Orari di apertura uffici: Lunedì - Venerdì : ore 8 - 13 Telefono centralino: 041 5534176 5572200 Fax 041 5572210 Per situazioni di urgenza/emergenza, al di fuori del normale orario di servizio, è possibile chiamare il Medico Veterinario in turno di pronta disponibilità, facendo riferimento al centralino dell’ospedale di Chioggia , telefono 041 5534696 Staff : Veterinario: dr. Mirco Grigoletto telef. 041 5534178; 5572208 email: [email protected] Personale amministrativo: Sandro Perini tel. 041 5534172 Milli Rossetti tel. 041 5534183 Patrizia Friso tel. 041 5534189 Anna Maria Tommasin tel. 041 5534176 5572202 5572213 5572298 5572206 ANAGRAFE degli ALLEVAMENTI e di SINGOLI CAPI BOVINI L’anagrafe bovina è un sistema di identificazione e registrazione degli allevamenti e di tutti capi bovini previsto dal Regolamento (CE) n°1760/2000. Tale sistema permette il controllo ai fini sanitari, epidemiologici e sulla sicurezza alimentare, inoltre, è lo strumento per il pagamento dei premi comunitari agli allevatori. Il sistema di identificazione e registrazione dei bovini è basato su 4 elementi : 1. Marca auricolare per l’individuazione degli animali: gli allevatori devono applicare le marche all’animale entro 20 giorni dalla nascita e prima che gli animali lascino l’azienda d’origine. 2. Sistema informatizzato è articolato su tre livelli: Livello locale (Servizio Veterinario) registra e trasmette tutti i dati riguardanti la popolazione e le aziende presenti sul proprio territorio. Livello regionale raccoglie i dati dai livelli locale della propria regione. Livello centrale (database nazionale – BDN) comprende tutti gli animali che si trovano sul territorio italiano. 3. Passaporti animali: i servizi veterinari emettono un passaporto per ciascun capo bovino. 4. Registri individuali: gli allevatori devono tenere un registro dell’azienda dove vengono riportate tutte le informazioni inerenti le movimentazioni. ANAGRAFE OVI-CAPRINA Tutti gli allevamenti che detengono animali della specie ovina e caprina devono essere identificati e registrati, da parte del Servizio Veterinario, nella banca dati nazionale attivata presso il Centro Servizi Nazionale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise. Identificazione degli ovicaprini: per i nati a partire dal 01 Gennaio 2010 è obbligatoria la identificazione elettronica individuale in qualsiasi tipologia di allevamento, anche per quelli “amatoriali”. Tale identificazione può avvenire (a discrezione dell’allevatore) o mediante “imbolatura” dell’animale, ovvero l’inserimento di un bolo dotato di microchip all’interno del reticolo, oppure mediate l’applicazione di un marchio auricolare con trasponder. ANAGRAFE SUINA Con l’attuazione del decreto legislativo n. 200 del 26/10/2010, chiunque detenga almeno un suino, anche per autoconsumo, è tenuto ad iscriverlo all’anagrafe zootecnica; Per la detenzione di un solo suino per nucleo familiare da autoconsumo è sufficiente fare una comunicazione al servizio veterinario tramite un apposito modello. Per la detenzione da 2 a 4 suini per nucleo familiare (Ingrasso familiare per autoconsumo ) invece, occorre una registrazione al servizio veterinario, un registro di carico e scarico (senza la necessità di vidimazione da parte dell’AULSS ) la delega per la gestione dell’anagrafe suina, e comunicare i movimenti d’introduzione dei suini nell’insediamento. Entro il 31 marzo di ogni anno il detentore dei suini deve comunicare il censimento dei capi presenti. La detenzione di 4 suini o più viene considerato allevamento industriale, per cui è necessario un registro di carico scarico delle movimentazioni vidimato dal Servizio veterinario, la delega per la gestione dell’anagrafe suina, e la costante comunicazione dei movimenti dei suini.