Soil & Groundwater remediation
SCHEDA DEL PRODOTTO
Liquido di depurazione EHC®
Il liquido di depurazione EHC® è un prodotto ISCR di facile uso
Il liquido di depurazione EHC® è un prodotto per riduzione chimica in
situ (ISCR, in situ chemical reduction) concepito per il trattamento di
acquiferi contaminati. Si tratta di una miscela solubile in acqua fredda,
progettata specialmente per essere iniettata tramite pozzi esistenti o
apposite reti idrauliche per il trattamento di un’ampia gamma di
contaminanti degli acquiferi. Il liquido EHC® crea condizioni di
riduzione forte e promuove reazioni di declorazione sia biotiche sia
abiotiche; consiste di carbonio organico e di un composto
metallorganico e viene spedito in due parti: un componente liquido
(liquido di depurazione EHC) e una corrispondente miscela sotto forma
di polvere che può essere facilmente combinata e diluita per
l’iniezione.
I vantaggi del liquido EHC
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Stimolazione della declorazione riduttiva biotica
tramite la generazione di condizioni di riduzione forte.
Nutrienti come azoto e fosforo legati strutturalmente,
rilasciati nei batteri tramite la fermentazione della
molecola della lecitina.
Riduzione chimica diretta a partire dalla reazione di
ossidoriduzione del composto metallorganico.
Declorazione superficiale attuata dai precipitati
dell’idrossido ferroso e della magnetite risultanti dalla
corrosione del ferro.
La reintegrazione della superficie ferrosa reattiva è assicurata dalla trasformazione ciclica del
ferro dallo stato ferroso a quello ferrico in presenza di una fonte di carbonio – la durata prevista è
di 2 – 3 anni a seconda delle condizioni del sito.
Facile da manipolare e solubile in acqua fredda.
Contaminanti trattati
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Solventi clorurati come PCE, TCE, TCA, DCA, CCl4, cloroformio e cloruro di metilene.
Clorobenzeni, compresi di- e triclorobenzene.
Composti attivi come TNT, DNT, HMX, RDX, nitroglicerina e perclorato.
La maggior parte dei pesticidi, compresi DDT, DDE, dieldrina, 2,4-D e 2,4,5-T.
Alogenuri alchilici come il Freon 11, 12 e 113.
Composti nitritici.
La scienza alla base del liquido EHC
È ben noto che aggiungendo carbonio organico nella zona satura si promuovono convenzionali reazioni
di declorazione riduttiva, poiché il carbonio presente nel primo strato del sottosuolo sostiene la crescita
dei microbi indigeni nell’ambiente degli acquiferi. Mentre si nutrono del carbonio solubile, i batteri
consumano l’ossigeno dissolto e altri accettori di elettroni, riducendo quindi il potenziale di
ossidoriduzione nell’acquifero. Durante la fermentazione batterica dell’ELS, i batteri rilasciano vari acidi
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grassi volatili (AGV) come l’acido lattico, propionico e butirrico, che si diffondono dal sito di fermentazione
nel plume e servono da donatori di elettroni per altri batteri, compresi quelli dealogenanti. È illustrata di
seguito la reazione di biogenolisi/idrogenolisi per la riduzione del PCE.
La lecitina stessa è composta principalmente da fosfolipidi, la cui struttura molecolare presenta regioni sia
idrofile sia idrofobe; quindi le emulsioni di ELS tendono a essere stabili – si prevede che la stabilità sia
superiore rispetto al caso in cui sono presenti solo composti idrofobi. Inoltre, i fosfolipidi sostengono
l’azione di risanamento fornendo nutrienti essenziali (carbonio, azoto e fosforo) ai batteri.
+2
Il composto metallorganico solubile consiste di ferro ferroso (Fe ) che può formare un’ampia gamma di
minerali di ferro (ad es. magnetite, pirite) che sono in grado di ridurre i contaminanti mentre questi si
+3
ossidano ulteriormente passando allo stato ferrico (Fe ) in seguito al trasferimento di un elettrone. Lo
ione ferrico può essere “riciclato” nello stato ferroso finché sono disponibili altri elettroni dal carbonio
fornito e da quello indigeno.
Il liquido EHC è consigliato principalmente per il trattamento del plume; è utilizzabile come trattamento
della fonte della contaminazione a seconda delle condizioni del sito.
Metodi di applicazione
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Iniezione a spinta diretta
Immissione per gravità attraverso pozzi esistenti
Iniezione a bassa pressione
Sistemi di ricircolo
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