Quaderni di cultura della salute e del benessere “Conoscere per prevenire” n. 1 Come proteggersi dalle dermatiti Quaderni di cultura della salute e del benessere “Conoscere per prevenire” n. 1 Come proteggersi dalle dermatiti 2 3 Il perchè di una iniziativa editoriale Redazione testi: Sergio Lucesoli Progetto grafico: Area Comunicazione Confartigianato Confartigianato Persone sin dalla sua origine promuove l’uomo in tutte le sue espressioni di vita: sia nell’attività lavorativa ed imprenditoriale, sia nell’attività pensionistica in cui si ripropone al sociale attraverso azioni di volontariato, culturali e di solidarietà. Allo scopo infatti di incoraggiare il reinserimento degli Imprenditori pensionati nel sociale ed evitare loro problemi di emarginazione e di conseguenti malattie psicosomatiche, si è voluto realizzare un programma editoriale di Quaderni dedicati alla cultura della salute e del benessere con un orientamento a “Conoscere per prevenire”. In altre parole, Confartigianato persone intende far vivere in pienezza ai suoi Imprenditori Pensionati la terza età continuando a realizzare se stessi e contribuire alla comunità di appartenenza. L’iniziativa editoriale prevede un programma di diversi Quaderni in cui verranno toccati di volta in volta problematiche salutistiche, come pure modalità di vivere il tempo libero, lo sport, l’arte, la cultura e il divertissment. Collaborano eminenti esperti medici, psicologi ed operatori sociali che sin dal primo Quaderno vogliamo ringraziare per la collaborazione e l’entusiasmo dimostrati. IL SEGRETARIO Giorgio Cataldi Ancona aprile 2010 4 IL PRESIDENTE Valdimiro Belvederesi 5 LA DERMATOLOGIA RINGRAZIAMENTI Un sentito ringraziamento al dott. Giuseppe Ricotti, Primario dell’U.O. di Dermatologia dell’ I.N.R.C.A. di Ancona, che oltre a mettere a disposizione la Sua professionalità per un’azione di aggiornamento culturale rivolto a aziende attive e pensionati di Confartigianato, ha collaborato nella revisione e correzione di questo secondo quaderno che viene edito dall’ Anap di Confartigianato. L’intento del dott. Ricotti è certamente quello di informare correttamente su un argomento che lo ha coinvolto per tutta la vita professionale, mentre per l’Anap si tratta di una ulteriore operazione di formazione delle conoscenze atte a prevenire patologie più gravi seguendo una adeguata prevenzione. Sergio Lucesoli Presidente Provinciale Anap Confartigianato 6 La dermatologia è quella parte specializzata della scienza che studia la struttura, le funzioni e la patologia della pelle e ne cura le malattie. Quale organo superficiale del corpo umano, che lo separa dall’ambiente esterno e lo protegge dagli insulti esterni e nel contempo ne riflette le condizioni di salute o di malattia, la pelle è stata oggetto di particolare attenzione fin dai primordi della medicina. La sua esposizione esposta alla facile osservazione, non solo del medico ma anche del profano, e l’espressività di molte sue funzioni e reazioni, hanno fatto della cute un terreno particolarmente adatto allo studio biologico, clinico e sperimentale della scienza medica. Nella valutazione della pur sempre complessa patologia cutanea, il dermatologo non dimentica mai la posizione esposta al mondo esterno dell’organo oggetto della sua osservazione e le influenze morbigene che dall’esterno lo possono colpire nel modo più vario. Una dermatosi pruriginosa, ad esempio, può essere provocata da pediculosi o da scabbia; una infezione fungina esogena può dare dermatosi infiammatoria produttiva o supporativa, come macchiare soltanto la pelle, o può interessare singoli apparati, il capello ad esempio nella tigna, senza provocare in modo evidente altri disordini. Tutte le infezioni possono entrare dalla pelle comunque traumatizzata, determinando in sede lesioni cutanee più o meno evolutive: aspetti eritematosi (eresipela), oppure ulcerativi e suppurativi; ora in modo cronico, con delle lesioni produttive chiuse o ulcerose (tubercolosi, sifilide, streptobacillosi, ecc.). Persino la patologia tumorale della pelle ha trovato nella valutazione di stimoli esterni le interpretazioni patogenetiche più suggestive. Il problema del cancro ha trovato proprio in campo cutaneo i primi e fondamentali chiarimenti. Non vanno dimenticati in questo orientamento esogeno particolare della dermatologia i risultati terapeutici ottenuti sia con mezzi chirurgici o fisici esterni, sia, e più ancora, con applicazioni medicamentose e topiche che hanno permesso lo sviluppo di una terapia specializzata, che la chimica e la farmacologia moderna rendono sempre più attiva. Sono lozioni, tinture, creme, paste, unguenti, che non solo proteggono e decongestionano, o stimolano, o esercitano una azione efficace antimicrobica, ma, dotate di buona penetrabilità, esercitano anche un’azione risolutiva 7 di molte dermatosi, modificando positivamente l’alterato biochimismo tessutale locale. Come proteggersi dalle dermatiti Le dermatiti sono le risposte dell’organismo a diverse cause e possono classificarsi in: ▲ Infiammazione della cute ▲ Ezio-patologica (da causa nota) quali fotodermatiti (da sole), infettive, da contatto (chimico o fisico), da danni circolatori ▲ Morfologica (in relazione all’aspetto clinico), ad esempio: maculare, vescicolo/bollosa, papulosa, ponfoide, purpurica, ulcerosa, verrucosa, acneiforme, disidrosica, rosaceiforme, ecc. ▲ Topografica (in base alla localizzazione), come èeriorale, vulvare, anale, da pannolino. ▲ Comportamentale (in relazione al decorso tendenziale) e si distingue in: acuta, subacuta e cronica. La prevenzione ed i suggerimenti per la protezione possono raffigurarsi in: ▲ Dermatiti da causa nota: agire sulle cause, sulle concause ed i fattori predisponenti ▲ Dermatiti da causa sconosciuta: modificare il decorso clinico con atteggiamenti igienico-terapeutici idonei. Le cause più frequenti dell’origine delle dermatiti sono: Nella popolazione, in generale: (dermatite seborroica, atopica, irritative, batteriche e micotiche); possono essere affrontate con una maggiore barriera cutanea e attenzione alla nutrizione. Le dermatiti da contatto professionale (ortoergiche detrittive od allergiche) si affrontano con un’adeguata detersione e protezioni chimico-fisiche; Per le Dermatiti Luciti (danni da luce solare ed UV) che si distinguono in acute (fototossiche e fotoallergiche) e croniche (fotoaging e tumori) la protezione avviene mediante gli integratori e gli schermi solari. D.I.C. acuta D.I.C. cumulativa D.I.C. cronica delle mani Le cause vanno ricercate nel contatto con detergenti e solventi per le mani, acidi, basi, oli, colle, tinte, vernici, fertilizzanti, lucidanti, sbiancanti, ossidanti e riducenti, enzimi proteolitici, talchi, depilanti, disinfettanti Le dermatiti allergiche da contatto (D.A.C.) Si tratta di una reazione della pelle su base immunitaria (antigene-anticorpo) ovvero l’organismo riconosce come avverso l’allergene (= aptene+carrier proteico cutaneo) e diviene ad esso sensibile scatenando la reazione dermatica. Si può verificare una sensibilizzazione (positività allergica) = risposta eczematosa elevata ed indipendente dalla concentrazione della sostanza (aptene) cui si è divenuti allergici (reazione ritardata 24-48 ore). L’induzione della sensibilizzazione è legata a molti fattori: - struttura chimica e concentrazione dell’aptene - stato della cute (integrità del film idro-lipidico) - durata del tempo di esposizione all’aptene Le dermatiti allergiche da contatto (D.A.C.) colpiscono il 10% della popolazione. Dopo l’individuazione dell’aptene (sostanza avversa) e aver effettuato le prove allergiche da contatto (test epicutanei o pach-test) il trattamento viene eseguito con cortisone (locale o generale) che toglie ma non guarisce i sintomi. Per la prevenzione si rende necessario evitare il contatto, anche minimo, con l’aptene/allergene. Le dermatiti irritative da contatto (D.I.C.) Si classificano secondo l’aggressività della sostanza con cui si viene in contatto in: 8 9 IRRITANTI COMUNI IN VARIE ATTIVITA’ LAVORATIVE Rilegatori di libri Colle, solventi Industria chimica e farmaceutica Detergenti, saponi, solventi, numerosi altri irritanti che dipendono da ruoli specifici Lavoratori dell’industria edilizia (piastrellisti, muratori) IRRITANTI COMUNI IN VARIE ATTIVITA’ LAVORATIVE Metalmeccanici, meccanici, operai di Fonderia, addetti alla zincatura Soluzioni anticongelanti, acidi per batterie, oli da taglio, sostanze sgrassanti, detergenti per le mani, saponi, metalli per saldature, solventi Acidi, cemento, gesso, colle, vernici, umidità, conservanti del legno Minatori Cemento, detergenti, sporco, olio, polvere di roccia Elettricisti Detergenti dei metalli, solventi organici, metallo per saldature Impiegati Carta copiativa, carta (specie carta per fotocopie) Agricoltori Prodotti animali, prodotti per la pulizia, carburanti per motori diesel, disinfettanti, olio, gasolio, pesticidi, piante, fertilizzanti sintetici Imbianchini Detergenti per le mani, prodotti per la sverniciatura, vernici, solventi, diluenti, carta da parati adesiva Fotografi Basi, acidi, ossidanti e riducenti, solventi Lavoratori industrie alimentari, panettieri, macellai, cuochi Detergenti, crostacei, pesce, carni, saponi, spezie, succhi di vegetali e di frutti, aceto, umidità Lavoratori industria plastica Acidi, monomeri di acrilato, diallilftalati, disocianati, resina epossidica, ossidanti, solventi, stiroli Giardinieri e fioristi Fertilizzanti artificiali, composti, pesticidi, piante e parti di piante Idraulici Detergenti per le mani, oli, metallo per saldatura, umidità Parrucchieri Apparecchi per l’asciugatura dei capelli, shampoo, saponi, soluzioni per permanente, umidità Tipografi Acrilati, detergenti per le mani, lacche, solventi Personale sanitario Detergenti, disinfettanti, farmaci, guanti di gomma, saponi, solventi, umidità Lavoratori Industria Gomma Solventi, talco, stearato di zinco Calzolai Tinte, colle, sostanze lucidanti, solventi Casalinghe Prodotti per la pulizia, detergenti, prodotti lucidanti, saponi, umidità Conciatori di pelle Gioiellieri Acidi, basi, colle, sostanze lucidanti, sostanze antiruggine, metallo per saldare Acidi, basi, ossidanti e riducenti, enzimi proteolitici, solventi, lavoro in ambiente umido Veterinari Sbiancanti, depilanti, detergenti, fibre, ossidanti e riducenti, solventi, condizioni di umidità Prodotti biologici di origine animale, secrezioni animali, creosolo, detergenti, ipoclorito, saponi Lavoratori del legno Detergenti, colle, sostanze lucidanti, solventi, conservanti del legno Addetti Lavanderie e lavoratori industria tessile 10 11 FONTI COMUNI DI ALLERGENI INDICATI PER REGIONE CORPOREA REGIONE COMUNI FONTI DI ALLERGENI Capillizio Cosmetici, fermagli Fronte Fascia elastica, maschere protettive, allergeni vegetali aerotrasportati, tinture per capelli Palpebre Cosmetici, prodotti oftalmologici, prodotti per lenti a contatto, prodotti per la pulizia delle unghie, allergeni vegetali aerotrasportati FONTI COMUNI DI ALLERGENI INDICATI PER REGIONE CORPOREA Tronco Indumenti, cerniere e bottoni di metallo, cosmetici Genitali Prodotti per l’igiene, profilattici, spermicidi, prodotti per l’igiene intima femminile Arti Gioielli, cosmetici, indumenti Mani Esposizione professionale, guanti specie se di gomma di lattice, creme protettive, cosmetici, prodotti per l’igiene, gioielli Orecchie Protesi audiologiche, montature degli occhiali, gioielli, gocce otologiche Mucosa orale Dentiere, altri materiali odontoiatrici, gomma da masticare, pasta dentifricia, cibi Gambe Prodotti per l’igiene, cosmetici, calze e altri indumenti Volto Cosmetici, tinture per capelli, prodotti per la pulizia, shampoo, creme solari, maschere protettive, allergeni vegetali aerotrasportati Gambe in corso di dermatite da stasi Antibiotici topici, altri medicamenti ad uso topico Piedi Materiali presenti nelle calzature (cromati, gomma, colle), antifungini, coloranti presenti nelle calze Regione perianale Medicamenti per le emorroidi, disinfettanti, altri prodotti per l’igiene Collo Gioielli, cosmetici, vestiti, coloranti dei tessuti Ascelle Deodoranti e antitraspiranti, altri prodotti per la pulizia, indumenti 12 13 ALLERGENI COMUNI NELLE VARIE PROFESSIONI ALLERGENI COMUNI NELLE VARIE PROFESSIONI Occupazione Allergeni Occupazione Allergeni Panettiere Aromi e spezie, oli di limone e di mandorle, cannella, diluenti per farina (ammonio persolfato), conservanti (benzoati), allergia di tipo immediato alle proteine delle uova o della farina Muratore e addetto alle costruzioni Cromo e cobalto del cemento, indurenti del calcestruzzo, resine (epossido e formaldeide), schiume per isolamento, gomma Elettricista Gomma e prodotti derivati della gomma, metalli, materiali per isolamento (colofonia), resine (epossido e formaldeide) Metalmeccanico Oli da taglio, grassi, soluzioni per saldatura, conservanti, profumi, colle, sostanze antiruggine, gomma, metalli Agricoltore Pesticidi, conservanti dei grassi, frammenti di piante aerotrasportati, additivi alimentari (spesso fotosensibilizzanti), gomma Impiegato d’ufficio Carta copiativa, inchiostri per stampanti e copiatrici, colle, gomma Ortofrutticoltore Allergeni vegetali (si pensa per via aerogena), gomma, pesticidi Lavoratore industria tessile Resine (formaldeide), coloranti, conservanti, tinte, gomma Parrucchiere Soluzioni per permanente (glicerolo monotioglicolato, ammoniotioglicolato), profumi, tinture (tinture azo, gruppo para), gomma, nichel (spesso già presente prima di intraprendere la professione) Casalinga Cibi, spezie, gomma, saponi e prodotti per la pulizia (profumi, conservanti, trementina), disinfettanti, metalli (cromati, nichel), cosmetici, allergia di tipo immediato alla gomma naturale di lattice Personale sanitario Gomma, profumi, disinfettanti (formaldeide, gluteraldeide, sali di mercurio), medicamenti, allergia di tipo immediato alla gomma naturale di lattice 14 15 DERMATITI ECZEMATOSE ( NON DA CONTATTO ) Dermatite seborroica Dermatite atopica (costituzionale) localizzata centralmente: - zona centro-facciale - mediosternale - interscapolare Localizzata simmetricamente: guance, pieghe dei gomiti e delle ginocchia, capillizio (nei bambini) palpebre, fronte, regione periorale, nuca, collo, superfici flessorie degli arti e dorso delle mani (negli adulti e adolescenti) Cuoio capelluto Sintomi: modico prurito eritema, desquamazione Sintomi: intenso prurito, eritema, desquamazione Prevenzione: vitamine e creme idratanti Prevenzione: integratori e idratazione FOTODERMATITI (LUCITI) Primitive (frequenza) Da sensibilizzanti esogeni - D. fototossica (*) D. da bergamotto Fitodermatite D. fotoallergica (*) D. attinica cronica Eruzione polimorfa solare (+++) Reazione fototossica (++) D.Fotoallergica da contatto (++) Orticaria solare (+) Prurigo attinica (+) Hydroa vacciniforme (+) Prevenzione: Fototerapia (P UVA) Creme solari schermanti Integratori clorochina - cortisonici Prevenzione: * attenzione a farmaci, catrami, oli, profumi, vegetali, abbronzanti. 16 17 e r e c s Cono venire e r p r e p 26 marzo 2010 h 17,00 Auditorium Confartigianato Ancona via Fioretti 2/a “ Come proteggersi dalle dermatiti” Dott. Giuseppe Ricotti Primario U.O.Dermatologia INRCA di Ancona Segreteria organizzativa: Marta Pesaresi Burattini 071 2293233