NAMIBIA:
TRA DUE DESERTI
dal 6 al 17 novembre 2014
Il viaggio inizia dalla capitale, l’incantevole e moderna Windhoek cullata tra le colline Auas e Eros. Prosegue
attraverso il deserto del Namib, uno dei più antichi e affascinanti del mondo, continuando per Swakopomund
la principale cittadina balneare, caratteristica per la sua impronta coloniale tedesca. Cape Cross il rifugio delle
otarie e ancora il Damaraland la regione situata al centro del paese formata da selvagge montagne
desertiche e altipiani con vegetazione a macchia. Terminando nel Parco Nazionale Etosha, uno tra i luoghi
senza dubbio più affascinanti, dove l’osservazione delle molteplici specie di animali allo stato libero regala
emozioni intense e un ricordo intramontabile.
Programma preliminare:
1° giorno (gio. 6 novembre) Roma – Johannesburg
Partenza dall’aeroporto di Roma con voli internazionali. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno (ven. 7 novembre): Johannesburg - Windhoek
Arrivo a Johannesburg e coincidenza con il volo per Windhoek. Arrivo nella capitale namibiana previsto per il
primo pomeriggio. Operazioni doganali e ritiro bagaglio ed incontro con la guida in lingua italiana e
trasferimento in albergo. Tempo a disposizione e, prima di cena, possibilità di effettuare una visita
panoramica della capitale. Windhoek è una città che offre una curiosa mescolanza di culture africane ed
europee, dalle donne Herero con i loro costumi colorati ed i mercatini lungo la strada dove si vendono
sculture in legno e tamburi africani, agli eleganti negozi e alle sofisticate infrastrutture di una prospera città
moderna. Cena in albergo.
3° giorno (sab. 8 novembre): Windhoek - Sossusvlei (Km 365)
Pensione completa. Partenza in direzione ovest verso Sossusvlei dove si trova il deserto più antico al
mondo, il Namib Desert. Proseguimento verso Sesriem dove si trova il cancello di entrata della magnifica
Sossusvlei che si visiterà l’indomani per ammirare alcune delle dune di sabbia più alte al mondo. Si
scopriranno le dune fossili, le rosse dune che si susseguono sul plateau e le mille altre meraviglie che riserva
il Namib Desert attraverso un safari naturalistico sulle dune intorno al Gondwana Namib Park. Arrivo nel
vostro Lodge, situato tra verdi arbusti e alti alberi su un letto di un fiume asciutto. Cena e pernottamento al
lodge.
4° giorno (dom. 9 novembre): Sossusvlei
Pensione completa. La sveglia all’alba è d’obbligo per poter ammirare le dune, uno spettacolo di assoluta
perfezione che presenta diverse tonalità d’arancio, dal color pesca al color albicocca, creando emozioni e
sensazioni davvero indelebili. Si parte dal lodge di primo mattino per arrivare ai piedi delle dune ed
immergersi in un paesaggio che sembra incredibile. Si visiterà l’area di Dead Vlei, una depressione
circondata da dune monumentali, risalenti a circa 400 anni fa. Dopo una facile passeggiata di circa un
chilometro, si raggiungerà il vlei, caratterizzato da un silenzio a tratti quasi irreale con il suo suolo argilloso e
le montagne di sabbia rossastra che contrastano l'azzurro del cielo.
5° giorno (lun. 10 novembre): Sossusvlei - Swakopmund (km 270)
Pensione completa (pranzo al sacco). Partenza in direzione dell’Oceano Atlantico, attraverso il Parco Namib
Naukluft che, oltre ad essere il 3° parco più grande di tutto il continente africano, è anche santuario naturale
per la Zebra di montagna. Tra le tante attrattive del parco le due più celebri sono certamente le piante
Welwitschia Mirabilis e la spettacolare Valle della Luna. Le Welwitschia Mirabilis sono le piante più rare
e più antiche al mondo, e sono in grado di raggiungere i 200 anni di età. Proseguendo lungo il percorso, dopo
aver ammirato queste spettacolari “piante-fossili”, si raggiungerà la Valle della Luna, una valle erosa sorta
nel letto asciutto del fiume Swakop, che ricorda davvero un suggestivo paesaggio lunare. Proseguimento per
Swakopmund, incastonata fra le dune del Namib Desert, e le acque dell’Oceano Atlantico. Sistemazione in
albergo, cena e pernottamento.
6° giorno (mar. 11 novembre): Swakopmund (Walvis Bay crociera)
Pensione completa. Partenza all'alba. Vi attende la possibilità di scoprire la vita marina della costa della
Namibia che si infrange nelle onde fragorose dell’Oceano Atlantico. Attraversando la laguna in direzione di
Pelican Point, si potranno avvistare grandi branchi di delfini e una grande colonia di foche che spesso
nuotano accanto alle imbarcazioni, offrendo un divertimento unico mentre a bordo si gusteranno dell’ottimo
spumante e freschissime ostriche namibiane. Ritorno in albergo e tempo a disposizione.
7° giorno (mer. 12 novembre): Swakopmund - Damaraland (km 530)
Pensione completa. Lungo il tragitto verso la regione del Damaraland si snodano molte delle attrattive
naturali che si visiteranno nell'ottavo giorno. Seguendo la costa in direzione nord si attraverserà la più
grande discesa di licheni esistente al mondo con oltre 100 specie diverse, alcune delle quali risalenti a 2.000
anni fa. Di fronte a questa riserva si trova anche la cittadina di Wlotzkasbaken, un piccolo villaggio di
pescatori, fondato nel 1936, le cui abitazioni, tutte private, dispongono di una cisterna sul tetto per la
raccolta d’acqua. Si visiterà anche Hentiesbay, una cittadina fondata nel 1929 da un pescatore locale di
nome Hentie van derMerwe che era rimasto favorevolmente colpito dalle sorgenti termali all’epoca esistenti,
oggi purtroppo estinte. Lungo il tragitto si supererà la montagna più alta del paese (2.579 mt), Brandberg,
per poi raggiungere, nel pomeriggio, la “Montagna Bruciata” e le “Canne d’Organo”, attrazioni
geologiche racchiuse tra le montagne di un antico deserto che assumono spettacolari colori al tramonto.
Proseguimento per il lodge, cena e pernottamento al Lodge.
8° giorno (gio. 13 novembre): Damaraland - Etosha National Park (Km 470)
Pensione completa. Dopo la colazione si visiterà il più grande “museo all’aria aperta” di tutta la Namibia:
Twyfelfontein, il cui nome significa “sorgente dubbiosa”, prendendo spunto dalla presenza di una sorgente,
poco affidabile, custodita tra le montagne. Una straordinaria combinazione di oltre 2.500 pitture rupestri ed
incisioni sono sparse su tutta la superficie dell’area; durante la visita guidata sarà interessante anche
ammirare le diverse formazioni rocciose che, essendosi erose nel corso di milioni di anni, assumono oggi
forme davvero spettacolari. Proseguimento del percorso per il Parco nazionale Etosha. Lungo il tragitto
visita ad un tradizionale villaggio Himba. La popolazione Himba, orgogliosa e davvero statuaria è originaria
di questa zona da centinaia di anni ed ha saputo mantenere inalterati i propri valori e la propria cultura,
continuando a vivere in capanne costruite con pali in legno Molane e ricoperte al loro interno da uno strato di
argilla ed escrementi animali allo scopo di riparare l’ambiente dalle temperature torride del giorno. Pur
possedendo spesso un gran numero di animali questi vengono macellati solo in rare ed importanti occasioni,
costituendo un elemento di ricchezza e prosperità per il proprietario. Durante la visita al villaggio ci sarà una
guida disponibile a fornire tutte le principali informazioni sugli usi e costumi di questo popolo. Si procederà
poi verso il lodge riservato con una sosta alla foresta pietrificata dichiarata monumento nazionale nel
1950. La foresta è il risultato di un’alluvione che portò a valle una cinquantina di alberi che si trovano su un
pendio sovrastante. Stimati vecchi di circa 200 milioni di anni, la maggior parte di essi appartiene alla
famiglia delle gimnosperme. Arrivo al Parco nazionale di Etosha, senz’altro uno dei luoghi più affascinanti al
mondo dove poter osservare da vicino moltissime specie animali nel loro habitat naturale. Il parco è formato
dall’Etosha Pan, un immenso deserto salino pianeggiante (depressione formatasi in seguito al
prosciugamento di un lago), circondato da aree di savana, immense distese di cespugli spinosi e pianure.
Cena e pernottamento.
9° giorno (ven. 14 novembre) : Etosha National Park (Km 300)
Pensione completa. Partenza all'alba: i cancelli di ingresso al Parco aprono al sorgere dei primi raggi del sole,
apprezzerete la visita degli animali che con il sottofondo musicale di una moltitudine di uccelli, annunciano la
nascita di un nuovo, glorioso, giorno in Africa. Il Parco Nazionale Etosha si estende su un’area pari a 22.270
Kmq caratterizzati da un’eterogeneità di vegetazione alternata da savane erbose, estese fino al limite
dell’orizzonte, a fitte aree boschive. La depressione dell’Etosha Pan da' il proprio nome a tutto il parco e
consiste in una vasta area salina che ricopre circa un quarto dell’intera superficie, scintillando con riflessi
argentei nelle ore più calde del giorno. L’acqua presente in questa depressione è due volte più salata di
quella del mare, proprio per questo motivo gli animali non vi si abbeverano, preferendo invece le diverse
pozze d’acqua dolce. Queste pozze – alimentate da falde artesiane – costituiscono una preziosa fonte di vita
per ben 114 diverse specie animali e 340 specie di uccelli. Tra gli animali più rari presenti nell’Etosha
ricordiamo: l’Impala dal muso nero, l’antilope Sable e l’antilope Roana, il rinoceronte nero e la più piccola
antilope esistente in Namibia: la Dik-Dik. Si trascorrerà la giornata nei pressi delle diverse pozze d’acqua per
ammirare gli animali che, sotto il sole cocente, vengono a dissetarsi ed a bagnarsi. Al calare della sera vi
sarà ancora modo di ascoltare i suoni della natura quando gli ultimi raggi del sole segneranno la fine di
un’altra giornata in Africa. Cena e pernottamento al Lodge.
10° giorno (sab. 15 novembre): Etosha National Park - Windhoek (Km 430)
Pensione completa. Questa mattina, prima di rientrare a Windhoek, si effettuerà' un ultimo safari nell’Etosha
National Park. Sulla strada del ritorno a Windhoek si attraverseranno le montagne Omatoko, 2 cime dalla
curiosa forma a cono di gelato rovesciato. Arrivati a Windhoek, capitale della Namibia, sistemazione nell’hotel
riservato. A breve distanza dall’hotel si potrà visitare un grande mercato artigianale dove sono esposti
manufatti in legno, metallo ed altri materiali tipici. Cena e pernottamento in hotel.
11° giorno (dom. 16 novembre): Windhoek - Roma
Prima colazione. Tempo a disposizione ed in tempo utile trasferimento in aeroporto e operazioni di imbarco
sul volo per l'Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
12° giorno (lun. 17 novembre): Roma
Arrivo in Italia previsto per la mattina.
Note importanti: Il viaggio è riservato ai soli aderenti FAI in regola con l’iscrizione per l’anno 2014 e verrà
effettuato al raggiungimento di un minimo di 15 persone.
Poiché per motivi di sicurezza è assolutamente sconsigliato viaggiare di notte (pericolo dato dalla scarsa
illuminazione notturna delle strade e dalla possibilità che gli animali attraversino le strade all'improvviso)
alcune partenze saranno all'alba. Ove non specificato le partenza per le escursioni indicate in programma
sono previste per le ore 08.00.
Ulteriori notizie utili relative a ritrovo e partenza, voli interni, contatti e indirizzi, comunicazioni telefoniche,
ecc., verranno fornite prima della partenza
ISCRIZIONE: Per le particolari condizioni contrattuali imposte da alberghi e compagnie aeree, si chiede di
confermare la propria partecipazione al viaggio entro il 10 luglio 2014.
Informazioni e consigli per il viaggio
Documenti per l’espatrio
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi dal momento dell'arrivo nel Paese. Visto
d’ingresso: non necessario per turismo fino ad un massimo di 90 giorni di permanenza nel Paese.
Norme Sanitarie
È sempre consigliabile consultare il proprio medico di fiducia o il Servizio d’igiene e sanità pubblica dell’ASL
prima di intraprendere un viaggio. Non è necessaria alcuna vaccinazione. Eccezione: nel caso in cui si
provenga da un paese a rischio febbre gialla è obbligatorio il vaccino. Per il resto è semplicemente
raccomandata la profilassi antimalarica nel caso in cui si visitino le regioni a nord del paese, soprattutto nel
periodo delle piogge. Per ulteriori informazioni è consigliabile rivolgersi prima della partenza al proprio
medico o all’ufficio igiene e sanità pubblica delle ASL locali. Un consiglio per evitare di essere punti dalle
zanzare è quello di usare abbigliamento di colore chiaro, zanzariere in camera e repellenti specifici.
Assistenza Medica
L'agenzia IOT fornisce ai propri clienti una copertura assicurativa completa con la compagnia “Globy –
Guppo A.G.A. Allianz “, le cui condizioni si possono richiedere al momento dell'iscrizione. Data la carenza di
fondi e personale in molti ospedali pubblici, in caso di necessità consigliamo di rivolgersi a ospedali privati.
Gli ospedali migliori del paese si trovano a Windhoek. Le farmacie in genere sono ben fornite di medicinali,
quindi non si hanno problemi a trovare i farmaci più diffusi e usati.
I percorsi e le strade.
A causa delle condizioni delle strade della Namibia, per lo più sterrate , sconnesse e polverose,
succede a volte che l'aria condizionata si rompa. Purtroppo non è possibile riparare l'impianto
stesso durante i viaggi in quanto non sono presenti officine specializzate durante i tragitti
previsti.
Valuta Locale, Cambio, Pagamenti: La valuta del paese si chiama Namibia-Dollar (N$). Poiché questa
valuta è disponibile in poche banche europee possono essere acquistati anche Rand Sudafricani (ZAR),
accettati anche in Namibia e pari al valore del Namibia-Dollar. Il fatto che nel paese vi siano tre tipi di
banconote in circolazione (sudafricane nuove, sudafricane vecchie e quelle namibiane) può creare una certa
confusione; ci vuole perciò un po’ di tempo e pazienza per capire come funziona. Al momento il cambio è
indicativamente: € 1 = N$ 13 - N$ 10 = € 0,80 circa. Le banche cambiano le principali valute straniere, ma
sui travellers cheque vengono applicati normalmente tassi più favorevoli che sui contanti. La maggior parte
degli alloggi, ristoranti e negozi accettano le principali carte di credito.
Mance: Le mance sono apprezzate ovunque ma in realtà sono una consuetudine prevalentemente nei
ristoranti e hotel di alto livello e comunque non devono essere mai più del 5-10% del conto. Nel caso in cui
nel conto sia inclusa la tassa per il servizio, non si è tenuti a lasciare alcuna mancia. È importante ricordare
che è ufficialmente proibito lasciare mance nei parchi e nelle riserve nazionali. Nei safari lodge è buona
norma lasciarla alle guide e al padrone, che la distribuirà tra il personale.
Value Added Tax (Vat) - (Tassa Aggiunta Al Valore – Iva): Quasi tutti i prezzi, anche quelli di ristoranti
e hotel, sono gravati di una tassa sul valore aggiunto pari al 15%. Coloro che acquistano oggetti di valore,
gioielli, articoli in pelle, dovrebbero essere esentati dal pagamento di questa tassa: devono però esibire un
passaporto e un biglietto aereo.
Lingua: La lingua ufficiale è l’inglese dal 1990 ma è molto diffuso anche il tedesco.
Fuso Orario: La Namibia ha recentemente adottato l’ora legale nel periodo compreso dal 1° settembre al
1° aprile (le date sono variabili) pertanto si trova ad essere un’ora avanti rispetto all’Italia (Roma 12:00,
Windhoek 13:00). Nel periodo in cui in Italia entra l’ora legale la differenza diventa di -1 ora (Roma 12:00,
Windhoek 11:00). Nel periodo intermedio non sussiste nessuna differenza.
Clima e Temperature: Pur essendo il territorio della Namibia prevalentemente desertico, il clima varia
molto da una regione all’altra. Il periodo estivo (da ottobre ad aprile) è senz’altro il più caldo. Nelle zone
desertiche la temperatura può facilmente superare i 40°. In questo periodo inoltre, soprattutto nelle regioni
più settentrionali, il livello di umidità raggiunge livelli molto elevati. L’inverno (da maggio a settembre)
presenta temperature primaverili molto piacevoli che possono però precipitare fino a 0° in serata e durante la
notte, soprattutto nelle zone costiere influenzate dalla fredda corrente del Benguela. Le regioni settentrionali
e interne hanno due stagioni delle piogge: da ottobre a dicembre le piccole piogge e da gennaio ad aprile
precipitazioni più intense.
Le medie temperature minime e massime sono come segue:
Ottobre
Novembre
Windhoek
24-05
29-12
Swakopmund
16-09
16-11
Tsumeb
30-10
35-18
Rundu
24-07
30-13
Keetmanshoop
17-07
18-13
Luederitz
17-10
18-12
Abbigliamento & Bagaglio:
Si consigliano abiti comodi e pratici innanzitutto. Conviene portare indumenti freschi in cotone o lino per
affrontare le giornate calde. Da non dimenticare assolutamente un maglione pesante o una felpa ed un
giubbotto per le notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte. Nelle regioni con maggiore presenza di
zanzare, è consigliabile indossare anche durante il giorno pantaloni e maglie a manica lunga, in fibre leggere,
per prevenirne le punture. Suggeriamo scarpe da trekking o scarponcini per gli itinerari nel deserto e per i
tragitti più impegnativi. Raccomandiamo di limitare il vostro bagaglio al minimo per facilitarne il trasporto. In
nessun albergo e lodge è richiesto un abbigliamento formale. Consigliamo capi in fibra naturale e dai colori
neutri / beige che non disturbano gli animali. Colori sgargianti, bianco incluso, sono elementi di disturbo
mentre i colori scuri (così come profumi e/o dopobarba) attirano zanzare e mosche. Da evitare
cappelli/uniformi militari. Scarpe da trekking, cappellino, occhiali da sole, crema con protezione solare,
costume da bagno, repellenti per insetti così come un binocolo dovrebbero essere sempre contemplati. Da
non dimenticare poi i medicinali ad uso personale, incluso una pomata antistaminica per possibili eritemi
solari o reazioni a punture d’insetto. Consigliamo lasciare a casa gioielli ed oggetti preziosi in generale. Negli
ultimi anni il numero dei bagagli che non giungono a destinazione con il passeggero, è purtroppo in ascesa.
Consigliamo per questo motivo, di prevedere nel bagaglio a mano un cambio e di non chiudere mai nel
bagaglio da stivare chiavi di casa/auto, medicinali d’uso quotidiano, documenti importanti, cellulari e
caricabatterie.
Corrente Elettrica: La corrente elettrica è erogata a 220/240 volt. Si usano prese a tre poli e gli adattatori
possono essere facilmente acquistabili in loco.
Telefono: Per telefonare in Namibia dall’Italia digitare il prefisso internazionale 00264 seguito dal prefisso
della città senza lo zero e dal numero telefonico dell’abbonato. Viceversa, per telefonare in Italia dalla
Namibia, digitare il prefisso internazionale 0039 seguito dal prefisso telefonico della città con lo zero e dal
numero dell’abbonato. Sono disponibili schede telefoniche della Telecom namibiana presso gli uffici postali, in
alcuni negozi. Gli italiani con telefono cellulare GSM dual band possono utilizzarlo in Namibia, anche se gli
accordi di roaming con l’Italia non sono presenti in tutte le regioni. Consigliamo l’acquisto di una SIM CARD
namibiana presso uno degli uffici di telefonia mobile MTC nelle stazioni di servizio od in aeroporto; si
potranno così ricevere chiamate dall’Italia al numero di telefono namibiano gratuitamente e chiamare l’Italia
risparmiando notevolmente.
Bagaglio: Si consigliano comunque sacche morbide, più facili da trasportare. È importante che la valigia
scelta siano comodi, pratici, robusti e con una buona capienza. Sconsigliamo valige rigide.
Cucina: Nei ristoranti e hotels la cucina è internazionale. Nelle città principali quali Windhoek e Swakopmund
si possono visitare le Konditorein, pasticcerie in stile tedesco dove assaggiare dei deliziosi Apfelstrudel
(strudel di mele). Per quanto riguarda la colazione i piccoli alberghi propongono solitamente cereali e toast,
mentre gli hotel più grandi offrono una colazione a buffet abbastanza varia, dove spesso si possono trovare
anche aringhe affumicate e carni fredde. Per il pranzo si possono scegliere degli spuntini da asporto quali
‘fish and chips’ e pasticci di vario genere (a base di carne, pollo e funghi, manzo, spinaci e formaggio) o
panini con pane tedesco. La carne proposta negli hotel o ristoranti è solitamente molto buona: si possono
gustare ottimi piatti a base di manzo e selvaggina. Anche le specialità a base di pesce non mancano: frutti di
mare, aringhe, kabeljou, molluschi, aragoste abbondano soprattutto nei paesi lungo la costa. Frutta e
verdura non abbondano nel paese; tra le verdure più fresche e più diffuse vi sono le zucche; da assaggiare
inoltre le arance che sono deliziose. La cucina tradizionale tribale non è molto proposta ai visitatori in quanto
si tratta di un’alimentazione povera a base soprattutto di mais, miglio, frutti selvatici, bacche e tuberi.
Alloggi e Safari:
Gli alberghi selezionati sono buoni alberghi. La categoria indicata è pari ad una classificazione dei nostri
alberghi.
Organizzazione tecnica I.ot Srl.
Trieste, 06 maggio 2014
Ideazione e promozione: Delegazione FAI di Roma