CORSO PRATICO E INTERATTIVO SULLA GESTIONE DELLE TERAPIE
ANTICOAGULANTI ORALI ATTRAVERSO LA DISCUSSIONE DI CASI CLINICI
Obiettivi del Corso
La gestione della terapia anticoagulante orale con antagonisti della Vitamina K (AVK) è resa difficoltosa
dalla grande variabilità individuale dose-risposta di questa classe di farmaci e della instabilità della risposta
nel tempo a parità di dosaggio somministrato. Molto è noto circa le ragioni di tale variabilità, in gran parte
legata a ragioni genetiche dei sistemi enzimatici interessati al metabolismo del farmaco o della Vitamina K,
e a fattori di natura ambientale quali le interferenze farmacologiche, le abitudini alimentari e l’insorgenza di
patologie intercorrenti che modificano lo stato di salute del paziente.
A fronte tuttavia di un quadro teorico ben delineato, come tali informazioni si debbano tradurre nella
pratica clinica del singolo medico che deve gestire quotidianamente il paziente è un problema molto meno
definito e codificato. Nella pratica quotidiana assistiamo ad errori gestionali molto frequenti che sono
fonte di rischio per il paziente che viene esposto a livelli di decoagulazione eccessiva o inefficace. Inoltre
una conduzione incongrua si accompagna ad una elevata instabilità e alla necessità di prelievi frequenti per
adattare i valori di INR, con aumento dei costi sanitari e per il paziente. L’immissione in commercio degli
anticoagulanti orali diretti (DOAC) ha portato e porterà ancora di più negli anni a venire ad una riduzione
del numero di pazienti in trattamento con AVK , pertanto le conoscenze del medico circa la gestione di tali
farmaci tenderanno a ridursi per la minore esperienza.
FCSA organizza da oltre 20 anni un corso di formazione per medici che intendano occuparsi della gestione
di questi pazienti. Tale corso ha un format strutturato molto completo, la cui validità si è consolidata negli
anni e che continua a rispondere efficacemente alla richiesta di conoscenza teorica nell’ambito delle
malattie tromboemboliche. Tuttavia alcuni aspetti di natura pratica nella gestione della variabilità della
risposta agli AVK restano poco esplorati e i risultati dell’analisi della qualità clinica dei Centri FCSA
dimostrano come anche all’interno della stessa Federazione la qualità misurata come tempo trascorso in
range terapeutico (TTR) dei diversi Centri presenti tutt’ora delle importanti differenze tra i diversi Centri.
Pertanto l’obiettivo di questo Corso è quello di coprire aspetti pratici legati alla gestione dei farmaci AVK
attraverso un percorso articolato in due giornate che preveda lezioni frontali e esercitazioni su casi clinici
comuni di pazienti con diverso fabbisogno di AVK nella gestione quotidiana, dalla induzione
dell’anticoagulazione, alla definizione degli intervalli tra i diversi controlli INR, alla gestione di eventi avversi
e di procedure invasive. Si prevede la preparazione di materiale scritto da distribuire ai partecipanti per
mantenere traccia delle indicazioni di riferimento.
Dall’analisi dello studio sulla qualità clinica condotto sui Centri FCSA è emerso inoltre che elevati valori di
TTR sono riscontrati tra i Centri che partecipano alle attività di ricerca svolte all’interno della Federazione, a
conferma di come tali attività facilitino anche una maggiore attenzione alla qualità del lavoro routinario.
Nel corso sarà pertanto previsto anche uno spazio per la presentazione dello scopo e delle modalità della
ricerca clinica attraversi l’analisi delle ricerche effettuate negli anni e di quelle in corso.
Il corso infine prevede anche una sessione dedicata alla gestione dei pazienti in trattamento con
anticoagulanti orali diretti (DOAC), con l’obiettivo di dare indicazioni circa l’indicazione all’uso e le modalità
di prescrizione, oltre alla gestione del paziente intrattamento. Tenendo conto anche che non tutti i Centri e
i medici sono dei prescrittori autorizzati, dovranno comunque essere affrontati problemi gestionali in
pazienti con DOAC in trattamento cui anche il medico non prescrittore si trova a far fronte.
Il corso dovrebbe avere modalità interattive, chiedendo ai partecipanti di presentare casi clinici dalla loro
diretta esperienza. I casi da discutere non devono avere carattere di eccezionalità ma riportare la pratica
quotidiana. Ad ogni partecipante verrà riservato lo spazio per la presentazione di un caso attraverso un
apposito format da consegnare nelle settimane precedenti il corso. Questo materiale farà parte integrante
del corso stesso e costituirà la base per la discussione.
Il corso pertanto si rivolge a chiunque intenda riconsiderare la qualità della propria attività clinica
quotidiana nella gestione dei pazienti in trattamento anticoagulante con farmaci AVK e DOAC, siano essi
Centri dedicati, medici specialisti a vario titolo coinvolti in questo trattamento, medici di medicina generale,
medici ospedalieri di medicina generale o cardiologia.
Ogni aspetto esaminato durante il corso verrà presentato con una breve presentazione frontale (20’) e
seguito dalla presentazione di casi clinici da discutere collegialmente. Quindi i partecipanti verranno divisi in
piccoli gruppi per la discussione dei casi (se possibile con l’aiuto di un programma gestionale, altrimenti su
carta).
Inizio ore 10.30
Giovedì 8 giugno 2017
Presentazione : Scopi del corso e modalità di lavoro, D. Poli
10.45-12.00
Induzione della terapia: Rationale e modalità per iniziare un trattamento con AVK (quando e perché
embricare con eparina, come scegliere la dose e i tempi per i controlli INR)
Presentazione frontale 15’ : F. Marongiu
Casi clinici, esercizi su casi reali preparati in precedenza
Lavoro in gruppo, Discussant: V. Pengo, A. Ciampa
12.00-13.30
Gestione del paziente stabilizzato: frequenza dei prelievi, variazioni di dosaggio in relazione all’entità delle
variazioni INR, significato di TTR, utilità clinica, come valutare le proprie performances)
Presentazione frontale 15’: D. Poli
Casi clinici, esercizi su casi reali preparati in precedenza
Lavoro in gruppo, Discussant: C. Manotti, S. Testa
Ore 13.30 Pausa Pranzo
14.30-16.00
Gestione di interventi chirurgici e manovre invasive (con particolare attenzione alle piccole procedure con
lo scopo di evitare sospensioni inutili)
Presentazione frontale 15’ : V. Pengo
Casi clinici, esercizi su casi reali preparati in precedenza
Lavoro in gruppo, Discussant : C. Manotti, A. Ciampa
16.00-16.30 Coffee break
16.30-18.00
Gestione dell’iperdosaggio asintomatico (modalità, ricerca delle ragioni dell’iperdosaggio, valutazione
della compliance del paziente)
Presentazione frontale 15’: N. Erba
Casi clinici, esercizi su casi reali preparati in precedenza
Lavoro in gruppo, Discussant: F. Marongiu, D. Poli
Venerdì 9 giugno 2017
08.00-9.30
Variabilità legata alla dieta, alle interferenze farmacologiche: gestione e scelta dei farmaci per trattamenti
associati
Presentazione frontale 15’: A. Ciampa
Casi clinici, esercizi su casi reali preparati in precedenza
Lavoro in gruppo, Discussant: M. Moia, N. Erba
09.30-10.00
Il paziente e la terapia anticoagulante: spiegare, informare e ascoltare (molti errori sono dovuti alla
mancanza di attenzione a quello che il paziente ci racconta della sua terapia)
Presentazione frontale 15’ : M. Moia
Discussione 15’
10.00-10.30
Valutare la qualità della terapia anticoagulante, TTR, che significa, come fare, a cosa serve, come può
modificare la qualità del mio lavoro
Presentazione frontale 15’ : C. Manotti
Discussione 15’
10.30-11.00 Coffee break
11.00-11.30
La ricerca clinica: perché, a cosa mi può essere utile, rapporto tra ricerca e qualità del lavoro routinario,
come si fa, che devo fare per partecipare.
Presentazione frontale 15’: G. Palareti
Discussione 15’
11.30-13.00
Terapia anticoagulante con DOAC (scelta del farmaco, piano terapeutico, passaggio da AVK a DOAC,
gestione di interventi chirurgici e manovre invasive, interazioni farmacologiche)
Presentazione frontale 15’ : S. Testa
Casi clinici, esercizi su casi reali preparati in precedenza
Lavoro di gruppo, Discussant: G. Palareti, A. Tripodi
13.00 Pausa Pranzo
14.00-15.30
Gestione degli eventi avversi nei pazienti in AVK e DOAC (con particolare attenzione alle emorragie minori
e piccole la cui gestione è in mano agli utenti del corso, mentre solitamente le emorragie maggiori vengono
gestite in ambito ospedaliero).
Presentazione frontale 15’: E. Grandone
Casi clinici, esercizi su casi reali preparati in precedenza
Lavoro in gruppo, Discussant S. Testa, G. Palareti
15.30-16.30
Il laboratorio e i DOAC: perché e quando misurare
Presentazione 15’ : S. Testa
Quali test eseguire, come esprimere il risultato 15’ : A.Tripodi
Discussione e termine del corso