Andiamoci piano con i condizionatori

3
maggio2002
RISPARMIOENERGETICO
ASTRI
Andiamoci piano
con i condizionatori
Maggio: pianeti
in vista
Il deumidificatore è una buona alternativa
Ogni attività umana necessita
di energia. Per rendere disponibile questa energia vengono
bruciate ingenti quantità di
combustibili fossili, provocando l’immissione in atmosfera
di gas ad effetto serra. Il principa l e “ gas ser r a” emesso
dall’attività umana è l’anidiride carbonica (CO2), la cui elevata quantità causa una variazione degli equilibri climatici del nostro pianeta. La riduzione dei consumi di energia costituisce allora il primo
passo per provare ad invertire
questa tendenza e da tale esigenza prende le mosse questa
rubrica.
Si va incontro all’estate e l’afa
incombe. Per fronteggiarla si
fa sempre più spesso uso dei
condizionatori, il cui funzionamento richiede una grande
quantità di energia elettrica.
Tanto per fare un esempio:
occorre il consumo di quasi
un kilowatt per il condizionamento di una stanza di circa
20 metri. Ebbene, un kilowatt
di energia elettrica implica
l’emissione in atmosfera di
0,72 kg. di anidride carbonica. Come non provare un brivido pensando ai costi ambientali dello stile di vita che
stiamo adottando?
Torniamo al condizionatore.
Se proprio non se ne può fare
a meno consigliamo (per la
vostra salute) di tenerlo ad
una temperatura inferiore di
4-6 gradi rispetto a quella
esterna, provvedendo spesso
pagina precedente
alla pulizia dei filtri. Se vi acci nge t e
ad
us ci re
dal l ’am bi e nt e i nve s t i t o
dall’azione del condizionatore
si raccomanda di spegnere
l’impianto almeno mezz’ora
prima, in modo da adattarvi
gradualmente alle condizioni
ambientali.
Una buona alternativa al condizionatore è rappresentata
dal deumidificatore che, in
una città come Firenze, contrassegnata da un elevato tasso di umidità, può rivelarsi lo
strumento refrigerante più ef-
ficace.
Due elementi decisivi a suo
favore: consuma meno ed è
innocuo per la nostra salute.
a cura degli “Amici
della Terra”
(continua)
SERVIZI
Sportello ecologico
a Villa Vogel
Dal 7 marzo è attivo, presso l’Ufficio Relazioni con il
Pubblico di Villa Vogel, un
nuovo servizio gratuito di
sportello informativo. I
volontari
dell’associazione ambientalista “Amici della Terra”
forniscono consulenze per
abbattere il consumo di
energia elettrica, acqua e
riscaldamento sia nelle
proprie abitazioni che nei
luoghi di lavoro (uffici,
aziende, servizi etc), suggerendo interventi a co-
sto zero o piccoli-medi investimenti (dai semplici
frangiflusso per i rubinetti
alle pannellature solari
per la produzione di energia elettrica e di acqua calda).
Una
particolare
attenzione viene riservata
anche al versante della
mobilità
alternativa,
attraverso la promozione
dei veicoli elettrici, supportata da una esauriente
panoramica dei diversi
incentivi, pubblici e privati, oggi disponibili in
questo settore. A corredo
dell’iniziativa verrà fornito, in distribuzione gratuita, un agile manuale
per il risparmio energetico
contenente una serie di
consigli e suggerimenti
pratici.
Sportello Ambientale
“Amici della Terra”
Ufficio Relazioni
con il Pubblico di Villa Vogel,
via delle Torri 23,
tel. 0552767120,
tutti i giovedì, ore 15,30-17.
Il mese scorso verso sera stava sorgendo Arturo, la stella rossa della
costellazione del Pastore. Questo mese alla stessa ora Arturo è già
sorta e sta più alta nel cielo nella direzione Est.
Di contro, costellazioni invernali come Orione possono essere
osservate solamente appena sceso il crepuscolo serale, poi
scompaiono sotto l’orizzonte.
Tutti gli astri e le costellazioni, come orologi perfettamente
sincronizzati, si sono spostati.
Altra stella che rischiara i cieli primaverili è Regolo, dal colore bianco
tendente al blu, che si trova un po’ a destra rispetto ad Arturo in
direzione Sud-Est. È l’astro principale della costellazione del Leone,
la costellazione forse più imponente del cielo primaverile.
In questa stagione vediamo rinascere l’Orsa Maggiore, che nei mesi
freddi si trovava bassa sull’orizzonte, al punto che ostacoli come un
albero o una montagna l’avrebbero del tutto occultata.
Ora le sette stelle dell’Orsa brillano alte nel cielo quasi allo zenit.
Un’attenzione anche ai pianeti. Il termine pianeta deriva dalla
parola greca “planetes” che significa “errante”. A differenza delle
stelle che di anno in anno assumono le stesse posizioni degli anni
precedenti, i pianeti assumono posizioni diverse perché non hanno
un ciclo annuale tipico come quello delle stelle. Alcuni lo hanno più
breve, altri più lungo, e di anno in anno le loro posizioni appaiono
sempre diverse. In questo mese possiamo scorgere Saturno, Marte,
Venere e Mercurio piuttosto vicini sulla volta celeste. Ricordiamo
che se appaiono vicini, lo sono solo prospetticamente rispetto alla
nostra posizione; non lo sono certo intrinsecamente!
Ogni pianeta mantiene nel tempo una precisa e rigorosa orbita
diversa da quella di ogni altro. Saturno, Marte, Venere e Mercurio si
sgomitano nella costellazione del Toro che appare appena sopra
l’orizzonte in direzione Ovest. Le posizioni di questi pianeti sono in
rapido cambiamento al punto che giorno per giorno assumono
configurazioni diverse.
Possiamo riconoscerli dal colore: Mercurio è molto debole e di
colore giallino tenue, Saturno di un grigio cupo, Marte rosso e
Venere bianco brillante. In particolare nei giorni fra il 10 e l’11
maggio Marte e Venere sono apparse (prospetticamente) molto
vicini, quasi da sovrapporsi, un evento che in astronomia prende il
nome di congiunzione. Inoltre, intorno al 4-5 maggio, abbiamo
potuto osservare Mercurio un’ora dopo il tramonto del sole.
Mercurio è il pianeta più vicino al Sole e perciò rimane quasi sempre
invisibile, tranne due volte l’anno, quando occupa una posizione
abbastanza lontana da poter essere osservato.
I Maya, la più grande civiltà precolombiana, vissuta nello Yucatan
(Messico) e nel Guatemala fin dal III millennio a.C, pur essendo
maestri di astronomia non riuscirono mai ad osservare Mercurio.
Rispetto al Toro, dove si trovano i 4 pianeti appena nominati, ci
spostiamo un po’ più in alto e, verso sinistra, troviamo, nella
costellazione dei Gemelli, il pianeta Giove. Un mese questo molto
favorevole per chi vuol osservare i pianeti, magari utilizzando anche
un piccolo telescopio col quale si possono scorgere dettagli e
particolari affascinanti.
Scheda a cura della Società Astronomica Fiorentina
che ricorda l’appuntamento con la consueta conferenza divulgativa
in programma il 4 giugno, presso la scuola media Barsanti, ore 21,15
sul tema “Il cielo nella vita degli Etruschi”.
Accesso gratuito
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