Ecologia storica, impatto della pesca e approccio i partecipativo t i ti per la l tutela t t l della d ll biodiversità e la gestione delle risorse marine Giovanardi O. & Raicevich S. (ISPRA, Struttura Tecnico-Scientifica di Chioggia) Ecologia co og a sto storica ca L’ecologia storica è stata descritta come l’interfaccia tra ll’ecologia ecologia e la geografia storica che realizza degli studi sugli ecosistemi storici perduti o degenerati, e come una disciplina che “ricostruisce ricostruisce la relazione dialettica tra i fatti dell’uomo e della natura che si manifestano nel paesaggio” (Hegan and Howell, 2008. The historical ecology handbook) I ricercatori devono riscoprire una prospettiva storica nello studio dei cambiamenti della g Baseline biodiversità e “combattere” la “Shifting Syndrome” (Pauly, 1995) Com’era, com’è e come sarà la biodiversità marina? Partecipazione al progetto internazionale History of Marine Animal Populations Census of Marine Life www.coml.org www.hmapcoml.org Com’è cambiata la biodiversità dell’Adriatico negli ultimi due secoli? Perché i naturalisti? “abbondanza abbondanza percepita” percepita delle specie su scala semi semiquantitativa (da specie “rare” a specie “molto abbondanti”) 1874 1881 1935 1938 1902 Trieste 1919 1925 1945 Chioggia V i Venice 1905 1908 1912 1914 Rijeka 1920 1924 1927 1932 1946 1949 1957 1969 1986 2000 1800 Descrizioni dei naturalisti (255 specie) 1950 1875 2000 Sbarcato mercati ittici (89 specie) 1800 2000 30 25 % 20 15 10 5 Condroitti 0 1800- 1826- 1800-25 1826-50 1851- 1876- 1901- 1926- 1851-75 1876-00 1901-25 1926-50 1951- 1976- 60 50 % 40 30 20 Grandi demersali 10 0 1951-75 1976-00 20 % 16 12 8 Specie a tarda maturità sessuale Fortibuoni F tib i ett al. l (2010) 4 0 180025 182650 185175 187600 190125 192650 195175 197600 Biodiversità del Mediterraneo, una sintesi dei risultati del Census of Marine Life Pattern spaziale biodiversità Pesci ossei Pesci cartilaginei g Specie endemiche Specie p aliene Coll et al. (2010) Fattori di rischio per la biodiversità Coll et al. (2010) Specie a rischio di interesse conservazionistico Coll et al. (2010) Impatto p della pesca p • Studio dell’impatto degli attrezzi da traino sul comparto t bentonico: b t i - Effetti sul comparto abiotico - Effetti sul comparto biotico - Scarto della pesca Progetti di ricerca a livello nazionale ed internazionale (UE), dalle cui attività emerge: -attrezzi da pesca determinano una banalizzazione della comunità bentonica e riduzione della biodiversità della fauna di fondo su vasta scala spaziale, in particolare con la l rimozione i i d delle ll specie i maggiormente i vulnerabili l bili per lle di dimensioni i i elevate, l fragilità fisica, fisiologia. Profonda alterazione della biodiversità marina. Approcci innovativi per la gestione delle risorse alieutiche e la tutela della biodiversità marina • Progetto UE GAP1 (2008 (2008-2009) 2009) • Progetto UE GAP2 (2011-2014) “Creare un ponte tra ricerca scientifica scientifica, pescatori e stakeholders per la gestione della pesca e la protezione dell’ambiente marino” • In collaborazione con UNIMAR • Approccio partecipativo UK - Mixed Fisheries SP - Galicia NO - Cod C d fi fishery h FR/SP- Tuna fishing DK-Herring EE Baltic Plan DE - Brown Shrimp NL - Flatfish discards IT - Adriatic UK - Crab fishing SP - Red shrimp SE - Lake Vättern MT - 25 miles ISPRA coordina a livello europeo lo sviluppo dei casi studio (WP2) Partecipazione a gruppi tecnico-scientifici con ricadute per la conservazione biodiversità • GdL ISPRA – MATTM per la Marine Strategy ( ) Framework Directive (2008/56/CE) • Cons. Scientifico Programma Nazionale Raccolta Dati (Reg. CE 199/08) • Steering Committe del progetto HMAP Mediterraneo e Mar Nero (CoML) • Working Group ICES (WGECO, WKEID, SGHIST) Collaborano alle diverse attività di ricerca sul tema della biodiversità marina ed ecologia della pesca Otello Giovanardi Saša Raicevich Gianluca Franceschini T Tomaso Fortibuoni F tib i Igor Celic Marco Ruffino Laura Sabbatini Marianna Bullo