FIUME STATI, CITTA’ E CAPITALI ATTRAVERSATE LUNGHEZZA(km), PORTATA (m3/s), BACINO IDROGRAFICO (km2), NAVIGABILITA’ RIFLESSIONI/ OSSERVAZIONI Versante artico Lunghezza: 1.809 Portata media: 4.100 Bacino idrografico: 322.000 Pečora – Nasce dal versante occidentale degli Russia: TroickoUrali settentrionali e Pečorsk, Vuktyl, Usinsk, sfocia nel Mar di Barents. Pečora, Nar’jan Mar. Dvina Settentrionale Nasce nel territorio dell'oblast' di Vologda, alla confluenza dello Jug e della Suchona sfocia nel Mar Bianco. Navigabile per quasi tutta la sua lunghezza; è bloccato dai ghiacci per lunghi periodi: ghiaccia da fine ottobre, inizio novembre fino a maggio/giugno. Lunghezza: 1.302 Portata media: 3.490 Russia: Velikij, Ustjug, Bacino idrografico: 357.000 Regime analogo a quello dei Arcangelo, restanti fiumi russi. Severodvinsk, Baia della Non sempre navigabile: Dvina, Krasavino, Kotlas, congelamento delle acque nel Canale Seksna periodo compreso tra la fine di Dvina settentrionale Novodvinsk. ottobre-primi di novembre e tra la fine di aprile-primi di maggio. Versante baltico Vistola – Nasce nei Monti Beschidi Occidentali (Slesia) e sfocia nel Golfo di Danzica. Dvina Occidentale – nasce nel Rialto del Valdaj sfocia nel Golfo di Riga. Polonia: Cracovia, Torun,Varsavia, Tarnobrzeg, Sandomierz,Wtoctawek, Malbork, Grudziadz, Bydgoszcz, Danzica (porto sull’estuario). Russia, Bielorussia, Lettonia: Riga, Salaspils, Ogre, Daugavpils, Polack, Vicebsk, Veliž, Jēkabpils. Lunghezza: 1.047 Portata media: 1.054 Bacino idrografico: 194.424 Il bacino è molto asimmetrico; la parte più ampia è a est del fiume; Navigabile interamente. Lunghezza: 1.020 Portata media: 678 Bacino idrografico: 87.900 Non navigabile da aprile a novembre, se non per brevi tratti. Frequenti inondazioni Canali Oder-Vistola Vistola-Dnepr Sul suo percorso ci sono tre dighe idroelettriche: - Rigas HES - Keguma HES - Plavinu HES Daugavpils HES ( oggetto di critiche) Canale con i fiumi Dnepr Berezina Dnepr-Dvina Occiden. Berezina-Dvina Oder- Nasce in Moravia sfocia nel Mar Baltico. Versante del Mare del Nord Repubblica Ceca, Polonia, Germania: Slesia, Ostrava, Breslavia, Brandeburgo, Francoforte, Kostrzyn nad Odrą, Stettino ( porto sull’estuario). Lunghezza: 1.912 Portata media: Bacino idrografico: 118.861 Navigabile interamente. Canali artificiali OderVistola collegato con i fiumi Havel,Sprea,Vistola,Klodnica Mosa – Nasce nell’Alta Marna Francia sfocia a Hollands Diep. Francia,Belgio,Paesi Bassi: Verdun,Sedan, Givet, Namur,Liegi. Navigabile da Verdun. Lunghezza: 350 Portata media: 120 Bacino idrografico: 21.860 Schelda – Nasce a Gouy sfocia Mare del Nord. Lunghezza: 925 Portata media: 230 Bacino idrografico: 36.000 Francia, Belgio Paesi Bassi: Cambrai, Anversa. Navigabile da Cambrai. Svizzera, Austria, Liechtenstein, Francia, Reno – Nasce nelle Alpi Germania, Paesi Bassi: svizzere – Canton Rotterdam (sull’estuario Grigioni. Lek/Nuova Mosa), Basilea, Utrecht, Sfocia Mare del Nord – Arnheim, Duisburg, Rotterdam. Düsseldorf, Köln, Bonn, Koblenz, Wiesbaden, Mannheim, Karlsruhe, Strasburgo, Basel. Elba – Nasce sui Monti Sudeti (Rep. Ceca) sfocia nel Mare del Nord. Repubblica Ceca, Germania: Špindlerův Mlýn, Vrchlabí, Dvur Králové nad Labem, Jaromer, Hradec Králové, Pardubice, Lunghezza: 1.326 Portata media: 2.200 Bacino idrografico: 185.000 Navigabile interamente. Canali: con i fiumi Oise, Marna, Mosella, Schelda (Francia sett. e Belgio). Porti di Maastricht, Roermond, Venlo. Importantissima via di comuni-cazione. Canalizzato fino a Gand. Anversa inizia il suo grande estuario. Canale Schelda-Reno da Anversa al territorio olandese Canale Alberto (130 km.) costruito tra il 1928/40 per collegare il porto di Anversa con il bacino carbonifero della Campine ( Belgio) e la area industriale della Vallonia. Canale Gand-Terneuzen (Paesi Bassi) navigazione con vettori di 60.000 tpl. costruita tra il 1829 e terminata nel 1968. Aumento del trasporto di minerali, carbone e cereali. E’ una delle più sfruttate idrovie, che convoglia i traffici di una vastissima zona agricola e industrializzata. Assieme al Danubio formava la maggior parte del confine settentrionale dell'Impero romano ed è stato, fin da quei tempi, un vitale corso d'acqua navigabile, usato per il commercio ed il trasporto delle merci fin nel cuore del continente. Canale Reno-Rodano(Francia) Reno-Mosa (Francia) Reno –Schelda ( Rotterdam / Anversa) Reno- Meno -Danubio* (1962 Bamberga, 1972 Norimberga, quasi 2000 km. 1992) SainKt Goar /Coblenza Strasburgo (1964-84) per aumentare la profondità del canale. Reno-Mosa Lunghezza: 1.165 Portata media: 711 Bacino idrografico: 148.268 Da due secoli importante rotta commerciale. Collegato con un sistema di Navigabile con battelli commerciali canali navigabili col Reno/ fino all’interno del continente Weser/Oder; Kolín, Podebrady, Nymburk, Lysá nad Labem, Celákovice, Brandýs nad Labem Stará Boleslav, Neratovice, Melník, Roudnice nad Labem, Litoměřice, Lovosice, Ústí nad Labem, Děčín, Bad Schandau, Königstein, Pirna, Heidenau, Dresda, Radebeul, Meißen, Riesa, Strehla, Torgau, Lutherstadt Wittenberg, Dessau, Magdeburgo, Tangermünde, Wittenberge, Hitzacker, Boizenburg, Lauenburg, Geesthacht, Amburgo (porto sull’estuario), Wedel, Glückstadt, Brunsbüttel, Otterndorf, Cuxhaven. europeo a Praga, mentre altri sistemi di canali artificiali lo collegano alle aree industriali della Germania e a Berlino. Canali : Elba/Reno (MittellandKanal/verso occidente), Weser, all’Ems e al Reno, all’Oder e a Berlino (Canale Elba-Havel), (Canale Kiel e Elba-Lubecca) si collega al Mar Baltico. Lunghezza: 350 Portata media: 90 Bacino idrografico: 11.350 Tamigi – Nasce a Kemble (Cotswold Hills) sfocia nel Mare del Nord. Inghilterra: Londra, Oxford, Windsor, Greenwich. Le sue portate medie sono modeste (ancorché piuttosto regolari, mancando grandi secche e grandi Canali: Grand Union Canal piene) e non superano, in genere, il Regent’s Canal centinaio di metri cubi al secondo alla foce, ma ciò che lo rende importantissimo è la larghezza dell'estuario ed il fatto che la marea lo risale ben oltre il centro di Londra. Navigabile in ogni stagione. Versante atlantico Lunghezza: 1.020 Portata media: alla foce 900 Bacino idrografico: 121.000 Loira - Nasce nel Massiccio Centrale e sfocia vicino a SaintNazaire, nell’Oceano Atlantico. Tago - Nasce nella Sierra di Aracena (Spagna) e sfocia nell'Oceano Atlantico presso Lisbona. Francia: Le Puy-enVelay, Roanne, Nevers, Orléans, Blois, Tours, Saumur, Nantes (porto sull’estuario), Saint-Nazaire. Spagna, Portogallo: Toledo, Aranjuez, Abrantes, Santarém, Lisbona, Alcantara, Talavara de la Reina, Constancia. La sua portata media è assai irregolare. Per questo la maggiorparte del fiume non è navigabile, anche a causa del suo largo letto e dell’ ingombro di banchi di sabbia. Navigabile solo fino a Nantes. Lunghezza: 1.007 Portata media: 450 Bacino idrografico: 80.600 Navigabile solo per imbarcazioni di media e piccola stazza. Canali: Loira-Senna, Loira -Rodano - Lunghezza: 1.895 Portata media : 800 Bacino idrografico: 98.376 Duero - Nasce in Spagna dal versante meridionale del sistema dei Picos de Urbión e sfocia nell’Oceano Atlantico presso Oporto. Spagna, Portogallo: Porto, Valladolid. È il fiume con il più ampio bacino imbrifero della penisola, 98.376 km², dei quali 78.952 km² sono in territorio spagnolo e i rimanenti in territorio portoghese. Il suo tratto iniziale scorre nella provincia di Soria: in questa prima parte del corso il fiume ha un regime di tipo alpino e la sua portata media è pari a 150 m³/s. - Non navigabile per il primo tratto per via della pendenza. Guadiana - Nasce dalla Sierra de Alcaráz e sfocia nell’Oceano Atlantico. Senna – Nasce sulle colline della Borgogna e, dopo aver attraversato Parigi, sfocia nella Manica. Spagna, Portogallo: Badajoz, Mérida, Ciudad Real nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, di Badajoz in Estremadura, entra totalmente in Portogallo e attraversa i distretti di Portalegre, di Évora, di Beja e dell'Algarve. Francia: Rouen, Parigi, Troyes, Le Havre (porto sull’estuario). Francia, Spagna: Val d'Aran (Spagna). Alta Garonna – Nasce sul Garonna: Montréjeau, massiccio della Maladeta Saint-Gaudens, Tolosa dall'omonimo ghiacciaio e Tarn-et-Garonne, Castelsarrasin. Lot-etsfocia nell’Oceano Garonne: Agen, Atlantico, nella Gironda Marmande. Gironda: presso Bordeaux. Langon , Bordeaux (porto sull’estuario). Guadalquivir Nasce in Sierra de Cazorla Spagna, Andalusia: e sfocia a Sanlúcar de Siviglia, Còrdoba. Barrameda, nella provincia di Cadice. Lunghezza: 834 Portata media: 70 Bacino idrografico: 67.000 Navigabile da Mértola alla foce. Lungo il corso del fiume si trovano i bacini artificiali di Cijara, di García de Sola di Orellana e dell'Alqueva. Ci sono circa 200 dighe sul fiume, la più grande è quella portoghese di Alqueva. Lunghezza: 500 Portata media: 500 Bacino idrografico: 78.650 Soggetto a frequenti piene Navigabile a monte di Parigi fino a Nogent-sur-Seine. (nonostante il rafforzamento degli argini). Lunghezza: 625 Portata media: prima della confluenza della Dordogna: 700 Bacino idrografico: 55.840 Canale navigabile sulla sponda destra del fiume. Regime torrentizio; la navigabilità è impossibile nella stagione delle magre a causa della scarsa profondità del fiume che, peraltro, Canale du MIDI mette in verso la foce raggiunge anche larghezze ragguardevoli. comunicazione il Mar Il regime della Garonna, nonostante Mediterraneo e l’O. Atlantico le origini pirenaiche, è estremamente torrentizio. Come la Loira, la Garonna ha un regime abbastanza irregolare e sono inadatte per la navigazione. Lunghezza: 1.650 Portata media: 164,3 bacino idrografico: 56.978 È l'unico fiume con traffico fluviale della Spagna. navigabile fino a Siviglia (oggi), navigabile fino a Còrdoba (in epoca romana). Versante mediterraneo Ebro - Nasce a Reinosa e attraversa la Cantabria, la Castiglia e León, i Paesi Baschi, la Navarra e l'Aragona prima di sfociare nel Mar Mediterraneo, in Catalogna, con un grande delta di 320 km² vicino a Tortosa (provincia di Tarragona). Rodano - Nasce in Svizzera dal massiccio del San Gottardo e sfocia nella Camargue. Lunghezza: 910 Portata media: 745 (426) Bacino idrografico: 83.093 Spagna: Saragozza, Tudela, Logroño, Lleida. Svizzera, Francia: Sion, Montreux (sui bordi del Lago Lemano), Losanna (sui bordi del Lago Lemano), Évian-lesBains (sui bordi del Lago Lemano), Thonon-lesBains (sui bordi del Lago Lemano), Ginevra, Lione, Vienne, Tournon, Valence, Montélimar, Orange, Avignone, Arles. Italia: Po – nasce in Piemonte (Monviso ) e sfocia nel Mar Adriatico. Alla foce - aperta nell'ampio delta, sede di un parco naturale - la portata dovrebbe essere di 745 m³/s contro i 426 m³/s nel 1994. E’ il massimo fiume spagnolo per portata media d'acqua. Lunghezza: 1.812 Portata media: 1.820 Bacino idrografico: 95.500 Ha un regime essenzialmente di tipo alpino con imponenti piene nella stagione tardo primaverile e estiva e magre invernali. Non è interamente navigabile. L'Ebro (Ebre in catalano) è il più grande fiume spagnolo ed il secondo della Penisola Iberica (dopo il Tago). Il suo corso è stato attrezzato per la produzione di elettricità, l'irrigazione e la coltivazione di riso. Lungo il suo corso si trovano bacini artificiali. Problemi principali: - Regressione - Subsidenza - Salinità Là dove non risulta ancora navigabile-è il caso del Vallese- è stato costruito un canale nel 1600, il “Canale Stockalper, a fianco del fiume, per il trasporto del sale. Sono state costruite diverse chiuse per facilitare la navigazione, anche se alcuni canali esistono ma sono utili solamente per le regioni interessate. Lunghezza: 652 più lungo in Italia Portata media: 1.540 Bacino idrografico: 71.000 - Piemonte (Cuneo, Torino, Vercelli, Pochi km a sud del capoluogo Alessandria, Chivasso, Nichelino, Crissolo, Cardè, pavese il fiume riceve il contributo essenziale del Ticino, suo principale Villafranca Piemonte, tributario per volume d'acque, Canali: Milano- Cremona, Carmagnola, Carignano, diventando così navigabile (grazie Moncalieri, Torino, San Po-Brondolo. alla sua portata ora di oltre 900 Mauro Torinese, Settimo m3/s) anche da grosse imbarcazioni Torinese, Crescentino sino alla foce. Trino , Casale Monferrato, Valenza); Il regime del fiume è misto di tipo alpino (piene tardo-primaverili ed - Lombardia (Pavia, estive e secche invernali) ed Lodi, Cremona, Mantova, appenninico (piene primaverili ed Casalmaggiore, Viadana, autunnali e secche estive), pur Suzzara, San Benedetto prevalendo in ogni caso il regime appenninico perché a dispetto Po, Ostiglia, ); dell'alimento estivo dei ghiacciai alpini, le minime portate si - Emilia-Romagna Parco: Delta del Po (Guastalla, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Goro); riscontrano comunque in estate (solitamente in agosto). - Veneto (Rovigo, Polesella, Adria, Porto Tolle, Taglio di Po, Porto Viro). Adige - Nasce nei pressi del passo di Resia (Val Venosta) e sfocia nel Mare Adriatico, vicino a Chioggia. Veneto, Trentino-Alto Adige: Glorenza, Lasa, Lacesl, Naturns, Merano, Terlano, Bronzolo, S. Michele, Trento, villa Lagarina, Peri, Pescantina, Verona, Zevio, Ronco all’Adige, Albaredo d’Adige, Rocerchiara, Legnano, Castelbaldo, Badia, Anguillara, Cavarzere. Lunghezza: 410 Portata media: 245 Bacino idrografico: 12.200 Navigabile per 172 km,da Ceraino a Cavanella d'Adige. Il suo bacino lo rende il terzo fiume per ampiezza dopo il Po e il Tevere. Canali: Fissero-TartaroCanalbianco-Naviglio Adigetto Lunghezza: 405 Portata media: a Roma: 239 Bacino idrografico: 17.375 Tevere – Nasce sul Monte Fumaiolo e sfocia nel Mar Tirreno. Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio: Città di Castello, Umbertide, Ponte S. Giovanni, Pieve, Monte Castello di Vibio, Baschi Castiglione, Attigliano, Orte, Gallese, Prima Porta, Roma, Fiumicino. A causa delle soglie costruite all'altezza dell'Isola Tiberina per regolare e armonizzare il flusso del fiume, la navigazione è divisa in due tratte, una verso monte, dall'Isola a Ponte Risorgimento, l'altra verso il mare, da Ponte Marconi a Ostia Antica. Il fiume fu utilizzato per molti secoli come via di comunicazione. E’ il terzo fiume d'Italia per lunghezza, dopo il Po e l'Adige, ma è il secondo per estensione del bacino idrografico. La portata ha due massimi, in autunno (più marcato) e in primavera, e un valore minimo d'estate. Versante del Mar Nero Lunghezza: 2.860 Danubio - Nasce a Donaueschingen Foresta Nera (BadenWürttemberg) e sfocia nel Mar Nero. Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia, Ucraina: Vienna, Bratislava, Budapest, Belgrado, Ratisbona. Portata media: 30 km prima di Passavia: 580 Vienna: 1.900 Budapest: 2.350 Prima del Delta: 6.500 Bacino idrografico: 817.000 È navigabile da navi di portata oceanica a partire da Brăila, in Romania, e da navi fluviali a partire da Ulma, in Germania. Sono navigabili circa 60 dei suoi affluenti (300). Importantissima via di comunicazione internazionale nonché il più lungo fiume navigabile dell'Unione Europea. Canale: Reno-Meno-Danubio * in Germania, il fiume è divenuto un'importantissima via fluviale transeuropea che collega Rotterdam ( Mare del Nord) a Sulina ( Mar Nero) per 3.500 km. Canale: Danubio- Mar Nero Nel 1994 è stato dichiarato uno dei dieci corridoi di trasporto Pan-Europei. Il tratto che attraversa la Germania, l’alto Danubio, è quello in cui si registrano i maggiori volumi di traffico. E’ il terzo in Europa per ampiezza, dopo il Volga e il Danubio. - Russia: Dorogobuzh, Smolensk; - Bielorussia: Orša, Sklou, Mahilëu, Byhau, Rahacou, Zlobin, Rècyca; Dnepr - Nasce dall'altopiano del Valdaj e sfocia nel Mar Nero. Don - Nasce dal versante orientale dei rilievi collinari del Rialto Centrale Russo e sfocia nel Mar d’Azov. - Ucraina:, Kiev, Kaniv, Čerkasi, Kremenčuk, Dniprodzeržyns'k, Dnipropetrovs'k, Zaporižžja, Marhanets', Nikopol', Nova Kachovka, Ucraina, Cherson. Russia: Rostov-NaDonu, Liski, Novomoskovsk, Volgodonsk e Kalač-naDonu. Lunghezza: 2.201 Portata media: 1670 (alla foce) Bacino idrografico: 516.000 Il fiume è navigabile solo per otto mesi all’anno. Approssimativamente gli ultimi 800 km del fiume sono una catena di bacini artificiali quasi uno dietro l'altro. Questi bacini sono: il Bacino di Kiev (Kyivs'ke) (922 km²), il Bacino di Kaniv (582 km²), il Bacino di Kremenčuk (2252 km²), il Bacino di Dniprodzerzhin (567 km²), il Bacino di Zaporiz (410 km²) e il Bacino di Kakhov (2155 km²). Le dighe che formano questi bacini sono utilizzate per generare energia idroelettrica, che corrisponde al 10% circa dell'elettricità prodotta dall'Ucraina. Lunghezza: 1.870 Portata media: alla foce, 935 Bacino idrografico: 422.000 Navigabile dalla foce alla confluenza col Voronež. Canali: Dnepr-Bug, Oginsk. Il Don è stato conosciuto fin dai tempi degli antichi Sciti come Tanaïs ed è stato un itinerario commerciale importante da allora. Presso Kalač-na-Donu, il fiume è interessato dalle acque del bacino di Cimljansk, formato nel 1952 in seguito allo sbarramento costruito per scopi idroelettrici nei pressi della cittadina omonima. Presso il bacino CimlJansk, il corso del Don si trova a 100 Km. dal Volga, pertanto la costruzione di un canale navigabile Volga-Don (canale Marijnski), ha reso possibile inserire il fiume nel sistema di idrovie della Russia europea, collegandolo con il Mar Caspio e il Mar Glaciale Artico. Dnestr - Nasce in Ucraina dai monti Carpazi, Ucraina, Moldavia. vicino al confine con la Polonia, e scorre verso il Mar Nero. Lunghezza: 1.352 Portata media: 310 Bacino idrografico: 72.000 - E’ navigable da Halych. Non è navigabile da dicembre a marzo, se non da Galič. Versante del Mar Caspio Volga – Nasce nella zona collinare del Rialto del Valdaj e sfocia nel Mar Caspio. Ural – Nasce nei Monti Urali sfocia nel Mar Caspio. Russia, Kazakistan: Astrakhan, Volgograd, Saratov, Samara, Ulianovsk, Kazan, Nižnij Novgorod, Jaroslavl’, Tver, Rybinsk, Kostroma, Ržev, Konakovo, Dubna (una delle città nucleari russe), Kimry, Uglič, Kinešma, Bor, Čeboksary,Lyskovo, Koz'modemjansk, Zelenodol'sk, Volžsk, Togliatti, Ul'janovsk. Russia, Kazakistan: Oblast' di Orenburg, Oblast' di Čeljabinsk e Repubblica Autonoma del Baškortostan, Oblys di Atyrau e del Kazakistan Occidentale. Lunghezza: 3.531 più lungo Europa E’ fondamentale dal punto di portata media: a Volgograd, 8.060 vista economico anche Bacino idrografico: 1.350.000 considerato che, in ogni epoca precedente lo sviluppo Non navigabile da dicembre a delle ferrovie, i fiumi sono marzo nel suo basso corso e da stati l'unica via di metà novembre a fine aprile nel comunicazione utilizzata in suo alto corso: l'abbassamento delle una nazione immensa e senza temperature che si ha nei mesi strade. autunnali (settembre e ottobre) produce un leggero incremento del deflusso, che torna tuttavia ad abbassarsi gradualmente con l'approssimarsi della stagione invernale, in cui si raggiunge un altro minimo annuo, dato dalla concomitanza della diminuzione delle precipitazioni atmosferiche e Canale: Marijnski ( Volgadel congelamento del fiume. Don). Lunghezza: 2.428 Portata media: a Orenburg, 104 Bacino idrografico: 231.000 Non ha portata d'acqua elevata, nonostante le sue dimensioni, a causa dell'aridità climatica delle zone attraversate. Sviluppata l'industria della Come la maggior parte dei fiumi russi, i minimi si registrano alla fine conservazione del pesce. del periodo di gelo, che va dai primi di novembre ai primi di aprile nell'alto corso e dalla fine di novembre a fine marzo nel basso corso; la stagione primaverile vede invece le massime piene, durante le quali scarica circa l'80% della sua portata annua. RIFLESSIONI L’Europa è un continente ricco di fiumi, di laghi e canali navigabili ma non paragonabili sia per lunghezza, sia per la loro portata d’acqua, a quelli degli altri continenti. I fiumi del Nord Europa hanno un corso piuttosto lungo: attraversando le grandi pianure e grazie ad un regime piuttosto regolare, sono navigabili per lunghissimi tratti, costituendo un’ottima via di comunicazione interna. Il fiume più lungo d’Europa è il Volga che scorre interamente in Russia; attraverso una serie di canalizzazioni è collegato con il Mar Baltico e il Mar Glaciale Artico e sfocia nel Mar Caspio con un ampio delta. I fiumi che sfociano nell’Oceano Atlantico e nei mari settentrionali sono caratterizzati da profonde foci ad estuario, poiché gli ingenti movimenti mareali e le correnti oceaniche impediscono l’accumulo dei sedimenti trasportati dal mare e rendono i fondali molto profondi. Questa particolare conformazione ha consentito importanti centri portuali: sull’estuario della Garonna, Bordeaux, sull’estuario della Loira, Nantes, sull’estuario della Senna, Le Havre, sull’estuario del Weser, Brema, sull’estuario dell’Elba, Amburgo, sull’estuario del Reno ( il Lek/Nuova Mosa), Rotterdam. I grandi estuari (Tago, Loira, Senna, Tamigi, Weser, Elba) hanno concentrato i trasporti marittimi con l’aumentare del pescaggio delle navi. Il sistema dei rami del Reno, della Mosa e della Schelda ha richiesto l’esecuzione di importanti lavori nel quadro dell’evoluzione semidelziale di una regione che si è andata via via abbassando e nella quale le correnti di marea sono poco efficaci. L’entroterra industriale è assai ben servito dai fiumi, in particolare dal Reno, verso il quale convergono affluenti navigabili e in sistema di canali. Più modesto e più recente è lo sviluppo portuale degli estuari dell’Oder (Stettino) e della Vistola (Danzica). Il Baltico gela per diversi mesi durante l’inverno nei golfi con acque poco salate, mentre le coste norvegesi rimangono libere, grazie alle acque calde della Corrente del Golfo. Il RENO ha avuto nello sviluppo economico delle zone attraversate un ruolo fondamentale poiché lungo il suo corso troviamo aree industrializzate e due conurbazioni: la Ruhr in Germania, il Randstad in Olanda. Il DANUBIO attraversa ben 10 Stati ed è il secondo fiume europeo sia per lunghezza sia per vastità del suo bacino idrografrico , riceve circa 300 affluenti, è localizzato nella parte centro-orientale dell’Europa. Nel tratto che attraversa la Germania, l’alto Danubio, si registrano i maggiori volumi di traffico, grazie al canale di 170Km che lo unisce al Meno e alla regione industriale di Francoforte. Tutto ciò fa di questo una VIA TRANSEUROPEA ( Mar Nero-Mare del Nord). Il delta del Danubio è la più grande zona umida d’Europa. I fiumi mediterranei sono diverse da quelli settentrionali atlantici poiché il loro corso è piuttosto breve ( ad eccezione del Rodano e del Po), poiché i rilievi dai quali hanno origine si trovano non lontani dalle coste e quindi il loro regime di portata è piuttosto irregolare e pertanto scarsamente navigabili. Nella maggior parte dei casi sono privi di canalizzazione e quindi sono rilevanti per la produzione di energia idroelettrica e per l’irrigazione. Il bacino idrografico del Po, con i suoi affluenti, interessa tutte le regioni della pianura padana. Nel primo corso dalle sorgenti del Monviso fino alle colline del Monferrato, ha le caratteristiche di un torrente alpino, con elevata pendenza dell’alveo, dislivelli e acque che scorrono impetuose. Riceve le acque di numerosi affluenti che scendono dalle Alpi (quelli di sinistra) il Pellice, la Dora Riparia, la Dora Baltea, il Sesia, il Ticino, l’Olona, il Lambro, l’Adda, l’Oglio, il Mincio e di altri che scendono dalle Alpi Marittime e dagli Appennini (affluenti di destra) lo Scrivia, il Tanaro, il Trebbia, il Nure, l’Arda, il Taro, il Parma, l’Enza, il Secchia e il Panaro. Nel tratto inferiore del suo corso, attraversa la zona del Polesine, da cui inizia a diramarsi nei numerosi corsi minori che formano il “grande delta”. Il delta del Po è un importante Parco naturale.