Comunicato Stampa
Jihua Group: Continueremo ad investire in Italia e in Europa
Il colosso cinese protagonista della decima edizione della Conferenza internazionale China Goes Global, a
Macerata, ribadisce l'interesse del Gruppo a guardare verso Occidente per nuove sinergie economiche e di
know how. Due anni fa acquisì la Conceria del Chienti, di Tolentino (Mc), oggi proiettata con successo nel
mercato globale.
La Cina fa bene all'Europa. Non solo da un punto di vista economico, ma anche culturale e di
interscambio di esperienze. A dirlo è Mr. Li Xuecheng, presidente di Jihua Group, secondo gruppo pubblico
cinese quotato alla borsa di Shangai nonché protagonista delle più importanti acquisizioni di aziende
europee da parte di realtà cinesi. Il numero uno di JH ha preso parte oggi (mercoledì 27 luglio, ndr) alla
prima sessione dei lavori di China Goes Global, la più prestigiosa conferenza internazionale dedicata ai
rapporti economici tra Cina e resto del mondo che si sta tenendo a Macerata, ed ha ribadito l'interesse
della sua compagine aziendale a guardare ancora all'Italia e all'Europa per nuovi investimenti. "Fino ad oggi
abbiamo avuto grandi soddisfazioni dalle nostre acquisizioni estere - ha detto Li Xuecheng intervenendo
nella sessione plenaria - si è lavorato con senso di responsabilità e collaborazione da ambo le parti: questo è
fondamentale per le imprese cinesi che si approcciano verso altri mercati. È nostra intenzione continuare su
questa strada tenendo presente che lo scambio di cultura tra Occidente e Cina è molto positivo anche da un
punto di vista dell'arricchimento umano".
Giusto due anni fa, nel 2014, il Gruppo Jihua (fatturato di 4 miliardi di dollari e partecipata della
Xingxing Cathai, che ne fattura 33) aveva acquisito la Conceria del Chienti, di Tolentino (MC), realtà con
novanta anni di storia che proprio grazie agli investimenti cinesi oggi si trova in una fase stimolante di
grande sviluppo ed è lanciata con successo nel mercato globale della pelletteria e della moda. Fattore
determinante per la buona riuscita dell'operazione la straordinaria sinergia attivata tra gli investitori e il
contesto locale, che è entrato in compartecipazione al 15 per cento attraverso una cooperativa di
dipendenti.
Macerata, 27 luglio 2016
Ufficio Stampa
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