Un bracciale con codice a barre per migliorare la sicurezza dei

Un bracciale con codice
a barre per migliorare la
sicurezza dei pazienti
APPLICAZIONI
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WHITE
PAPER
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e ammende fino a 10.000 dollari (17 U.S.C.506). I trasgressori saranno perseguibili civilmente.
1. JCAHO è un'organizzazione statunitense, i cui requisiti normativi sono applicabili solo negli Stati Uniti
2. HIPAA è un requisito legale statunitense applicabile solo negli Stati Uniti
3. Calcolo del cambio da dollaro a euro: $1,3: €1
P r e m e s s a
La maggior parte degli amministratori della sanità dovrebbe ormai essere al corrente del rapporto To Error is
Human: Building a Safer Health System dell’Institute of Medicine, secondo il quale gli errori del personale
sanitario, peraltro evitabili, causano ogni anno fino a 98.000 decessi e 770.000 eventi dannosi negli Stati
Uniti. Il rapporto ha contribuito a motivare l’FDA a richiedere per la prima volta l’uso di etichette con codici
a barre dei farmaceutici per singole unità di amministrazione. Una ricerca promossa dall’FDA ha concluso
che, nell’arco di 20 anni, il solo aumento dell’introduzione di sistemi per la somministrazione di farmaci
basati su codici a barre eviterà 500.000 eventi dannosi nella somministrazione di farmaci ed errori nelle
trasfusioni di sangue, facendo risparmiare al sistema sanitario costi per cure pari a circa 93 miliardi di dollari.
L’identificazione dei pazienti tramite bracciali con codice a barre rappresenta un primo passo che le
organizzazioni sanitarie possono compiere per beneficiare di questi miglioramenti.
Il controllo dei “cinque punti di correttezza”, ovvero paziente, farmaco, dose, orario di somministrazione e
metodo di somministrazione, evitano buona parte degli errori. Purtroppo, capita spesso che questi controlli
non diano un risultato positivo perché non assicurano l’esatta identificazione del paziente. Oggi, circa il 5%
dei bracciali dei pazienti sono errati o addirittura inesistenti. Perdita, scarsa qualità ed errori sono tra le cause
più ricorrenti di eventi dannosi.
I bracciali con codice a barre offrono la base indispensabile per la prevenzione degli errori, poiché assicurano
la costante disponibilità di informazioni accurate sul paziente nel punto di somministrazione delle cure.
I bracciali con codice a barre renderanno più efficaci i controlli dei cinque punti di correttezza nella
somministrazione dei farmaci e forniranno una piattaforma per estendere la tutela dei pazienti ad altre
attività di cura. Numerosi rapporti hanno evidenziato che i sistemi basati su codice a barre evitano errori
del personale sanitario. In questo white paper verrà illustrato come.
Somministrazione automatizzata di farmaci, registrazioni elettroniche dei pazienti, CPOE (Computerized
Prescriber Order Entry) e BPOC (Bar Code Point-of-Care) ed altre procedure automatizzate per migliorare le cure
ai pazienti fanno affidamento sull’accuratezza dell’input fornito dai codici a barre. Questo white paper spiegherà
il ruolo che i bracciali possono svolgere per migliorare la sicurezza dei pazienti e liberare infermieri e altro
prezioso personale medico dall’incombenza di attività impiegatizie e documentali. Verrà spiegato chiaramente:
• Come i bracciali con codice a barre possono soddisfare i requisiti JCAHO (Joint Commission
on Accreditation of Healthcare Organizations), NPSG (National Patient Safety Goals) e altre
normative. (JCAHO è un’organizzazione specifica degli Stati Uniti)
• Applicazioni per bracciali con codice a barre, inclusa la somministrazione farmaci, gestione
analisi e campioni, trasfusioni, CPOE e altri operazioni legate alla cura dei pazienti, oltre all’uso
dei codici per attività amministrative e di fatturazione.
• Quali informazioni possono contenere i codici a barre e quali tipi di codici a barre utilizzare.
• Come si applica la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification).
• Opzioni di stampa e lettura dei bracciali RFID e con codice a barre nelle impostazioni delle
cure dei pazienti.
Per ottenere i vantaggi offerti dai bracciali con codice a barre, i fornitori di servizi sanitari non devono
necessariamente creare sistemi a livello di struttura e su vasta scala. Applicazioni di dimensioni limitate,
abbastanza veloci da sviluppare, possono fornire vantaggi notevoli sul piano della sicurezza e del risparmio
di tempo. La comprensione di capacità, opzioni e vantaggi offerti dai bracciali con codice a barre, consentirà
alle organizzazioni di iniziare a pianificare sistemi che costituiranno la base per ottenere numerosi
miglioramenti e vantaggi nel lungo termine. Dopo tutto, i “cinque punti di correttezza” sono la base per
l’identificazione del “paziente giusto”. Alla coerente e precisa identificazione del paziente giusto faranno
seguito numerosi miglioramenti.
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B r a c c i a l i ,
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b a r r e
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J C A H O
I bracciali con codice a barre offrono un modo pratico per assicurare la conformità al 2004 NPSG (National
Patient Safety Goals) Number 1 della JCAHO (Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations)1.
L’attuale obiettivo di questa normativa, che consiste nel “migliorare l’accuratezza nell’identificazione del
paziente”, prevede l’utilizzo di almeno due identificativi del paziente nei casi in cui gli vengano prelevati
campioni di sangue o somministrati medicinali o sangue. Un bracciale con codice a barre può fornire due tipi di
identificazione in un unico punto di facile accesso mediante la codifica del nome del paziente e del suo numero
di identificazione. JCAHO riconosce il valore di questo approccio rispondendo a una delle domande frequenti
pervenute al suo sito Web, dove spiega l’obiettivo della sicurezza: “i due identificativi possono essere applicati
nello stesso punto, come nel caso di un bracciale.... Identificativi accettabili possono essere il nome della
persona, un numero di identificazione assegnato, il numero di telefono o un altro identificativo specifico della
persona. Un codice a barre che include due o più identificativi specifici della persona (non il numero della
camera) soddisfa questo requisito”. Una volta provvisto di codice a barre, che assicura l’identificazione base del
paziente, il bracciale si presta a numerose altre applicazioni di identificazione, traccia e raccolta di informazioni
che ottimizzano i dati contenuti nel codice a barre, estendendone i vantaggi.
F u n z i o n a m e n t o
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c o n
Il codice a barre rappresenta, in sostanza, un’alternativa, priraccia28raccia28racciela persona (non il numero d9.8(olta pro)
del bracciale. La scansione dei codici a barre è estremamente accurata, molto più di qualsiasi altro mezzo
manuale di rilevamento e registrazione delle informazioni. Alcuni studi hanno dimostrato che una dattilografa
professionale incorre in un errore ogni 300 battute. Un risultato come minimo analogo è prevedibile da parte
di un infermiere. L’incidenza degli errori nella registrazione dei dati da codici a barre è inferiore a un errore
ogni tre milioni di scansioni. I codici a barre ottimizzano la sicurezza del paziente, migliorando la qualità
delle informazioni contenute nelle registrazioni.
L’immissione dei dati da codici a barre è inoltre molto più veloce della registrazione manuale. The Carilion
Health System ha segnalato un risparmio di 2,75 ore per turno infermieristico di 12 ore, dopo essere passato
al sistema basato su codici a barre per registrare la somministrazione di farmaci.
A p p l i c a z i o n i p e r
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I bracciali con codice a barre possono essere vantaggiosi ovunque si renda necessario identificare il paziente
o registrarne le informazioni. Maggiore accuratezza e risparmio di tempo costituisco un vantaggio in qualsiasi
ambiente, poiché consentono di ottenere un ROI (Return on Investment) positivo con applicazioni autonome e
relativamente poco complesse, con la possibilità di estendere l’uso dei bracciali ad altri reparti. L’impiego più
conosciuto dei bracciali con codice a barre è l’abbinamento con sistemi di somministrazione automatizzata
di farmaci, noti come CPOE (Computerized Prescriber Order Entry). Applicazioni meno impegnative, che
richiedono meno risorse e tempo per l’implementazione, possono tuttavia fornire miglioramenti notevoli sul
piano dell’accuratezza e del risparmio di tempo. La scansione del bracciale dei pazienti può aiutare a evitare
errori nella raccolta ed elaborazione di campioni, gestione di esami e terapie, trasferimento di pazienti e gestione
degli alimenti, oltre che nelle attività di fatturazione e amministrazione. È possibile estenderne l’uso senza dover
modificare le informazioni contenute nel bracciale o le apparecchiature utilizzate per la loro produzione.
Oltre a essere utili per registrare con accuratezza le operazioni svolte con il paziente, i sistemi computerizzati
possono offrire un’ulteriore protezione grazie alla capacità di generare avvisi quando qualche procedura non
vengono svolta e questo è uno degli aspetti più importanti delle applicazioni per la somministrazione di
farmaci. Secondo uno studio Archives of Internal Medicine, si verifica un errore all’incirca ogni cinque
somministrazioni di farmaci in ospedali e cliniche. L’errore più comune riguarda l’orario di somministrazione.
I sistemi computerizzati possono generare avvisi quando si avvicina il termine dell’orario di somministrazione
dei farmaci. Diverse applicazioni possono inoltre generare avvisi o promemoria per la raccolta di campioni,
il controllo dei segni vitali o altre condizioni. Ulteriori dettagli su uso, funzioni e vantaggi dei bracciali con
codice a barre sono descritti nelle sezioni che seguono.
S o m m i n i s t r a z i o n e
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f a r m a c i
Uno dei metodi più efficaci per trarre vantaggi dai bracciali con codice a barre è il loro abbinamento con i
sistemi di somministrazione automatizzata dei farmaci. L’infermiere esegue innanzitutto la scansione del
bracciale per identificare il paziente avvalendosi di uno scanner di codici a barre che si interfaccia con un
computer portatile o presso il letto del paziente. L’infermiere registra quindi le informazioni relative al
farmaco da somministrare, normalmente digitando il numero NDC (National Drug Code) o, meglio ancora,
rilevandolo tramite scanner dal codice a barre presente sul farmaco stesso. Secondo una normativa FDA
(Food and Drug Administration) del febbraio 2004, entro aprile 2006 tutti i prodotti farmaceutici distribuiti
negli ospedali dovranno avere un codice a barre di identificazione sulla confezione a livello di singole unità
di somministrazione. Il software applicativo confronta il farmaco con le informazioni contenute nella
registrazione elettronica del paziente, che è stata rilevata mediante la scansione del codice a barre sul
bracciale, per verificare se il paziente deve ricevere tale farmaco e se il dosaggio corrisponde a quello
prescritto. Ottenuta una conferma o un avviso sullo schermo del computer, l’infermiere prosegue nell’attività.
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Gli avvisi sono normalmente accompagnati da un segnale acustico. L’infermiere esegue infine la scansione
del codice a barre sul suo cartellino di identificazione per registrare l’ID della persona che ha effettuato la
somministrazione. Il sistema automatizza in sostanza i controlli dei cinque punti di correttezza, con la
scansione del bracciale per controllare la giusta identità del paziente e con la ricerca nel database a seguito
della scansione del farmaco per verificare gli altri elementi.
FDA valuta che l’utilizzo di questi sistemi possa evitare il 50% degli errori che si verificano nella
somministrazione di farmaci. In realtà, i fornitori di servizi sanitari hanno ottenuto risultati decisamente
superiori. La Veteran’s Administration (VA) ha implementato la scansione nel punto di cura per la
somministrazione di farmaci presso 173 delle sue strutture ospedaliere dopo aver riscontrato, in sede di prova,
una riduzione dell’86,2% degli errori.
Un’indicazione del costo di un sistema di somministrazione automatizzata di farmaci non è particolarmente
indicativa, poiché il costo dell’implementazione varia ampiamente in relazione al numero di dipendenti che
necessitano di apparecchiature, allo stato delle reti esistenti, ai sistemi informativi e database, al tipo di
computer portatili utilizzati e al livello di complessità del software. L’applicazione può, ad esempio,
consistere in semplice sistema di ricerca nel database sviluppato internamente o far parte di un più ampio
sistema computerizzato di tipo CPOE. Nella documentazione rilasciata in relazione alla regolamentazione
sull’uso dei codici a barre sulle confezioni a livello di unità di somministrazione dei farmaci, la FDA valuta
in € 344.6153 il costo medio di implementazione di un sistema computerizzato per la somministrazione
automatizzata dei farmaci. Questa cifra può dare un’idea approssimativa del costo di un sistema, fatte
comunque salve tutte le variabili descritte sopra. Per un’analisi dettagliata dei costi e dei vantaggi
dell’implementazione, consultare la regolamentazione FDA in questione all’indirizzo
www.fda.gov/OHRMS/DOCKETS/98fr/04-4249.htm.
Seguono maggiori informazioni in merito ai vantaggi offerti da un tale sistema. La somministrazione
automatizzata di farmaci migliora innanzitutto la sicurezza del paziente evitando gli errori. Il noto rapporto
To Error is Human, Building a Safer Health System dell’Institute of Medicine valuta in oltre 770.000 gli
eventi dannosi, con circa 98.000 decessi all’anno negli Stati Uniti conseguenti a errori evitabili. Secondo uno
studio, una somministrazione di farmaci su cinque in ospedali o cliniche è errata. La FDA ha studiato
l’incidenza degli eventi dannosi nella somministrazione di farmaci giungendo alla conclusione che incidano
dal 2,4 al 6,5% per unità ospedaliera, con un tasso medio del 4,3%. Per la sua analisi, la FDA ha calcolato un
costo medio per evento dannosi di € 1.736, sebbene molti siano dell’idea che il costo sia più elevato. Gli
ospedali spendono di conseguenza una media di € 7.465 ogni 100 pazienti per correggere gli effetti degli
eventi dannosi (4,3 eventi x 100 pazienti x € 1.736 per incidente). Su ogni accettazione deve quindi essere
gravato un costo di € 75 per effetto degli eventi dannosi.
Indipendentemente dalla sicurezza e dalle considerazioni a carattere morale, la prevenzione degli errori nella
somministrazioni di farmaci costituisce quindi un notevole incentivo finanziario. Una struttura ospedaliera
che accetta giornalmente 20 pazienti può prevedere un costo annuale di € 544.692 per eventi dannosi. Se un
sistema automatizzato evita circa il 50% dei potenziali errori di somministrazione dei farmaci, come indicato
da FDA, la struttura ridurrebbe i costi di € 272.346. Se l’efficienza sale all’86%, come suggerito da VA,
l’economia raggiunge i € 468.435 o € 6.420 ogni 100 accettazioni.
Un minor numero di errori significa inoltre riduzione della responsabilità, con minore esposizione ad azioni
legali. Secondo un’analisi del Dr. Byron J. Bailey, membro dell’American College of Surgeons, gli errori
nella somministrazione di farmaci sono alla base del 5% delle cause per colpa professionale, mentre un
articolo pubblicato da Legal Medicine segnala che circa il 30% delle cause intentate per colpa professionale
sono conseguenti a danni causati dalla somministrazione di farmaci. Secondo Jury Verdict Research, nel 2000
il risarcimento medio per errori nella somministrazione di farmaci è stato di € 489.880 per causa. Un sistema
automatizzato di somministrazione dei farmaci potrebbe quindi ripagarsi evitando una sola causa di
risarcimento e migliorerebbe la sicurezza di tutti i pazienti della struttura ospedaliera.
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Tr a s f u s i o n i
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s a n g u e
Il processo per verificare che il paziente riceva il tipo di sangue giusto è molto simile al processo per la
somministrazione di farmaci. La sacca di sangue è dotata di un codice a barre con numero di identificazione
che facilita i controlli basati sulla scansione. Secondo FDA, ogni anno negli Stati Uniti avvengono 414 errori
di trasfusione, o circa un errore ogni 38.000 trasfusioni di sangue, contro 1,25 milioni di eventi dannosi nella
somministrazione di farmaci. Il perfezionamento dell’identificazione con codice a barre, applicata da tempo
alle operazioni di raccolta, gestione e distribuzione delle sacche di sangue, può spiegare l’enorme disparità
nella quantità di errori nelle trasfusioni di sangue rispetto a quelli nella somministrazione di farmaci.
G e s t i o n e
c a m p i o n i
I codici a barre sono importanti strumenti di quality assurance per tenere traccia dei campioni. Le procedure
di quality assurance possono essere estese direttamente al letto dei pazienti, utilizzando la scansione dei
codici a barre per associare i campioni ai pazienti. Prima di procedere al prelievo di un campione di sangue,
l’infermiere può ad esempio eseguire la scansione del bracciale del paziente e controllare su un computer
portatile se il prelievo è effettivamente necessario o se è già stato effettuato. Durante il prelievo, una
stampante portatile può produrre automaticamente un’etichetta con codice a barre contenente l’ID per
il campione di sangue, avvalendosi delle informazioni rese disponibili dalla scansione del bracciale e
dall’ordine di prelievo memorizzato nel computer portatile. L’etichetta verrebbe immediatamente applicata
al contenitore del campione, riducendo significativamente il rischio di errata identificazione. In alternativa,
al momento dell’accettazione del paziente è possibile produrre un set di etichette con codice a barre e
conservarle nella sua cartella fino al momento dell’utilizzo. Si tratta tuttavia di un processo sconsigliato
poiché soggetto a errori, per il fatto che è sempre possibile applicare l’etichetta al campione sbagliato,
perdere le etichette o, peggio ancora, le etichette possono finire nella cartella sbagliata.
Nel laboratorio di analisi, la scansione del codice a barre sul contenitore del campione evita ai tecnici
l’immissione dei dati del paziente nel loro computer. I test necessari potrebbero addirittura essere codificati
sull’etichetta del campione, in un codice a barre bidimensionale (2-D), eliminando qualsiasi confusione sul
tipo di analisi da eseguire. L’immissione dei dati dal codice a barre potrebbe inoltre facilitare la registrazione
dei risultati delle analisi e migliorare l’accuratezza delle registrazioni del paziente, riducendo al contempo i
tempi di attività del personale di laboratorio.
Te r a p i a
Si immagini un tecnico addetto ai raggi X che, a fine turno, dica al collega del nuovo turno: “sono in ritardo,
puoi prenderti cura del mio ultimo paziente e fare una lastra al torace nella camera in fondo al corridoio”? Il
tecnico preleva quindi l’apparecchiatura portatile per raggi X e inizia il turno incamminandosi lungo il
corridoio, fino all’ultima camera, nella quale entra ed esegue l’operazione. Un sistema di conferma basato su
codici a barre gli eviterebbe di sottoporre a raggi X la persona sbagliata. In questo caso il danno si
limiterebbe allo spreco di una lastra e alla ripetizione della procedura per il paziente giusto. Se però l’errata
identificazione fosse avvenuta per un intervento chirurgico, il risultato avrebbe potuto invece risultare fatale.
La scansione del bracciale con codice a barre per la verifica del paziente può aiutare équipe chirurgiche,
anestesisti, radiologi, fisioterapisti e altro personale ad assicurare che venga prestata la terapia o il servizio
A p p l i c a z i o n i
n o n
m e d i c h e
Indipendentemente da come vengano utilizzati, i codici a barre consentono una veloce e accurata
registrazione dei dati. I vantaggi per gli infermieri, in termini di risparmio di tempo, sono ovvii. Numerose
altre attività amministrative e non mediche possono tuttavia beneficiare dei risparmi di tempo offerti dalla
registrazione delle informazioni dei pazienti. Il bracciale può essere utilizzato come carta di credito da
sottoporre a scansione per acquisire i costi per materiali o servizi opzionali, come quello telefonico. La
codifica a barre può inoltre rendere il cibo dell’ospedale più appetibile: in alcune strutture ospedaliere gli
addetti al servizio mensa eseguono la scansione del bracciale del paziente e registrano le prenotazioni in un
PDA. Questo processo fa sì che ai pazienti venga servito il pasto effettivamente prenotato, evitando al
personale di compilare ordinazioni su carta da smistare, leggere ed elaborare. Molte strutture ospedaliere
utilizzano sistemi basati su codice a barre non su bracciali per gestire i consumi, tenere traccia delle risorse e
controllare le scorte. Il white paper di Zebra Increasing Profits and Productivity: Accurate Asset Tracking and
Management with Bar Coding and RFID offre una panoramica dettagliata di questi sistemi, incluse alcune
considerazioni di base per il calcolo del ROI.
I bracciali possono inoltre essere inclusi nei sistemi per la sicurezza fisica, dotando i bracciali di chip RFID
(Radio Frequency Ientification). RFID è la stessa tecnologia utilizzata nelle card con chiave elettronica
utilizzate per l’apertura di porte e cancelli. Incorporati nei codici a barre dei bracciali, i chip RFID offrono
una forma di protezione invisibile e discreta. Se un paziente tenta di lasciare la corsia, la lettura del chip sul
suo bracciale può attivare un allarme, generare un avviso nella sala infermiere o addirittura bloccare la porta.
Nelle soluzioni sanitarie i bracciali RFID trovano normalmente impiego nella protezione di bambini, pazienti
affetti da Alzheimer e altri pazienti a rischio di abduzione e vaneggiamento.
P r o d u z i o n e
a b a r r e
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b r a c c i a l i
c o n
c o d i c e
Gli attributi di un buon bracciale sono facili da comprendere, ma sorprendentemente difficili da ottenere.
Numerosi studi hanno evidenziato che dal 2 al 6% dei pazienti non vengono correttamente identificati dai
loro bracciali. La perdita del bracciale, che ricorre nel 50% circa dei casi di errore, è il problema più comune,
mentre negli altri casi l’attività dei professionisti della sanità, che fanno affidamento sui bracciali per le cure
ai pazienti, subisce l’effetto negativo di informazioni errate e testo illeggibile. Uno studio curato dal College
of American Pathologist (CAP) su 142 istituti ha rilevato 22.267 errori di identificazione dei pazienti. Prima
di tutto è estremamente importante che i pazienti indossino il bracciale e che lo stesso sia leggibile per tutta
la durata della degenza. Il bracciale dovrà inoltre identificare in modo univoco il paziente ed essere
compatibile HIPAA. I bracciali con codice a barre prodotti con stampanti create per lo scopo soddisfano
pienamente e in modo economico tali condizioni.
Il processo per pianificare e produrre bracciali con codice a barre non è molto diverso da quello per la
creazione di bracciali da polso tradizionali. Sono quattro le decisioni alla base della pianificazione di un
sistema per la stampa di bracciali e solo una è esclusiva per i codici a barre:
1. Quali informazioni dovrà contenere il bracciale?
2. Che tipo di codice a barre verrà utilizzato per codificarlo?
3. Come dovranno essere stampati i bracciali?
4. Quale materiale verrà utilizzato?
Le sezioni che seguono aiutano a rispondere ai quattro quesiti, consentendo di creare un programma per
bracciali in grado di offrire numerosi miglioramenti sul piano della qualità e dell’efficienza.
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Q u a l i
i n f o r m a z i o n i
d o v r à
c o n t e n e r e
Il contenuto informativo dei bracciali è fondamentale per determinare il tipo di codice a barre da utilizzare e
la modalità di produzione dei bracciali stessi. Il bracciale ideale conterrà due tipi di identificazione del
paziente. La codifica del nome del paziente in un codice a barre e la stampa di un numero ID in testo
leggibile soddisferà sia i requisiti JCAHO che HIPAA. Poiché qualsiasi tipo di testo è inseribile in un codice
a barre lineare, il bracciale può includere con sicurezza tipo di sangue, allergie, medico curante e altre
informazioni. Lo stesso colore del materiale utilizzato per il bracciale può inoltre essere interpretato come
codice per richiamare attenzioni speciali o fornire altre informazioni. Ulteriori informazioni possono essere
codificate in un chip RFID incluso nel bracciale.
Anche l’infrastruttura dei sistemi informativi e le prassi di cura dei pazienti hanno un ruolo nella
determinazione del contenuto dei bracciali. Maggiore è la frequenza di accesso a un’informazione e più
facilmente questa informazione verrà inclusa nel bracciale, in formato testuale e/o codificata. Se gli
infermieri non possono accedere in modo pratico alle informazioni di routine dal letto del paziente, occorre
studiare dei metodi per fornire queste informazioni tramite il bracciale. Se gli infermieri utilizzano invece
computer portatili per accedere alle registrazioni elettroniche dei pazienti tramite una rete locale wireless,
l’impiego del bracciale può essere limitato all’uso come chiave per la ricerca nel database.
S c e l t a
d e l
t i p o
d i
c o d i c e
a
b a r r e
Esistono numerosi tipi di codici a barre, detti simbologie. Le simbologie variano in relazione a quantità e tipo
(numerico o alfanumerico) dei dati codificati, dello spazio richiesto per la codifica e altri fattori.
Praticamente qualsiasi simbologia di codice a barre può codificare informazioni sull’ID dei pazienti per
essere adattate ai bracciali, lasciando spazio disponibile per testo e grafica. Le simbologie bidimensionali
possono essere utilizzate come file per registrazioni portatili limitate o fornire informazioni d’uso comune sul
paziente, quali allergie, medico curante, gruppo sanguigno e motivo del ricovero.
Gli scanner di codici a barre riconoscono più simbologie. Non è quindi necessario abbinare la simbologia sul
bracciale ai codici a barre che possono essere rilevati tramite scanner su sacche di sangue o confezioni di
unità di somministrazione di farmaci. Normalmente si consiglia di scegliere una simbologia che codifichi le
informazioni desiderate nel minor spazio possibile. L’ulteriore spazio disponibile sul bracciale può essere
utilizzato per testo o grafica aggiuntiva, oppure per aumentare la larghezza del codice a barre stampato, che
diventa più facilmente leggibile dallo scanner. Una volta impostati i requisiti dei contenuti informativi, il
fornitore di soluzioni di codifica a barre sarà in grado di suggerire la simbologia che fornisce la
combinazione migliore di prestazioni e uso efficiente dello spazio.
O p z i o n i
d i
s t a m p a
d e i
b r a c c i a l i
I codici a barre possono essere stampati direttamente sui bracciali in sede di produzione o stampati su
etichette separate che vengono applicate manualmente al bracciale. Il processo in un’unica fase è il più
conveniente, sebbene la stampa separata dell’etichetta sia un’opzione valida per le organizzazioni che
desiderano utilizzare bracciali a inserimento. Vedere al riguardo la sezione Materiali per bracciali. Le
etichette con codice a barre possono essere applicate anche a bracciali non a inserimento, ma sarà necessario
prestare la massima cura per evitare spellicolature dell’etichetta e danni al simbolo.
Per la stampa di etichette con codice a barre è possibile utilizzare sia stampanti termiche che stampanti laser.
Le stampanti termiche sono molto più indicate per la produzione di codici a barre, mentre quelle laser
offrono il vantaggio di poter eseguire la stampa sia di moduli che di bracciali. Entrambe le tecnologie
possono stampare codici a barre direttamente sui bracciali o su etichette adesive.
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Le prestazioni e il TCO (Total Cost of Ownership) della stampa termica sono tuttavia superiori alla convenienza
dell’uso di una stampante laser per la creazione di bracciali. Quella termica è la tecnologia di stampa per codici
a barre dominante ed è utilizzata i tutti i settori per attività mission-critical. Servizi di corriere espresso, aziende
di produzione, organizzazioni militari e fornitori di servizi logistici utilizzano stampanti termiche per assicurare
che i codici a barre indirizzino senza errore i materiali all’effettiva destinazione.
I requisiti di qualità e gli ambienti di utilizzo a carattere sanitario richiedono l’eccellente qualità del simbolo
del codice a barre che le stampanti termiche sono in grado di fornire. Gli scanner decodificano le
informazioni contenute nei codici a barre misurando le differenze tra elementi stretti e larghi, oltre che il
contrasto tra righe scure e spazi chiari. Se i rapporti o il contrasto non sono buoni, la lettura del codice a
barre può risultare difficile o impossibile. Si pensi alle cassiere dei supermercati, a quante volte tentano
ripetutamente di effettuare la scansione di un articolo. Dopo più tentativi, la cassiera rinuncia e digita il
numero di codice UPC. Valutando la qualità del codice a barre, gli amministratori di ospedali devono evitare
che si verifichino casi simili al letto di un paziente. Il tempo di un infermiere è troppo prezioso per essere
sprecato da ripetuti tentativi di leggere un codice a barre di scarsa qualità e l’inserimento frettoloso e manuale
dei dati può comportare rischi di errore troppo alti. La stampa con orientamento verticale, o a scala, dei
codici a barre facilita e rende più veloce la scansione, rispetto alla stampa orizzontale dei simboli, detta anche
orientamento a steccato.
Le stampanti termiche producono bracciali ed etichette on demand, ovvero un esemplare alla volta. Le
stampanti laser, al contrario, stampano di solito un foglio intero di etichette, causando spese inutili e spreco di
materiali. Il supporto adesivo delle etichette può causare inconvenienti alla stampa laser, mentre le stampanti
termiche, che sono state specificatamente progettate per stampare etichette anziché documenti, non risentono
di alcun problema. Poiché le stampanti termiche accettano un’ampia gamma di bracciali e supporti, è
possibile utilizzare la stessa stampante per bracciali, etichette di campioni, cartellini per cespiti, etichette di
file e altri identificativi basati su codice a barre. Nelle applicazioni di stampa di codici a barre per il settore
della sanità le differenze nella stampa e nella capacità dei supporti forniscono un TCO (total cost of
ownership) più vantaggioso delle stampanti termiche rispetto alle stampanti laser. Per informazioni in merito
alle tecnologie di stampa per codici a barre, vedere il white paper di Zebra Best-in-Class Bar Coding: The
Business Case for a Dedicated Thermal Label Printer.
Solo le stampanti termiche sono in grado di stampare un bracciale con codice a barre codificando
simultaneamente un chip RFID incorporato nell’etichetta o nel bracciale. Le stampanti termiche di bracciali
sono pertanto una scelta eccellente ovunque venga applicata la tecnologia RFID, sia in abbinamento ai codici
a barre che come principale vettore di informazioni.
RFID è una tecnologia emergente nei settori della sanità, della scienze naturali e altri. Rispetto ai codici a
barre, le etichette che incorporano un chip RFID possono contenere più dati e possono essere lette senza
l’intervento di un utente. FDA ha raccomandato l’utilizzo della tecnologia RFID per contrastare la
contraffazione di farmaceutici. Molte altre organizzazioni stanno incoraggiando l’adozione di questa
tecnologia per la gestione di inventari, risorse e supply chain. Per maggiori informazioni su RFID e sulle
potenziali implicazioni nel settore della sanità, visitare www.rfid.zebra.com e www.lifesciences.zebra.com.
M a t e r i a l i
p e r
b r a c c i a l i
Metodo di stampa, simbologia del codice a barre e contenuti non sono di alcuna importanza se il bracciale
non rimane al polso del paziente. La perdita del bracciale è l’errore più ricorrente tra quelli rilevati dagli studi
pubblicati sull’argomento. Il 50% circa degli errori dei bracciali è dovuto alla perdita del bracciale stesso e studi
diversi hanno rilevato che, in qualsiasi momento, tra il 2 e il 10% dei degenti ospedalieri è sprovvisto di bracciale.
Per i bracciali sono disponibili numerosi materiali sicuri e duraturi sui quali è possibile stampare direttamente
codici a barre e testo. Qualora nei bracciali venissero inserite etichette con codici a barre, la scelta dei materiali
diventerebbe ancor più ampia, dal momento che la stampante non pone alcun limite a spessore o tipo di
fermaglio utilizzato.
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Poiché il bracciale deve essere indossato dal paziente e il codice a barre deve risultare leggibile per tutta la
durata della degenza, è importante che la scelta del materiale da utilizzare tenga conto di tutte le condizioni
d’uso ed esposizione. Umidità, lavaggi con sapone e detersivi, sbalzi di temperatura e uso continuo
contribuiscono a danneggiare le immagini, dissolvere gli adesivi o distruggere il bracciale. L’uso di stampanti
e materiali di scarsa qualità può inoltre causare scolorimento, scalfitture o increspature che possono rendere
il codice a barre inutile.
Ogni metodo di stampa necessita di materiale adeguato. Esistono due tipi di stampa termica, diretta e a
trasferimento termico, ognuna delle quali ha requisiti di supporti diversi. Le stampanti a trasferimento
termico si avvalgono di una testina di stampa che, riscaldando un nastro, produce l’immagine sulla superficie
di stampa. Poiché mantiene l’immagine stampata, dopo l’uso il nastro dovrebbe essere incenerito o distrutto
in conformità ai requisiti di privacy HIPAA. La stampa termica diretta non utilizza nastri, ma riproduce
l’immagine applicando il calore direttamente alla superficie da stampare.
L’adozione della codifica a barre pone alcuni limiti nella scelta dei colori utilizzabili per i bracciali. Poiché il
successo della lettura dei codici a barre si basa sul contrasto tra elementi scuri e chiari, gli sfondi scuri sono
sconsigliati per la mancanza di contrasto tra barre e spazi divisori. Alcune tecnologie di lettura dei codici a
barre sono molto più tolleranti di altre in merito ai contrasti e consentono l’uso, senza problemi, di bracciali
con codici a barre colorati. La stampa di codici a barre su etichette bianche da apporre sui bracciali è sempre
un’opzione praticabile.
C o n c l u s i o n e
Esistono molti metodi per utilizzare con profitto i bracciali con codice a barre per pazienti, e ciò significa
che è possibile iniziare ad avvalersi dell’accuratezza e dell’economicità della codifica a barre senza attendere
l’entrata in vigore di normative per l’etichettatura con codici a barre dei farmaci. I bracciali con codice a
barre per pazienti consentono alle strutture sanitarie di rispettare la conformità al NPSG (National Patient
Safety Goals) della JCAHO, mettendole inoltre in condizione di beneficiare di notevoli miglioramenti sul
piano della qualità e sicurezza mediante sistemi complementari. La qualità delle cure prestate inizia dalla
qualità dei bracciali.
Zebra Technologies è leader a livello mondiale nella stampa di codici a barre, RFID e cartellini ID con una
base installata di oltre 3 milioni di unità, tra cui sistemi di identificazione pazienti, prodotti farmaceutici,
gestione materiali, sicurezza e identificazione dei dipendenti per strutture sanitarie. Insieme ai nostri partner
disponiamo di esperienza, conoscenza del mercato e prodotti specializzati in grado di assicurare il successo
alle implementazioni a carattere sanitario. Zebra è inoltre in grado di far fronte alle esigenze emergenti dei
clienti poiché, oltre a essere leader nello sviluppo di standard RFID e per codici a barre, partecipa
attivamente all’attività delle associazioni del settore delle scienze naturali. Per ulteriori informazioni sui
sistemi di stampa con codici a barre, contattate Zebra all’indirizzo [email protected] o visitate il nostro
sito Web www.lifesciences.zebra.com.
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