Alcuni uccelli dei nostri giardini Passera d’Italia Ibrido tra una Passera Europea ed una Passera Sarda. Il nido, un ammasso di erbe secche con ingresso laterale, è costruito in anfratti di manufatti (sotto tegole, nei fori di muri, alberi, piloni, ecc.). Sedentaria e nidificante, strettamente dipendente dall'uomo, frequenta soltanto i centri abitati permanenti e le campagne coltivate. È un volatile molto socievole, la sua vita si svolge all’interno di colonie numerosissime. Onnivora, si ciba di semi, frutta, molliche di pane ed insetti durante la fase riproduttiva. Passera Mattugia La parte superiore del corpo è rosso bruna, la parte inferiore grigio-bruna, le ali sono marroni, screziate di nero. l maschio e la femmina hanno una colorazione simile. In Italia è presente in tutto il territorio, sia stazionaria che di passo. Abita le città, le campagne, gli orti la si trova ovunque sino ad un altitudine di 1300 m. Non effettua un vero canto, ma è comunque una specie molto "chiassosa" per i richiami emessi da tutti gli individui. Essendo onnivoro, mangia di tutto, prevalentemente semi, cereali, frutta, insetti ed altri vegetali. Passera Europea Chiamato semplicemente passero, è probabilmente l'uccello più diffuso e noto in Italia ed Europa, sia nelle città che nelle campagne. Il maschio è facilmente confondibile con le altre specie del genere Passera, se non fosse per il vertice grigio. Sono una specie molto socievole. È un commensale dell'uomo, perciò dipende strettamente dalla sua presenza. Nonostante sia un animale gregario, difende in modo aggressivo il territorio attorno al nido. E’ onnivoro, si nutre principalmente di insetti, semi, germogli, frutti. Condominio Centrale San Felice Strada Anulare,22 – San Felice – 20090 Segrate Tel. 02/75.30.301–Fax 02/75.30.223 - e-mail: [email protected] Cardellino Raramente si posa sul terreno, dove si sposta saltellando con impaccio mentre si arrampica sui rami con grande agilità. Prediligono i frutteti, gli orti, i giardini in vicinanza delle abitazioni e si trovano anche numerosi nei boschetti e nei parchi. Ama riunirsi in gruppi numerosi per svolazzare tra le fronde degli alberi, effettuando di tanto in tanto perfette capriole. Si adatta a distinte condizioni climatiche ed ambientali. Questo allegro e variopinto uccellino è una specie essenzialmente granivora ma non disdegna anche insetti, piccoli coleotteri, larve di lepidotteri, ditteri, afidi, ecc. Cinciallegra Vive nei boschi di conifere, non disdegnando parchi, giardini e frutteti. Nidifica nelle cavità protette degli alberi, dei muri e nelle cassette-nido, costruendo il nido con muschi, peli e piume. Il cibo viene sminuzzato col becco, tenendolo fermo con le zampe. Accetta volentieri il cibo offerto in mangiatoie dall'uomo. E’ un voracissimo insettivoro, che predilige nutrirsi tra i rami bassi e nel terreno. Larve, api, ragni sono il suo cibo preferito ma a causa della sua voracità gradisce molto anche semi, frutta e bacche. Fringuello Uccello di dimensioni piccole (19-23 gr.). Frequenta campagne alberate, radure di boschi di latifoglie. Specie gregaria eccetto nel periodo riproduttivo. Terragnolo e monogamo. Il maschio delimita il territorio di riproduzione emettendo il caratteristico canto “in versi” ripetuto per tutta la giornata. Le migrazioni avvengono in grossi stormi, formati, quasi sempre, da Fringuelli dello stesso sesso. Alimentazione essenzialmente vegetale ma in primavera ed estate la dieta comprende anche sostanze animali. Gazza Appartiene alla famiglia dei corvidi. I sessi non si distinguono esteriormente. Crea delle scorte di cibo che sono poi consumate nell’arco di un paio di settimane. Specie molto adattabile, nidifica in campagne coltivate, boschetti, parchi, zone degradate anche prive di vegetazione. A differenza della Cornacchia, preferisce le zone di pianura e solitamente non si spinge oltre i 7-800 metri di quota. Si nutrono di carogne, frutti, ragni, insetti, ma anche di uova e nidiacei di altri uccelli. Condominio Centrale San Felice Strada Anulare,22 – San Felice – 20090 Segrate Tel. 02/75.30.301–Fax 02/75.30.223 - e-mail: [email protected] Ghiandaia Uccello robusto ed uno dei più belli dell'Europa. I due sessi sono simili. Si può trovare in giardini o parchi vicini alle foreste. La femmina depone dalle 5-7 uova grigiastre, dalle macchie marroni. Dopo l’uscita dall’uovo, i piccoli restano nel nido per 19-20 giorni. La sua dieta è composta da uova d'uccello, pulcini, topi, grandi insetti e larve. Arricchisce la sua dieta anche con ghiande, noci, fagioli, piselli, patate, mele, fichi, bacche e cereali. In inverno raccoglie ghiande, fagioli, noci e castagne. Merlo Il maschio è lungo fino a 25 cm e presenta il piumaggio di un bel nero lucente e uniforme e per il becco ed il cerchio peri-oftalmico giallo arancio vivo e le zampe brune. La femmina ha le parti superiori color bruno scuro uniforme. Il suo habitat naturale è il bosco con sottobosco, nei frutteti e nei vigneti, ed è comune presso tutte le zone coltivate ma si adatta a vivere in numerosi ambienti. Specie arboricola, monogama e territoriale. Il merlo è onnivoro. Si ciba principalmente di frutta, bacche, piccoli invertebrati e legno. Pettirosso Piccolo uccello cantore europeo molto comune. Pur avendo dimensioni ridotte è conosciuto per il suo comportamento spavaldo. È di aspetto paffuto e senza collo. Il comportamento è confidente rispetto all'uomo ed ha attitudine vivaci note a tutti. È presente in Italia tutto l'anno, insettivoro, migratore a breve raggio, territoriale anche durante lo svernamento. Spesso quando si lavora in giardino e si rigira la terra il pettirosso si avvicina molto all'uomo per ricercare vermi o insetti venuti alla luce. Picchio Muratore Uccello diffuso in quasi tutta Europa, ovunque è sedentario. E' l'unico uccello italiano in grado di scendere lungo gli alberi a testa in giù senza problemi. Preferisce le boscaglie d'alto fusto ricche di cespugli e di arboscelli e predilige in particolare le querce ed i castagni. Non ama frequentare i boschi di conifere e non teme l'uomo poiché frequenta i giardini ed i viali alberati delle città. La sua alimentazione è costituita da insetti, ragni, faggiole, nocciole, bacche e semi di vario tipo che immagazzina nelle spaccature e nelle buche dei tronchi. Il cibo lo cerca sui rami, nelle fessure della corteccia, oppure ghermisce le prede saltando rapidamente allorché gli volano accanto. Condominio Centrale San Felice Strada Anulare,22 – San Felice – 20090 Segrate Tel. 02/75.30.301–Fax 02/75.30.223 - e-mail: [email protected] Scricciolo È un uccello molto piccolo, di forma tonda e lungo appena 10 cm e pesa 9-10 grammi. Uccello stanziale, vive prevalentemente in località umide e abbondanti di cespugli. Predilige infatti muoversi sul terreno, ispezionando tutto ciò che lo incuriosisce. Si può incontrare in pianura e vicino ai centri abitati in inverno, mentre in estate predilige le zone montane. E’ un insettivoro e quindi la sua dieta consiste in piccoli invertebrati, insetti etc., nonostante non disprezzi anche qualche bacca nella stagione invernale. Storno Lungo circa 20-23 cm, ha un'apertura alare di circa 35-40 cm e pesa circa 70-90 g. Vive nelle campagne ma anche nelle città e nei villaggi. Durante l'estate predilige luoghi che presentino cavità per nidificare. Effettua spesso più di una covata all'anno, per lo più 3. È un uccello molto gregario e si riunisce in stormi che possono contare diverse centinaia di individui. Si nutre d’insetti che cerca razzolando nel terreno, frutta come fichi, nespole, ciliegie, e olive, semi e talvolta di piccoli vertebrati. Tordo Bottaccio Solitario tranne nel periodo di coppia. Si possono avere 2-3 covate l'anno. Monogamo e territoriale. Effettua i propri voli migratori durante la notte mentre di giorno si alimenta e si riposa. In autunno migra nelle aree di svernamento che si identificano con i paesi che si affacciano sul bacino del Mar Mediterraneo. Si nutre d’insetti che cerca razzolando nel terreno, frutta come fichi, nespole, ciliegie, e olive, semi e talvolta di piccoli vertebrati. Il Tordo bottaccio è frugivoro e insettivoro come il merlo ed in particolare è ghiotto di sorbe,olive e uva. Tortora dal Collare Orientale Ha una taglia media è di 32 cm di lunghezza, e 165 gr. di peso. Il suo “ingresso” in Italia risale agli anni 1940-50. l suo habitat preferenziale sono le zone aride e semi desertiche con zone alberate, ma sta avendo negli ultimi anni un notevole sviluppo nelle zone antropizzate, infatti è possibile vederla frequentare parchi urbani, in cui trova alberi sempre verdi, che costituiscono un buon rifugio. Si alimenta di semi che sono la sua dieta di base, ma poi si nutre anche di frutta, erbe, insetti e altri piccoli invertebrati Condominio Centrale San Felice Strada Anulare,22 – San Felice – 20090 Segrate Tel. 02/75.30.301–Fax 02/75.30.223 - e-mail: [email protected]