mercato ed economia informale - Dipartimento di Sociologia e

ELEMENTI DI SOCIOLOGIA II
Il mercato e l’economia informale
I tre modi di integrazione
Dei tre modi di integrazione tra economia e
società che abbiamo citato in precedenza
p
• reciprocità
• redistribuzione
• mercato
è quest’ultimo ad essere dominante nell’età
moderna e contemporanea (anche se gli altri due
sopravvivono in specifici ambiti)
SS - il mercato
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La formazione dei prezzi
• Il meccanismo di autoregolazione
dell’economia nella società moderna è la
formazione dei pprezzi
• che avviene attraverso l’incontro di
domanda e offerta sul mercato dando luogo
a un prezzo di equilibrio.
SS - il mercato
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1
La formazione dei prezzi
•
•
•
•
Il meccanismo di formazione del prezzo di
equilibrio è uno schema molto semplificato, che
presuppone un mercato dalle caratteristiche ideali:
molti produttori/venditori e compratori/consumatori
facilità di ingresso per i nuovi produttori
perfetta conoscenza del mercato e dei beni scambiati
merci perfettamente equivalenti o comunque prezzi
che danno perfette informazioni sulla loro qualità.
SS - il mercato
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Mercato “reale”
Quando queste condizioni ideali non si verificano
(ovvero quasi sempre)
gg g l’equilibrio
q
• non si raggiunge
• la concorrenza può trasformasi in competizione
distruttiva (formazione di posizioni di monopolio).
In questo caso occorrono vincoli e regole di natura
sociale e politica per ripristinare una situazione
tendenzialmente concorrenziale.
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Una definizione di mercato “reale”
• Un insieme di scambi di natura economica,
aventi per oggetto un diritto di proprietà o di
uso su beni o servizi,, oppure
pp
una
prestazione di lavoro.
• Si dice mercato anche il luogo in cui
avvengono gli scambi; tale luogo può essere
geografico o virtuale.
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2
Condizioni di esistenza del mercato
• libertà di azione dei partecipanti
• un sistema di regole per lo svolgimento degli scambi
e un’organizzazione che ne cura il rispetto
• un prezzo formato dalle preferenze dei partecipanti,
nessuno dei quali ha però la possibilità di
influenzarlo in maniera sensibilmente maggiore
degli altri (mercato concorrenziale)
• un mezzo di pagamento comune a tutti i partecipanti
SS - il mercato
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I “confini” del mercato
Il mercato è delimitato da due fattori principali:
1. le tecnologie, dalle quali dipendono la
prodotti e l’efficienza
realizzabilità dei p
produttiva;
è la tecnologia infatti che consente di aumentare
la produttività e dunque di disporre di beni e
servizi in sovrappiù (rispetto alla sussistenza)
da portare sul mercato.
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I “confini” del mercato
2. le regole, stabilite da leggi, determinano chi
ppuò ppartecipare
p ai mercati e con quali
q
possibilità, oltre che il ruolo e il grado di
intervento dello Stato nell’attività economica;
• in questo senso non esiste mai un mercato
“puro”, perfettamente concorrenziale e
governato solo da domanda e offerta.
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3
L’economia contemporanea
• Nella società odierna non più solo il
commercio, ma anche la produzione, è
regolata
g
dal mercato.
• Le informazioni veicolate dai prezzi
spingono gli imprenditori a costituire,
ampliare o dismettere attività economiche
con lo scopo di realizzare un profitto.
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L’economia contemporanea
• Ciò avviene in un ambito di rapporti sociali
capitalistici
quello delle
• ovvero in un contesto diverso da q
società premoderne, in cui quanto, cosa e per
chi produrre era deciso dall’autorità.
• Nel capitalismo maturo l’economia è
pienamente istituzionalizzata e variamente
regolata.
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Economia capitalistica e società
L’integrazione tra economia capitalistica e
società è problematica in relazione a due
aspetti:
1 forte
1.
f
grado
d di autonomia
i ddell’economia
ll’
i neii
confronti della società (mercato svincolato dai
rapporti sociali, piena istituzionalizzazione)
2. interventi regolativi dello Stato sia nel
governo dell’economia sia
nell’organizzazione dei servizi di welfare.
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4
La fiducia (1)
Rispetto al primo problema, una delle
questioni centrali nel rapporto tra istituzioni
economiche e istituzioni sociali è
• la creazione di un ambiente che favorisca il
rispetto degli impegni sottoscritti nei
contratti (dimensione extra-contrattuale del
contratto, prevedibilità).
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La fiducia (2)
• Quanto più le istituzioni sociali contribuiscono
a realizzare un clima di fiducia reciproca nel
rispetto degli accordi stipulati sul mercato,
• tanto più cresce l’efficienza economica e
sociale
• e tanto meno sono necessari costosi controlli
giuridici e repressivi.
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Mercato e reciprocità
• Le istituzioni sociali hanno anche un’altra
funzione importante, che è quella di contenere la
pervasività del mercato,
• schermando attività che i valori condivisi
ritengono non mercificabili (rapporti entro la
famiglia o di amicizia, adozione, donazione di
organi).
• In questi ambiti la reciprocità risponde meglio a
queste esigenze.
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Stato e mercato
Il secondo problema mette in luce un
aspetto importante del capitalismo maturo,
la regolazione
g
politica
p
dell’economia:
• da una parte lo Stato definisce le condizioni
e i limiti di funzionamento del mercato;
• d’altra parte, attraverso il prelievo fiscale,
attua una redistribuzione di risorse.
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Stato e mercato: idealtipi
intervento dello Stato nell’economia
min
max
redistribuzione pura:
lo Stato possiede
i mezzii di produzione
d i
e destina le risorse
tramite decisioni politiche
fissa solo le
condizioni generali
perchè
h il mercato
possa operare
senza vincoli
economia
pianificata
laissez-faire
economia mista
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Economia mista
• Il mercato si è dimostrato essere un ottimo
meccanismo regolatore dell’economia, ma
imperfetto da due punti di vista:
• necessita di un intervento esterno per limitare la
formazione di oligopoli e l’andamento ciclico;
• è incapace di risolvere il problema dell’equità
nella distribuzione di costi e benefici e di
protezione dei soggetti più deboli.
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Assetti keynesiani
• Nel secondo dopoguerra, per risolvere
questi problemi, si diffuse largamente il
modello di economia mista,, o modello
keynesiano,
• che prevede un significativo intervento
dello Stato, con funzioni regolative e
redistributive.
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L’intervento regolativo
Per governare l’economia lo Stato:
• produce e gestisce beni pubblici e infrastrutture che
nessun privato avrebbe interesse a produrre (perchè
tutti li possono utilizzare liberamente)
• mette in atto una regolamentazione antitrust
• sostiene in varie forme settori economici e aree
geografiche in difficoltà
• interviene con strumenti finanziari per stabilizzare le
oscillazioni del mercato
SS - il mercato
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L’intervento redistributivo
Sul versante dell’equità vengono messi in atto gli
interventi di welfare state:
• sviluppo di sistemi di sicurezza sociale (pensioni,
sussidi di invalidità, malattia, disoccupazione);
• creazione di sistemi sanitari nazionali;
• potenziamento dell’istruzione pubblica.
• Questi interventi, sostenuti pubblicamente, sono
dunque conformi al modello di redistribuzione.
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L’economia nelle società sviluppate
Riassumiamo i tre caratteri fondamentali
dell’economia nelle società moderne:
1. il sistema economico è differenziato dalla società e
regolato
l t essenzialmente
i l
t dal
d l mercato;
t
2. si sono sviluppate organizzazioni specifiche
(imprese) orientate al profitto che impiegano
lavoratori salariati;
3. i rapporti tra sistema economico e sistema sociale
sono regolati da norme complesse e formalizzate.
SS - Economia formale e informale
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Economia formale e informale
• Questi tre caratteri definiscono l’economia formale,
ovvero pienamente regolata dal mercato, che
costituisce il modello oggi dominante;
• definiamo invece economia informale l’insieme
delle attività di produzione e scambio che si
sottraggono a uno o più dei criteri indicati,
• tipicamente quelle attività tuttora regolate
(completamente o parzialmente) da reciprocità e
redistribuzione.
SS - Economia formale e informale
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Tipi di economia formale e informale
lavoro
beni e servizi
fuori
mercato
lavoro erogato
fuori dal mercato
beni e servizi
di ib i i
distribuiti
fuori dal mercato
mercato
lavoro comprato
o venduto
sul mercato
beni e servizi
distribuiti o venduti
sul mercato
SS - Economia formale e informale
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8
Tipi di economia formale e informale
lavoro
fuori
mercato
mercato
beni e servizi
Intervento diretto
d ll Stato
dello
St t
Fai da te
(welfare
state)
Attività
di beneficenza,
volontariato,
Economia domestica
economia all’interno
di associazioni
Mercati
paralleli e illeciti
formale
(lavoro nero,Economia
contrabbando)
Forme residuali di famiglia
come unità produttiva
(agricoltura o artigianato)
SS - Economia formale e informale
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Interpretare le differenze
• Distinguere tra i diversi tipi di economia
informale è importante perché
p
nel tempo
p da un’economia
• ggli spostamenti
all’altra e
• gli intrecci tra economia formale e uno o più
tipi di economia informale
• sono spesso alla base di mutamenti sociali di
portata più ampia.
SS - Economia formale e informale
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9