PECUP
della scuola
Premessa
Il PECUP mette in luce ciò che un alunno\a , alla fine del primo ciclo
di studi, dovrebbe SAPERE e SAPER FARE per ESSERE uomo e cittadino
del mondo; il profilo educativo esplicita come le conoscenze disciplinari
e interdisciplinari ( il sapere) e le abilità operative ( il fare), apprese ed
esercitate nel sistema formale e informale ( l'extrascuola), siano cioè diventate
competenze con un alto grado di personalizzazione critica e di contestualizzazione
formale e informale.
Tutto questo in applicazione di 3 principi fondamentali che fanno da ponte
a tutte le acquisizioni , a tutti gli ambiti, a tutte le prospettive pensate e agite:
1) principio ologrammatico
2) prospettiva che va dal particolare al generale
3) principio di inclusione e di apertura verso il mondo ( accogliere tutti
senza discriminazioni e valorizzare le altre culture)
P------------profilo (traccia un ritratto dell'alunno al termine di un percorso di studi)
E------------educativo (prospetta i comportamenti attesi nella sfera complessiva
della persona umana, in tutte le dimensioni)
CU----------culturale (delinea i traguardi in termini di conoscenze e abilità
P-------------professionale (indica le attitudini raggiunte rispetto alle competenze
PECUP
----------- IDENTITA'
----------- STRUMENTI CULTURALI
----------- CONVIVENZA CIVILE
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IDENTITA'
Un soggetto è riconosciuto COMPETENTE quando, mobilitando tutte le
sue capacità intellettuali, espressive, motorie,operative, sociali, morali,
spirituali e , soprattutto, amplificandole ed ottimizzandole, utilizza le
conoscenze e le abilità che apprende e che possiede per arricchire
creativamente, in ogni situazione, il personale modo di essere nel mondo,
di interagire e stare con gli altri, di affrontare le situazioni e risolvere
i problemi, di incontrare la complessità dei sistemi simbolici, di conferire
senso ad un progetto di vita.
Un soggetto è riconosciuto socialmente COMPETENTE quando è in
grado di porsi problemi esistenziali, morali, sociali, coglierne la
complessità e , di fronte ad essi, formulare risposte personali, affermare
proprie convinzioni e mantenere sempre aperta la disponibilità al dialogo.
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IDENTITA'
Nello specifico, dopo aver frequentato il primo ciclo di Istruzione,
i ragazzi sono nella condizione di:
--- avere gli strumenti di giudizio proporzionalmente sufficienti per valutare
se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e
sociali degli altri alla luce di parametri derivati dai grandi valori che
ispirano la CONVIVENZA CIVILE.
--- avvertire interiormente la differenza tra il bene e il male ed essere in grado
di orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili.
--- essere disponibili ad un rapporto di collaborazione con gli altri
--- avere consapevolezza , sia pur adeguata all'età, delle proprie inclinazioni
naturali, attitudini, capacità per costruire un realistico progetto di vita
--- assumersi delle responsabilità
STRUMENTI CULTURALI
AMBITI COGNITIVI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
lettura
scrittura
comunicazione interpersonale
antropologia
matematica e scienze
linguaggi non verbali
lingue straniere
motricità
attività operative\manuali
ABILITA' METACOGNITIVE
acquisire un metodo di studio e di lavoro
essere capaci di affrontare e risolvere situazioni problematiche
essere capaci di autoregolarsi e autovalutarsi
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CONVIVENZA CIVILE
Attraverso----------------------1.
2.
3.
4.
5.
6.
educazione alla cittadinanza
educazione stradale
educazione ambientale
educazione alla salute
educazione alimentare
educazione all'affettività
Imparare a -------------------------
1.
2.
3.
4.
5.
accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé
mettere in atto comportamenti di autonomia
attivare atteggiamenti di ascolto\conoscenza
attivare relazioni positive con gli altri
manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali
in forme corrette
6. conoscere e apprezzare il dialogo tra culture e sensibilità
diverse
7. adottare comportamenti sani e corretti
8. esercitare la responsabilità personale in attività che richiedano
assunzione di compiti
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