inibitori di pompa protonica (ipp): corretto utilizzo e

Ospedali Riuniti Padova Sud “Madre Teresa di Calcutta” Via Albere, loc. Schiavonia – 35043 Monselice (PD)
UOC FARMACIA - Direttore Dott.ssa Maria Gabriella Zogno
INIBITORI DI POMPA PROTONICA
(IPP): CORRETTO
UTILIZZO E
RACCOMANDAZIONI
Che cosa sono?
Gli inibitori di pompa protonica, conosciuti come gastroprotettori, sono
farmaci che riducono la produzione di acido agendo su un sistema (la
pompa protonica) che si trova nelle cellule dello stomaco. I principi
attivi in commercio (Lansoprazolo, Pantoprazolo, Omeprazolo,
Esomeprazolo, Rabeprazolo) sono indicati nel trattamento di alcune
patologie del tratto gastrointestinale superiore (stomaco e duodeno)
accompagnate da eccessiva produzione di acidi gastrici e nella
prevenzione delle ulcere in alcune categorie di pazienti.
Quando e come prenderli?
Assuma il farmaco tutti i giorni preferibilmente al mattino, 30 – 60
minuti prima di colazione. Se è presente acidità notturna il medico le
consiglierà di assumerlo la sera prima di andare a letto. Le capsule
devono essere ingerite intere con dell’acqua e non spezzate o
masticate.
Gli IPP non servono per aiutare la
digestione difficile, né per “proteggere lo
stomaco” quando si assumono antibiotici
o farmaci
usati per
curare
infiammazione
Informazioni
disponibili
nel sito:
www.ulss17.it/farmacia/erogazione
diretta farmaci
e dolore transitorio (ibuprofene,
acidoacetilsalicilico, ecc…)
Perché in certi casi sono rimborsati dal Servizio
Sanitario Nazionale e in altri no?
Se soffre di condizioni cliniche gravi :
ulcera dello stomaco o del duodeno (tratto
superiore dell’intestino)
ulcere causate da un batterio presente
nello stomaco (Helicobacter Pylori)
reflusso gastroesofageo (risalita di succhi
gastrici lungo l’esofago, talvolta fino alla gola)
è un paziente a rischio di sviluppare ulcere (anziano, in terapia con
farmaci anticoaugulanti o cortisonici, ha avuto
emorragie digestive o ulcere non guarite) in
terapia continuativa con farmaci lesivi per lo
stomaco,
il medico riporterà sulla ricetta del Servizio
Sanitario Nazionale la nota 1 o 48 e pagherà solo il ticket (se dovuto).
Per molte altre situazioni meno gravi (terapie isolate con medicinali che
riducono l’infiammazione, cortisonici, eparine, trattamento con acido
acetilsalicilico a basse dosi in assenza di fattori di rischio) dove non è
prevista la nota 1 o 48, il medico può decidere di prescriverle questi
farmaci con ricetta bianca ripetibile ma il costo in questo caso è
interamente a suo carico.
Ospedali Riuniti Padova Sud “Madre Teresa di Calcutta”
UOC FARMACIA
SERVIZIO EROGAZIONE DIRETTA FARMACI A3-0
Direttore Dott.ssa Maria Gabriella Zogno
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