da quanto tempo non misuri l`uricemia? Parlane

Stampa: IGP Pacini Editore, Pisa
La gotta è una malattia cronica e curabile
Il paziente gottoso o con sintomi di gotta presenti o passati dovrebbe
tenere sotto controllo i valori di uricemia (valori inferiori a 6,0 mg/dl)
per ottenere il miglior beneficio clinico
Se hai avuto la gotta o hai avuto degli episodi gottosi,
sei a rischio; da quanto tempo non misuri l’uricemia?
Parlane con il tuo medico!
Campagna di SIMG realizzata con il contributo incondizionato di A. Menarini IFR
Che cosa è la gotta?
La gotta è una malattia dovuta ad un aumento di acido
urico nel sangue e nell’organismo.
L’acido urico, accumulandosi, forma cristalli e questi
cristalli possono a loro volta provocare calcoli ai reni,
artrite (dolore e gonfiore alle articolazioni)
oppure tofi (quando si depositano sotto la pelle).
Chi può ammalarsi di gotta?
Gli uomini dopo i 45 anni possono ammalarsi di
gotta. Anche le donne possono ammalarsi
ma solitamente dopo la menopausa.
Rischiano di ammalarsi di più le persone sovrappeso, che
hanno avuto un trapianto d’organo, che bevono alcolici
o che assumono alcuni farmaci, in modo particolare i diuretici che spesso
sono utilizzati per curare l’ipertensione.
Che cosa è l’attacco di gotta?
L’attacco di gotta si presenta con un dolore molto
intenso ad un’articolazione che appare gonfia
ed arrossata. Di solito colpisce la base del primo dito del
piede (l’alluce) anche se può presentarsi in altre articolazioni.
Il dolore può essere evocato anche dal semplice sfioramento
(contatto con le lenzuola) ed è un dolore pulsante.
Come si riconosce la gotta?
La gotta si riconosce generalmente dai sintomi. Quando
l’attacco acuto di gotta si risolve, il paziente ritorna
asintomatico e si rende utile, ai fini del controllo della
malattia, controllare nel tempo i livelli nel sangue di acido urico
per mantenere l’uricemia al di sotto di 6,0 mg/dl (al di sotto del
quale i cristalli di urato sodico non precipitano). Se necessarie, l’aspirazione del
liquido articolare e la successiva identificazione dei cristalli di urato monosodico
sono l’elemento chiave per una diagnosi definitiva di gotta.
Come si può curare la gotta?
Alcuni farmaci possono essere utilizzati per ridurre il dolore
e l’infiammazione durante l’attacco acuto. A distanza di 1-2
settimane dalla risoluzione dell’attacco acuto il medico può
prescrivere altri farmaci che abbassano i livelli di acido urico nel
sangue. Questi farmaci sono appropriati per una terapia continuativa da
assumere tutti i giorni, per raggiungere e mantenere nel tempo un livello di uricemia
persistentemente al di sotto di 6,0 mg/dl. A tal proposito, è necessario mantenere
uno stile di vita corretto, che può contribuire a ridurre il rischio di avere ulteriori
attacchi di gotta. Il paziente affetto da gotta dovrebbe pertanto fare esercizio fisico
regolare, non esagerare nel bere alcolici e mangiare meno carne rossa.
Si guarisce dalla gotta?
La gotta è una malattia cronica che, sebbene non guaribile, è
tuttavia curabile grazie alle modifiche dello stile di vita e ad un
adeguato trattamento farmacologico continuativo nel tempo. Se
trascurata, la gotta può avere conseguenze significative come attacchi
acuti ricorrenti e sviluppo di complicanze croniche, che determinano deterioramento
della qualità di vita del paziente.