ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI “Paolo BOSELLI” LA FORMA DELLA TERRA L E C O O R D I N A T E G E O G R AF I C H E SOLSTIZI ED EQUINOZI UNITÀ DIDATTICA rivolta a studenti stranieri con livello di competenza in italiano pari a A2 e B1 A cura della Prof. Pierangela GREGORI (scienze) Prof. Paola VILLANI (sostegno) Revisione del testo semplificato a cura della Prof.ssa Vilma Bicego Progetto SOSItalia Prof.sse P. Gregori e P. Villani 1 LA FORMA DELLA TERRA L E C O O R D I N A T E G E O G R AF I C H E SOLSTIZI ED EQUINOZI Che forma ha la Terra? La Terra ha una forma molto particolare, unica. Hanno dovuto inventare un termine specifico per indicare la forma della Terra. La forma della Terra è definita con la parola GEOIDE; questa parola vuol dire “ solido che ha la forma del pianeta Terra”. Il GEOIDE è un solido con una forma rotonda non regolare, schiacciata ai poli (nord e sud), un po’ rigonfia all’Equatore (= nella fascia centrale) e con una superficie irregolare perché ci sono montagne, oceani e mari. La Terra è divisa a metà dall’EQUATORE. Polo NORD Emisfero settentrionale boreale EQUATORE Emisfero meridionale australe Polo SUD Per stabilire la posizione un qualsiasi luogo o punto sulla Terra dobbiamo immaginare di disegnare sulla Terra un reticolato (una rete formata da linee orizzontali e da linee verticali; in realtà non sono delle linee, ma dei circoli perché la Terra è rotonda). Prof.sse P. Gregori e P. Villani 2 P A R A L L E L I = LINEE ORIZZONTALI I paralleli sono delle linee (ma è più preciso dire “circoli”) immaginarie parallele (= non si toccano mai) tra loro. Il parallelo più importante e più grande è l’Equatore, i paralleli più piccoli si trovano vicino al polo Nord e al polo Sud. Polo Nord Grado 90° sul polo Nord Grado 0° sull’equatore Grado 90° sul polo Sud Polo Sud I paralleli sono separati tra loro da una distanza che si misura in gradi. Il parallelo di riferimento è l’Equatore. L’Equatore è il parallelo con grado 0° e tutti i luoghi (punti) che si trovano sull’Equatore hanno grado 0; salendo verso Nord i paralleli hanno grado più alto, per esempio 20° Nord, oppure altro esempio 40° Nord; il parallelo massimo è 90° Nord, questo parallelo è il polo Nord. Scendendo dall’Equatore verso Sud i paralleli hanno grado più alto per esempio 20° Sud, oppure altro esempio 40° Sud; il parallelo massimo è 90° Sud, questo parallelo è il polo Sud. I paralleli sono in tutto 180: novanta si trovano a nord dell’Equatore e novanta si trovano a sud dell’Equatore. Prof.sse P. Gregori e P. Villani 3 M E R I D I A N I = LE LINEE VERTICALI (si incontrano al polo Nord e al polo Sud) Polo Nord LONGIT OVEST (ore in -) G R LONGIT EST E E ( (ore in +) N W I C H Polo Sud I meridiani sono linee verticali (meglio dire “circoli”, perché la Terra è rotonda) che vanno da un polo all’altro polo. I meridiani sono in tutto 360. Il meridiano più importante e di riferimento per tutti gli altri è il meridiano di Greenwich (quartiere di Londra in Inghilterra dove si trova un famoso osservatorio astronomico), da questo meridiano si contano tutti gli altri meridiani; i numeri crescono andando verso Est (= destra). Ci sono in tutto 360 meridiani: 180 a Est e 180 a Ovest di Greenwich. L’incrocio tra meridiani e paralleli forma il reticolato geografico, esso permette di calcolare le coordinate geografiche di ogni luogo sulla Terra sia sulla terra ferma, sia nel mare. (chi guida le navi e gli aerei per orientarsi usa le coordinate geografiche). Che cosa sono le coordinate geografiche? Le coordinate geografiche sono tre “numeri” che ci consentono di trovare un luogo sulla superficie terrestre, senza fare errori. Le coordinate geografiche sono: latitudine, longitudine, altitudine. Prof.sse P. Gregori e P. Villani 4 Cos’è la longitudine? La longitudine è la distanza tra un certo meridiano e il meridiano di Greenwich. Il meridiano di Greenwich (il meridiano di riferimento) ha longitudine 0°. La longitudine si misura in gradi °, seguiti da EST se il luogo si trova ad est di Greenwich, OVEST se il luogo si trova ad OVEST di Greenwich (= Londra). La longitudine massima è di 180° Est oppure di 180° Ovest. Tutti i luoghi che si trovano sul meridiano di Greenwich hanno longitudine 0°. Cos’è la latitudine? La latitudine è la distanza tra un certo parallelo e l’Equatore. L’Equatore è il parallelo più grande, divide la Terra a metà; è stato preso come riferimento, tutti i luoghi che si trovano sull’Equatore hanno latitudine 0°. La latitudine si misura in gradi° ed è compresa tra 0° e 90° Nord o Sud rispetto all’Equatore. Il luogo che si trova alla latitudine di 90° Nord è il polo Nord; il luogo che si trova alla latitudine di 90° Sud è il polo Sud. Che cos’è l’altitudine? L’altitudine di un luogo è l’altezza di quel luogo rispetto al livello del mare; viene calcolata in metri. Torino, per esempio è situata a circa 240 m sul livello del mare. Polo NORD Longitud OVEST Longitud EST Latitudine NORD LatitudineNORD EQUATORE Longitud OVEST Longitud EST Latitudine SUD Latitudine SUD Polo SUD Prof.sse P. Gregori e P. Villani 5 ESERCITAZIONI 1. Proviamo a leggere una carta geografica, troveremo il reticolato geografico. Cerchiamo per esempio la nostra città e andiamo a vedere a quale latitudine si trova; la latitudine viene indicata in gradi con numeri sul bordo verticale o a sinistra o a destra del foglio; la longitudine viene indicata sempre in gradi con dei numeri situati sul bordo orizzontale superiore (= in alto) o inferiore (= in basso) del foglio. Torino, per esempio si trova a 45° latitudine Nord e 7° longitudine Est. 1. E’ possibile, conoscendo l’ora di Greenwich in un certo momento e l’ora di una certa località sulla superficie terrestre, calcolare la longitudine di quel luogo senza l’utilizzo di strumenti, a parte l’orologio? Sì, è possibile, vediamo come A) 1° ESERCIZIO - informazioni conosciute: l’ora di Greenwich è 11,20 (sono le ore 11 e 20 minuti) l’ora della località A è 14,12 (sono le ore 14 e 12 minuti) CALCOLARE: qual è la longitudine della località A? dove si trova la località A rispetto a Greenwich? A Est o a Ovest e di quanti gradi è spostata rispetto a Greenwich. 1) Considerando che la località A ha delle ore in più (+) rispetto a Greenwich, capiamo subito che si trova a EST 2) indichiamo la differenza delle ore tra le due località in minuti partendo sempre dall’ora più piccola e andando verso quella più tarda: 11,20 12,20 13,20 14,12 60 min + 60 min + 52 min =172 minuti di differenza tra le due località 3) sappiamo che ogni 4 minuti ci si sposta di 1°grado di longitudine e quindi 172 min : 4 = 43° gradi La località A si trova a 43°di longitudine EST rispetto a Greenwich A) 2° ESERCIZIO - informazioni conosciute: l’ora di Greenwich è 16,00 (sono le ore 16 e 0 minuti) l’ora della località B è 14,28 (sono le ore 14 e 28 minuti) CALCOLARE: qual è la longitudine di B? Cioè dove si trova B rispetto a Greenwich? A Est o a Ovest e di quanti gradi è spostata? Prof.sse P. Gregori e P. Villani 6 2. E’ possibile calcolare la latitudine di una località senza consultare una cartina? Sì, è possibile, guardando semplicemente l’altezza che una stella presa come riferimento ha rispetto al piano dell’orizzonte. Per esempio se da una località vediamo che la stella polare si trova a 45° di altezza rispetto alla linea dell’orizzonte quella località si troverà a 45° latitudine Nord. Nell’altro emisfero la stella di riferimento non può essere la stella polare, (di là non si vede), ma sarà la costellazione della croce del Sud, una costellazione formata da 4 stelle, disposte a croce. Questa costellazione dal nostro emisfero non si vede * * * * LA FORZA di CORIOLIS (si legge Coriolì) Coriolis era un ingegnere e matematico francese. Egli scoprì questo: ogni corpo/cosa (= sia solida, sia fluida, sia aerea e quindi, anche i venti e le correnti marine), che si muova sulla Terra subisce una deviazione della sua traiettoria a causa della rotazione della Terra su se stessa. Esempio: viene lanciato un razzo dal polo nord verso l’equatore, prima che il razzo colpisca il suolo, la terra ha ruotato su se stessa verso est e il razzo si trova un po’ più verso sinistra. Possiamo paragonare la Terra ad una giostra che gira su se stessa; quando un corpo si muove sulla superficie terrestre si muove come una persona che prova a spostarsi su una giostra in movimento. Ad esempio un vento si muove sulla superficie terrestre e noi vogliamo sapere quale deviazione subisce per effetto della forza di Coriolis voltiamo le spalle al vento così noi guardiamo nella stessa direzione verso cui il vento soffia: quel vento subisce una deviazione verso destra se siamo nell’emisfero settentrionale, verso sinistra se siamo nell’emisfero meridionale. Prof.sse P. Gregori e P. Villani 7 DEFINIZIONI DI PAROLE E CONCETTI CHIAVE: LATITUDINEdistanza di un luogo dall’Equatore; si misura in gradi, perché è un angolo. Va da 0° a 90° latitudine Nord o Sud rispetto all’Equatore. LONGITUDINEdistanza di un luogo dal meridiano fondamentale; si misura in gradi perché è un angolo. Va da 0° a 180° Est o Ovest rispetto al meridiano di Greenwich. ZENIT Dire ad esempio che il sole è allo zenit rispetto a un certo punto situato sulla superficie terrestre, vuol dire che i raggi del sole cadono perpendicolari (verticali = dritto = a 90°) a quel punto. Quando il sole colpisce perpendicolarmente un punto lo scalda con maggiore energia: all’equatore fa molto caldo perché il sole colpisce in modo verticale il suolo, ai poli i raggi del sole arrivano molto inclinati e scaldano meno. Quando è inverno fa freddo perché - il sole colpisce il suolo con i raggi molto inclinati, i raggi mandano meno energia e meno calore; - inoltre d’inverno il dì (= parte del giorno dove vediamo la luce del sole) dura meno ore, il suolo si scalda di meno e fa più freddo. D’estate fa caldo perché - i raggi del sole giungono al suolo in modo quasi verticale perciò scaldano con maggiore energia; - fa più caldo anche perché il dì dura più ore rispetto alla notte (=periodo del giorno in cui è buio) e quindi il suolo si scalda di più. GIORNO = DI’ + NOTTE La parola “giorno” in Astronomia indica 24 ore, perché comprende sia il dì, sia la notte. La durata del dì e della notte è variabile a seconda della stagione. EQUINOZIO in questo giorno il dì e la notte hanno lo stesso (equi) numero di ore, in questo giorno abbiamo 12 ore di luce e 12 ore di buio in tutti i luoghi della Terra. I giorni degli equinozi sono gli unici due giorni all’anno in cui il sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest. Abbiamo: l’equinozio di primavera (= 21 marzo) e l’equinozio d’autunno (= il 23 settembre) In questi due giorni il Sole è allo Zenit all’Equatore e il circolo di illuminazione (= indica sul pianeta il confine tra la zona di buio e quella illuminata) passa esattamente per i due poli , in linea con l’asse terrestre. SOLSTIZIO D’INVERNONell’emisfero settentrionale (dove siamo noi) durante il solstizio d’inverno abbiamo la notte più lunga dell’anno e il dì è il più corto dell’anno (= ci sono più ore di buio che di luce). Corrisponde al 21 dicembre. In Italia, per esempio, (l’Italia si trova ad una latitudine media dall’equatore di 45°), durante questo giorno abbiamo 15 ore e 30 minuti di buio e soltanto 8 ore e 30 minuti di luce. In questo giorno il Sole è allo Zenit sul Tropico del Capricorno (= parallelo particolare che ha latitudine 33° 27° latitudine Sud; questo significa che i raggi del Sole sono perpendicolari ai luoghi che si trovano sul tropico) Prof.sse P. Gregori e P. Villani 8 SOLSTIZIO D’ESTATE Nel nostro emisfero nel giorno del solstizio d’estate abbiamo la notte più corta dell’anno e il dì più lungo dell’anno (= è buio solo poche ore). In Italia, per esempio, durante il solstizio d’estate abbiamo 15 ore e 30 minuti di luce e solo 8 ore e 30 minuti di buio. Il solstizio d’estate è il 21 giugno. Il giorno del solstizio d’estate il Sole è allo Zenit sul Tropico del Cancro; il Tropico del Cancro è un parallelo che si trova a 33° 27’ latitudine Nord. Il 21 giugno i raggi del Sole sono perpendicolari a tutti i luoghi che si trovano sul tropico. Durante i solstizi il sole non sorge precisamente a est e non tramonta precisamente a ovest. Nei due giorni dei solstizi il circolo di illuminazione non passa per i poli, ma tocca i due Circoli polari. I circoli polari sono due paralleli: il circolo polare artico con latitudine 66° 33’latitudine Nord e il Circolo polare antartico con latitudine 66°33’ latitudine Sud. Le date dei solstizi e degli equinozi indicano il giorno di inizio delle stagioni. COME MAI ESISTONO LE STAGIONI? - perché la Terra compie un movimento di rotazione intorno al proprio asse e un movimento di rivoluzione intorno al Sole e quindi parti diverse della superficie terrestre vengono toccate in momenti diversi dai raggi solari; questo significa che ci sono luoghi del pianeta in cui è ancora notte, mentre in altri è già dì. - perché la Terra è rotonda e ha un asse che non è perfettamente perpendicolare al piano dell’orbita terrestre (= piano dell’eclittica), ma è inclinato rispetto a questo di 66°33’ e mantiene questa inclinazione costante per tutta la durata della rivoluzione e della rotazione e quindi i raggi del Sole colpiscono la Terra con una maggiore o una minore inclinazione a seconda della latitudine (= distanza dall’Equatore) e a seconda del momento dell’anno. Il clima di un luogo è influenzato dall’inclinazione dei raggi solari che arrivano su quel luogo e dal tempo di insolazione (= quantità di luce, di raggi solari, di calore) che quel luogo ha nell’arco dell’anno. Prof.sse P. Gregori e P. Villani 9