Solo quello che ti interessa | Geometria ellittica - Geometria del globo terrestre Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometria-ellittica-geometria-del-globo-terrestre/ Geometria ellittica - Geometria del globo terrestre - Il matematico ungherese George Polya (1887-1985), in merito alla geometria della terra, ha proposto due problemi: - Problema dell’orso polare. “Un cacciatore abbandona il suo accampamento e cammina a Sud per 1 Km, poi svolta e cammina ad Est per 1 Km. Qui avvista un orso, lo uccide. Soddisfatto per la caccia, il cacciatore si incammina verso Nord per 1 Km e si ritrova al punto di partenza. Di che colore è l’orso ?”. L’orso è bianco, perché tale percorso è percorribile solo al polo nord. La traiettoria del cacciatore descrive un arco di meridiano verso Sud, un arco di parallelo verso Est e di nuovo un arco di meridiano verso Nord. Se il cacciatore ritorna al punto di partenza significa che è partito dal polo nord, e qui esistono solo orsi bianchi. - Problema di Roberto. “Roberto vuole un terreno più piano possibile , delimitato da quattro linee rette. Due di queste dovranno avere direzione nord-sud, mentre le altre due est-ovest. Ciascun lato dovrà misurare 1.000 metri. Roberto potrà trovare questo terreno in' Messico ?” Il terreno così definito può essere delimitato solo da due paralleli e due meridiani che si allontanano dall’equatore: l’arco di questo parallelo mobile intercettato dai due meridiani fissi diminuisce considerevolmente. Il centro del terreno con queste caratteristiche potrà trovarsi solo all’equatore, e quindi questo terreno non può trovarsi in Messico. Paralleli e meridiani - I circoli massimi che passano per i poli sono denominati meridiani, e le perpendicolari ad essi sono i paralleli. - Di tutti i paralleli, quello del circolo massimo si chiama equatore, mentre si definisce meridiano zero quello che passa per la località di Greenwich. - Sin dai tempi di Pitagora fino al GPS (Global Position System) si è utilizzato il sistema di localizzazione, basato sui concetti di longitudine e latitudine. La longitudine è la distanza verso Est o Ovest dal meridiano zero. La latitudine è la distanza verso Nord o Sud dall’equatore. Le distanze sono misurate in gradi angolari: la longitudine arriva fino a 180° (Est o Ovest), mentre la latitudine arriva fino a 90° (Nord o Sud) - Quindi per individuare una località sulla terra occorrono due coordinate, e si dirà: X gradi latitudine Nord o Sud, e Y gradi longitudine Est od Ovest. Ad esempio New York si trova a 40,47° latitudine Nord, 73,58° longitudine Ovest e Sydney si trova a 33,13° latitudine Sud, 151,42° longitudine Est. Benché non si noti immediatamente, ma queste due località sono quasi diametralmente opposti. page 1 / 4 Solo quello che ti interessa | Geometria ellittica - Geometria del globo terrestre Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometria-ellittica-geometria-del-globo-terrestre/ Dal mappamondo al Google Earth - La versione piana del mappamondo si chiama planisfero. Le divisioni verticali a sinistra indicano la longitudine Ovest, quelle a destra determinano la posizione della longitudine Est. Le divisioni orizzontali sopra indicano la latitudine Nord, quelle sotto la latitudine Sud. - Supponiamo di voler trovare la distanza tra Barcellona e Tokio. La posizione di Barcellona è 2°E, 41°N, mentre quella di Tokio è 140°E, 36°N. Se consideriamo il triangolo sferico determinato dai vertici A (Barcellona), B (Tokio) e D (Polo Nord). page 2 / 4 Solo quello che ti interessa | Geometria ellittica - Geometria del globo terrestre Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometria-ellittica-geometria-del-globo-terrestre/ - Chiamiamo d la geodetica che unisce Barcellona a Tokio, cioè la distanza minima. Per calcolarne la lunghezza possiamo usare il teorema del coseno: cos d = cos a × cos b + sin a × sin b × cos D - Al momento ci mancano i valori di a, b e D. Per calcolare la lunghezza di un lato consideriamo l’equatore come l’asse delle ascisse di un piano cartesiano, e alla latitudine in gradi del punto in questione si sottrarranno 90°. Per l’angolo D si procederà allo stesso modo, considerando il meridiano di Greenwich come asse delle ordinate: a=90° - 41°=49° b=90° - 36°=54° D=140°-2°=138° - Sostituendo questi valori nella formula dei coseni otteniamo: page 3 / 4 Solo quello che ti interessa | Geometria ellittica - Geometria del globo terrestre Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometria-ellittica-geometria-del-globo-terrestre/ cos(d)=cos(49°)cos(54°)+sin(49°)sin(54°)cos(138°)=-0,06812225162 - Calcolando la funzione inversa (cos-1) otteniamo d=93,90614266°. Però questa è una misura in gradi. Per ottenere la misurazione in Km, calcoliamo prima la circonferenza della terra, sapendo che il suo raggio è R=6.350, C=2*6.350*π=39.898,23 Km, che corrispondono a 360°. Per conoscere a quanti Km corrispondono ad un angolo di 93,90614266°, su questa circonferenza, basta applicare la regola delle proporzioni 360 : 39.898,23 = 93,90614266 : x - Da cui x = (39.898,23*93,90614266)/360=10.407,11878 Km. Quindi la distanza tra Barcellona e Tokio è di circa 10.407 Km. - Questo significa che attraverso un semplice un mappamondo è possibile individuare la distanza tra due località. - Algoritmi sofisticati, come quelli di Google Earth, consentono di ottenere risultati molto precisi (anche per individuare la posizione di un numero civico) e in modo molto rapido. Il calcolo della distanza Barcellona-Tokio con questo algoritmo produce come risultato il valore 10.442,62 Km, un valore molto simile al nostro, calcolato con metodi domestici. - Un livello così sofisticato è impossibile da ottenere su una tradizionale carta geografica. Di fatto l’uso dei computer ha dato origine ad una nuova disciplina chiamata geometria computazionale. - NOTA: Già Platone nel suo dialogo Timeo, o della Natura disse che la terra era sferica per volere di Dio, perché la sfera è la forma più perfetta. page 4 / 4