Attività: ESERCIZIO DI VICINATO - ALIMENTARE

Attività: ESERCIZIO DI VICINATO
Codice: 027
Descrizione: Gli esercizi di vicinato sono esercizi per il commercio al dettaglio, posti su area privata, aventi
superficie di vendita non superiore a:
-
150 mq nei comuni con popolazione residente fino a 10.000 abitanti;
-
250 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti.
Il parametro fondamentale per distinguere le varie tipologie di esercizio commerciale è la superficie di vendita. Ai sensi
dell’art. 3 della L.R. n° 5/2006, per superficie di vendita di un esercizio commerciale deve intendersi l’area destinata
all’esposizione ed alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili. Non costituisce superficie di
vendita esclusivamente quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi, nonché quella
antistante la barriera casse quando non ospiti prodotti destinati alla vendita. Nel caso di locali destinati alla vendita di
prodotti ingombranti, non immediatamente amovibili ed a consegna differita (quali mobilifici, concessionarie auto,
nautica, legnami, materiali per l’edilizia e similari), la superficie di vendita è computata nella misura di 1/8 della
superficie lorda parcabile, quando questa è inferiore a 2500 mq, ovvero a 1/3 della superficie lorda parcabile (e
comunque non oltre 6000 mq) quando questa è superiore a 2500 mq.
Il commercio può essere esercitato con riferimento a due soli settori merceologici: alimentare e non alimentare.
All’interno delle due categorie merceologiche, fatti salvi i requisiti igienico sanitari non vi è alcuna distinzione della
tipologia d’esercizio, a seconda dei prodotti effettivamente venduti.
Tipologia di procedimento
Efficacia immediata: 0gg
Procedimento in immediato avvio: 20gg
Conferenza di servizi: 7 + 15gg lavorativi
Classificazione: COMMERCIO
ATTIVITÀ ATTINENTI
Descrizione
Esercizi alimentari: market, pescherie, salumerie, ortofrutta, macellerie, vendita alimentari vari
Esercizi non alimentari: vendita abbigliamento, calzature, casalinghi, mercerie, elettronica, ecc.
ITER
Vengono evidenziati in questa scheda i singoli procedimenti previsti dall'iter amministrativo della pratica. Per
ciascun procedimento indicato deve essere compilato ed allegato alla DUAAP il MODULO corrispondente,
corredato dagli eventuali documenti previsti in ciascuna scheda dell’endoprocedimento.
Gli endoprocedimenti sono i singoli passi dell'iter e sono anch'essi dotati di una ulteriore scheda informativa di
dettaglio, scaricabile nella cartella “Singoli Endoprocedimenti” nel sito. Ulteriori adempimenti potranno essere
rilevati dall’esame del modello check list correttamente compilato, obbligatorio per tutti i procedimenti di natura
edilizia e per quelli relativi ad attività imprenditoriali complesse (a giudizio del SUAP).
Elenco endoprocedimenti
Verifiche tecniche connesse all'effettuazione di lavori edilizi
Dichiarazione di agibilità
Scarico di reflui fognari
1
Notifica art. 67 D.Lgs. 81/2008DPR 303/1956
Notifica Sanitaria per Alimenti (Reg CE 852/04)
Insegne e Cartelli Pubblicitari: installazione
Commercio - Esercizi di Vicinato: esercizio dell'attività
Vendita di cose Antiche e/o usate: comunicazione
Vendita di farmaci da banco: comunicazione
Vendita prodotti alcoolici
REQUISITI SOGGETTIVI
Qui di seguito trovi i requisiti soggettivi necessari per l'avvio della pratica
Descrizione
1
Possesso dei requisiti morali per l'esercizio del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande,
di cui all'art. 2, comma 1 della L.R. n° 5/2006 e s.m.i.
2
Possesso dei requisiti professionali per l'esercizio del commercio nel settore alimentare e della
somministrazione di alimenti e bevande, di cui all'art. 2, comma 4 della L.R. n° 5/2006 e s.m.i.
3
Insussistenza di cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all'art. 10 L. 575/ 65 (legge antimafia),
per tutti i soggetti indicati nel DPR 252/1998
REQUISITI OGGETTIVI
Qui di seguito trovi i requisiti oggettivi necessari per l'avvio della pratica
Descrizione
1
Disponibilità di un locale avente destinazione d’uso compatibile con l’impianto da realizzare
2
Conformità urbanistico-edilizia dell’immobile
3
Agibilità dei locali
4
Conformità di tutti gli impianti installati nell’edificio
5
Per le attività di cui al DM 16/02/1982, possesso del certificato di prevenzione incendi
6
Rispondenza del locali ai requisiti igienico-sanitari previsti dalle norme vigenti per l'esercizio dell'attività
7
Compatibilità acustica ed ambientale dell’insediamento
NORMATIVA
Qui di seguito trovi la normativa contenente le leggi di riferimento del settore, nazionali, regionali e comunitarie
Classe
Descrizione
STATO
L. 31-5-1965 n. 575 “Disposizioni contro la mafia”, art. 10.
STATO
D.Lgs. 31.03.1998 n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio"
STATO
D.P.R. 3-6-1998 n. 252 “Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi
STATO
al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia”.
REGIONE
L.R. 21.05.2002 n. 9 "Agevolazioni contributive alle imprese nel comparto commercio"
REGIONE
L.R. 18.05. 2006 n. 5 s.m.i. "Disciplina generale delle attività commerciali"
REGIONE
L.R. 6-12-2006 n. 17 “Modifiche alla legge regionale 18 maggio 2006, n. 5 (Disciplina generale delle
REGIONE
attività commerciali)”.
REGIONE
Decreto dell'Assessore del Turismo, artigianato e commercio del 28 febbraio 2007, n. 739/1 - Corso
qualificante somministrazione e vendita alimenti e bevande - L.R. n, 5/06 art. 2, 4° comma, lett.a)
come modificata dalla L.R. n. 17/06”.
REGIONE
L.R. 05.03.2008 N. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione
(Legge finanziaria 2008)” e s.m.i.
REGIONE D. G.R. 11 aprile 2008 n. 22/1 Circolare applicativa dell’art. 1, commi 16 – 32 della L.R. 5.3.2008, n.
3. Sportello unico delle attività produttive (SUAP): Semplificazione e accelerazione delle procedure
amministrative relative alle attività produttive di beni e servizi. Dettaglio Delibera n. 22/1 del 2008 All.
2
1 e 2 D.GR. 22/1
DOCUMENTI
Qui di seguito trovi i documenti da allegare alla pratica.
Descrizione
1
Copia dell'intera documentazione su supporto digitale, secondo le modalità previste dalla Deliberazione G.R.
n° 22/1 del 11/04/2008
2
Copia di un documento d'identità personale in corso di validità di ognuna delle persone che rendono o
sottoscrivono dichiarazioni
3
Gli ulteriori documenti sono indicati nelle schede degli endoprocedimenti
MODULISTICA
Qui di seguito trovi i moduli da presentare
Progressivo d'ordine
1
DUAAP
2
Check list (se necessario)
3
Gli ulteriori modelli sono indicati nelle schede dei singoli endoprocedimenti
ANNOTAZIONI
Qui di seguito trovi le annotazioni interessanti da sapere per questa attività
Descrizione
É vietato l’esercizio congiunto nello stesso locale dell’attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio. Tale divieto
non opera per la vendita di:
a) macchine, attrezzature e articoli tecnici per l’agricoltura, l’industria, il commercio, l’artigianato;
b) materiale elettrico;
c) colori e vernici, carte da parati;
d) ferramenta ed utensileria;
e) articoli per impianti idraulici, a gas ed igienici;
f) articoli da riscaldamento, combustibili;
g) strumenti scientifici e di misura;
h) macchine per ufficio e relativi accessori;
i) auto, moto, cicli e relativi accessori e parti di ricambio;
l) materiale per l’edilizia, legnami
E’ consentita l'attività di vendita dei prodotti di gastronomia per il consumo immediato, utilizzando i locali e gli
arredi dell'azienda con l'esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l'osservanza delle prescrizioni
igienico-sanitarie.
ADEMPIMENTI
Qui di seguito trovi una sintesi dei principali adempimenti amministrativi necessari per l’avvio dell’attività
Descrizione
1
Presentazione della DUAAP al SUAP competente per territorio (art. 1 comma 20 bis)
2
Per tutti i procedimenti di cui all’art. 1, comma 20 bis, l’attività potrà essere avviata immediatamente.
3
Per tutti i procedimenti di cui all’art. 1, comma 21 della LR 3/2008, l’avvio dell’attività potrà essere
effettuato decorsi venti giorni dalla presentazione della DUAAP, qualora non siano giunte dal Comune
comunicazioni contrarie.
4
Per tutti i casi rientranti nell’elenco di cui all’art. 1, comma 24 della LR 3/2008, l’avvio dell’attività potrà
avvenire solo a seguito dell’emissione del provvedimento unico finale da parte del SUAP, al termine dei
lavori della conferenza di servizi.
5
In caso di interventi edilizi, al termine dei lavori e prima dell’avvio dell’attività dovrà essere inoltrata la
dichiarazione di agibilità di cui all’art. 1, comma 27 della L.R. n° 3/2008.
3
4