La Compagnia Teatrale TrentAmicidellArte È stata fondata nel marzo del 1981 su iniziativa di Gianni Rossi, attuale Direttore Artistico & Regista. Il gruppo iniziale era composto da 16 amici, diventati ben presto i trenta che hanno dato il nome alla Compagnia: tutti con grande passione per il teatro e per l'Arte in genere. Il desiderio iniziale è stato quello di costruire una Compagnia vera e propria, con ruoli ben distinti e responsabilità precise per ogni settore: recitazione, scenografie, costumi, trucchi, audio, luci,... Il repertorio scelto all'inizio è stato il filone brillante in dialetto veneto, sia per l'interesse a divertire, che per riscoprire gli usi ed i costumi della nostra tradizione. Poi abbiamo affrontato il teatro in lingua italiana e l’esperienza entusiasmante della commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola” ottenendo un grandissimo successo di pubblico e di critica. Con l'esperienza, l'improvvisazione è diventata professionalità, l'entusiasmo è maturato in volontà ed oggi siamo una bella realtà, apprezzata e premiata nelle proprie esibizioni in tutto il Veneto e a livello nazionale. Ci distinguiamo per la vivacità interpretativa e l'armonia scenica: risultato di una continua preparazione e ricerca, motivata da un lungo affiatamento e dal divertimento di tutti! CRC CELESEO Patrocinio Comune di Sant’Angelo di Piove CELESEO Incontriamoci a Teatro Ancoraggio Mobile La Compagnia Teatrale Ancoraggio Mobile è formata da un gruppo di giovani di Ponte San Nicolò che dal 2014 condivide un percorso di teatro e di danza con Vasco Mirandola e Alessia Garbo. Una prima uscita in forma di performance è stata fatta all’interno del Festival Corti a Ponte nel 2015 con il titolo Un Ponte Sognato. Questa è la prima produzione teatrale completa. La compagnia teatrale Ancoraggio Mobile è una componente dell’Associazione di Promozione Sociale Corti a Ponte di Ponte San Nicolò (Pd), organizzatrice del Festival Internazionale di Cortometraggi “Corti a Ponte”. Nel 2016 l’Associazione ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione sul tema del disagio che sappia anche valorizzare le realtà esistenti nel territorio. Il gruppo teatrale "NOI DI VIGONOVO..." Associazione Antes Sarmazza nasce nel 2008 ad opera della Sig.ra Milena Magnabosco. L'idea era quella di aiutare le persone, non più giovanissime, a tenere in esercizio la loro memoria, che come si sa, con l'età tende a perdere la sua elasticità. Un altro motivo per cui è stato creato questo gruppo è stato la solidarietà. L'intenzione è di portare i lavori nelle case di riposo, nei centri anziani nelle case famiglia ecc..., nei luoghi, insomma, dove c'è bisogno di un po' di allegria perché il motto è “divertirsi per far divertire..” Le persone che hanno aderito a questa iniziativa, sono state subito molto attive e a tutt'oggi piene di entusiasmo aiutando non poco nel suo lavoro di regista la coordinatrice del gruppo. C'è da sottolineare il fatto, che a parte una o due di loro tutti, gli altri non avevano mai fatto teatro, e la stessa sig.ra Magnabosco non si era mai cimentata nel ruolo di regista. È stato un lavoro duro da ambo le parti, ma alla fine i risultati hanno appagato in pieno tutti i loro sforzi. ASD CENTRO RICREATIVO CULTURALE CELESEO rassegna di teatro amatoriale Tre commedie la domenica pomeriggio del • 13 NOVEMBRE • • 20 NOVEMBRE • • 27 NOVEMBRE • Sala Polivalente Sede operativa dell’Associazione CRC via Cornio 4, Celeseo 35020 Sant’Angelo di Piove tel 049 9790403 348 9930032 [email protected] Inizio spettacoli ore 16:30 CELESEO c/o Sala Polivalente INGRESSO LIBERO DOMENICA 13 NOVEMBRE ORE 16:30 DOMENICA 20 NOVEMBRE ORE 16:30 DOMENICA 27 NOVEMBRE ORE 16:30 c/o Sala Polivalente - Celeseo c/o Sala Polivalente - Celeseo c/o Sala Polivalente - Celeseo Compagnia Teatrale TrentAmicidell’Arte Compagnia teatrale Ancoraggio Mobile Gruppo teatrale Noi di Vigonovo “Non tutti i Ladri vengono per nuocere “ #Giulietta&Romeo@Shakespeare# “Mai dire pension” “I Cadaveri si spediscono e le donne si spogliano” Adattamento e Regia di Vasco Mirandola Coreografia di Alessia Garbo Commedia brillante di Loredana Cont Regia di Milena Magnabosco Spettacolo sull’influenza dei social sulla solitudine delle persone. Gli eventi della vita , anche positivi , ci costringono a fare delle esperienze, le quali maturano dentro di noi attraverso piccole trasformazioni e piano piano con il passare del tempo , ci scopriamo sempre un po’ diversi. Spettacolo Comico composto da Due Atti Unici di Dario Fo Adattamento e Regia di Gianni Rossi Spettacolo ironico, bizzarro, caratterizzato da un umorismo… surreale. Due farse che si avvalgono del classico gioco dell'equivoco, scambi di persona, assurde situazioni, esilaranti avvenimenti, squilibrate coincidenze, imprevedibili equivoci, attraverso un ritmo serrato di battute, di singolari doppisensi e gags clownesche. Due storie "apparentemente" senza nulla in comune, se non una stravagante e paradossale rappresentazione della realtà, per mettere in ridicolo i difetti della cosiddetta "gente per bene"… NON TUTTI I LADRI VENGONO PER NUOCERE Angelo Tornati, un professionista serio del furto, durante lo svolgimento delle sue “regolari mansioni” si trova ingarbugliato nelle complicate faccende dei padroni di casa che tornano a casa senza preavviso e con amanti che sbucano da tutte le parti. Inoltre deve fare i conti con una moglie gelosa che ne controlla gli spostamenti telefonandogli sul luogo di “lavoro”. È l'inizio di una serie di esilaranti situazioni che complicheranno la nottata al povero ladro, coinvolto suo malgrado in “affari” di cui avrebbe volentieri fatto a meno... I CADAVERI SI SPEDISCONO E LE DONNE SI SPOGLIANO Siamo in Italia nel 1958 e un detective travestito da donna indaga su una serie di cadaveri che vanno e vengono da una nota sartoria teatrale. Scoprirà una intraprendente società per il «divorzio a secco», che tramite un ingegnoso sistema omicida... Da precisare che non c’era ancora il divorzio e nemmeno i cellulari... Il regista, partendo dalla storia, vuole riflettere sul linguaggio del presente. Per questo ha esplorato il mondo della “finzione mediatica” che agisce sulla vita sociale al punto da farci dubitare della realtà. I legami sociali oggi sono spesso sostituiti dai media della solitudine. Il rapporto, la relazione reale ,è stata sostituita da interlocutori senza volto. Un selfie ci illude di riempire un vuoto di identità; per “condividere” basta un solitario click. I social network, portano cumuli di spazzatura dai mondi virtuali. In questa globalizzazione forzata , abbiamo la sensazione di essere colonizzati senza sapere esattamente da chi. La passione vera e ardente di Giulietta e Romeo viene spazzata via da intolleranza, violenza, faide interne; le ragioni dell’odio hanno la meglio sulle ragioni dell’amore. Anche il virtuale avrà la meglio sull’essere umano? Il personaggio sulla persona? L’immagine della realtà sulla realtà? La storia di Giulietta e Romeo di Shakespeare è una storia “più vera del vero” ( come vorrebbe il buon teatro) o semplicemente un buon materiale per un Reality Show? La poesia è la pubblicità di che cosa? In questo spettacolo il regista ha lavorato sul disagio posto da queste domande! È il caso di Bruno, uno dei nostri personaggi,il quale non riesce ad adattarsi all’idea di andare in pensione e coinvolge in questo turbamento anche le persone a lui vicine. Lo scorrere del tempo , l’attenzione degli amici e qualche idea originale lo aiuteranno a trovare la giusta strada... ma quanta fatica! Ma la pensione è un punto di arrivo o di partenza? Nell’attesa di trovare la giusta risposta , speriamo intanto di arrivarci tutti!