Esercizi aggiuntivi – Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1 Un circuito RL serie, con R = 60 Ω e L = 30 mH, è alimentato con tensione V = 50 V e assorbe la corrente I = 0,4 A. Calcolare: la frequenza; l’angolo di sfasamento tra tensione e corrente; le potenze (attiva, reattiva, apparente). Scrivere le espressioni di v(t) e i(t) e disegnare il diagramma vettoriale del circuito. Soluzione Il circuito in esame è rappresentato nella figura A2.1. R L – VR – VL – I Figura A2.1 Esercizio svolto 1. Schema del circuito. – V Il modulo dell’impedenza e il valore della reattanza sono dati da: Z= V 50 = = 125 Ω ; I 0, 4 X L = Z 2 − R 2 = 1252 − 60 2 = 109, 7 Ω Dal valore della reattanza si determinano quelli della pulsazione e della frequenza: ω= XL 109, 7 = = 3, 655 × 10 3 s −1 L 30 × 10 −3 f= ω 3655 = = 581, 7 Hz 2π 2π L’angolo di sfasamento tra tensione e corrente corrisponde all’argomento dell’impedenza, dato da: cosϕ = R 60 = = 0, 48 ; Z 125 ϕ = 61, 3° = 1, 07 rad Applicando le formule generali si ricavano i valori delle potenze: P = VI cosϕ = 50 × 0, 4 × 0, 48 = 9, 6 W Q = VI senϕ = 50 × 0, 4 × 0, 877 = 17, 5 var S = VI = 50 × 0, 4 = 20 VA Prendendo come riferimento a fase zero la corrente, la tensione sarà in anticipo di 61,3° sulla corrente, come indicato sul diagramma vettoriale di figura A2.2, nel quale le tensioni parziali sono uguali a: VR = V cosϕ = 50 × 0,48 = 24 V ; VL = V senϕ = 50 × 0,877 = 43,9 V Im ϕϕ = 61,3° – VL – V O – VR Figura A2.2 Esercizio svolto 1. Diagramma vettoriale. ϕ – I Re Le espressioni sinusoidali della corrente e della tensione sono date da: i = 2 I sen(ω t + ϕ I ) = 2 × 0, 4 sen(3655 t + 0) = 0, 566 sen(3655 t ) v = 2 V sen(ω t + ϕ V ) = 2 × 50 sen(3655 t + 1, 07) = 70, 7 sen(3655 t + 1, 07) 1 Esercitazioni A2 • Circuiti in corrente alternata monofase 2 Modulo A • Risoluzione delle reti elettriche lineari in corrente alternata monofase Esercitazioni Esercizio 2 Un resistore con R = 25 Ω è in parallelo con un induttore avente L = 0,2 H. La tensione di alimentazione ha valore efficace V = 50 V, con frequenza 50 Hz. Calcolare: le correnti parziali e quella totale; l’impedenza e l’ammettenza del circuito; le potenze; i parametri del circuito equivalente serie. Disegnare il diagramma vettoriale. Soluzione Il circuito in esame è riportato nella figura A2.3. – I – IR I parametri dell’ammettenza sono dati da: G= 1 1 = = 0, 04 S ; R 25 BL = – V 1 1 = = 0,159 S ω L 2π × 50 × 0, 2 Prendendo come riferimento a fase zero la tensione si determinano, adottando il calcolo simbolico, le correnti: V = 50 + j 0 = 50 V I R = GV = 0, 04 × 50 = 2 A I L = − jBL V = − j 0,159 × 50 = − j 7, 95 A I = I R + I L = (2 − j 7, 95) A I = 2 2 + 7, 952 = 8, 2 A ϕ I = arcgt R – IL L Figura A2.3 Esercizio svolto 2. Schema del circuito. −7, 95 = −75, 9° 2 Riportando i valori complessi sul piano di Gauss, si disegna il diagramma vettoriale di figura A2.4. Im – IR O – IL – V ϕ Re – I ϕ = – 75,9° Figura A2.4 Esercizio svolto 2. Diagramma vettoriale. L’ammettenza e l’impedenza del circuito sono date da: Y = G − jBL = (0, 04 − j 0,159) S ; Y = 0, 04 2 + 0,159 2 = 0,164 S Z= 1 1 = = (1, 488 + j 5, 915) Ω ; Y 0, 04 − j 0,159 Z = 6,134 Ω Le potenze (attiva, reattiva e apparente) sono uguali a: P = VI R = 50 × 2 = 100 W Q = VI L = 50 × 7, 95 = 397, 5 var S = VI = 50 × 8, 2 = 410 VA Applicando le formule di conversione si calcolano i parametri del circuito equivalente serie, partendo da quelli, noti, dell’ammettenza: G B − 0,159 0, 04 XS = − L2 = − = 5, 915 Ω 2 = 2 = 1, 488 Ω Y Y 0,164 0,164 2 Si può constatare che tali parametri sono gli stessi dell’impedenza precedentemente calcolata; passare da un’ammettenza a un’impedenza significa, infatti, passare dal circuito parallelo a quello serie equivalente e viceversa. RS = 3 A2 • Circuiti in corrente alternata monofase Nel circuito di figura A2.5 il condensatore è di tipo variabile, con capacità C regolabile da zero a 200 μF. Calcolare il valore che deve assumere C per avere un bipolo complessivamente ohmico-induttivo, con fattore di potenza 0,8. In tali condizioni calcolare: la corrente con V = 50 V, le tensioni parziali e disegnare il diagramma vettoriale. Calcolare inoltre il valore di C per ottenere la condizione di risonanza e le potenze in tale funzionamento. R L – VR – VL C R = 10 Ω L = 100 mH C = 0 ÷ 200 μF – I f = 50 Hz – VC – V Figura A2.5 Esercizio svolto 3. Soluzione Il triangolo dell’impedenza, nella condizione indicata dal testo, è riportato nella figura A2.6. Da essa si ricava: cosϕ = 0, 8 ⇒ ϕ = 36, 9° ; senϕ = 0, 6 ; tgϕ = 0, 75 ω = 2π f = 2π × 50 = 314 s −1 X L = ω L = 314 × 100 × 10 −3 = 31, 4 Ω X L − XC = R tgϕ = 10 × 0, 75 = 7, 5 Ω XC = X L − R tgϕ = 31, 4 − 7, 5 = 23, 9 Ω C= 1 1 = = 133 μF ω XC 314 × 23, 9 L’impedenza del bipolo è data da: Z = R + jX L − jXC = 10 + j 31, 4 − j 23, 9 = (10 + j 7, 5) Ω ; – jXC Z = 12, 5 Ω ∠36,9° jXL Prendendo come riferimento a fase zero la tensione totale si ha: V = 50 V ∠0° I= V 50 = ∠(0° ± 36,9°) = 4 A ∠ ± 36,9° Z 12, 5 I = 4[cos( −36, 9°) + j sen( −36, 9°)] = (3, 2 − j 2, 4) A VR = R I = 10(3, 2 − j 2, 4) = (32 − j 24) V ; VR = 32 2 + 24 2 = 40 V VL = jX L I = j 31, 4(3, 2 − j 2, 4) = (75, 4 + j 100, 5) V ; VL = 75, 4 2 + 100, 52 = 125, 6 V VC = − jXC I = − j 23, 9(3, 2 − j 2, 4) = ( −57, 4 − j 76, 5) V ; VC = 57, 4 2 + 76, 52 = 95, 6 V – Z ϕ XL – XC R Figura A2.6 Esercizio svolto 3. Triangolo dell’impedenza per cosϕ = 0,8. Esercitazioni Esercizio 3 Esercitazioni 4 Modulo A • Risoluzione delle reti elettriche lineari in corrente alternata monofase Il diagramma vettoriale del circuito è riportato nella figura A2.7. Esso evidenzia gli sfasamenti delle tensioni parziali rispetto alla corrente e l’angolo di ritardo di questa rispetto alla tensione totale, trattandosi di un circuito complessivamente di tipo RL. – VL Im Figura A2.7 Esercizio svolto 3. Diagramma vettoriale. – VLC – V O ϕ Re – VR – I – VC In questo caso la condizione di risonanza non è ottenuta variando la frequenza, ma agendo sul condensatore. Uguagliando le due reattanze e indicando con Cr il valore di capacità che provoca la risonanza, si ha: X L = XC ; ω L = 1 1 1 ; Cr = 2 = = 101, 4 μF 2 ω Cr ω L 314 × 0,1 Lasciando costante la tensione applicata ed essendo, in questa condizione, Z = R, il nuovo valore della corrente è dato da: Ir = V 50 = =5 A R 10 I valori delle reattanze sono entrambe pari a 31,4 Ω (XC = XL) e quindi le potenze sono date da: P = RIr2 = 10 × 52 = 250 W QT = QL + QC = 785 − 785 = 0 QL = X L Ir2 = 31, 4 × 52 = 785 var QC = − XC Ir2 = −31, 4 × 52 = −785 var S = P = 250 VA È importante constatare che in questa condizione di funzionamento, con V costante, essendo massima la corrente e anche il fattore di potenza (pari a 1), il circuito assorbe la massima potenza attiva. Esercizio 4 Per il circuito di figura A2.8 calcolare R, IR, IC, IT con f = 50 Hz. Calcolare poi, tenendo costante la tensione, la frequenza occorrente per ottenere un angolo di fase totale di 30°. In tali condizioni determinare la potenza apparente. – IT – IR P = 400 W – IC C = 10 μF V = 50 V – V R C Figura A2.8 Esercizio svolto 4. Soluzione Conoscendo la potenza attiva si risale alla conduttanza e quindi alla resistenza: G= P 400 = = 0,16 S ; V 2 50 2 R= 1 1 = = 6, 25 Ω G 0,16 Dopo aver calcolato la suscettanza capacitiva si determinano le correnti, tenendo presente lo sfasamento di 90° tra la corrente resistiva e quella capacitiva: BC = ω C = 2π fC = 2π × 50 × 10 × 10 −6 = 3,142 × 10 −3 S IC = BC V = 3,142 × 10 −3 × 50 = 0,157 A I R = GV = 0,16 × 50 = 8 A ; IT = I R2 + IC2 = 82 + 0,1572 ≅ 8 A – – – la IR –non cambia, mentre varia la IC , che assumerà un valore tale da Variando la frequenza, con V costante, – portare a 30° l’angolo di anticipo di IT rispetto a V , come indicato sul diagramma vettoriale di figura A2.9, da cui si ricava: IC = I R tg 30° = 8 × 0, 577 = 4, 62 A BC = IC 4, 62 = = 0, 0924 S ; V 50 ω= BC 0, 0924 = = 9240 s −1 C 10 × 10 −6 f= ω 9240 = = 1470 Hz 2π 2π Im – IC – IT 30° O – IR – V Re Figura A2.9 Esercizio svolto 4. Triangolo delle correnti nel caso ϕ = 30°. In tali condizioni la corrente totale e la potenza apparente saranno date da: IT = I R2 + IC2 = 82 + 4, 62 2 = 9, 24 A S = VIT = 50 × 9, 24 = 462 VA Esercizi proposti Esercizio 5 Un bipolo passivo, di tipo RL, assorbe la corrente I = 5 A e la potenza apparente S = 500 VA, con fattore di potenza 0,8. Calcolare il circuito equivalente serie e parallelo del bipolo. Supponendo di collegare, in parallelo allo stesso, un resistore puro con R = 20 Ω, calcolare la corrente totale assorbita, lasciando inalterata la tensione di alimentazione. – – – [Z S = (16 + j12) Ω; Y P = (0,04 – j0,03) S; I T = 9,49 A ∠–18,4°] 5 Esercitazioni A2 • Circuiti in corrente alternata monofase 6 Modulo A • Risoluzione delle reti elettriche lineari in corrente alternata monofase Esercitazioni Esercizio 6 – – Per il circuito di figura A2.10 determinare la tensione di uscita Vu, la tensione d’ingresso Vi, il guadagno di tensione AV e l’angolo di sfasamento tra la tensione d’ingresso e quella d’uscita. – I R1 – IL – VI – IR XL – IC – Vu XC R R = 0,96 kΩ R1 = 1 kΩ XL = 1,5 kΩ IR = 1,25 mA XC = 0,5 kΩ Figura A2.10 Esercizio proposto 6. – – [Vw = 1,2 V ∠0°; Vi = 2,93 V ∠33,1°; Av = 0,41; ϕ = 33,1°] Esercizio 7 Per il circuito di figura A2.11 calcolare I e Vu alle frequenze f1 = 150 Hz e f2 = 1500 Hz. R R = 20 kΩ – I – Vi C – Vu C = 50 nF Vi = 10 V ∠0° Figura A2.11 Esercizio proposto 7. – – [f1 = 150 Hz: I 1 = 0,344 mA ∠46,7°; Vu1 = 7,29 V ∠–43,3°; – – f2 = 1500 Hz: I 2 = 0,4975 mA ∠6°; Vu2 = 1,06 V ∠–84°] Esercizio 8 Un resistore assorbe la potenza P = 0,5 W e la corrente I = 10 mA, con fase –30°. Calcolare la resistenza, i valori complessi della corrente e della tensione e le espressioni di i e di v in funzione del tempo, per f = 50 Hz. Disegnare il diagramma vettoriale. – – [R = 5 kΩ; I = (8,66 – j 5) mA; V = (43,3 – j 25) V; i = 0,01414 sen (314,2 t – 0,524); v = 70,71 sen (314,2 t – 0,524)] Esercizio 9 – Un resistore con R = 100 Ω assorbe la corrente I = (2 + j 2) A, sinusoidale con f = 50 Hz. Calcolare: il valore efficace della tensione; la potenza attiva; l’espressione della potenza istantanea in funzione del tempo. Disegnare il diagramma vettoriale. [V = 282,4 V; P = 800 W; p = 1600 sen2 (314,2 t + 0,7854)] Esercizio 10 – Un induttore puro, avente L = 5 mH, è alimentato con la tensione V = (10 – j 20) V, sinusoidale con frequenza 1500 Hz. Calcolare la reattanza, la suscettanza e i valori efficaci della tensione e della corrente. Disegnare il diagramma vettoriale. Supponendo costante il valore efficace della tensione, spiegare come varia la corrente al variare della frequenza e disegnarne qualitativamente il grafico. [XL = 47,1 Ω; BL = 21,2 mS; V = 22,4 V; I = 0,475 A] A2 • Circuiti in corrente alternata monofase 7 Un condensatore puro assorbe la potenza reattiva Q = −12 var alimentato con tensione sinusoidale di valore efficace 24 V e frequenza 50 Hz. Calcolare il valore della capacità e quello della frequenza alla quale si ha Q = −120 var. [C = 66,3 μF; f = 500 Hz] Esercizio 12 – – Del circuito di figura A2.12 calcolare, con T aperto: l’induttanza, l’angolo di sfasamento tra VAB e I1 , la potenza attiva. Con T chiuso determinare: la corrente I e le potenze. Disegnare il diagramma vettoriale del circuito con T chiuso. L R1 – I1 R2 T R1 = 50 Ω R2 = 100 Ω VAB = 120 V f = 200 Hz I1 = 1,2 A ( T aperto) – I Figura A2.12 Esercizio proposto 12. – VAB A B [L = 68,9 mH; ϕ1 = 60°; P = 72 W; I = 2,08 A; P = 216 W (T chiuso); Q = 125 var; S = 250 VA] Esercitazioni Esercizio 11