QUALITA’ DELL’ASSISTENZA: LE TECNICHE ISTOLOGICHE: DALLA FORMAZIONE DI BASE ALLA SPECIALIZZAZIONE NEL LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA L’analisi di SNP mediante AB7900 Emanuele Porcu Laboratorio di Genetica Molecolare, Patologia Cardiovascolare e dei Trapianti Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico S. Matteo - Pavia Polymerase Chain Reaction Primers and DNA Strand denaturation and primer annealing PCR Primer extension Dreischrittreaktion Denaturation 95°C Annealing 50-60°C Cycling: Exponential amplification of PCR products Extension 72°C Polymerase Chain Reaction PCR Product Plateau phase Linear phase End point analysis on agarose gels Exponential phase Cycles Time Point of PCR Analysis 96 Replicas PCR Product Variable plateau phase High precision during exponential phase Cycles La Tecnologia TaqManTM • UTILIZZA DUE OLIGONUCLEOTIDI E UNA SONDA INTERNA • LA SONDA E’ LEGATA AD UNA MOLECOLA FLUORESCENTE ALL’ESTREMITA’ 5’ E AD UN “QUENCHER” ALL’ESTREMITA’ 3’. • LA SONDA E’ BLOCCATA AL 3’ IN MODO CHE NON POSSA FUNZIONARE COME PRIMER PER LA PCR • LA SEQUENZA DELLA SONDA E’ COMPLEMENTARE AD UNA REGIONE DEL TRATTO DA AMPLIFICARE • DURANTE LA PCR LA SONDA SI APPAIA AL DNA E VIENE DEGRADATA DALL’ATTIVITA’ 5’ ESONUCLEASICA DELLA Taq POLIMERASI PROVOCANDO IL RILASCIO DELLA MOLECOLA FLUORESCENTE. Signal Generation TaqMan® Probe The 5′-Nuclease Assay This method uses 2 principles: • FRET Technology • 5′- Nuclease Activity of the Taq Polymerase 5’ Nuclease Assay using TaqMan® probes FAM™, VIC® 5’ 3’ Forward Primer R TAMRA™ TaqMan® Probe Q p 5’ 5’ Reverse Primer • PCR specificity (primer) • Hybridization specificity (probe) 3’ 5’ 5’ Nuclease Assay using TaqMan® probes Q R 5’ 3’ 5’ p 5’ 3’ 5’ 5’ Nuclease Assay using TaqMan® probes R Q R p p 5’ 3’ 5’ 5’ 3’ 5’ Displacement 5’ Nuclease Assay using TaqMan® probes R Q 5’ 3’ p 5’ 3’ 5’ 5’ • Displacement and Cleavage • FRET disabled 5’ Nuclease Assay using TaqMan® probes R Q p 5’ 3’ 5’ 5’ 3’ 5’ • Polymerization completed • Signal generation Quenching process n t io ta ci Ex FAM™ Reporter emission spectra and quencher excitation spectra overlap FRET Fluorescence Resonance Energy Transfer TAMRA™ Emission TaqMan® MGB probes R R NFQ MGB MGB MGB: Minor Groove Binder NFQ: Non-Fluorescent Quencher Stabilization of last 5-6 bp on 3‘ end Shorter and more specific probes for a given Tm SNP: Single Nucleotide Polymorphism •Gli SNP sono variazioni polimorfiche a livello del singolo nucleotide con una frequenza > 1% •Rappresentano la classe più comune di varianti del DNA •Possono essere associati a malattie monogeniche o a polimorfismi molecolari Allelic Discrimination AD What is a SNP? Allele 1 Allele 2 5’-GTCGTACGTCAGTCCG-3’ 5’-GTCGTACTTCAGTCCG-3’ 3’-CAGCATGCAGTCAGGC-5’ 3’-CAGCATGAAGTCAGGC-5’ • Single Nucleotide Polymorphism • Allelic frequency of minor allele > 1% • Usually two alleles present („bi-allelic markers“) Why investigating SNPs? • SNPs with biological effect – Drug metabolism („Pharmacokinetics“) e.g. Cytochrome p450 – Direct cause of disease e.g. Factor V Leiden, sickle-cell anaemia • SNPs used as genetic markers – Association studies – Linkage mapping AD R Q MGB P R Q MGB P R Q Presence of Allele 1 MGB P R Q P MGB Presence of Allele 2 Q MGB Presence of Allele 1 G M Q P B Q R G M P B Presence of Allele 2 Q R MG B Allele Calling End Point Analysis Genotype Allele Signal FAM Homozygous 1/1 Homozygous 2/2 Heterozygous 1/2 VIC AD ABI ® PRISM 7900HT SDS Inside the instrument Data Acquisition • one data point per well each all 7 to 10 seconds • important: data acquisition only in defined wells • Size of run files: approx. 20 MB for 384 well block approx. 4 MB for 96 well block Side view Front view Dyes: SYBR® Green 1 Dye 528 nm FAM™ 530 nm TET™ 540 nm VIC® 554 nm JOE™ 554 nm NED™ 576 nm TAMRA™ 582 nm ROX™ 610 nm Spectral Overlap 500 nm 660 nm Amplification Plot View Reporter Signal Semilog and linear Quantificazione assoluta: campione omozigote Quantificazione assoluta: campione eterozigote Discriminazione allelica: i risultati Mutati Eterozigoti Wt Applicazioni della Tecnologia TaqMan •PCR quantitativa Assoluta (es. viremie) Relativa (es. espressione genica) •“End point” (es. genotipizzazione) I supporti dell’ABI7900 •Blocco da 96 pozzetti •Blocco da 384 pozzetti •MFC: Micro Fluidic Card 384 spots TaqMan® Assays pre-loaded 384 spots 1 to 8 Samples 12 to 380 Genes (per (per one one array) array) No. of Replicates I geni modificatori Utilizzo del sistema ABI7900 per lo studio di polimorfismi nei geni ADRB1 e ADRB2 in pazienti affetti da Sindrome di Marfan Marfan Syndrome • Malattia genetica del tessuto connettivo, a trasmissione autosomica dominante • Incidenza: circa 1 di 5000 • 25-30%dei casi: mutazioni de novo • Outcome e l’attesa di vita: legati al coinvolgimento cardiovascolare • Malattia monogenica causata da difetti del gene della fibrillina 1 Il gene della Fibrillina 1: uno dei nostri geni più grandi Deduced pre-fibrillin: 2.871 AA Ex 11-63: 49 cys-rich repeats 1 Title 64,65 aminoter. carboxyter. EGF EGFcb TGFbeta1 binding protein hybrid motif proline-rich La diagnosi si ottiene combinando insieme i segni clinici, criteri maggiori e minori • La diagnosi molecolare è un criterio maggiore: – Diagnosi molecolare significa identificare il difetto del gene che causa la malattia – Spesso i difetti sono “privati”: questo dipende dalla limitata diffusione della diagnostica molecolare Beta-1-Adrenergic Receptor Gene Map Locus 10q24-q26 Ser49Gly (A → G) Arg389Gly (G → C) Beta-2-Adrenergic Receptor Gene Map Locus 5q32-q34 T -19C Arg16Gly (A→G) Gln27Glu (C → G) Thr164Ile (C → T) Ser220Cys (C → G) Ser49Gly Arg389Gly Exon 1 -19 C/T Arg16Gly Gln27Glu Thr154Ile Ser220Cys Exon 1 EMOCROMATOSI EREDITARIA (HH): basi genetico-molecolari EMOCROMATOSI EREDITARIA (HH) • Malattia genetica caratterizzata da sovraccarico di ferro da iperassorbimento intestinale • OMIM # 235200 (Online Mendelian Inheritance in Man, http://www.ncbi.nlm.nih.gov/Omim/) • E’ una delle malattie autosomiche recessive più comuni nella popolazione caucasica (prevalenza: 2-5/10000). Cause genetiche dell’Emocromatosi Ereditaria Gene responsabile della forma più comune: HFE • localizzato sul braccio corto del cromosoma 6, si trova molto vicino ai geni HLA, cioè ai geni che determinano l'istocompatibilità. Contiene l'informazione per la produzione di una proteina importante nella regolazione dell'assorbimento del ferro, anche se la sua funzione esatta è ancora oggetto di studio. Nelle persone affette da EC, questo gene presenta delle alterazioni (mutazioni) che ne alterano la funzione. Gene HFE (Totaro et al, Genomics 1996) • Mappato nel 1996 ha fornito notevoli progressi nella comprensione della patofisiologia dell’HH. • Localizzato sul braccio corto del chr 6 (6p21.3), in prossimità dei geni HLA Mutazioni del gene HFE Le due mutazioni più frequenti del gene HFE sono: • C282Y • H63D L’identificazione del gene HFE: • Ha permesso lo sviluppo di un valido test genetico su prelievo di sangue periferico, che consente in molti casi, di diagnosticare la malattia senza indagini invasive (biopsia epatica). Malattie cardiovascolari e genetica • M. monogeniche – – – – – Con coinvolgimento di un singolo organo Sindromi “Fenotipi criptici” Eterogeneità fenotipica e genotipica I geni modificatori • Malattie multifattoriali o tratti complessi Le tecniche di diagnostica molecolare hanno trovato applicazione in quasi tutti i campi della patologia: •Ricerca di mutazione ereditarie alla base dello sviluppo di malattie genetiche pre o post-natali •Ricerca di mutazioni acquisite che provocano lo sviluppo dei tumori •Diagnosi e classificazione delle neoplasie, specialmente quelle che originano dal sistema emopoietico •Farmacogenetica •Determinazione di relazione ed identita’ nei trapianti, prove di paternita’ e medicina forense Genetica del cancro •Eziologia multifattoriale, causate quindi dall’interazione tra fattori genetici ed ambientali •Il cancro è una malattia genetica della cellula somatica perché riguarda alterazioni del genoma, dovute all’accumulo di mutazioni di specifici geni che promuovono la selezione clonale delle cellule ad elevato ritmo di crescita. Conclusioni Vantaggi •Possibilità di effettuare su di un unico sistema studi di profili di espressione genica e di genotipizzazione • Possibilità di effettuare 96 o 384 test per esperimento • Velocità di esecuzione del test •Sensibilità > 95% • Traslazione efficace delle metodiche dalla ricerca alla pratica diagnostica Conclusioni Svantaggi • Costo del sistema e dei reagenti • Necessità di avere dei sistemi per la validazione dei casi dubbi (sequenziamento automatico diretto) • Necessità di un contesto con una adeguata strumentazione di supporto genetico-molecolare Laboratorio di Genetica Molecolare, Patologia Cardiovascolare e dei Trapianti Eloisa Arbustini Maurizia Grasso Marta Diegoli Eliana Disabella Marilena Tagliani Nicola Marziliano Silvia Ansaldi Claudia Lucchelli Andrea Pilotto