MALATTIE INFETTIVE TRASMISSIBILI NELL`ATTIVITA` DI

MALATTIE INFETTIVE
TRASMISSIBILI
NELL'ATTIVITA' DI ESTETICA
DELLA PERSONA
Seconda parte
Dr.ssa Giovanna Mattei
Dipartimento di Sanità Pubblica
Servizio Igiene Pubblica – Distretto di Reggio Centro
Servizio Igiene Pubblica Distretto di Reggio Centro
02/08/2005
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Tinea Capitis
Tinea capitis
Candidosi ungueale alle mani
Onicomicosi
Tinea pedis : varietà intertriginosa
Tinea corporis
Tinea corporis : lesioni diffuse
Pitiriasi versicolor : forma pigmentata
Micosi : Pitiriasi Versicolor
Le alterazioni di colore della cute sono dovute a sostanze
prodotte dal lievito che inibiscono la formazione di melanina
Micosi : piede d’atleta
La pelle tra le dita dei piedi appare arrossata, desquamata, spaccata ; può
presentare piccole vescicole contenenti liquido chiaro. Col tempo la micosi
può estendersi al dorso del piede, alle unghie ed alla pianta del piede.
Provoca prurito e, quando si creano le erosioni, dolore.
Pediculosi
• Malattia dei capelli e dei peli causata da parassiti
specifici dell’uomo che si nutrono succhiando il sangue
direttamente dai vasi dermici
• Si manifesta con la presenza su capelli o peli dei
parassiti o delle loro uova ( lendini ) che si schiudono
dopo 8 gg liberando le ninfe che diventano pidocchi
adulti dopo 10 gg. L’infestazione causa soprattutto
prurito localizzato alla sede dell’infestazione.
Distinguiamo pediculosi del capo, pediculosi del corpo,
pediculosi del pube.
• Si trasmette prevalentemente per contatto diretto, la
pediculosi del capo anche, meno frequentemente,
attraverso pettini e cappelli.
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Pediculosi : aspetto al microscopio
Pidocchio su capelli
Lendini
Verruche
• Malattia causata da virus che può avere diverse
espressioni cliniche : v. volgari che possono
insorgere in ogni parte del corpo, v. plantari che
insorgono nella pianta dei piedi e che spesso sono
dolorose, condilomi genitali , v.delle mucose ;
• Verosimilmente esistono soggetti con maggiore
suscettibilità ad ammalarsi ( fattori genetici, persone
atopiche, soggetti immunodepressi, stato della pelle …)
• Si trasmettono principalmente per via diretta
(toccando le verruche altrui se la nostra pelle è
lesionata ) oppure attraverso le squame della
verruca che cadono in zone umide come piscine,
saune, asciugamani…
• Il periodo di incubazione è usualmente di 1 –6
mesi (ma anche più lungo )
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Verruche volgari
Verruca Plantare
MALATTIE INFETTIVE
TRASMISSIBILI CON IL SANGUE
• EPATITI VIRALI
Epatite da HBV
Epatite da HCV
Epatite da virus Delta
• AIDS (Sindrome da Immunodeficienza
acquisita )
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EPATITE DA VIRUS B
• Trasmessa dal malato o dal soggetto portatore cronico
tramite liquidi biologici infetti ( sangue e derivati; saliva, liquor,
liquido peritoneale, pleurico, pericardico e sinoviale, il liquido amniotico, lo
sperma, il secreto vaginale ed ogni altro liquido organico contenente
sangue )
Modalità di trasmissione
• Pratiche medico-chirurgiche : trasfusioni, inoculazioni
accidentali ( atti chirurgici, dentista, punture con aghi infetti )
• Abitudini di vita : uso promiscuo di rasoi, forbicine,
tronchesini, pettini, spazzolini da denti….contaminati ; uso di
droghe per via endovenosa ; rapporti sessuali non protetti
con malati o portatori
• Dalla madre al feto ( perinatale )
• Per esposizione mucosa a fluidi organici infetti
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• Periodo di incubazione : da 45 a 180 gg
• Sintomi : inappetenza, disturbi addominali, nausea e
vomito, febbre, ittero. Forme ad evoluzione fulminante,
forme con infezione cronicizzata (→ cirrosi, tumore del
fegato )
• Prevenzione
- misure di comportamento ( evitare situazioni di
rischio )
- vaccinazione preventiva
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EPATITE DA VIRUS C
• Trasmissione per via parenterale ( come epatite da
virus B )
• Dopo la comparsa dei sintomi il virus può persistere
nell’organismo indefinitamente
• Incubazione : da 2 settimane a 6 mesi
• Sintomi : simili a quelli dell’epatite B, compresa la
possibilità di infezione cronicizzata
• Prevenzione : non esiste un vaccino, per cui risulta
indispensabile evitare, ove possibile, situazioni di
rischio.
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EPATITE DA VIRUS DELTA
• Trasmissione per via parenterale ( come
epatite da virus B )
• Sempre associata all’epatite da virus B
• Incubazione : da 2 settimane a 8 settimane
• Prevenzione : non esiste un vaccino, per cui
risulta indispensabile evitare, ove possibile,
situazioni di rischio.
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AIDS ( Sindrome da Immunodeficienza
Acquisita )
• Trasmissione : sovrapponibile a quella dell’
epatite da virus B
• Virus labile , sopravvive poco nell’ambiente
• Incubazione : variabile. Il tempo che intercorre tra
l’infezione e lo sviluppo di anticorpi dosabili è di solito di 1 – 3
mesi, mentre il tempo che intercorre tra l’infezione da HIV e
la diagnosi di AIDS conclamato varia da meno di 1 anno a 10
anni ed oltre
• Contagiosità : sconosciuta. Si ritiene che il
soggetto infettato rimanga contagioso tutta la vita
anche se assume la terapia
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AIDS ( Sindrome da Immunodeficienza
Acquisita )
• Categorie di soggetti più coinvolti
dall’infezione : in passato erano colpiti
prevalentemente tossicodipendenti ed
omosessuali, attualmente è prevalentemente
colpita la categoria di soggetti eterosessuali
• Prevenzione : non esiste un vaccino, per cui
risulta indispensabile evitare, ove possibile,
situazioni di rischio. Importante poi la diagnosi
precoce per instaurare subito una corretta
terapia antiretrovirale che permette di allungare
la sopravvivenza
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Provvedimenti in seguito ad esposizione a
sangue
Nel caso un operatore si imbratti con sangue la cute non integra o una
mucosa o si punga con un tagliente utilizzato per manovre che
possano aver comportato il contatto dello strumento col sangue, è
opportuno :
•
Nel caso di una puntura accidentale fare sanguinare la ferita per
alcuni secondi
•
Lavare la zona interessata con abbondante acqua e sapone
•
Disinfettarla con prodotti idonei
•
Recarsi al P.S. per :
•
Apertura infortunio
•
Valutazione specialistica infettivologica ed eventuali interventi di profilassi
per epatiti e HIV
L’accesso al P.S. deve avvenire nei tempi più brevi possibili per permettere la
migliore efficacia degli eventuali interventi di profilassi
Armadietto di pronto soccorso
• Nel locale deve essere presente un armadietto di Pronto
Soccorso contenente il materiale necessario per prestare
assistenza ai clienti in occasione di piccoli infortuni.
• Le operazioni di Pronto Soccorso devono essere
effettuate con guanti monouso.
• In caso di abrasioni o simili, la lesione deve essere
accuratamente detersa con acqua prima dell’utilizzo del
disinfettante, per rimuovere qualsiasi traccia di materiale
estraneo.
• Le superfici degli ambienti o degli arredi eventualmente
contaminate da sangue, debbono essere pulite e
disinfettate indossando guanti monouso e rispettando i
tempi di contatto indicati per gli specifici prodotti.
Armadietto di pronto soccorso
1. Guanti sterili monouso
2. Disinfettante per ferite ( Amuchina Med, Betadine
soluzione, Clorexidina )
3. Flacone di soluzione fisiologica
4. Emostatico monouso
5. Compresse di garze sterili in buste singole
6. Un paio di forbici, un laccio emostatico, pinzette da
medicazione sterili monouso
7. Confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso
8. Rotolo di cerotto alto cm 2,5 ; rotolo di benda orlata alta
cm 10
9. Confezione di ghiaccio pronto uso
10. Sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari
N.B.: i disinfettanti, una volta aperta la confezione, hanno durata di
una settimana.