La Società dei Veterinari Svizzeri (SVS) rappresenta gli interessi professionali di oltre 2‘800 membri. I veterinari, indipendenti o salariati, svolgono la loro attività in un ampio ventaglio di ambiti della salute animale e si impegnano altresì professionalmente in seno alle sezioni specializzate o regionali. Nel 2013, la società dei Veterinari Svizzeri festeggia i 200 anni dalla sua fondazione. Per ogni figurina autocollante venduta, verranno devoluti 10 centesimi ad un’istituzione di pubblica utilità. Essere proprietari di animali è qualcosa che bisogna imparare Prima di decidere di avere un animale come convivente e compagno di vita, bisogna riflettere molto bene e chiarire alcune questioni con assolute imparzialità e coscienza. Il benessere degli animali è assicurato se i loro proprietari sono bene informati e orientati a questo proposito. Informazioni utili: www.protezione-animali.com – www.animalidacompagnia.ch www.animalidareddito.ch 1 2 3 4 Indice Domesticazione 1 dagli animali selvatici agli animali domestici Cani i più fedeli compagni dell’uomo 10 – 11 Relazione uomo – animale il migliore amico dell’uomo 1 Gatti piccole tigri a domicilio 12 – 13 Formazione veterinaria il veterinario, una professione da sogno 2 Porcellini d’India arrivano da molto lontano 14 Formazione AFC 2 diventare assistente in medicina veterinaria Topi, criceti e ratti per alcuni l’orrore, per altri una gioia 15 Lo studio veterinario per animali da reddito per, mucche, maiali, e tanti altri 3 Conigli specialisti del salto e degli scavi 16 – 17 3 Pappagalli e canarini e altri cantanti variopinti 18 – 19 Lo studio veterinario per piccoli animali per cani, gatti, e tanti altri Lucertole, tartarughe e serpenti dinosauri viventi 20 – 21 Lo studio veterinario per cavalli per Fury e Black Beauty 3 Pesci 22 – 23 un compito impegnativo e per la vita Specializzazioni specializzazioni in medicina veterinaria 3 Cavalli la leggiadria al mondo 24 – 25 Alimentazione si è ciò che si mangia 4 Asini non solo testardaggine 26 – 27 Comportamento / condizioni di tenuta 4 tenuta e comportamento Bovini il simbolo nazionale 28 – 29 Consigli ai proprietari di animali come prendersi cura del proprio animale? 4 Maiali onnivori, qualsiasi sia la loro dimensione 30 Protezione degli animali e ruolo del veterinario i difensori degli animali 4 Polli e oche piccoli animali, grandi prestazioni 31 Lotta contro le malattie infettive protezione dalle malattie contagiose 5 Camelidi del Nuovo mondo 32 – 33 i versatili «cammelli» del Sudamerica 5 Pecore non solo fornitrici di lana 34 – 35 Controllo delle derrate alimentari animali sani – uomini sani Capre curiose scalatrici 36 – 37 Vaccinazioni 6 un’iniezione come «un‘iniezione salvavita» Lotta ai parassiti lottare contro i vermi 6 Cervidi 38 – 39 animali selvatici come animali da reddito 6 Api piccole, ma di grande utilità 40 Cura dei denti denti sani per masticare bene Metodi di terapia complementari in aggiunta alla medicina convenzionale 6 Disegno da colorare Indovinello Impressum e Referenze fotografiche 41 42 43 Chirurgia e medicina interna cura dei pazienti a quattro zampe 7 Castrazione e inseminazione artificiale 7 controllo delle nascite Laboratorio e diagnostica punto di incontro fra scienza e pratica 8 Altri campi di attività dovunque ci sono animali 8 Domesticazione 5 dagli animali selvatici agli animali domestici Gli animali domestici sono animali addomesticati dall’essere umano. Noi ne controlliamo l’allevamento e la riproduzione, loro ci forniscono dei prodotti o si rendono utili in molti modi. Nel rapportarci ad essi, è essenziale che ci ricordiamo sempre le loro origini selvatiche: possono essere «educati» o addestrati, ma conserveranno sempre gli istinti originari che li caratterizzano. La domesticazione degli animali selvatici risale a tempi antichi; è iniziata all’incirca 15’000 anni fa con il lupo, capostipite del nostro animale domestico preferito: il cane. Più tardi, a seconda delle differenti aree geografiche, l’essere umano ha addomesticato svariati animali da reddito come la pecora, la capra, il bue o il cavallo, per procacciarsi il cibo o per farsi aiutare nel suo lavoro. Tenendo separati questi animali in via di domesticazione dai loro simili selvatici abbiamo creato degli animali con delle caratteristiche utili per l’essere umano quali la minore distanza di fuga o e non , meno paurosi o aggressivi , più facili da tenere in gruppo, e con sembianze e un comportamento da animale immaturo. Lo stesso metodo è utilizzato ancora oggi nella selezione di razze di gatti, cani o cavalli. Le disposizioni della Legge sulla protezione degli animali vegliano affinché le caratteristiche evidenziate dall’uomo non causino all’animale dolori, né disturbi del comportamento. Relazione uomo – animale 6 il migliore amico dell’uomo Non potremmo immaginare una vita senza cani, gatti, mucche e cavalli. Parallelamente alla loro utilità, intesa come fornitori di alimenti o come aiuto nei nostri lavori, gli animali ci sono preziosi anche a livello emotivo. Oggi, quasi la metà delle economie domestiche svizzere ospita almeno un animale domestico. Essi si rivelano essere nostri amici e compagni, e non solo per le persone anziane, contribuiscono al nostro benessere psicologico e ci aiutano a contrastare stress e solitudine. Nei bambini, gli animali contribuiscono a rafforzare il senso di responsabilità personale, così come l’empatia e la considerazione nei confronti degli altri. La pedagogia curativa asserisce e comprova l’importanza e il beneficio che persone andicappate o ammalati possono trarre dall’accompagnarsi ad un animale. In particolare, il cane si è affermato in numerosi ambiti come un partner assolutamente insostituibile: grazie al suo fiuto lo troviamo come guida per ciechi, cane poliziotto o cane da ricerca o da salvataggio o per scoprire il diabete o altre patologie nell’essere umano. 1 Formazione veterinaria 7 il veterinario: una professione da sogno Per esercitare la professione di medico veterinario, bisogna innanzitutto svolgere solidi studi di scienze naturali. In Svizzera, gli studi posso essere svolti presso le università di Berna e di Zurigo, a cui si accede una volta ottenuta la maturità riconosciuta a livello federale e aver superato un test attitudinario di ammissione. La durata degli studi in medicina veterinaria è di cinque anni, al termine dei quali deve essere presentato un lavoro di master e superato un esame federale. I primi anni tre anni (Bachelor) sono essenzialmente votati alle conoscenze teoriche, a partire dal quarto anno inizia la formazione pratica che offre agli studenti diverse possibilità di specializzazione (piccoli animali, animali da reddito, ricerca biomedica, patobiologia, servizio veterinario pubblico). Una volta superato l’esame federale, al veterinario si aprono molte strade: egli può optare per il proseguo della strada accademica, redigendo un dottorato e impegnandosi nella ricerca, o decidere di entrare nel mondo del lavoro. Dopo gli anni trascorsi in qualità di veterinario assistente, egli avrà la possibilità di aprire il proprio studio veterinario. Alternative sono costituite dall’industria alimentare, l’industria farmaceutica o l’amministrazione pubblica. Formazione AFC 8 9 2 diventare assistente di studio veterinario (AFC) Negli studi veterinari a carattere misto come quelli per cavalli o per piccoli animali, i veterinari collaborano con gli / le assistenti in medicina veterinaria (AFC): figure preposte ad aiutarli nello svolgimento della professione. In Svizzera, questa formazione ha la durata di tre anni. Lavorando nello studio veterinario e frequentando la scuola un giorno a settimana, i futuri / le future assistenti riceveranno una formazione teorica e pratica nell’ambito medico, scientifico e amministrativo. Molte scuole propongono regolarmente nuove forme di formazione continua. Gli / le AFC non si limitano ad aiutare i veterinari durante i trattamenti o con le analisi di laboratorio, ma si occupano in egual misura dell’ordine, dell’igiene e della pulizia dello studio, così come pure dei rapporti con i clienti. Lo studio veterinario per animali da reddito 10 per mucche, maiali, e tanti altri Gli studi veterinari che si occupano di animali da reddito si trovano essenzialmente nelle zone rurali. I veterinari per animali da reddito assicurano la salute e la produttività di quegli animali che alleviamo a scopi economici, mucche, vitelli, maiali, pecore, capre, polli e quant’altro. Occupandosi della salute di questi animali, promuovono la qualità degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole. Questi veterinari sono sovente sollecitati per la cura di ferite o di malattie, o ad esempio durante il periodo dei parti. La maggior parte del loro lavoro, dunque, non si svolge nello studio veterinario, bensì nelle stalle e sui pascoli. Lo studio veterinario per piccoli animali per cani, gatti, eccetera Le economie domestiche svizzere ospitano all’incirca 1,5 milioni di gatti e mezzo milione di cani. I veterinari per piccoli animali si occupano del benessere e della salute di cani e gatti, come pure di quella dei porcellini d’India, dei pesci, degli uccelli, di piccoli rettili e via dicendo. Di regola, gli studi veterinari per piccoli animali curano tutti gli animali da compagnia. Con l’arrivo di specie sempre più esotiche, alcuni veterinari si specializzano su una nuova specie o metodo di trattamento. Lo studio veterinario per cavalli 11 per Fury e Black Beauty Gli studi veterinari specializzati per i cavalli si trovano anch’essi essenzialmente nelle zone rurali e negli agglomerati urbani. Questi veterinari sono spesso in viaggio, in quanto la maggior parte del loro lavoro si svolge direttamente nelle scuderie. Ci sono però anche alcune cliniche specializzate che possono accogliere i cavalli ed effettuare interventi particolarmente delicati. I trattamenti delle coliche, delle zoppie, dei problemi delle vie respiratorie, delle ferite, le vaccinazioni e la lotta contro i parassiti costituiscono l’onere di lavoro quotidiano dei veterinari che curano i cavalli. Per quanto concerne i cavalli da competizione, la medicina sportiva gioca inoltre un ruolo importante ed essenziale. Specializzazioni 12 specializzazioni in medicina veterinaria Così come per la medicina umana, la medicina veterinaria va sempre più verso la specializzazione. Attraverso la formazione continua, i veterinari approfondiscono i trattamenti di alcune specialità, o alcuni ambiti medici, medicina interna, cardiologia, dermatologia, neurologia, oncologia o anestesiologia. La medicina cosiddetta hightech ricopre anch’essa un ruolo sempre più importante. Ci sono sempre meno medici veterinari generalisti che trattano ogni specie, mentre per gli interventi specifici gli animali sono sovente affidati ad uno specialista. In alcune cliniche, troviamo veterinari specializzati in differenti discipline che lavorano in équipe, così da assicurare una completa presa a carico dell’animale. 3 Alimentazione 13 si è ciò che si mangia I cani mangiano cibo per cani e i porcellini d’India cibo per porcellini d’India: evidente, no? Purtroppo i proprietari non ne sono sempre automaticamente coscienti, mentre gli animali hanno tutti quanti bisogni specifici e, per la loro salute come per la nostra, l’alimentazione corretta gioca un ruolo molto importante. Genetica, stile di vita e alimentazione costituiscono i tre pilastri della salute. Un’alimentazione adattata (dieta o mangimi personalizzati) aiuta a compensare carenze dovute a fattori genetici. Una alimentazione equilibrata (quantità, composizione, ecc.) produce effetti positivi sulla salute e riduce il rischio di malattie. Per essere certi di nutrire adeguatamente il vostro animale, non esitate a chiedere consiglio al vostro veterinario! Comportamento / condizioni di tenuta tenuta e comportamento I veterinari rispondono alle vostre domande sia sul comportamento che sulle condizioni di detenzione di un animale. Quale animale è più adatto per noi, quali sono le caratteristiche e le necessità tipiche di una razza, o se l’animale da adottare debba arrivare da un allevamento o da un rifugio per animali - queste domande le potete rivolgere al vostro veterinario. È altresì utile rivolgersi ad un veterinario in caso di disturbi comportamentali, ad esempio qualora l’animale d’un tratto «sporcasse in casa» o divenisse aggressivo. Consigli ai proprietari di animali 14 come prendersi cura del proprio animale? Consigliare correttamente costituisce uno dei compiti più importanti dei veterinari. Anche i proprietari di animali che possono vantare una lunga esperienza sono talvolta confrontati con alcuni problemi per i quali necessitano un parere professionale, ad esempio se vogliono portare l’animale con sé in viaggio. Ogni animale, cane, gatto o porcellino d’India, ha bisogni specifici dei quali bisogna tener conto. L’alimentazione, la possibilità di movimento, le passeggiate così come il comportamento sociale sono aspetti che vanno considerati. In Svizzera, bisogna ricordarsi che la detenzione di alcune specie è subordinata ad autorizzazione. www.animalidacompagnia.ch – www.passibete.ch Protezione degli animali e ruolo del veterinario 15 4 i difensori degli animali Ogni giorno i veterinari operano a favore della protezione degli animali. La legge svizzera non considera più gli animali come «cose», essi fanno oramai parte di una categoria a sé tra le cose e l’essere umano. La Legge sulla protezione degli animali mira a proteggere la loro «dignità e il loro benessere». I veterinari vigilano affinché le esigenze per quanto riguarda la tenuta, la riproduzione e l’alimentazione degli animali da reddito e degli animali da compagnia siano rispettate, calandosi nei panni degli avvocati degli animali. In caso di infrazioni, essi informano i proprietari sulle direttive in vigore, annunciando alle autorità competenti le infrazioni della Legge sulla protezione degli animali. I veterinari vegliano non solo affinché i cani abbiano l’adeguata libertà di movimento e a che le mucche dispongano di acqua e cibo a sufficienza, nonché di spazio nelle loro stalle. Compito dei veterinari è pure di vigilare sul benessere degli animali degli zoo e dei circhi, assicurandosi ad esempio che strutture rispettino i loro bisogni naturali. Essi proteggono gli animali da competizione dalle eccessive sollecitazioni, controllano gli allevamenti per evitare che siano selezionate caratteristiche che possono causare dolori o disturbi del comportamento. Nei laboratori di ricerca, i veterinari si impegnano particolarmente affinché agli animali siano evitate sofferenze inutili e sia utilizzato unicamente il numero strettamente necessario di animali. Al centro dell’interesse del veterinario vi è sempre l’animale e il suo diritto a vivere secondo i suoi bisogni. www.protezione-animali.com – www.animalidareddito.ch Lotta contro le malattie infettive 16 protezione dalle malattie contagiose La lotta contro le malattie infettive rappresenta uno degli obiettivi principali dei veterinari impiegati nel servizio pubblico. Molto pericolose, e quindi maggiormente controllate sono le malattie causate da virus, batteri o parassiti che possono essere trasmesse dall’animale all’essere umano, le cosiddette zoonosi La pericolosità delle zoonosi è evidente se pensiamo all’influenza aviare o suina, oppure alla pandemia di SARS. Parallelamente, in alcune situazioni o in taluni paesi, la salmonella o la rabbia possono anch’esse rappresentare ancora un reale pericolo. Nel caso di altre malattie come l’afta epizootica, malattia altamente contagiosa, si tratta di evitare sofferenze agli animali, nonché le importanti perdite economiche. La zoonosi più frequente è la campilobatteriosi, malattia che, ad esempio, può essere trasmessa attraverso l’assunzione di carni contaminate e che si manifesta attraverso forti mal di pancia e diarrea. A livello mondiale, la diffusione sempre più rapida delle zoonosi, imputabile alla globalizzazione e all’aumento del traffico import-export come pure alla comparsa sempre più frequente di nuovi agenti patogeni, impone controlli approfonditi. La ricerca nell’ambito lotta alle malattie infettive e alle zoonosi è, oggi più che mai, di grande importanza. Controllo delle derrate alimentari 17 animali sani – uomini sani Non tutti sanno che i veterinari sono pure attivi nel servizio pubblico, in parte responsabili del controllo delle derrate alimentari. Questa attività li porta a controllare non solo la qualità delle carni, del latte e delle uova, ma anche le condizioni di detenzione e lo stato di salute degli animali da reddito, senza dimenticare l’igiene delle stalle e dei pascoli. La Legge svizzera impone il controllo di ogni animale, prima e dopo il suo abbattimento, da parte di un veterinario che si assicuri tanto della salute quanto che la sua morte risulti il più possibile indolore. Queste disposizioni non mirano unicamente al benessere degli animali, ma anche alla salute dei consumatori. Infatti la nostra salute è intimamente legata all’alimentazione. I veterinari impiegati nel servizio pubblico si rifanno alla filosofia: «animali sani – alimentazione sana – popolazione sana». Essi seguono tutto il processo di produzione delle derrate alimentari, abbattimento compreso, e si impegnano per un responsabile utilizzo delle risorse naturali. Nelle loro attività rientrano pure i controlli delle derrate alimentari o di origine animale all’importazione e all’esportazione. 5 Vaccinazioni 18 un’iniezione come «un’iniezione salvavita» Anche gli animali, come gli esseri umani, devono essere protetti contro le malattie pericolose con i vaccini. Con la vaccinazione sono introdotti nel corpo agenti patogeni inattivati o attenuati, in modo che l’organismo sviluppi gli anticorpi (vaccinazione attiva). In alcuni casi, per proteggere l’animale possono essere iniettati direttamente gli anticorpi. Perché l’animale rimanga protetto, le vaccinazioni devono essere ripetute regolarmente. In questo modo agli animali sono risparmiate malattie pericolose come la rabbia, il cimurro e altre malattie infettive. Trattamenti antiparassitari lottare contro i vermi Sopratutto i cani e gatti devono essere regolarmente trattati contro i vermi. Vermi piatti, nematodi o capillarie possono essere trasmesse da cibo, pulci, zecche o in altri modi e causare infiammazioni intestinali e di altre gravi malattie e raramente rappresentano un pericolo per l’essere umano. Non è possibile prevenire le infestazioni da vermi, e il trattamento elimina unicamente i parassiti presenti in quel momento. L’unica soluzione consiste nell’esaminare, ad intervalli regolari, le feci o portarli dal veterinario per un trattamento più volte nell’arco dell’anno. Cura dei denti 19 denti sani per masticare bene Per preservare fino a tarda età la buona salute del vostro animale da compagnia, è necessaria una regolare cura dei denti, senza la quale nel tempo la placca dentale, il tartaro o le infiammazioni gengivali ne possono provocarne la caduta. Per l’igiene orale esistono differenti possibilità: dal giocattolo da masticare alla pasta dentifricia all’aroma di pollo. Per evitare di trovarsi tardivamente dinanzi a problemi dentari, cosa purtroppo frequente, è dunque necessario programmare regolarmente un controllo specifico dal veterinario. Metodi di terapia complementari 20 6 in aggiunta alla medicina convenzionale I veterinari sono sempre più aperti ai metodi di terapia complementari. La fitoterapia e l’aromaterapia (olii essenziali), ad esempio, vengono utilizzati sovente per la lotta contro i problemi dermatologici e le affezioni delle vie respiratorie. Le malattie croniche, i disturbi del comportamento o altri problemi che necessitano trattamenti di lunga durata possono meritare un approccio omeopatico. L’osteopatia, l’agopuntura, la fisioterapia, la chiropratica, la terapia con i Fiori di Bach o la medicina tradizionale cinese vengono pure contemplate nell’ambito delle cure veterinarie. Si tratta di metodi utilizzati spesso a complemento di un trattamento convenzionale. Tuttavia, non tutto quanto risulta utile per dell’essere umano può essere utilizzato senza problemi per curare gli animali. Per questo, non esitate a chiedere ragguagli al vostro veterinario che saprà consigliarvi in modo competente. Queste cure sono caratterizzate dall’approccio olistico che considera l’animale ammalato nella sua completezza e accorda una grande importanza alle interazioni tra gli organi di tutto l’organismo, oltre che tra l’animale, il suo ambiente e il suo proprietario. Chirurgia e medicina interna 21 cura dei pazienti a quattro zampe Il compito primario del veterinario è naturalmente quello di curare gli animali ammalati. Così come per gli umani, sovente è sufficiente somministrare delle medicine per permettere all’animale di guarire. Ad esempio, la diarrea, sia essa generata da batteri, virus, funghi o parassiti, viene generalmente ben curata con alcuni medicamenti. Per analogia anche le coliche, particolarmente frequenti nei cavalli, rispondono bene alla somministrazione di medicine, anche se in casi particolarmente gravi potrebbe rendersi necessaria un’operazione chirurgica. Le mucche da latte sono spesso soggette a mastiti, un’infiammazione delle mammelle dovuta alla penetrazione di batteri o altri patogeni nella ghiandola mammaria. Dopo aver eseguito un esame batteriologico, la mastite si può di norma curare con l’aiuto di antibiotici. Al giorno d’oggi, gli interventi chirurgici effettuati tanto su animali da compagnia quanto su quelli da reddito rientrano nella routine della professione veterinaria. Quando un cane si rompe un arto, un gatto sviluppa un tumore o una mucca presenta un’infiammazione dell’apparato gastrointestinale, talvolta si rende necessaria un’operazione chirurgica. Alcuni studi veterinari si sono specializzati negli interventi chirurgici che possono pure essere praticati nelle cliniche specializzate proprio nella chirurgia per animali domestici o per animali da reddito. Castrazione / inseminazione artificiale 22 controllo delle nascite La castrazione è uno degli interventi più praticati sugli animali. Senza dubbio interviene sulla natura e sulla dignità dell’animale. Ciononostante, la castrazione è sovente necessaria per attenuare comportamenti aggressivi problematici, per prevenire le infiammazioni dell’utero o altre malattie. Ma la castrazione permette innanzitutto di evitare una sovrappopolazione, dato che purtroppo il numero di puledri, e cuccioli di cani e gatti appena nati potrebbe presto superare la nostra possibilità di accoglierli. In altri casi, i veterinari contribuiscono al controllo mirato della riproduzione attraverso l’inseminazione artificiale: questo avviene ad esempio nell’allevamento di cavalli, maiali e bovini. 7 Laboratorio e Diagnostica 23 punto di incontro fra scienza e pratica Per risalire alle cause di malattie o lesioni, la medicina umana non è la sola a far capo al microscopio, agli ultrasuoni o alla tomografia computerizzata. Oggi, parallelamente alle cliniche per gli animali, numerosi studi veterinari dispongono del proprio laboratorio per la diagnostica delle malattie e permettere quindi di curarle. Altri istituti specializzati eseguono analisi sugli animali morti nel quadro della lotta contro le malattie infettive di animali e esseri umani. Con le analisi microbiologiche possono essere isolati gli agenti patogeni e quindi prese le misure necessarie. Il veterinario che lavora nei laboratori analizza sia gli animali sia i minuscoli campioni di tessuto, latte o feci sotto il microscopio, rappresenta quindi il punto di incontro tra la scienza e la pratica. Altri campi di attività 24 8 dovunque ci sono animali Parallelamente al lavoro di veterinario di piccoli animali, animali da reddito o cavalli, oppure come veterinario ufficiale, i veterinari sono attivi in altri numerosi ambiti professionali, anche in questi campi la formazione continua specifica è indispensabile. Nelle università e negli istituti di ricerca questi veterinari trasmettono le loro conoscenze e si occupano della formazione degli studenti, fanno ricerca sulle malattie degli animali per meglio comprenderle e trovare nuovi metodi per la loro cura. Nell’ambito dell’aiuto allo sviluppo, i veterinari sostengono l’agricoltura locale; all’occorrenza mettono a disposizione le necessarie conoscenze e si adoperano per l’adozione delle misure durevoli nel tempo. Essi occupano pure diverse funzioni in seno all’economia privata, ad esempio nelle industrie farmaceutiche o nelle industrie della filiera alimentare. Parallelamente, ogni zoo e ogni circo che lavora con animali necessita regolarmente di un veterinario. Per non dimenticare i cavalli e i cani in dotazione alla polizia e all’esercito che non sono a loro volta immuni alle malattie e alle ferite accidentali. In fin dei conti, il veterinario interviene ovunque si lavori con o per gli animali. 9 Cani – i più fedeli compagni dell’uomo Da che mondo è mondo, il cane è senza ombra di dubbio il migliore amico e il più fedele e antico compagno dell’uomo. Alcune caratteristiche comuni fanno sì che, dal chihuahua al dobermann, la discendenza del cane dal lupo risulti inconfutabile. Come i lupi, per mantenersi in buona salute, i cani necessitano di molto movimento. Essi sono essenzialmente carnivori e necessitano di vivere in società, con altri cani o con l’uomo. Una giornata tipo del cane non contempla solamente sufficiente esercizio fisico, esso abbisogna pure di un’occupazione e di giocare con altri suoi simili o con il suo proprietario. A tutti gli effetti, i cani sono animali molto intelligenti. Non incoraggiare questa dote sarebbe non solo peccato, ma potrebbe anche danneggiare la sua salute mentale. Adottare un cane comporta perciò un grande senso di responsabilità. Con la sua speranza di vita che va dai 10 ai 16 anni, il cane non è solo un compagno fedele, ma un compagno per molti anni. 25 26 Spese veterinarie annue da 160.– a 320.– Fr. Costi annui per cani sani, prime vaccinazioni e castrazione non comprese. Speranza di vita 10 – 16 anni Popolazione circa 500’000 27 Tenuta, caratteristiche, abilità I cani necessitano di molto spazio e di un’occupazione, ma sono animali domestici ideali e vengono impiegati spesso con gli andicappati, in polizia o nei servizi di salvataggio. Maturità sessuale 7 – 14 mesi Alimentazione Cibo per cani di qualità, eventualmente completato da cibo fresco, ma non resti di pasti speziati. Spese annue per l’alimentazione da 1’500.– a 2’000.– Fr. Malattie più frequenti Vermi o altri parassiti, otite, parvovirosi, leptospirosi, leishmaniosi, displasia delle anche, tumori. 10 28 29 30 31 32 33 34 Cane 11 Gatti – piccole tigri a domicilio Insieme ai cani, i gatti sono gli animali domestici più apprezzati. Indipendenti e autonomi, essi potrebbero tranquillamente fare a meno dell’uomo. Il gatto domestico discende dal gatto selvatico africano, presente in Africa e in Medio Oriente. La sua domesticazione risale a più di 9’000 anni fa, dopo la quale la specie non ha più subito cambiamenti. Ancora oggi, i gatti sono molto curiosi, nonché temibili cacciatori dai sensi raffinati e attenti e dai denti affilati. Apprezzano immensamente la libertà che permette loro di soddisfare gran parte dei loro bisogni senza l’aiuto di nessuno. Però i gatti che possono uscire all’aperto andrebbero sempre castrati, proprio per evitare una crescita incontrollata della popolazione felina. Per quanto concerne i gatti d’appartamento, è necessario prevedere sufficienti possibilità di gioco, luoghi dove possono nascondersi o dove possono affilare le unghie (le strutture adeguate a questo scopo si possono facilmente costruire). Non si dovrebbero tenere in appartamento gatti che già hanno potuto godere di una certa libertà. 35 Spese veterinarie annue da 100.– a 200.– Fr. Costi annui senza prima vaccinazione e castrazione. Speranza di vita 12 – 20 anni Popolazione fra 1’300’000 e 1’500’000 36 37 Tenuta, caratteristiche, abilità I gatti sono indipendenti e poco esigenti, ma devono poter giocare e affilare le unghie e necessitano di molto spazio. Idealmente dovrebbero poter uscire all’aperto. Maturità sessuale 6 – 8 mesi Alimentazione Cibo per gatti di qualità, eventualmente completato da carne fresca, ma non resti di pasti. È un animale assolutamente carnivoro. Spese annue per l’alimentazione da 800.–a 1’000.– Fr. Malattie più frequenti Parassiti, leucemia virale felina (FeLV), peritonite infettiva felina (FIP), raffreddori e congiuntiviti di origine virale, panleucopenia felina. 12 38 39 40 41 43 42 Gatto 13 Porcellini d’India – arrivano da molto lontano Nella cordigliera delle Ande, i porcellini d’India sono stati addomesticati più di 4’000 anni fa e sono stati portati in Europa nel XVI secolo. Allevati inizialmente per la loro carne, verranno in seguito utilizzati come animali da laboratorio. Il loro nome ha origini geografiche (le Indie) e si rifà al rumore del loro verso che assomiglia a quello del maiale. Il pelo può essere di varia lunghezza e di differenti colori. I porcellini d’India sono molto amati dai bambini in qualità di animali domestici. Ciononostante, le loro esigenze vengono sovente sottovalutate. I porcellini d’India possono vivere fino a 6 – 8 anni. Non dovrebbero mai essere tenuti da soli, ma in coppia, o meglio ancora in gruppi di tre o più soggetti. I conigli o l’essere umano non possono in nessun caso sostituirsi ai loro simili. Necessitano di molto spazio e di luoghi dove potersi nascondere. Due volte al giorno abbisognano di nuova paglia, di verdura e di un po’ di granaglia. Anche se sono tranquilli, si spaventano e si paralizzano se vengono sballottati a destra e a sinistra. Questa loro caratteristica viene spesso interpretata, a torto, per fiducia. 44 45 Spese veterinarie annue da 50.– a 200.– Fr. Per diagnosticare una sua malattia si necessita sovente di una radiografia o di esami di laboratorio; molti proprietari di roditori non vanno mai dal veterinario, o solamente alla fine, per l’eutanasia. Speranza di vita 6 – 8 anni Popolazione circa 80’000 Tenuta, caratteristiche, abilità I porcellini d’India necessitano di molto spazio, dovrebbero avere a disposizione un recinto esterno e tenuti in gruppo. Bisognerebbe assicurare loro fieno a volontà e materiale per permettere loro di limarsi i denti (legno molle o rami). 46 47 Maturità sessuale 3 – 4 settimane Alimentazione Paglia e fieno a sufficienza, legumi, erba e un po’ di granaglia. Spese annue per l’alimentazione da 300.– a 600.– Fr. Malattie più frequenti Parassiti e micosi, problemi delle vie respiratorie, anomalie dentarie, problemi digestivi, calcoli vescicali. 14 dia ino d’In Porcell Topi, criceti e ratti – per alcuni l’orrore, per altri una gioia Spesso topi, criceti e ratti ci spaventano e arrivano persino a disgustare alcune persone, mentre per altre rappresentano l’animale domestico ideale. Le specie più diffuse in Svizzera è il ratto domestico che discende dal ratto bruno, il gerbillo e il criceto dorato. Se ci si prende cura di loro, i roditori si lasciano addomesticare facilmente e diventano molto fiduciosi nei confronti dell’uomo. Per la loro caratteristica attività di fine giornata o notturna, essi sono più adatti a persone che lavorano, mentre non sono molto indicati per i bambini che vorrebbero interagire e divertirsi con i loro animali da compagnia durante la giornata. Questi animali domestici non dovrebbero vivere da soli, ad eccezione del criceto dorato. È necessario mettere a loro disposizione una grande gabbia che lasci loro la possibilità di arrampicarsi e di nascondersi, e permettere loro ogni giorno di sgranchirsi le zampe al di fuori della gabbia (ma solo sotto stretta sorveglianza!). I topi, i ratti e i criceti sono onnivori. Il loro menu quotidiano dovrebbe comprendere mangime secco, così come pure frutta e verdura. I ratti e i topi sono molto intelligenti e non hanno grosse esigenze. Essi sono pure spesso utilizzati come animali da laboratorio. 48 49 50 Spese veterinarie annue da 50.– a 140.– Fr. Molti proprietari di roditori non vanno mai dal veterinario, o solamente alla fine, per l’eutanasia. Speranza di vita 2 anni Popolazione circa 80’000 Tenuta, caratteristiche, abilità I ratti sono animali molto socievoli e non devono mai essere custoditi da soli. La gabbia deve permettere loro di arrampicarsi. Bisogna mettere a loro disposizione materiale per affilarsi i denti e per nascondersi. I criceti sono animali solitari, attivi la notte, necessitano almeno di 15 cm. di lettiera per scavare, devono potersi arrampicare. 51 Maturità sessuale 3 – 4 settimane Alimentazione Cibo secco di qualità (pochi semi grassi), quotidianamente un po’ di frutta e di verdura, necessitano anche proteine animali. Spese annue per l’alimentazione da 200.– a 300.– Fr. Topo Malattie più frequenti Tumori, malattie delle vie respiratorie, parassiti. 15 Conigli – specialisti del salto e degli scavi Originariamente, i conigli selvatici vivevano esclusivamente nella penisola iberica e nel sud della Francia. Dall’Antichità, essi sono tuttavia stati introdotti in molti altri paesi e sono a tutt’oggi comunemente adottati come animali da compagnia o allevati per la loro carne. Esistono parecchie razze di conigli, con orecchie diritte o cadenti e pelo raso o lungo di differenti colori. I conigli possono vivere fino all’età di 8 – 11 anni. Vivono in gruppo che presenta una gerarchia ben strutturata e comunicano attraverso versi e sostanze odorose, coadiuvati dal linguaggio corporeo. Nel gruppo, non tutti i conigli vanno d’accordo tra di loro e bisogna quindi controllare regolarmente la dinamica delle loro relazioni sociali. Durante la giornata, essi dovrebbero poter uscire regolarmente dalla gabbia per correre, saltare e fare qualche «zig zag». I conigli scavano volentieri delle gallerie sotterranee complesse che fungono da nascondiglio, dove essi si rifugiano nelle situazioni di stress. 52 Spese veterinarie annue da 80.– a 160.– Fr. Molti proprietari di conigli non vanno mai dal veterinario, o solamente alla fine, per l’eutanasia. Speranza di vita 8 – 11 anni 53 Popolazione circa 100’000 Tenuta, caratteristiche, abilità I conigli devono vivere in un grande recinto e, se possibile, uscire all’esterno. Sono animali sociali, timidi, attivi durante la notte, che scavano gallerie complesse nel terreno e necessitano di oggetti per affilare i denti. Maturità sessuale 3 mesi Alimentazione Paglia e fieno a sufficienza, frutta fresca, verdura, erba, un po’ di miscela di granaglia (solo in caso di detenzione all’esterno), sempre rami freschi (di piante non velenose). Spese annue per l’alimentazione da 300.– a 600.– Fr. Malattie più frequenti Coccidi, anomalie dentarie, problemi digestivi, infezione delle vie urinarie. 16 54 55 56 57 58 59 o Conigli 17 Pappagalli e canarini – e altri cantanti variopinti Da oltre 500 anni, il loro piumaggio multicolore e il loro canto spingono l’uomo a tenere gli uccelli al pari di animali domestici, e per i pappagalli questa abitudine risale all’Antichità. Nelle case europee, oggi troviamo soprattutto i cocoriti originari dall’Australia, subito seguiti dai canarini. Nonostante la domesticazione risalga a tempi remoti, gli uccelli da voliera devono essere sempre considerati come animali selvatici. Bisogna quindi fare particolare attenzione ai bisogni delle singole specie. È importante che abbiano molto spazio per volare e, sebbene un tempo era comune abitudine, non dovrebbero mai essere custoditi da soli. La detenzione di uccelli implica sovente una responsabilità a lungo termine: se un cocorito o un canarino raggiungono generalmente tra i 5 e i 10 anni d’età, un ara può vivere decenni e sopravvive sovente al suo proprietario umano. 60 Spese veterinarie annue da 40.– a 80.– Fr. Spese veterinarie sovente inesistenti, perché gli esami sono rari e non si somministra alcun vaccino. Speranza di vita 5 – 10 anni Popolazione circa 600’000 61 Tenuta, caratteristiche, abilità Cocoriti e canarini necessitano di molto spazio per volare e praticare esercizio e non devono mai essere custoditi da soli. Rami naturali sistemati nella gabbia costituiscono confortevoli punti di riposo. Amano fare il bagno regolarmente. Maturità sessuale 4 – 6 mesi Alimentazione Granaglia di qualità, miglio, rami, erba, frutta fresca e verdura, sabbia per uccelli (necessaria alla loro digestione). Spese annue per l’alimentazione da 300.– a 800.– Fr. Malattie più frequenti Parassiti, problemi di muta, problemi digestivi, ornitosi, micosi, distocia, tumori. 18 62 63 64 65 66 67 68 allo Pappag 19 Lucertole, tartarughe e serpenti – dinosauri viventi Spinti dal desiderio di avere un animale più originale di un cane o di un gatto, molti amici degli animali orientano la loro scelta su un rettile. Non bisogna però dimenticare che, anche se custoditi a casa, i rettili sono animali selvatici che non considerano l’uomo come partner sociale. Inoltre si tratta di animali a sangue freddo che hanno esigenze specifiche per quanto riguarda il clima (calore, umidità e luce). Numerose specie di rettili possono vivere diverse decine di anni e questo implica una notevole responsabilità per il detentore. Le tartarughe greche e di Hermann sono i rettili più frequentemente allevati in Svizzera. Questi animali primitivi non hanno cambiato la propria anatomia e fisiologia nel corso di milioni d’anni, necessitano di molto spazio, di un recinto all’esterno, e di andare in letargo (www.sigs.ch). Per altri rettili il punto critico è rappresentato dall’alimentazione. Se un pogona può essere nutrito con insetti, un pitone reale adulto mangerà volentieri e regolarmente un porcellino d’India. Inoltre, molte specie di rettili sono protette, occorre informarsi bene a questo proposito prima di un eventuale acquisto. Spese veterinarie annue da 60.– a 160.– Fr. Parecchi proprietari di rettili non si recano mai dal veterinario, o solo alla fine, per l’eutanasia. 69 70 71 Speranza di vita Serpente del grano: 15 – 20 anni Iguana: 15 – 20 anni Tartaruga di Hermann: 50 – 90 anni Popolazione svariate decine di migliaia Tenuta, caratteristiche, abilità I rettili necessitano di grandi recinti dall’ambiente diversificato e hanno esigenze climatiche particolari (calore, umidità, luce). Alcune specie devono poter andare in letargo. Maturità sessuale Serpenti del grano 1 – 3 anni Iguana: 1,5 – 3 anni Tartaruga di Hermann: 5 – 10 anni Alimentazione A seconda della specie, i rettili sono erbivori, carnivori o onnivori. Bisogna prestare attenzione all’alimentazione che deve essere equilibrata e diversificata. Le tartarughe terrestri sono erbivore. Spese annue per l’alimentazione da 400.– a 1’200.– Fr. secondo la specie Malattie più frequenti Parassiti, rachitismo, problemi di muta, necrosi, malattie intestinali, peritonite. Tartarughe terrestri: virus dell’herpes, gotta, affezioni renali, polmoniti, distocia. 20 72 73 74 75 76 a g Tartaru 21 Pesci – un compito impegnativo e per la vita Parecchi secoli fa, in Asia si ponevano i pesci in giare di terracotta lavorate in modo da poterli osservare dal di sopra. In Svizzera, la popolazione dei pesci d’acquario equivale all’incirca a quella umana, sono quindi gli animali domestici più numerosi. Negli acquari del mondo vivono circa 2’000 specie differenti, ciascuna con le proprie necessità in merito alla qualità dell’acqua o al comportamento sociale. Per questo, prima dell’acquisto di un acquario, bisogna definire quali pesci e quali piante acquatiche si vorrebbero avere, e in quale quantità. In linea di principio, più l’acquario è di grandi dimensioni e più facile sarà gestirlo. Non mettete mai dei pesci in un recipiente troppo piccolo come ad esempio una vecchia boccia per i pesci rossi; lo spazio insufficiente non permette agli animali di comportarsi normalmente ne di nascondersi. L’acquariofilia è quasi una scienza a sé e costituisce spesso un’attività duratura nel tempo. I pesci rossi, ad esempio, possono vivere fino a 25 anni e raggiungere i 30 centimetri! 77 Spese veterinarie annue visite a domicilio + ore: circa 2.– Fr./km +180.– Fr./ora 78 Speranza di vita 5 – 25 anni a seconda della specie Popolazione circa 4,5 milioni Tenuta, caratteristiche, abilità Ogni specie ha le proprie esigenze per quanto riguarda la qualità dell’acqua, l’acquario (piante, rocce, fondo), e la composizione del gruppo. A dipendenza della specie e del numero di animali allevati occorre cambiare parte dell’acqua ogni due settimane. Nella maggior parte dei casi occorrono inoltre illuminazione automatica, riscaldamento e filtro. Maturità sessuale 3 mesi – 2 anni secondo la specie Alimentazione Cibo di qualità per pesci (fiocchi), eventualmente cibo vivente (tubifex, larve di moscerini o dafnie). Alcune specie devono avere alghe sulle rocce a disposizione per cibarsene, altre necessitano di legno per la loro digestione. Spese annue per l’alimentazione da 200.– a 400.– Fr. Malattie più frequenti Malattia dei punti bianchi, necrosi batterica delle pinne, micosi, micobatteriosi dei pesci, parassiti delle branchie, ascite. In caso di cattiva igiene dell’acqua, di sovrappopolazione nell’acquario o di incompatibilità fra specie, i pesci risulteranno molto sensibili alle malattie.. 22 79 80 81 82 83 84 85 Pesce 23 Cavalli – la leggiadria al mondo Dalla notte dei tempi l’uomo ha un rapporto stretto ed emotivo con il cavallo. Con l’avvento delle automobili e dei mezzi di trasporto motorizzati, il cavallo è passato dallo statuto di animale da traino e da lavoro a quello di compagno del tempo libero e di sport. Le esigenze dell’allevamento dei cavalli sono dunque aumentate e costituiscono un compito a lungo termine: se i grandi cavalli hanno una speranza di vita che oscilla tra 20 e 30 anni secondo la razza, alcuni pony possono vivere fino a 50 anni. Le necessità dei cavalli corrispondono per lo più a quelli dei loro antenati delle steppe asiatiche. In quanto animale gregario che necessita grande movimento, il cavallo abbisogna d’acqua, di cibo a sufficienza, di contatto con i suoi simili, come pure di molto esercizio e di grande spazio. Di tanto in tanto, bisognerebbe lasciargli la possibilità di decidere da sé quando e come desidera muoversi. L’allevamento del cavallo per la produzione di carne in Svizzera è marginale. La maggior parte dei cavalli, delle razze più disparate, è allevata per lo sport, la terapia o il tempo libero. 86 Spese veterinarie annue da 300.– a 1’000.– Fr. Costi periodici per cavalli sani, primo vaccino, castrazione e interventi chirurgici non compresi. 87 Speranza di vita Cavallo: 25 – 30 anni Pony: 30 – 35 anni Popolazione circa 90’000 Tenuta, caratteristiche, abilità In quanto animali gregari che prediligono la fuga, i cavalli necessitano di parecchio spazio per muoversi e coltivare contatti con i loro simili. In caso di fuga, i cavalli possono raggiungere la velocità di 65 Km all’ora. Maturità sessuale 12 – 20 mesi Alimentazione Accesso illimitato all’acqua e al foraggio grezzo (lettiera di paglia pulita, erba o fieno). Spese annue per l’alimentazione da 2’000.– a 3’500.– Fr. Malattie più frequenti Zoppie, problemi agli zoccoli, malattie delle vie respiratorie, coliche, malattie dermatologiche. 24 88 89 91 90 92 93 94 Cavallo 25 Asini – non solo testardaggine L’uomo ha addomesticato il suo primo animale da traino, l’asino, più di 6’000 anni fa. L’attuale asino domestico discende dall’asino africano e viene principalmente allevato come animale da compagnia, ma anche per la sua carne, il suo latte e la sua pelle. La decisione di comperare un asino deve maturare dopo accurata riflessione, perché esso vive più a lungo del cavallo e può superare i 40 anni! La sua stazza differisce a seconda della razza (tra 90 e 160 cm al garrese), cosa che lo rende adeguato alla soma piuttosto che alla monta e viceversa. Questo animale di prateria e di camminate deve poter vivere in un prato con la possibilità di accedere in modo permanente alla stalla o ad un riparo per proteggersi in caso di grosse intemperie. Gli incroci di asini con i cavalli sono comunque apprezzati e ne risultano animali d’attacchi, da soma o da monta. Se il padre è un asino e la madre una giumenta, nascerà un mulo. Se il padre è un cavallo e la madre un’asinella, allora nascerà un bardotto. 95 Spese veterinarie annue da 300.– a 1’000.– Fr. Costi periodici senza primo vaccino, castrazione, né interventi chirurgici. Speranza di vita 35 – 40 anni 96 Popolazione circa 7’000 Tenuta, caratteristiche, abilità Gli asini sono animali gregari intelligenti che vivono all’aria aperta. Devono poter accedere ad una stalla in caso di cattivo tempo. Necessitano di molto spazio per muoversi, occuparsi e avere contatti con i loro simili. L’asino è adulto solamente a 8 anni e non dovrebbe venire montato, né pesantemente caricato prima del suo quinto anno di vita. Maturità sessuale 12 – 20 mesi, non permettere l’accoppiamento prima del quarto anno. Alimentazione Accesso illimitato all’acqua. Gli asini amano mangiare, l’accesso al foraggio grezzo (paglia, erba o fieno) deve dunque esser limitato. Ogni tanto un po’ di mele o di carote sono apprezzate come ricompensa. Spese annue per l’alimentazione da 1’500.– a 2’000.– Fr. Malattie più frequenti Zoppie, problemi agli zoccoli (soprattutto in caso di sovrappeso), affezioni delle vie respiratorie, coliche, malattie dermatologiche. 26 97 98 99 100 101 102 103 Asino 27 Bovini – il simbolo nazionale I bovini stanno alla Svizzera come il sale sta al pepe. Al mondo esistono dalle 300 alle 500 razze di bovini, mentre nostro paese vengono allevati circa 1,5 milioni di bovini principalmente per il loro latte e la loro carne. Ma l’uomo utilizza pure la loro pelle per la produzione di cuoio, mentre i loro escrementi fungono da ingrasso dei terreni o da combustibile. Inoltre l’allevamento di vacche nutrici ricopre un importanza sempre maggiore. I bovini dei giorni nostri discendono dall’uro, giunto dalle foreste e le vallate fluviali d’Eurasia e del Nord Africa, estintosi attorno al XVII secolo. E ancor oggi, sui loro pascoli i bovini percorrono molti chilometri al giorno. In condizione di stabulazione libera o in piccoli recinti, a maggior ragione, bisogna prestare attenzione a che essi abbiano a disposizione foraggio e acqua a sufficienza: una mucca molto performante beve più di 100 litri d’acqua al giorno! In quanto animali gregari che sviluppano uno stretto ordine sociale, il contatto con i loro simili è fondamentale per i bovini. I loro unghioni devono essere regolarmente pareggiati perché la vita in stabulazione non ne permette un’usura naturale, purtroppo i problemi podali sono frequenti. La cura degli unghioni si esegue con strumenti appositi. Spese veterinarie annue da 100.– a 200.– Fr. Compresi medicamenti per l’animale e per l’azienda; 100.– in aggiunta per ogni l’inseminazione artificiale. 104 105 106 Speranza di vita Fino a 20 anni; come animale da reddito: 3 mesi (vitello); 1,5 – 2 anni (animali da ingrasso); fino a 5 anni (mucche da latte). Popolazione circa 1,5 milioni Tenuta, caratteristiche, abilità I bovini vengono allevati per lo più per la produzione di carne e di latte. Necessitano di sufficiente spazio per muoversi, del contatto con i loro simili e di cure adeguate degli unghioni e del pelame. Maturità sessuale 15 – 20 mesi Alimentazione Molto fieno, eventualmente alimenti concentrati, erba sui pascoli. I bovini bevono molta acqua (80 – 100 litri al giorno). Spese annue per l’alimentazione da 1’500.– a 2’000.– Fr. Malattie più frequenti Problemi di fecondità, malattie delle mammelle, malattie metaboliche, zoppie, parassiti, infezioni virali. 28 107 108 109 110 111 112 113 Mucca 29 Maiali – onnivori, qualsiasi sia la loro dimensione Il maiale domestico discende dal cinghiale ed è allevato dall’uomo da circa 10’000 anni, principalmente per la sua carne. Questo animale ha un’enorme spirito di adattamento, vive bene nel bosco o nelle sue prossimità, su terreno aperto. Ciononostante si adatta anche alla vita in porcile, dove però bisogna lasciargli un luogo per il riposo e sufficiente spazio per muoversi all’aria aperta, dato che esso percorre molti chilometri al giorno. I maiali sono onnivori e il loro menu naturale comprende dell’erba, frutta e funghi, così come vermi e uova. In natura, i maiali passano gran parte del loro tempo alla ricerca del cibo e a grufolare nel terreno. Anche nei porcili bisogna dunque permettere loro di occuparsi per bene, per evitare che sviluppino disturbi del comportamento. Sempre più praticato è l’allevamento dei minipigs, anche se non è meno complicato visto che questi suini hanno le stesse esigenze dei comuni maiali domestici. 114 115 Spese veterinarie annue da 160.– a 200.– Fr. per scrofa e i suoi piccoli. Speranza di vita Di media 8 – 10 anni, come animale da reddito da 6 mesi a 5 anni 116 Popolazione circa 1,6 milioni Tenuta, caratteristiche, abilità I maiali vengono allevati principalmente per la loro carne. Necessitano di sufficiente spazio e occupazione e permettere loro di grufolare nel terreno. Maturità sessuale 5 – 6 mesi Alimentazione Molti cereali o mais, completato da proteine (soja) e da minerali. Ha un ruolo importante nel recupero degli scarti dell’industria alimentare. 117 Spese annue per l’alimentazione da 600.– a 700.– Fr. Malattie più frequenti Diarrea, problemi articolari, malattie delle vie respiratorie, parassiti. Maiale 30 Polli e oche – piccoli animali, grandi prestazioni Oggi in Svizzera si allevano più di 400 differenti razze di polli, quasi esclusivamente a fini produttivi. L’allevamento differisce parecchio se votato alla produzione di carne piuttosto che di uova. Anche se si tratta di animali altamente specializzati – una gallina ovaiola produce più di 300 uova all’anno – occorre rispettare le specifiche esigenze di ogni animale. In ogni caso, i polli sono animali socievoli, che vivono in gruppo, sebbene necessitino di sufficiente spazio per riposare, razzolare, becchettare, mangiare e fare regolarmente un bagno di sabbia o di polvere. L’oca domestica necessita condizioni di allevamento simili all’oca selvatica, della quale è la forma addomesticata. Essa deve pure poter nuotare. Questo animale non è generalmente in grado di volare ed è allevato anch’esso, in scala assai più ridotta e in piccoli gruppi, per le sue uova e la sua carne. Di solito però le oche sono allevate nelle fattorie svizzere per il puro piacere o come «cane da guardia con le piume». 118 119 Spese veterinarie annue da 1.– a 2.– Fr. I costi possono salire rapidamente a 200.- Fr. nelle tenute amatoriali. Speranza di vita 12 – 20 anni, come animale da reddito da 4 settimane a circa 17 mesi Popolazione circa 9,5 milioni Tenuta, caratteristiche, abilità I polli vengono allevati principalmente per la loro carne o per le uova. Essi necessitano di spazio a sufficienza per riposare, razzolare e becchettare. Le oche sono allevate come animali da reddito, ma sovente anche hobby o in qualità di «cane da guardia con le piume». 120 121 Maturità sessuale 5 – 7 mesi Alimentazione Mangime preconfezionato o malto, patate, latticini, grit, erba. Spese annue per l’alimentazione da 75.– a 150.– Fr. Malattie più frequenti Parassiti, colibacillosi, coccidiosi, bronchite infettiva, peste aviaria Pollo 31 Camelidi del Nuovo mondo – i versatili «cammelli» Anche se la loro presenza resta modesta, l’alpaca e il lama sono sempre più utilizzati come animali da reddito. Questi discendenti domestici del guanaco e della vigogna sono stati originariamente allevati nelle Ande per la loro carne e per la loro lana, così come animali da soma. In Svizzera, essi sono utilizzati soprattutto per la cura del paesaggio, per terapia e per il tempo libero: il trekking con i lama riscuote sempre maggior interesse. I lama e gli alpaca sono animali gregari e per questo devono poter vivere in gruppo, beneficiando se possibile di una stalla aperta con accesso quotidiano al pascolo. I camelidi del Nuovo mondo sono animali curiosi e pacifici. Sputano sui loro simili per difendere la propria gerarchia nel gruppo e se si sentono minacciati. Ed è solo dopo questo avvertimento che possono dimostrarsi aggressivi. Se trattati bene, non sputano praticamente mai sull’uomo. 122 Spese veterinarie annue da 10.– a 30.– Fr. Di norma non si tratta di costi costanti; eventualmente spese per vermifugo. 123 Speranza di vita Più di 20 anni (in caso di buona detenzione senza stress). Popolazione circa 6’000 Tenuta, caratteristiche, abilità I camelidi devono vivere in gruppo. Sono dolci, robusti e svegli, hanno un carattere forte e si interessano al loro ambiente. Necessitano di molto spazio, tanto nella stalla quanto all’esterno. Devono essere tosati una volta all’anno. Maturità sessuale 2 – 3 anni Alimentazione Erba del pascolo, fieno o silato di qualità, eventualmente completato da un po’ di alimenti concentrati. Spese annue per l’alimentazione circa da 50.– a 70.– Fr. Malattie più frequenti Parassiti (endoparassiti ed ectoparassiti), malattie del sistema digestivo, problemi dentari. 32 124 del Sudamerica 125 126 127 128 129 130 Lama 33 Pecore – non solo fornitrici di lana In Svizzera si contano circa 400’000 pecore. Questo animale discente originariamente dal muflone del Medio Oriente ed è uno dei più antichi animali da reddito utilizzati dall’essere umano. Oggi la pecora è utilizzata per la cura del paesaggio, in quanto una stabulazione libera mirata permette di bonificare superfici inselvatichite. La pecora vive esclusivamente in gruppo e non deve mai essere tenuta da sola. Deve poter beneficiare di sufficiente spazio e di grande libertà di movimento (sia al pascolo che nella stalla), come pure di un suolo solido per una crescita normale degli unghielli. Anche se è considerato un animale che si accontenta di poco, occorre offrigli un’alimentazione equilibrata, d’acqua a volontà e cure appropriate. Deve essere tosato almeno una volta all’anno, meglio in primavera, affinché la lana non si trasformi in un carico troppo pesante. 131 Spese veterinarie annue da 10.– a 50.– Fr. Spese per vermifugo ed eventuali vaccini. Speranza di vita 10 – 12 anni, come animale da reddito da 5 mesi a 5 anni. Popolazione circa 400’000 Tenuta, caratteristiche, abilità Le pecore devono imperativamente vivere in gruppo e necessitano di parecchio spazio, sia nella stalla che al pascolo. Necessitano di una tosatura almeno una volta all’anno. 132 133 Maturità sessuale 5 – 7 mesi Alimentazione Fieno e erba, completato da minerali ed eventualmente da alimenti concentrati. Spese annue per l’alimentazione 50.– Fr. al minimo Malattie più frequenti Parassiti, affezioni agli unghielli, rogna delle pecore, malattie del sistema digestivo, mastiti 134 34 135 136 137 138 139 140 Pecora 35 Capre – curiose scalatrici L’attuale capra domestica discende dalla capra selvatica che vive nelle regioni aride e montagnose d’Asia. L’uomo alleva capre da più di 10’000 anni, oggi soprattutto per il loro latte, e talvolta anche per la loro carne (per esempio: razza boer), per il loro cuoio o semplicemente per hobby. Sono animali che possono vivere fino a 20 anni. Un’apprezzabile produzione di latte necessita tuttavia un vero e proprio allevamento di animali, il che richiede un impegno molto superiore a quello delle semplici cure del mantello e degli unghielli. Le capre sono molto socievoli e amano muoversi. Necessitano di un riparo asciutto senza correnti d’aria e di parecchio spazio. Esse sono molto curiose, amano arrampicarsi e cercano il contatto con i loro simili, anche se ogni tanto amano restare da sole. Le capre stabiliscono la gerarchia con i combattimenti, è quindi necessario che il loro recinto esterno e il loro riparo siano ben strutturati, al fine di permettere anche ai soggetti di rango inferiore, di mangiare, bere e dormire. A proposito di foraggio, la capra è relativamente selettiva e ama un’alimentazione diversificata. Spese veterinarie annue da 10.– a 50.– Fr. Costi di vermifugo ed eventuali vaccini. 141 142 143 Speranza di vita 15 – 20 anni, come animale da reddito da 10 settimane a 5 anni Popolazione circa 79’000 Tenuta, caratteristiche, abilità Le capre sono molto curiose e si arrampicano volentieri. Esse cercano il contatto con i loro simili, con i quali può cimentarsi in combattimenti per stabilire le gerarchie. Recinto esterno e stalla devono essere perciò ben strutturati. Maturità sessuale 8 – 12 mesi Alimentazione Fieno e erba, completato da minerali ed eventualmente da alimenti concentrati. Spese annue per l’alimentazione minimo 50.– Fr. Malattie più frequenti Parassiti, affezioni degli unghielli, rogna, malattie del sistema digestivo, mastiti. 36 144 145 147 146 148 149 Capra 37 Cervidi – animali selvatici come animali da reddito In Svizzera, l’allevamento di cervidi come animali da reddito è riconosciuto dal 1993. Ciononostante, la Legge per la protezione degli animali li considera ancora animali selvatici e, per questo, la loro detenzione è subordinata ad autorizzazione. Oggi in Svizzera sono allevati circa 11’000 cervidi. Si tratta per lo più di daini, ma stanno aumentando anche gli allevamenti di cervi sika e di cervi comuni. Questi animali vivono in gruppo e vengono utilizzati per la cura del paesaggio, ma vengono pure allevati per la loro carne, anche se parecchie persone li allevano solo per hobby. Sebbene i cervidi abbiano poche necessità, il loro allevamento non è cosi facile come si potrebbe credere. Anche in cattività, i cervidi rimangono animali molto paurosi e, per evitare che scappino o che ricevano visite indesiderate, si rende necessario un recinto fisso, di almeno due metri di altezza. 150 Spese veterinarie annue da 10.– a 30.– Fr. Generalmente una visita annuale dell’effettivo più spese di vermifugo ed eventualmente una narcosi (immobilizzazione). Speranza di vita 15 – 20 anni, come animale da reddito, da 14 mesi a 15 anni Popolazione circa 11’000 151 152 Tenuta, caratteristiche, abilità I cervi sono animali selvatici e devono vivere in gruppo. I pascoli devono essere grandi a sufficienza per permettere loro di nutrirsi di sola erba durante il periodo vegetativo. Maturità sessuale 12 – 16 mesi Alimentazione Erba del pascolo, fieno o silato di qualità, eventualmente completato da concentrati. Spese annue per l’alimentazione da 50.– a 70.– Fr. circa Malattie più frequenti Parassiti, necrobacillosi, ferite prodotte dalle corna. 38 153 154 156 155 157 Cervo 39 Api – piccole, ma di grande utilità L’ape mellifera è il più piccolo animale da reddito, ma non per questo bisogna sottovalutare la sua importanza per l’agricoltura. L’uomo l’apprezza da secoli, e non soltanto per la produzione di cera e di miele. Anche se indirettamente, l’ape è di grande utilità per l’agricoltura, perché proprio da lei dipende l’impollinazione di numerosissimi vegetali. L’apicoltura risale al 2’400 avanti Cristo, nelle zone di Egitto e Mesopotamia. Purtroppo, oggi sono sempre più frequenti gli annunci di casi di moria delle api, la cui causa principale sembrerebbe la varroa: un acaro parassita delle api da miele, proveniente dall’Asia, che si attacca all’ape come una sanguisuga. Si stanno ancora studiando e sviluppando metodi di lotta efficace e durevole che uccidano l’acaro senza nuocere alle api e senza lasciare residui nella cera o nel miele. 158 Spese veterinarie annue nessuna Speranza di vita fra 40 e 200 giorni, regine 2 – 5 anni Popolazione circa 16’900 colonie (= circa a 700 milioni di api) Tenuta, caratteristiche, abilità Le api sono molto utili all’agricoltura, perché da esse dipende l’impollinazione di parecchie piante. Il miele, la propoli, la pappa reale e la cera sono i principali prodotti delle api. 159 Maturità sessuale Regine: circa 5 giorni dopo l’uscita dalla cella (la regina è il solo animale femmina sessualmente maturo nella colonia); fuchi: 10 – 14 giorni dopo l’uscita dalla cella. Alimentazione Nettare, miele, soluzione zuccherina o cibo preparato con saccarosio o amido. 160 Spese annue per l’alimentazione da 40.– a 100.– Fr. per colonia Malattie più frequenti Varroasi, peste europea delle api, peste americana delle api, dissenteria, covata calcificata, nosemiasi, acariosi. Api 40 Usa i tuoi colori e scatena la tua fantasia! 41 Impressum L‘album delle figurine «Sulle tracce dei nostri animali!» / gennaio 2013 Editore Società delle Veterinarie e dei Veterinari Svizzeri SVS Brunnmattstrasse 13, 3174 Thörishaus, Tél. 031 307 35 37 [email protected], www.200anniSVS.ch La Società dei Veterinari Svizzeri (SVS) rappresenta gli interessi professionali di oltre 2‘800 membri. I veterinari, indipendenti o salariati, svolgono la loro attività in un ampio ventaglio di ambiti della salute animale e si impegnano altresì professionalmente in seno alle sezioni specializzate o regionali. Nel 2013, la Società delle Veterinarie e dei Veterinari Svizzeri festeggia i 200 anni dalla sua fondazione. Per ogni figurina venduta, verranno devoluti 10 centesimi ad un’istituzione di pubblica utilità. Concetto ideato da Testi Redazione Collaboratori di redazione Traduzione Grafica Stampa Associati Tiratura Fornitore Christof Scheidegger, SVS Lisa Letnansky, Zurich Christof Scheidegger, SVS Cindy Aebischer, Luca Bacciarini, Martin Brügger, Dominique Burger, Sabine Deschler-Erb, Stephan Häsler, Jean-Michel Hatt, Richard Hoop, Björn Ittensohn, Urs Jost, Regula Kennel, Priska Küng, Naturama Aargau, Regula Nigg Kaegi, Andrea Meisser, Raymond Miserez, Sylvie Probst, Martin Seewer, Colin Schwarzwald, Dirk Strabel, Charles Trolliet, Pierrette Vonnez, Eva Waiblinger, Phil Ward, Morena Wernick, Richard Wyss, Thea Zbinden Pierre Blanc, Ayent / Bruno Galliker, Fribourg / Maria Grazia Buletti, Giubiasco www.graficadidee.ch, Nicolas Pythoud, Giubiasco www.panini.ch, Panini, Modena, Italia www.b-bern.ch, Blinden- und Behindertenzentrum Berna, Liebefeld-Bern 23000 esemplari in tedesco, 7000 esemplari in francese, 2000 esemplari in italiano Registro e ordinazione online su: www.200anniSVS.ch Referenze fotografiche pb = Peter Baracchi, Zurich, www.peterbaracchi.com ce = Charles Ellena, www.ellena.ch cs = Christof Scheidegger, www.grafiche.ch svs = Società dei Veterinari Svizzeri, www.200anniSVS.ch Numerazione delle immagini da sinistra a destra e dall’alto in basso Editoriale: 1-4 pb / pag. 1: 5-6 pb / pag. 2: 7-9 pb / pag. 3: 10-12 pb / pag. 4: 13-15 pb / pag. 5: 16-17 pb / pag. 6: 18 cs, 19 pb, 20 svs / pag. 7: 21 pb, 22 ce / pag. 8: 21 pb, 22 ce / pag. 10: 25 pb, 26 Ami Aerni, 27 Nadine Wildhaber, 28 Gemen64 pixelio.de / pag. 11: 29 Melanie Stucki, 30 Sibil Isenring, 31/32 steve print pixelio.de, 33 Judith Abegglen, 34 pb / pag. 12: 35 pb, 36/37 pb, 38 ce / pag. 13: 39 Gabriela P. pixelio.de, 40 pb, 41 Marion Löffler pixelio.de, 42 Ursula Rüfenacht, 43 cs / pag. 14: 44 Jennifer Kolling pixelio.de, 45 pb, 46/47 Ines Peters pixelio.de / pag. 15: 48/49 Falk Jaquart pixelio.de, 50 Stephanie Hofschlaeger pixelio.de, 51 pb / pag. 16: 52-54 pb / pag. 17: 55 Alexandra H pixelio.de, 56 Roman Krass, 57 Anja Tschudin, 58/59 Rainer Osterholz pixelio.de / pag. 18: 60 Peter Hill pixelio.de, 61 dreamstime, 62 Michael Lorenzet pixelio.de / pag. 19: 63/64 dreamstime, 65/66 Himi pixelio.de, 67 Ulrich Velten pixelio.de, 68 Kidcat pixelio.de / pag. 20: 69 NielsR pixelio.de, 70/71 Hannelore Louis pixelio.de, 72 dreamstime/ pag. 21: 73 Andreas Geck pixelio.de, 74 Marcel Grille pixelio.de, 75 Dominika Zielinski pixelio.de, 76 Ruth Rudolph pixelio.de / pag. 22: 77 dreamstime, 78 Dieter Schütz pixelio.de, 79/80 Jetti Kuhlemann pixelio.de / pag. 23: 81/82 Verena N. pixelio.de, 83 Martina Böhner, pixelio.de, 84 dreamstime, 85 Peashooter pixelio.de / pag. 24: 86 pb, 87 Iris Mäder, 88 pb / pag. 25: 89/90 pb, 91 Melanie Stucki, 92 pb, 93 pb, 94 M.Großmann pixelio.de / pag. 26: 95-97 Thea Zbinden / pag. 27: 98-100 Thea Zbinden, 101 pb, 102-103 Thea Zbinden / pag. 28: 104 Nadine Wildhaber, 105-107 pb/ pag. 29: 108 pb, 109/110 Lisbeth Lobsiger, 111 pb, 112 Sven Meyer, 113 pb / pag. 30: 114/115 Kurt F. Dominik pixelio.de, 116 pb, 117 Katharina Wieland Müller pixelio.de / pag. 31: 118 pb, 119-121 dreamstime/ pag. 32: 122 tokamuwi pixelio.de, 123 Mireille Meylan, 124 Patrik Zanolari / pag. 33: 125-126 Mireille Meylan, 127 ce, 128-130 pb / page 34: 131 cs, 132-133 Angelika Koch-Schmid pixelio.de, 134 Bernd Bast pixelio.de / pag. 35: 135 Rolf pixelio.de, 136-139 pb, 140 Patrik Zanolari / pag. 36: 141 Daniel Häfliger, 142-143 pb, 144 cs / pag. 37: 145-146 Patrik Zanolari, 147 pb, 148-149 Sven Meyer / pag. 38: 150 Lothar Henke pixelio.de, 151-152 Urgixgax pixelio.de, 153 Viktor Stolarski pixelio.de / pag. 39: 154-155 Petra Bork pixelio.de, 156-157 dreamstime/ pag. 40: 158-160 Maja Dumat pixelio.de 43