Storia delle relazioni internazionali, dal sistema europeo al sistema mondiale degli stati Studio dei rapporti tra gli stati, ruolo delle organizzazioni internazionali e delle ONG, dinamiche economiche, sociali, ambientali, influenza dei media, dell’opinione pubblica, delle ideologie, funzione della società civile, multinazionali, fattori geografici e demografici. Storia del sistema europeo degli stati dal 1500 ad oggi, storia della nascita delle grandi potenze europee e il loro declino : regole di comportamento e i fattori (militare,economica, politica…)che hanno causato l’ascesa e il declino. Più l’ascesa delle potenze extraeuropee: USA e URSS. Dal ‘500 alla II guerra mondiale è il periodo dell’egemonia europea sul sistema internazionale. Dal crollo del sistema nazionale, degli stati si passa al sistema mondiale bipolare. I paesi europei sono scotti sotto il profilo storico e politico. (ex fisico: l’ONU è spostato da Ginevra a New York). Periodizzazione - 1494 : crisi del sistema italiano. Spagna e Francia si presentano sulla scena internazionale - 1521 – 1659 : 3tentativi egemonici assurgici (Carlo V, Filippo II e la guerra dei 30 anni). I paesi bassi diventano una grande potenza mercantile: finanza mondiale ad Amsterdam. Contrapposizione tra egemonia ed equilibrio - 1661 – 1815 : tentativi egemonici francesi (Luigi XV a Napoleone). Ascesa della GB, Prussia, Austria e Russia - 1815 – 1914 : pace dei 100 anni, egemonia economica della britannica, ascesa di USA e Giappone - 1914 – 1945 : tentativi egemonici tedeschi. Crollo del sistema europeo degli stati - 1945 – 1991 : sistema mondiale bipolare. Integrazione europea - post 1991 : ricerca di un nuovo ordine internazionale: anarchia, unipolarismo, multipolarismo? Glossario - stato moderno : protagonista (non esclusivo) delle R.I., oggi anche organismi internazionali, pubblici e ONG, multinazionali, criminali, associazioni terroristiche. Bobbio: organizzazione della vita collettiva di un popolo su un territorio caratterizzata dal monopolio del poter cattivo: sovranità. Lo stato è un mezzo non è un fine → i cittadini. (inversione del concetto = stato totalitario), uso legittimo della forza per il mantenimento dell’ordine e il rispetto delle leggi. Accentramento del potere, moneta, giustizia, diplomazia moderna con gli ambasciatori moderni, de monarchia di Dante: l’impero come universale e garante della pace tra gli stati. - Ragion di stato : (da Machiavelli in poi) sicurezza e stabilità dello stato sono obiettivi cui va subordinata ogni altra considerazione di natura etica, religiosa, politica, economica o giuridica, queste esigenze sono prioritarie su ogni altre, violando anche le leggi della morale. Aron, il comportamento degli stati sono determinati dalle relazioni interne ed esterne, per le quali la guerra è sempre possibile. - Anarchia internazionale : politica internazionale = lotta per il potere, politica di potenza. Costo della guerra → determinato dal ‘500 in poi con la rivoluzione militare e la creazione di eserciti permanenti con l’artiglieria, e la fanteria composte da reggimenti che vanno mantenuti. Le fortificazioni (basse e larghe). Corsa agli armamenti → raccolta delle tasse per pagare gli eserciti. - Gerarchia tra stati e principio d equilibrio : dal più forte al più debole: super potenza: uno stato che è in grado di difendersi da solo. Media e piccole potenze non possono essere indipendenti. Il diritto di fare la guerra (Traiche) “i signori della guerra”. Il principio regola i - - - rapporti tra le super potenze → quando una super tenta di egemonizzare un territorio → guerra → creazione di un equilibrio precario basato sui rapporti di forza. Sistema internazionale : complesso di interrelazioni tra soggetti distinti in cui il comportamento di ciascuno influenza le scelte degli altri. Interdipendente Sistemi bipolari (USA – URSS, Atene e Sparta, Napoleone e gli altri contro) gli altri paesi sono satelliti. sistemi multipolari : lascia maggiore libertà d’azione delle piccole potenze attraverso le alleanza (ducato di Savoia per salvare lo stato). insulare decentrato concetto geopolitica non ha una pressione militare ai propri confini, perché è difeso dagli oceani o dal mare, quindi sviluppo della marina e dei commerci e stati continentale accentrato confini terrestri da difendere, quindi ha delle pressioni militari ai propri confini = deve avere un forte esercito di terra, grandi costi, perché la guerra è sempre possibile, la struttura dello stato è militare (Prussia), politica estera aggressiva. sistema omogenei hanno principi di riferimento comuni ; vs valori diversi proporre un nuovo sistema alternativo. Ricchezza e potenza sistema economico e sistema militare, tra i due ci deve essere un equilibrio, sono entrambi importanti l’una per l’altra. Per avere ricchezza è necessaria la potenza così come è necessario avere potenza per difendere la ricchezza. (ex la Spagna, che declina per la mancanza di equilibrio tra i due, anche Russia di Bresnev). www.euratlas.com Il sistema italiano degli stati l’Italia era il centro del commercio, ed anticipa due caratteristiche del sistema europeo: il principio dell’equilibrio con le signorie di Venezia, Milano, il Vaticano, Firenze e Roma pace di Lodi 1454, con Lorenzo il magnifico, che limita la supremazia; la presenza di uno stato insulare : Venezia punto di tramite tra l’Europa e L’Italia. La crisi del sistema Italiano : Carlo VIII di Francia scende in Italia chiamato da Ludovico il moro: inizio delle guerre per l’egemonia in Italia, 1494 la Francia è pronta a proiettarsi verso l’esterno per intaccare il monopolio veneziano sul commercio delle spezie con l’oriente. Quindi occupare i porti della Puglia, Carlo VIII arriva fino a Napoli, scusa il regno apparteneva ai suoi eredi Angioini, all’epoca in mano agli Aragonesi. Emergere di grandi potenze europee : lotta per l’Italia tra Spagna, Francia e GB La Francia risolve i suoi problemi interni sconfiggendo i suoi feudatari, spogliandoli dei loro poteri, ultimo rimasto il duca di Borgogna Carlo il temerario, i re di Francia non hanno più nessun nemico. Si realizza il processo di unificazione territoriale e nasce lo stato moderno, accentrato e assoluto. 1453 finisce la guerra dei 100 anni (Giovanna d’Arco) con la vittoria di FR, gli inglesi non mireranno più a conquiste territoriali sul continente francese. Eliminato il nemico esterno è pronta per le guerre esterne avendo le risorse sufficienti per fare le guerre. La Spagna, dove comincia intorno al 1100 la reconchista, con la cacciata degli arabi e comincia il regno di Granata 1492: Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona conquistano Siviglia. La Spagna non ha più il nemico interno, incomincia il processo di unificazione con il loro matrimonio, regni dinasticamente unificati, ma diversi. 1492, scoperta dell’Ameria, la reconchista va avanti per civilizzare i selvaggi. La Spagna e il Portogallo hanno le capacità finanziarie e tecnologiche, il colonialismo del ‘500. sempre con l’obiettivo di rompere il monopolio veneziano. La Sp, va verso ovest, il Porto, vuole circumnavigare l’Africa. La GB dopo la guerra civile, c’è la guerra delle due rose, finisce con un matrimonio tra Lancaster e York incomincia la dinastia Tudor. Si crea in questo periodo l’idea di civiltà, come l’idea di civiltà europea e quindi anche della sua superiorità e del primitivismo delle altre civiltà. Italia e Germania rimangono frantumante e il loro processo di unificazione avverrà nell’800, l’It sarà dominata da altri, mentre in Ge (spazio tedesco)si crea la frammentazione e il particolarismo Europa orientale e la Russia resta arretrata e fondamentalmente agricola, senza la rivoluzione capitalistica (triangolo produttivo Londra, Amsterdam e Parigi), rimane il latifondo e la servitù della gleba (1861). La Polonia verrà spartita nel ‘700, in Russia si forma uno stato assoluto con Pietro il grande a partire dal 1600, con direttive espansive verso il baltico e mar nero e rompere l’isolamento geografico. Impero ottomano 1453 conquista di Constatinopoli, periodo di grande espansione militare, i Turchi nel 1527 assedio di Vienna. L’espansione europea, caratteristica del XV e XVI, (scoperte geografiche = emarginazione dell’Italia e del mediterraneo), il fattore del conflitto fra le potenze europee per la supremazia sul vecchio continente e per la spartizione delle aree d’influenza coloniale. Il miracolo europeo (Cina, Giappone, Moghul, ottomani, Moscovia) avviene grazia alla sua debolezza: la sua frantumazione, crea tra gli stati europei a lottare per la sopravvivenza, scatenando l’antagonismo competitivo che da il via al progresso e all’innovazione, crescita della figura del mercante “protetto” dagli stati, nuovo ceto sociale della borghesia. Glia altri imperi restano arretrati a causa del loro conservatorismo e opposizione all’innovazione, che permette lo sviluppo. La frammentazione favorisce il pluralismo, che impedisce l’affermarsi di un potere centralizzato come nei grandi imperi. Nessuna potenza raggiunge il margine di vantaggio determinante sulle altre. I tentativi egemonici degli asburgo 1521-1659 Carlo V d’Asburgo, 1519 – 1556. Sul suo impero non tramonta mai il solo, tentativo di trasformare il sacro romano impero in uno stato centralizzato. Egli eredita da Filippo e Giovanna la pazza, unica figli di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia: tutta la Spagna e colonie. Filippo e il figlio di Massimilinao d’Asburgo, territori dell’Europa centrale, la nonna Maria di Borgogna territori delle Fiandre e la Borgogna. Nel 1519, elezione a imperatore, precettore Mercurio da Gattinara. Domini ereditati: Austria, Borgogna, Paesi Bassi, Castiglia, Aragona, Napoli, Sicilia, Sardegna, colonie americane e la corona imperiale. Contemporaneo alla sua ascesa è la riforma protestante di Martin Lutero, che forma una spaccatura nel mondo religioso, in particolare in Germania. Questo ostacolerà la formazione di unità nazionale. Questo diventa politico per CarloV perché lui è religioso e non sono tollerati dei ribelli, quindi repressione religiosa e quindi restituzione dei beni incamerati dei principi passati alla riforma → mantenere l’indipendenza politica e religiosa dei principi tedeschi. La nobiltà cerca di ostacolare i tentativi egemonici di Carlo V. Direttrici della politica estera : 1- egemonia del potere imperiale, contrastare i principi tedeschi, anche cattolici. 2- Asservimento dell’Italia, scontro con la Francia, territorio circondato dal suoi possedimenti, per cui si oppone con Francesco I di Valois, re “trés Crhetien” , che però si allea con i turchi (Solimano il magnifico): gli infedeli, e i principi protestanti riformati → per salvare lo stato. 3- Difesa del cattolicesimo e lotta al protestantesimo. La pace di Augusta 1555 “cuis regio eius religio → il protestantesimo è riconosciuto come professione autorizzata, prima affermazione di diritto di non intervento degli affari di uno stato = Carlo V rinuncia a riformare i principati protestanti. Ritorno di questo di principio nell’ ‘800, 4- Contenimento dell’impero turco, nei Balcani 1526 sconfitta degli ungheresi e poi nel mediterraneo, incursioni dei berberi. Carlo fallisce su tutti i punti perché non coglie il cambiamento dell’Europa, e l’impossibilità di trasformare il sacro romano impero in un impero assoluto. Nel 1556, Carlo abdica, divedendo la sua eredità in due tra il fratello e il figlio, perché si rende conto che l’impero è troppo vasto e eterogeneo per essere governato da un solo imperatore. Il figlio Filippo II secondo eredita: la Spagna, Paesi bassi, Franca contea, Italia e le colonie. Il fratello Ferdinando primo, che diventa imperatore: domini austriaci, Ungheria, Moldavia, Boemia. Dopo a sua morte si conclude il trattato della pace di cateau Cambrésis nel 1559, egemonia spagnola sull’Italia, negoziata da Filippo II e da Enrico II di Francia, è una pace di compromesso, la pace non è cartaginese, ovvero punitiva (I guerra mondiale). La Francia mantiene una serie di territori in Italia, nella pianura padana, il ducato di Savoia è restaurato, dopo l’occupazione francese. Emanuele Filiberto, è anche il comandante dell’esercito spagnolo, battaglia di san Quintino (piazza san Carlo). La Francia comincia a spostarsi verso est, Tull, Verden… occupa Calais. La Spagna controlla Milano, il regno di Napoli, la Sicilia = granaio d’Europa, la Sardegna, Orbetello, Talomone e il monte Argentario, → stati dei presidi di controllo del ducato dei medici, satellite. Genova autonoma, ma controllata. Filippo II di Spagna 1556 – 1598 Educazione rigida e spagnola. La Spagna è caratterizzata da un cattolicesimo intransigente (“un solo dio, un solo re e un solo popolo”), eliminazione del diverso, (primi episodi di pulizia etnica: arabi, moriscos, gli ebrei marrani → borghesia 1492 → espulsione degli ebrei, rimossa formalemente solo ora con wan Carlos nel 199.) persecuzioni e tribunali dell’inquisizione. L’economia basata sulla rendita latifondista, e non affermazione del profitto capitalistico. Centralizzazione assolutistica, militarismo, colonialismo politica matrimoniale → si sposa 4 volte: - Maria di Portogallo; - Maria Tudor (Bloody Mary, muore nel 1558 prima di Cateau) figlia di Caterina d’Aragona e Enrico VIII, regina d’Inghilterra. - Elisabetta di Valois, - Anna d’Austria. Le direttrici della politica estera: 1- la guerra contro i turchi, che incombono sul mediterraneo, Filippo non può permettere che Roma la capitale del cattolicesimo cada in mano turca. La guerra si conclude con la battaglia di Lepanto 1571, con la quale temporaneamente si ferma l’avanzata ottomana. 2- Italia in decadenza procedere dello “spagnolismo” quindi non è più la zona più ricca, ma → La rivoluzione dei paesi bassi: provocata dalle tasse usate per pagare i mercenari → nobiltà e clero non le pagano, gli unici che pagano sono i borghesi, numerosi nei paesi bassi grande area di tolleranza e diversità visto come un valore (situazione post pace Cateau). Per questo qui Filippo inizia anche una repressione religiosa. Filippo non ascolta l’ambasceria dei paesi bassi (pezzenti) → rivoluzione dei pezzenti 1566, che dura 80 anni, guerra degli olandesi contro il dominio spagnolo → rivoluzione del nuovo mondo contro il vecchio mondo feudale. Per la prima volta nella storia, i borghesi conquistano il potere dello stato, gestendolo secondo i criteri capitalistici. L’Olanda diventa una grande potenza mercantile. (nascita della compagnia delle indie). 3- L’Inghilterra la trono dopo la Bloddy, arriva Elisabetta figlia di Anna Bolena e Enrico VIII, anche con lei Filippo II ci prova. Altra aspirante al trono Maria Stuart, regina di scozia moglie del re di Francia se diventava regina d’Inghilterra sarebbe stato un pericolo per Filippo. Unione tra Scozia, Inghilterra e Francia. Verrà fatta uccidere da Elisabetta. Filippo II prepara un invasione con la invincibile armada: sbarcare da Cadice per arrivare in Inghilterra → comando ad un nobile Duca di Madinia Sinodia e si scontra con gli bili corsari inglesi → grandissima perdita economica, l’intera flotta è distrutta. a- ascesa internazionale della potenza inglese con Elisabetta b- finisce l’espansionismo cattolica e il tentativo di riconquista cattolica della GB. c- Effetti decisivi sulla rivoluzione dei paesi bassi Ascesa dell’Inghilterra elisabettiana - Strutture politiche: il parlamento (espressione politica della nuova classe sociale) rappresenta le antiche classi dirigenti, ma anche i nuovi ceti sociali in ascesa e diventa la voce politica della società; ruolo fondamentale nell’approvazione ripartizione del carico fiscale. La classe nobiliare aderisce ai valori del capitalismo, nobiltà di campagna non latifondista. Elemento della mobilità sociale. - Ascesa economica: Gentry e yeoman. 1566 borsa di Londra. 1600 Compagnia delle indie orientali. Avvio all’espansione commerciale, dinamismo economico. Il potere politico si integra con la rivoluzione capitalistica La Francia e le guerre di religione di Enrico IV Filippo II finanzia la famiglia dei Guisa, che alimenta le guerre civili, contro i calvinisti. (notte di s. Bartolomeo 1572, massacro dei calvinisti) Il capo degli ugonotti Enrico di Borbone dei capetingi deve diventare re di Francia. (Jean Bodin i 6 libri sulla repubblica) “Parigi val bene una messa” → divenuto re di Francia 1598 fa l’editto di Nantes: libertà di culto agli ugonotti, il calvinismo diventa una religione tollerata, eguaglianza dei diritti civili per i riformati, possesso di fortezze armate per gli ugonotti. Ora Enrico IV può tornare ad occuparsi del paese La guerra dei 30 anni Cause: 1- rinnovato tentativo egemonico degli Asburgo d’Austria e Spagna. Questione del cattolicesimo distruggere la forza politica del protestantesimo e del loro dominio sullo spazio tedesco e sugli altri domini. 2- diffusione del calvinismo non contemplando la pace di Augusta del 1555 3- la Svezia e il suo disegno di egemonia nel mare del nord vs Asburgo che potrebbe formarsi al di la del mar baltico una grossa potenza continentale 4- ripresa della Francia (periodo di Richelieu) e rinnovata volontà di opposizione Asburgica, ma prima risolvere i problemi interni di opposizione tra borghesia nobiltà Protagonisti: Spagna: domina sul Portogallo, sull’Italia e sulle colonie: sud America, Filippine e impero coloniale portoghese → che gli olandesi prenderanno formando l’attuale Indonesia Austria: pluralità di popolazione (tedeschi, boemi, parte dell’Italia sett., ungheresi) Francia: compatta che domina su un territorio unito, ricca agricoltura Inghilterra: non partecipa alla guerra, potenza marittima Provincia Unite: problemi con la Spagna, potenza commerciale Danimarca: domina anche sulla Norvegia e sulla Svezia meridionale Svezia Polonia: piena decadenza Russia: zar e accentramento, ma arretratezza economica. Non coinvolta, come l’impero ottomano. 1. fase boema. Regno elettivo, ogni volta che moriva il re la nobiltà lo rieleggeva, diffusione del calvinismo, in genere era un Asburgo, in questo periodo non lo elegge (Ferdinando II, perché fondamentalista cattolico) eleggono Paladino, contrasto. Defenestrazione dei messi dell’imperatore Ferdinando 1618 → Battaglia della montagna bianca 1620 e occupazione degli Asburgo, i cechi perdono l’indipendenza che riotterranno solo dopo la I guerra. Entrano in guerra anche gli Spagnoli e i danesi, che si ritirano subito. Ferdinando II, 2. fase danese. Editto di restituzione: i principi che erano passati alla riforma dovevano restituire i territori ai cattolici. Si ritrova contro anche i principi tedeschi cattolici che temono per la loro autonomia. 3. fase svedese, entra in guerra Gustavo Adolfo, piena ascesa, grandi risorse naturali e militari. Passata alla riforma e riceve i finanziamenti dall’Olanda e dalla Francia. Il suo esercito vive di saccheggio sul territorio tedesco. Muore e con la presa di potere del primo ministro si ritira dalla guerra. 4. fase francese: ritorno degli svedesi, Richelieu → vittoria a Rocroi 1643. il dominio passa alla Francia. Le paci di Vestfalia Conferenze che iniziano nel 1642 e si protraggono fino al 1648. - Muster tra l’impero e la Francia - Osnabruck tra l’impero e la Svezia 1. riconoscimento da parte della Spagna dell’indipendenza delle provincie unite con un pace separata 2. i cantoni svizzeri, escono dal sacro romano impero e sono riconosciuti come sovrani (neutralità 1815) 3. riconoscimento del possesso francese di Metz, Toul; parte dell’Alzazia e Pinerolo, sbocco sull’Italia vs Asburgo 4. la Svezia si espande nella Germania settentrionale e sul mar Baltico 5. La Germania viene frammentata a vantaggio della Francia. Divisa in 350 stati, debolezzae micro stati sovrani ottengono la sovranità in politica estere 6. La pacificazione d’Augusta è stesa al Calvinismo Le conseguenze 1. La Francia diventa la prima potenza europea. - trionfo della politica francese di divisione della Germania - crollo della potenza spagnola, continua a fare la guerra per 10 anni (1659, pace dei Pirenei con la Francia → 1658, battaglia delle dune alleanza franco – inglese). Autonomia del Portogallo (1688). 2. egemonia svedese nel mar baltico 3. egemonia commerciale olandese 4. disastro per la società e le economie europee 5. fallimento del piano del contro riformismo in Germania, fine dominio Asburgico. - l’unificazione della Germania e dell’Italia è ritardata di 200 anni - gli Asburgo d’Austria indirizzano i loro disegni imperialistici verso l’impero turco parte balcanica 6. fine i del mondo imperiale e papale – affermazione del modello Vesfalia che durerà fino alla nascita delle nazioni uniti, vede una pluralità di stati sovrani non sottoposti alla volontà dell’impero. Grandi potenze e micro stati, giuridicamente euguali, superiorem non reconoscentes, diversi dal punto di vista della potenza. Principio dell’equilibrio: iustum potentiarum aequilibrium. Non ci sono meccanismi per prevenire la guerra. Cause del fallimento degli Asburgo: 1- Aumento dei costi della guerra, aumentano delle entrate, ma soprattutto aumento delle uscite. No ricchezza della società spagnola 2- Dispersione strategica, troppi nemici in un'unica guerra, sono impegnati su troppi fronti, mancanza di una chiara visione delle priorità difensive e troppi obiettivi difesa dell’Italia, non potevano ritirarsi in Germania, perché vantaggio della Francia. L’unico fronte al quale potevano rinunciare era quello dei paesi bassi: 2 teorie: mandarli al diavolo, teoria del domino, se fossero caduti i paesi bassi, via via franca contea, Milano, fino a Madrid. (America in Vietnam – Indovina, Asia orientale) 3- Difficoltà ad ottimizzare le risorse e inefficienza a gestire i domini, troppo diversi e differenziati. L’ascesa della Francia Mazzarino conclude l’opera di accentramento di Richelieu, sconfitta la fronda parlamentare e la fronda dei principi. 1659, sconfitta della Spagna e pace dei Pirenei. La Giamaica passa alla GB, coltivazione della canna da zucchero. Matrimonio tra Luigi XIV e Maria Teresa d’Asburgo → clausole specifiche rinuncia di diritto di Maria Teresa al trono di Spagna, m la Spagna deve pagare una dote al re di Francia: mezzo milione di scudi d’oro, spropositata. La Spagna non riuscirà mai a pagarlo, quindi perché il matrimonio sia fattibile, Maria deve ereditare. Progetto egemonico francese (1661-1815) Europa a metà del ‘600 Modello assolutistico : rappresentata di Spagna e Francia, in condizioni diverse, anche se la Spagna è in fase di decadenza. Invece Francia in fase di espansione con un borghesia intellettuale. Luigi si appoggia alla borghesia, ma « l’Etat c’est moi” lo stato afferma il suo primato sulla società civile. Modello parlamentare : GB e paesi bassi, ceti emergenti forti, che rompono con il modello assolutistico (favorevoli gli Stuart), sviluppo capitalistico e nesso organico tra i due. Tolleranza e pluralismo di interessi (banche, mercanti, scienziati,) anche se c’è un anipapismo in GB, repressione dei cattolici. La borghesia gestisce lo stato. La corona rispetta la libertà politiche e civili. Rivoluzione di Cromwell → egli adotta una politica mercantilistica, forma di protezionismo: la ricchezza globale è una quantità fissa, quindi dovere di ogni stato è quello di accaparrarsi una quantità sempre maggiore a danno degli altri. Atto di navigazione (1651): i beni che partivano dall’Inghilterra devono navigare su navi inglesi → rottura del monopolio olandese e inizio del conflitto anglo-olandese (1652-1654) – (1664-1667) e (1672-1674). Inizio dell’impero coloniale inglese, espansione nei territori dell’America : Virginia, Carolina, MaryLand. Affermazione del Bill of right (1689), dove si stabilisce che raccogliere o mantenere l’esercito in periodo di pace, senza il consenso del parlamento è contro la legge. Affermazione del liberalismo moderno. 1694, creazione della banca d’Inghilterra. Spagna e Portogallo : nobiltà parassitaria e borghesia rachitica, un clero pletorico e il peso del paese grava su contadini e artigiani. Paesi bassi : la ricchezza secondo l’ottica calvinista va perseguita e sviluppata, predestinazione Italia : non è più il centro del mondo come nel medio evo, esclusa dalle nuove rotte marittime, con l’ascesa olandese e britannica. Emarginazione geografica, aumento della divaricazione tra nord e sud. Europa orientale : rimane agricola La Francia di Luigi XIV Espansionismo e grandi guerre. La base della forza è la borghesia, i ministri sono borghesi che diverranno nobili. Colbert → politica mercantilistica contro gli olandesi, favorire le manifatture nazionali e no alle importazioni, lotta alla concorrenza inglese, accumulazione della ricchezza di oro, creazione della compagnie commerciali e sviluppo della flotta → espansione coloniale. Le Tellier (padre e figlio) artefici della macchina bellica da 40 a 450 mila soldati, Vauban → creazione del corpo del genio, fortezze ai confini. Sviluppo delle istituzioni culturali e la formazione del consenso → attraverso gli intellettuali che scrivono per il re. Creazione delle accademie. 1685, revocazione dell’editto di Nantes : gli ugonotti scappano dalla Francia e vanno in Prussia, creando ricchezza in quel paese, 200 mila persone, si trasferiscono in un paese che diventerà il nemico storico della Fr. Progetto egemoniche il suo fallimento : Olandesi : Colbert → guerra per spezzare la potenza olandese, ma non ci riuscirà. Spagnoli : tentativo di impossessarsi della Spagna → Filippo IV muore, figli: Maria Terse, secodo letto Carlo II. Luigi recupera una legge del medio evo che diceva che l’eredità aspettava ai figli di primo letto: l’eredità passa a Maria Teresa → contro Carlo II, gli olandesi : scoppia la guerra di devoluzione (dei beni). La guerra si conclude con qualche territorio alla Francia, l’obiettivo di prendere il Belgio per attaccare l’Olanda fallisce. 1681, in base alle camere di riunione si stabilisce che Strasburgo apparteneva alla Francia e riesce ad ottenerla. Guerra di successione spagnola (1702 – 1713): Carlo II sta per morire. Filippo d’Angiò nipote di Luigi XIV, Carlo figlio dell’imperatore Leopoldo d’Austria, Figlio del duca di Baveria, il conte di Savoia, il re del Portogallo, in + Inghilterra e Olanda. Carlo II fa testamento → il regno rimane unitario e il proprio erede sarà Filippo d’Angiò a patto che le due corone non si uniscano. Diventa Filippo V e comincia la dinastia dei Borboni. Il nonno comincia a disporre del regno di Spagna come se fosse casa sua: fa entrare l’esercito nella zona belga, interferisce con le colonie spagnole americane commercio riservato ai francesi → quindi guerra → la religione non è più una componente fondamentale: pura guerra dinastica e di interessi economici. I Savoia all’inizio sono con i francesi poi 1706 episodio di Pietro Micca, si alleano con gli austriaci, anche il Portogallo passa all’Inghilterra, cadendo sotto la sua influenza. Fine con i trattati di Utrecht e Rastatt (1713-1714) 1- principio dell’equilibrio, la GB diventa l’ago della bilancio contro ogni tentativo egemonico di qualsiasi stato europeo → se si fosse creato un impero europeo, la GB sarebbe stata minacciata., ottiene Gibilterra, Minorca e influenza il Portogallo, colonie francesi in nord America (baia di Hudson’s, la nuova Scozia e Terranova). Comincia il contenzioso per il dominio coloniale. L’act of settlement, 1701 esclude i cattolici dall’eredità al trono. L’atto di unione con la Scozia UK un'unica corona 1707 → unico mercato. 2- La Francia rimane una grande potenza e conserva Strasburgo e Filippo V rimane re di Spagna, mantiene le colonie, ma perde tutti i domini europei (Belgio e Italia che passano all’Austria, che rimarrà fino al risorgimento). 3- I paesi bassi : hanno qualche ingrandimento, ma perdono l’egemonia economica. .Emergere di Vittorio Amedeo II che da duca passa a re ottenendo il regno di Sicilia che verrà poi scambiata con la Sardegna nel 1720 in seguito a una guerra. Allargamento verso la Lombardia. Politica del carciofo: ad ogni guerra i Savoia si prendono una foglia. .Emergere del duca di Prussia, Federico. Il colonialismo nel seicento nel ‘500 predominio coloniale spagnolo e portoghese ‘600: ascesa coloniale dei paesi bassi, GB e FR. In Spagna e Portogallo non decolla il capitalismo, sono molto povere, si esauriscono i minerali. L’impero non è più legato allo sfruttamento di metalli preziosi e al commercio di spezie, ma alla produzione di cotone, tè, caffè, tabacco, mais → industria di trasformazione nella madrepatria. → Queste produzioni richiedono investimenti e una commercializzazione → trasporti. Il colonialismo porta nelle colonie grandi disastri, sulla popolazione e sul territorio, sulle culture → questione della conversine degli infedeli. (B. de las Casas) quando diventa capitalistico, non pone più nessun riguardo nei confronti dei locali, si guarda esclusivamente al profitto. “l’unico indiano buono, è l’indiano morto”. Il Portogallo è in piena decadenza, gli riamane : - Asia : Goa e Diu, parte del Timor, Macao in Cina - Africa : Angola e Mozambico, Guinea Bissau e Guinea equatoriale - America : il Brasile La Spagna, rimaneva comunque il maggior impero coloniale, forti autorità locali, borghesia e classe dirigente → creoli. Aumenta la produzione della canna da succhero, cacao, frutti tropicali, e bestiame. Forte contrabbando con le altre potenze GB, Olanda e FR America: California, America centrale, e America meridionale e Filippine Olanda : tipo di colonialismo laico e capitalistico, finalizzato al profitto. Asia: Molucche, Cochin, Ceylon, Malacca, Indonesia Africa: Sud Africa Boeri America: le piccole Antille, del nord: New Amsterdam → che diventa New York, Guyana olandese La GB, il colonialismo è basato sul principio del self governmet, che caratterizzerà il processo di decolonizzazione, meno sanguinoso di quello francese. - America centrale: Bermuda, Giamaica, Honduras, Bahama. - America del Nord: Virginia, Maryland, Carolina, New England → padri pellegrini → main flowers, WAP → colonie fondate dai dissidenti religiosi dell’Inghilterra, animati dallo spirito di libertà e intraprendenza. L’inghilterra è contenta che questi escono dalla madre patria. (div. Per la Francia). L’atto di fondazione delle colonie americane è fondamentale per capire al politica estera americana: i fondatori si sentono dei predestinati, degli eletti del signore con una specifica missione: creare la nuova società fondata sulla democrazia e sulla libertà nel nuovo mondo. Il resto del mondo è l’ “impero del male”, loro rappresentano il bene. Base dell’isolazionismo e componente internazionalistica l’idea che il bene che trionfa nel nuovo mondo deve ritornare nel vecchio per redimerlo. Con Utrecht la FR cede alla GB, la baia di Hudson, Acadia e Terranova. Nelle colonie sono presenti gli europei evoluti, lo scambio commerciale è quindi redditizio per entrambi. Gli Usa nascono come paese borghese e capitalista. Non sono colonie centralizzate e burocratico – militari. - India : Madras, Bombay, Calcutta, qui il colonialismo è organizzato da compagnie private → la compagnia delle indie orientali che creano uno stato nello stato → gli inglesi a quel punto nazionalizzano. - Persia : isole dello stretto di Ormuz e sant’Elena 1651. La GB diventa il centro dell’espansione commerciale, grande imprenditorialità privata, e forte politica statale imposizione diretta, bassa, ma alta quella indiretta, efficienza della finanza, mobilità della manodopera, nascita della compagnia assicurativa Lloyd di Londra. Importanza delle colonie come elemento dello sviluppo inglese. Francia : l’espansione comincia con Enrico IV e Richelieu e Colbert. Pone le colonie sotto l’autorità diretta della corona trasformandole in province francesi → politica dell’assimilazione. Le colonie sono parte della Francia, e lo stato nomina i governatori, gli intendenti e i vescovi. - Asia: Pondicherry 1647, Chardenagore, in India - Antille: Guadalupa e Martinica, Caienna, Guyana Frances - America del nord: Québec, Acadia, Montréal 1642, Luisiana 1682. I rapporti sociali e di prorprietà non sono moderni, ancora antichi privilegi feudali. Si riesce ad unificare il mercato che conserva dogane interne e vincoli alla circolazione delle merci. Clero e nobiltà sono ceti privilegiati, per loro la terra è fonte di rendita, senza investimenti e commercializzazione. Lo spazio tedesco è privo di un’identità politica, influenzata dall’influenza francese e dopo Utrecht austriaca e si afferma quella prussiana. Stanti importati Austria e Brandeburgo. Lo spostamento del baricentro verso la regione del Danubio. L’impero era un agglomerato di stati diversi: Austria, Tirolo, Stiria, Corinzia, Boemia, Moravia, Slesia, Ungheria, Transilvania e Croazia: corona di Santo Stefano : romeni, magiari e slavi. Controllo dei paesi bassi e dell’Italia. Il processo di modernizzazione parte dalla centralizzazione dall’alto e rafforzamento del militarismo. Protestanti vs cattolici Prussia : Brandeburgo, Cleve. Discontinuità territoriale e povertà. Federico Guglielmo 1640 – 1688, avvia una modernizzazione dall’alto, secondo i principi dell’assolutismo: 1. politica di riforma fiscale 2. modernizzazione politica e amministrativa. (ministeri, assunzione tramite concorso) 3. politica economica, bonifica delle paludi, entrata degli ugonotti. 4. modernizzazione dell’esercito l’autorità della corano si afferma sulla nobiltà e sulle assemblee provinciali. Diventa uno stato caserma → problema della difesa dei confini. La modernizzazione in Russia imposta dallo zar, Pietro il grande 1680, la posizione del paese è marginale rispetto alle altre potenze europee, causa le distanze geografiche e l’assenza di sbocchi su mari caldi → rompere l’isolamento geografico per avvicinarsi all’occidente. Pietro occidentalista. Contro mar Baltico → svedesi, contro il mar nero → turchi. Il processo di modernizzazione dall’alto, senza aderire ai valori occidentali, rimase un paese autocrate, niente parlamentarismo, Pietro = despota asiatico, la modernizzazione si basa sullo sviluppo dell’esercito e dello stato. Peltro cerca di aprire sbocchi commerciali con l’occidente e importare le conoscenze tecnologiche, ma non i sistemi politici. Tra le resistenze trovò quella della chiesa ortodossa. Il figlio Alessio, molto religioso, scappò dalla Russia, ma Pietro lo ritrovò, lo torturò e lo fece uccidere. Sconfitti gli svedesi a Poltova, nel 1709, può costruire una nuova capitale Pietroburgo, sulle foci della Neva, sbocco sul baltico, industrializzazione degli Urali. Spedizione di Pietro in occidente fino alla GB, passando per la Polonia, per cercare alleanze contro i turchi e anche imparare dall’occidente. Le riforme restano superficiali, non intaccano la struttura sociale autoritaria della società.→ no nascita della borghesia, due anime: europea e asiatica. Le opere pubbliche che cerca di fare, le fa con il lavoro forzato. Le relazioni internazionali nel ‘700 il principio dell’equilibrio è il cardine della politica estera. Scompaiono le controversie legate alla religione, non c’è ancora l’idea di nazione in contrapposizione allo slancio illuministico. Le guerre sono legate alla politica dinastica dei vari stati. Consolidamento degli imperi coloniali, soprattutto da parte dell’Inghilterra, scontrandosi con la Francia. Emergere della potenza prussiana e russa, declino di quella olandese, svedese e polacca, ottomana. Guerra di secessione polacca 1733-1738. Stato a re elettivo dalla dieta polacca. A scontrarsi erano 2 opposte influenza: Russia, Prussia e Austria → debole per controllarla. Blocco della Francia (nemica dell’ Austria) Italia sempre oggetto delle mire di tutte e due. La guerra scoppia tra Prussia che sostiene Federico Augusto di Sassonia e Stanislao Leszczynski, sostenuto da Francia, Spagna, regno di Sardegna. → si arriva alla pace di Vienna di compromesso, il re di Polonia diventa Federico Augosto e l’altro duca di Lorena, alla condizione che alla sua morte il territorio sarebbe passato alla Francia. Il duca di Lorena, che è un Asburgo viene messo al posto dei medici, che si sono estinti al titolo di gran duca di Toscana. il regno di Napoli finisce al duca di Parma Carlo di Borbone, e Parma passa all’Austria. Carlo Emanuele III di Savoia ottiene altri territori nel Piemonte orientale. Guerra di successione austriaca 1740 – 1748 Cause : contrasti coloniali tra Inghilterra e Spagna. La successione femminile nell’impero, Maria Teresa, ma Carlo VI aveva solo lei → emanazione della Prammatica sanzione, ma Federico II re di Prussia, non accetta questa successione → pretesto per l’inizio della guerra, lui in realtà vuole la Slesia: bacino minerario. (1740 occupazione). Austria, Inghilterra, Paesi bassi e Piemonte contro Prussia, Francia, Spagna e Baviera. Pace di Aquisgrana 1748, la Slesia, va alla Prussia → lasciato insoluto il conflitto tra Austria a Prussia. Timore della Russia, dell’espansione Prussiana. Guerra dei 7anni (1756 – 1763) Due distinte : Inghilterra conto Francia e Spagna per le colonie, Prussia contro Austria e Russia nell’Europa orientale. Rovesciamento delle alleanze : Austria mirava a staccare la Francia dalla Prussia e accostare Asburgo e Borbone, rivoluzionando l’equilibrio europeo che poggiava sulla contrapposizione franco-austriaca, contando sul contrasto franco-inglese. Inghilterra alleanza con la Prussia per cui la cosa vista male dalla Francia (alleata della Prussia) e dalla Russia → conclusione alleanza tra Austria – Russia e Francia. 1762 muore Elisabetta di Russia e succede a lei Pietro ammiratore dei prussiani e fa subito la pace, capovolgendo la situazione, Pietro viene ucciso e con la moglie Caterina la Russia esce dalla guerra. Pace di Hubertusbur, 1763, tra Prussia e Austria : la Slesia rimane alla Prussia, consolidamento dello spirito nazionale. Pace di Parigi, 1763, tra Nghilterra e Francia e Spagna. L’Ing. Lascia alla Francia parte delle Antille, ma s’impossessa parte del Canada e impone il compromesso in India, obbligando la Francia a sciogliere la compagnia delle indie francesi. Il Quebec Act 1774, che concede le libertà e i diritti ai coloni francesi. Quindi poi nel 1776, rimarrà sotto l’Inghilterra. Inoltre i coloni inglesi non sono più oppressi dalla Francia e quindi si sentono liberi di proclamare i loro diritti nei confronti della madre patria. Prima spartizione della Polonia con la guerra dei 7 anni la Francia perde l’influenza nell’Europa orientale. La prima crisi s’intreccia con la guerra russo.turca (1768 – 1774), la Russia s’impossessa di Azov e parte della Crimea conclusa poi da Caterina nel 1783, la Russia, ottiene un influenza crescente sull’impero ottomano, per cui Austria e Prussia per riequlibrare la potenza russa, procedono alla prima spartizione della Polonia 1772 con il trattato di San Pietroburgo. la Russia è proclamata protettrice dei cristiani ortodossi dell’impero turco (serbi e greci). I polacchi insorgono e ne approfittano per la repressione i paesi confinanti Prussia e Russia durante la I e II spartizione (Poniatoscky eletto re di Polonia cerca di modernizzarla, ma Caterina II e si giunge alla spartizione.) 1793II, 1795 III. Clima della rivoluzione francese e tentativo di affermare la volontà della nazione, liberale. Gli imperi coloniali spagnolo in piena fatiscenza, in America latina la classe borghese dei creoli sta crescendo (bianche e meticci), portoghese ridimensionato, inglese in piena espansione, francese per de delle parti di impero, ma ricomincia da subito la riconquista. La GB è il paese economicamente più sviluppato d’Europa la sua politica è volta al consolidamento e sviluppo dell’impero coloniale (che fornisce alimentari, e di materie prime per la rivoluzione industriale) necessità che l’Europa rimanga divisa: la GB paga i suoi alleati che facciano le guerre al posto suo, come accadde nella guerra dei 7 anni, oppure interviene direttamente con l’esercito (vedi guerre con Napoleone), la segue la Francia, l’assolutismo di Luigi XIV va via via indebolendosi, nuove forze contro il re la Nobiltà e la borghesia, fino ad allora esclusa dal potere politico. Crescita dei commerci con le Americhe, spesso anche di contrabbando, l’India sta diventando la perla dell’impero britannico. Problema della tratta degli schiavi. Nuove scoperte naturalistiche → sviluppo delle società scientifiche e mito del buon selvaggio. Asia e Africa gli europei costruiscono lungo le coste basi, strategiche lungo le rotte commerciali. Avevano creato un rapporto di dipendenza dei territori o l’occupazione diretta dei territori come in America. Africa: settentrionelae e orientale sotto il domino ottomano. Asia: Indonesia olandese, Filippine spagnole, India inglese. Cina, Giappone e Persia, sono molto arretrati e incapaci di difendersi dalla minaccia straniera. La rivoluzione americana Le 13 colonie erano molto integrate nell’economia britannica, abitate da europei e rappresentavano un centro economico e culturale. Non c’è un forte sfruttamento del lavoro indigeno. Mentre le colonie maturavano la consapevolezza dei propri interessi e aspiravano la subordinazione per giungere a integrazione della madrepatria. Dopo la guerra dei 7 anni, la GB, aumenta l’imposizione fiscale, i coloni non partono col chiedere l’indipendenza, ma un uguaglianza con i cittadini inglesi e quindi di partecipare alla politica inglese. (no representation, without representation). I coloni partono da una posizione di svantaggio, Washington, non ha esperienza militare, ma a loro vantaggio ci sono le risorse, c’è una coscienza dei propri interessi tale da smuovere gran parte della società americana, la presenza di una classe dirigente competente, c’è il sostegno internazionale: alleanze, aiuto dei francesi, direttamente scaricati con la pace con l’Inghilterra. La Francia vince la guerra, con le finanze disastrate viceversa per l’Inghilterra. (rivoluzione, ma non c’è nessuna trasformazione sociale, nel senso che crea un nuovo stato). Le colonia del Nord → economia molto differenziata, di religione puritana, migliori istituzioni d’istruzione. Colonie del centro produzione del centro e grande pluralità religiosa. Sud, economia schiavista, non c’è sviluppo urbano, religione anglicana. Le tensioni fiscali fanno scoppiare il conflitto. 1776 – guerra. Trattato di Versailles 1783: indipendenza americana, la Francia otenne la restituzioni di alcune colonie, l’Inghilterra che non aveva alcuna alleato durante la guerra, vede gli americani a fare una pace separata, ottenendo l’indipendenza senza interrompere i traffici economici. L’Inghilterra rimarrà la potenza più importante del mondo. Gli USA : Articoli di confederazione e lo stato federale → nuovo sistema politico, la sovranità popolare e divisione territoriale dei poteri, per realizzare l’equilibrio di ballances. Northwest ordinance 1787. Oltre le 13 colonie incomincia l’espansione dei nuovi territori, ma non vogliono avere delle nuove colonie. I nuovi territori se hanno massimo 5mila abitanti viene sottoposto ai giudici, se li supera ha diritto di eleggere un’assemblea, se supera i 60 mila è indipendente e ha il diritto di unirsi alla confederazione o no. La società non è divisa per classi, forte importanza della religione → spirito dell’esperimento divino → redimere il nuovo mondo. Origine della politica dell’isolazionismo e dell’internazionalismo detto da kissinger nella “politica estera” come politica dei crociati (eccezionalismo). 1796 Washington, lascia la carica con il farwell adress, dicendo: la nostra grande regola di condotta nei confronti delle potenze estere deve essere di estendere i rapporti commerciali, ma mantenendo al minimo i rapporti politici, non lasciarci legare da alleanze permanenti. (la prima alleanza sarà 1949 la Carta Atlantica) La rivoluzione francese (Austria, Prussia e Russia, la corano afferma la propria autorità). Diverso in Francia dove, la corona perde di credibilità, la società è separata tra la nobiltà (controllata a Versailles dal Re) e gli intellettuali, banchieri e borghesi. La monarchia è incapace d’imporre le riforme → no determinazione politica e forza materiale. Scontento dei conservatori (protezione dei privilegi). Il re convoca gli stai generali che non riuniva più dal 1600 (clero- aristocrazia – III stato) (vicenda della Palla corda). 1792 al governo i girondini → dichiarazione di guerra all’Austria, per salvare la rivoluzione (esportare la rivoluzione che si internazionalizza → diventare un fatto europeo). Massimo periodo di internazionalismo francese → concezione della cittadinanza onoraria a diversi importanti stranieri : Washington, Pestalozzi, Paim,…costituire nazioni sorelle. La guerra assume per la prima volta un valore ideologico, anche Luigi XVI è d’accordo alla guerra, ma spera che vinca l’Austria per la restaurazione dell’ancien régime. Valmy Levée en masse, i cittadini sono chiamati alla protezione della loro nazione. Le armate francesi superano i confini ed entrano in Italia, Germania e Belgio per liberarle. Vince la Francia, ma deve fare i costi della guerra = annessione dei territori conquistati come Nizza e Savoia, problemi con la Renania e il Belgio, grandi saccheggi. Grande opposizione dell’Inghilterra, che si sente minacciata, 1793 si forma la prima delle coalizioni, che vedono il resto del mondo contro la Francia. A caratterizzare, diversamente questa guerra è la rivoluzione industriale, che determina la lotta per la spartizione dei mercati. La base di appoggio di Napoleone sarà la borghesia che ha come interesse primo i mercati → concorrente principale Inghilterra → che combatte il monopolio francese sul dominio europeo. Mentre Austria, Prussia e Russia, combatto per l’ancien régime, per evitare che la rivoluzione invada anche i loro paesi. Dopo la morte di napoleone i diversi obiettivi di guerra emergeranno al congresso di Vienna, la Francia con Taillerand, gioca su questo punto. La Francia viene sconfitta e crisi girondina e vandea, al potere viene Roberspierre, II periodo di terrore, l’esercito riprende l’iniziativa, cacciando gli invasori e riconquistando il Belgio e l’Olanda. Reazione termidoriana, i dittatori vengono ghigliottinati e s’instaura il direttorio, ministro della guerra è Carnot → manovra a tenaglia verso Vienna, (nord ovest e sud ovest). Il nord non riesce a sfondare. Napoleone e la campagna d’Italia, fonda la repubblica cisalpina e si permette di sua iniziativa di fare la pace con L’Austria → 1797 Napoleone cede la serenissa, fine di questa repubblica. Carnot adesso, 1798, cerca di portare la guerra in Egitto, per colpire l’Inghilterra nel suo impero, quindi arrivare come Alessandro Magno fino in India, via terra. In Egitto, Nelson, vince la Battaglia. Importanza dei discorsi di Napoleone ai suoi soldati per galvanizzarli e muovere in loro il sentimento nazionale → nasce la psicologia di guerra. Napoleone torna in Francia → 18 brumaio 1799 colpo di stato, periodo dei 3 consoli e nel 1804 si incorona imperatore dei francesi. Le vittorie italiane di Marengo, la pace di Luneville con l’Austria. Annessione del Belgio e della parte sinistra della Renania, 1802, pace di Amiens, perdita del potere del primo ministro Pitt. In questo periodo di pace, Napoleone cerca di consolidare il suo potere, le sue vittorie per dare una base politica stabile alla società francese, ancora scossa dalla rivoluzione. Napoleone organizza un potere centralizzato, unificazione dei mercati, forte esecutivo governo dall’alto, impedire il ritorno dell’ancien régime, nuovo ordine sociale basato sulla borghesia, protezione del trapasso di proprietà. (Babuf → Roberspierre → Napoleone). Democrazia radicale. Ripresa della guerra, III coalizione, battaglia di Austerliz, (Nap, Francesco II d’Austria e Alessandro di Russia) perdita anche a Trafalgar (muore Nelson). Fine del sacro romano impero, l’imperatore d’Austria rinuncia al titolo e diventa Francesco I d’Austria → 1806 ( I reich) (II 1871 Bismarck, III Hitler.). la Germania viene ridotta e unita nella confederazione del Reno. IV coalizione sconfitta di Iena della Prussia, il soldato francese sconfigge il soldato – macchina prussiano. Si scatena in Prussia il processo di modernizzazione e temporaneamente diventa alleata della Francia. (Tilsit). Anche la Russia è sconfitta, ma non si arrende. Napoleone decide il blocco continentale all’Inghilterra → forte controllo della Francia di tutti gli stati europei → invasione di Spagna e Portogallo 1808, ma non riuscirà mai ad avere il controllo totale, nel paese c’è la guerriglia con l’esercito francese. Le riforme introdotte dai francesi vanno a favore della borghesia, inesistente in Spagna, ma si crea un blocco nazionale tra contadini, aristocrazie a clero contro l’invasore. V coalizione 1809, crisi con la Russia, cerca di sposarsi la sorella, battaglia di Wagram → matrimonio con Maria d’Austria → a sinistra, tradimento degli ideali della rivoluzione francese, a destra umiliante imposizione del vincitore sull’Austria sconfitta = fallimento. Come anche il blocco continentale, l’Inghilterra è colpita, ma reagisce con i mercati internazionali e con il contrabbando ( Vaticano, papa in prigione a Savona), (periodo del Luddismo: distruzione delle macchine che tolgono il lavoro, no è il blocco). Nascono i nazionalismi contro Napoleone, resistenza spagnola, Fitche, “discorsi alla Nazione” in Germania, lo straniero è visto come l’oppressore, anche in Russia, in Tirolo → indipendentismo tirolese. 1812, Napoleone decide l’invasione della Russia, per contrastare l’egemonia inglese, eliminare il suo alleato nel continente. Inizia lo sgretolamento del potere militare di Napoleone (effetto post Spagna e matrimonio con Austria), la Francia incomincia a non tollerare le guerre continue. 1. la Russia, abbandona il blocco continentale → effetto sopravvalutato da Napoleone, che spera che l’Inghilterra stremata dal blocco, non intervenga in aiuto della Russia. 2. la Russia appare a Napoleone debole, non considera l’inverno. 3. possibilità mancata d’indebolire dall’interno la Russia con l’emancipazione dei servi della gleba → avviene come in Spagna: i contadini si alleano all’aristocrazia contro l’invasore, stessa resistenza che sarà richiamata da Stalin contro Hitler 4. l’esercito russo arretra, con la tecnica della terra bruciata, l’esercito francese si allontana sempre di più dai punti di rifornimento, avvicinandosi sempre più a Mosca, sconfitta prima di Mosca dell’esercito, ma arrivati nella città, questa sta bruciando → Napoleone spera che lo zar Alessandro chieda la resa, invece aspetta ottobre → inizio dell’inverno → ritirata dell’esercito francese e attacco di quello russo, passaggio contro Napoleone di Prussia e Austria 5. iniziativa definitiva dell’Inghilterra 1813, intanto crollo della Spagna Lipsia sconfitta → e crollo dell’impero, abdicazione e esilio all’Elba, 6. in Francia tornano i Borbone con il compromesso di dare una costituzione octroyée → timore della contro rivoluzione della borghesia da parte della nobiltà. Il nuovo re, Luigi XVIII non ha legittimità popolare → rimpianto dell’epoca napoleonica 7. ritorno di Napoleone, marcia verso Parigi, nel tripudio del popolo, inizio dei 100 giorni 8. sconfitta di Waterloo, e Napoleone viene mandato in a Sant’Elena. In Inghilterra e Usa, si afferma il principio della continuità costituzionale, la legge è di tutti e uguale per tutti, non si avverte la divergenza degli interessi tra la classe dominante e quella non, in Europa la legge è del più forte → rivoluzione e contro rivoluzione → scontro di classe. L’eredità della rivoluzione e del bonapartismo, nella pace di Versailles, 1815 era necessario fare un compromesso con la rivoluzione francese, modernizzazione economica e burocratica dell’apparato statale, polizia. Necessità di soddisfare le masse ormai galvanizzate dai valori ideologici di liberté, fraternità, egalité. Fine degli ordini medioevali e nascita delle moderne classi sociali → emerge il sentimento della lotta di classe. Congresso di Vienna 1. Inghilterra e Francia si pongono come i poli di rinnovamento dell’Europa 2. le allenaze tra Uk e monarchie assolutistiche hanno dei limiti, ideologici 3. l’Inghilterra si avvicina alla rivoluzione industriale e quindi al grande sviluppo, potenza finanziaria, capitalismo 4. la Russia, si presenta come una forte potenza di terra, ma ha poca ricchezza 5. Austria e Prussia diventano potenze di secondo rango Obiettivi:mossi dai principi di equilibrio e di legittimità, escluso quello di nazionalità 1. definire le condizioni della Francia 2. spartizione delle sfere d’influenza 3. definizione dell’assetto politico istituzionale degli stati minori 4. ricerca dei presupposti ideologici per giustificare giuridicamente la restaurazione - - la Prussia chiede l’Alsazia e la Lorena l’Inghilterra, non vuole la punizione della FR, perché teme l’egemonia della Russia La Francia torna alle frontiere del 1792, prima dell’avvento di Napoleone, e le riparazioni di guerra corrispondono ad un anno di entrate fiscali, circondata da stati cuscinetto: a Nord → regno dei Paesi Bassi, egemonia fiamminga; confederazione Germanica con Austria e Prussia, la Svizzera → dichiarata perpetuamente neutrale, Piemonte, poi la Spogna ocn i Borbone La Prussia è molto rafforzata, confini ridisegnati, acquisendo territori tedeschi, la popolazione si omogeneizza, ottiene il territorio del Ruhr L’Austria si conferma come stato multinazionale, con territori italiani, moravi, tedeschi croati - La Russia prende la Bessarabia, esclusa la Turchia, la Polonia e la Finlandia, che apparteneva alla Svezia la quale ottiene la Norvegia che apparteneva alla Danimarca la quale ottiene i ducati tedeschi - L’Inghilterra si prende le colonie francesi - L’Italia viene confermata sotto influenza austriaca, salvo il regno di Sardegna → intervento della GB che teme l’egemonia austriaca Protagonisti: Metternich, per l’Austria e Talleyrand per la Francia Sistema di alleanze: - santa alleanza : Russia, Austria e Prussia → principio d’intervento, per mantenere l’ordine stabilito a Vienna, → la GB non partecipa, perché non accetta il principio dell’intervento, elemento mistico della religione, che permette il controllo sociale. - la quadruplice alleanza: Inghilterra, Russia, Austria, Prussia → gestione delle RI, secondo il principio della diplomazia → congressi di Londra nasce l’idea della nazione: l’umanità si divide in gruppi sociali, che si dividono e distinguono per cultura, religione, estremizzando: di etnia., con dei confini naturali. Ogni nazione ha diritto ad uno stato indipendente → rivoluzioni nazionali vedi Italia a Germania. I moti del 1820 –1821 Le classi dirigenti della restaurazione erano divise in Corrente reazionaria, l’atra più realistica volta a voler razionalizzare il sistema amministrativo, introdotta dalla rivoluzione. → la Restaurazione moderata: società organica dominata politicamente dalla nobiltà e spiritualmente dalle chiese, la borghesia non ha pretese politiche. La rivoluzione scoppia in Spagna, l’esercito viene radunato dal re a Cadice e viene chiesta una costituzione liberale, periodo delle società segrete → analoghi pronunciamenti avvengono a Napoli e nel regno di Sardegna: reazioni delle potenze e l’intervento militare: 1. congresso di Troppau 1820 2. di Lubiana 1821, l’esercito austriaco interviene in Italia 3. di Verona 1822 l’intervento francese in Spagna. In Grecia il moto liberale si associa al moto nazionale, la Grecia apparteneva all’impero turco, detto il malato d’Europa, si forma la questione d’oriente: il destino dell’impero turco? → interesse di: - Russia che può arrivare a conquistare Costantinopoli, e controllo del mar Nero - Austria, direttrice di espansione nei Balcani, impedire il rafforzamento della Russia - Inghilterra, vuole mantenere in vita l’impero turco, contro russi e austriaci - Francia, espansione coloniale verso l’Africa sett. e verso ovest e est → controllato dai turchi 1821 – 1829 la rivoluzione scoppia con l’appoggio della Russia, fattore religioso, ma anche quando Francia e Inghilterra intervengono cercano di spostare il loro favore verso i greci, ciascuno per i propri interessi. Con un trattato la Grecia raggiungerà l’indipendenza,entrando però nella sfera di influenza britannica fino al ’47, i Russi ottengono dei territori. L’indipendenza dell’America latina: A conquistare l’indipendenza ci sono anche le colonie spagnole, appoggio dell’Inghilterra e di Usa, ragioni di contrabbando, esempio della riv. Americana e francese. Lo scoppio è determinato dalla mancanza di soluzioni economiche e di sviluppo, l’opposizione dei creoli esclusi dal potere politico. Al crollo dell’impero coloniale spagnolo in America latina, si salva Portorico e Cuba. Fallisce il progetto di Bolivar di creare un confederazioni come gli Usa, vittoria della tendenza scissionista e formazioni di un gran numero di stati, soluzione favorita da Usa e GB. La dottrina Monroe 1823 acquisto della Louisiana da parte di Napoleone agli Usa. 1812, gli Usa cercano di occupare il Canada, guerra episodio fallimento per gli Usa contro la GB. Cambiamento delle linee espansive Usa, che puntano al nord e sud – ovest, per bloccare il tentativo espansivo russo dall’Alaska, e poi verso la ricca California, inizia il mito della frontiera, e del self made man. Bloccare l’intervento della santa alleanza in America Latina. Principi: gli usa riconoscevano le attuali colonie europee in America, ma non avrebbero tollerato nuove conquiste, da parte europea (l’America agli americani); gli Usa non sarebbero intervenuti negli affari europei e non avrebbero accettato interventi di potenze europee in America; (Europa mondo corrotto) gli Usa si sarebbero opposti all’esportazione del sistema politico europeo in America. Questa dottrina vale solo per l’Europa, non in America del sud e nell’Asia. Successivamente si svilupperà anche la dottrina del destino manifesto degli Usa, fattore religioso, e missione dell’esportazione della democrazia, essi si fanno garanti del proprio sistema politico, portare la civiltà nelle lande desolate degli indiani, poi negli altri paesi dell’America latina per preservare i valori repubblicani e avere dei governi soggetti agli Usa. (guerra col Messico) 1830 –1831 rivoluzioni Europee, in FR, IT, SV, GE, 1832 in GB, estensione del diritto di voto alla piccola borghesia. In Francia, Carlo X, cerca di ridurre le libertà costituzionali concesse da Luigi XVIII, restringere il diritto di voto censitario, la libertà di stampa, comincia l’avventura coloniale in Algeria. La rivoluzione fa si che cambi la famiglia dirigente → al trono sale Luigi Filippo d’Orleans, famiglia capetingia, vittoria liberale. Si pone il problema della questione sociale e della democrazia (operai e suffragio). La borghesia liberale moderata si alleerà con l’aristocrazia, contro la democrazia socialista. In Belgio, rivoluzione liberale e nazionale, questo diventa neutrale, nascita del regno del Belgio. Opposizione della GB e della FR all’intervento dell’Austria e crisi della santa alleanza. Spagna, Portogallo e Svizzera si affermano le costituzioni liberali. L’espansione europea nel mondo Conquista di nuove colonie, modernizzazione del sistema amministrativo delle colonie esistenti, crescente controllo su paesi di antica indipendenza, ma sempre più deboli per opporsi alla pressione delle potenze europee. Periodo delle terorie di Maultus sull’aumento della popolazione ogni anno del doppio, ma lui non tiene conto che con la rivoluzione industriale è possibile soddisfare questo aumento, perché c’è più aumento della produzione. Il colonialismo francese è di necessità economica, ma ci sono anche fattori politici e sociali. Penetrazione dell’Africa occidentale (Senegal, Somalia) e della penisola indocinese (Laos, Cambogia) 1861 tentativo francese di stabilire un dominio sul Messico, la FR approfitta della debolezza Usa durante la guerra di secessione. La Russia si spinge verso il Caucaso, conquista delle attuali repubbliche centro asiatiche. Gli inglesi, vedono la nazionalizzazione nel 1858 della compagnia delle indie, 1840 prima guerra dell’oppio con la Cina → trattato di Nanchino 1842,la Cina cede Hong Kong all’Inghilterra, ineguale perché le condizioni non sono di reciprocità tra le potenze europee e la Cina. La Cina entra in decadenza con il confronto degli europei. Nel Canada, Australia e Nuova Zelanda → colonie cosiddette Bianche, a partire dal 1840, gradualmente l’Inghilterra inizia a far mutare il rapporto tra stato e colonie in Dominios → in cui prima si instaura un regime parlamentare e poi negli anni ’30 del 19900 la sovranità anche della politica estera. Nasce l’organizzazione internazionale, termine mutuato dall’organizzazione industriale, s’intende un ente permanente deputato a risolvere le questioni internazionali → effetti prodotti dalla rivoluzione industriale, cambiando il modo di produzione, che aumenta, facendo aumentare a sua volta gli scambi, quindi più contatti tra gli stati → importazioni ed esportazioni. Si creano rapporti di dipendenza con gli altri paesi, anche interdipendenti. Inoltre sviluppo dei mezzi di trasporto, nascita delle ferrovie, sviluppo di nuove navi, lo spostamento diventa più rapido, più sicuro e proporzionalmente meno costo. Nuovi mezzi di comunicazione: telegrafo. I problemi che devono essere affrontati sono di natura economica → commissione permanete per i commerci, nascita al congresso di Vienna per regolare la navigazione sul Reno. Congresso di Parigi 1856, per la navigazione sul Danubio. L’organizzazione internazionale tra stati è intergovernativa, tipo ONG → la prima internazionale socialista, la croce rossa. Finisce il sistema westfaliano che non prevedeva organismi internazionali. Le rivoluzioni del 1848 comparsa del proletariato, restaurazione in Francia con l’ondata conservatrice, Napoleone III e il II impero con il suo crollo si arriverà alla III rep. Francese. Italia, i moti che scoppiano sono di carattere nazionale, concessione di Carlo Alberto dello statuto e dichiarazione di guerra all’Austria dopo, le 5 giornate di liberazione di Milano. Carlo Alberto sprona all’unità d’Italia il popolo, ma alle cancellerie europee, dichiara che in realtà cerca di prevenire la rivoluzione mazziniana liberale e repubblicana. In Italia e in Germania, l’unità avviene sotto la guida delle forze moderate e reazionarie. L’Inghilterra abbandona la produzione agricola e punta su quella industriale → basso costo della vita → bassi W → basso costo industriale = conquista dei mercati mondiali. Dominio dei mari. La guerra di Crimea Turchia Russia, Austria, Inghilterra e Francia Ripresa dell’offensiva russa nei confronti dei Balcani, più 1853 attacco della Turchia. Intervento dell’Inghilterra e Francia (legittimazione di Napoleone III) 1854 Piemonte 1855. Austria Neutrale. Al congresso di Parigi 1856 → ristabilimento dello statu quo ante, la Russia entra nel concerto europee, anche se perdita di prestigio (1861 fine della servitù della gleba), i principati di Moldavia e Valacchia diventano autonomi e poi diventeranno Romania nel 1859, e della Serbia. Unificazioni italiana e tedesca. Similitudini: c’è la spinta di uno stato forte (regno di Sardegna e Prussia). Presenza di una forte personalità politica (Bismarck e Cavour). Differenze: il Piemonte non è in grado di portare avanti l’unificazione da solo → appoggio indiretto dell’Inghilterra, viceversa la Prussia. L’unificazione italiana avviene sotto la guida dei liberali, mentre Bismarck è un reazionario aristocratico, in Italia c’è la sia la spinta dall’alto che dal basso con la piccola borghesia di Mazzini, Garibaldi… Cavour,vuole partecipare alla guerra di Crimea per porre la questione italiana a livello europeo. Per ottenere l’appoggio internazionale, viene dimostrato che in Italia, c’è il mal governo nel regno di Borbone e della Chiesa, infine c’è l’Austria che è sparsa ovunque = l’Italia è una polveriera = rischio che prenda fuoco con i tentativi insurrezionali dei democratici di Mazzini = rischio di rivoluzione democratica = rischio per le potenze europee. Cavour si propone come garante dell’unificazione e dell’ordine del caos italiano. 1858, Felice Orsini fa un attentato a Napoleone III, fatto che incrementa la tesi di Cavour. → interessi della Francia sono quelli di sostituire l’Austria. Accordo di Plombiers → se il Piemonte è attaccato dall’Austria la Francia interviene in suo favore. 1870, unificazione totale dell’Italia dimissione di Cavour → spedizione dei mille secondo l’iniziativa di Mazzini, epopea garibaldina. Dopo di che Cavour sotto l’influenza di GB e FR viene richiamato. Scontro di Calacafimi, grazie alla flotta inglese che sostiene Garibaldi perché sostiene che un Italia unita dalle alpi alla Sicilia è più forte e quindi meno soggetta all’egemonia francese. Insurrezione dei contadini contro i Borbone che vogliono la terra → Garibaldi reagisce con la repressione → episodi di Nino Bixio → effetto imprevisto L’aristocrazie meridionale si schiera dalla parte dei piemontesi perché vedono in loro il ristabilimento dell’ordine. Cavour a questo punto spedisce l’esercito nel sud, per incontrare Garibaldi, il quale non seguirà la volontà di Mazzini di fare la Repubblica, ma con l’incontro di Teano consegna il regno al re. Unificazione tedesca 1870 fine delle controversie con l’Austria, Bismarck nel 1862 sale alla cancelleria, l’unificazione avverrà con 7 guerre, l’impero austriaco si trasforma in impero austro ungarico = la parità ungherese e tedesca 1871 incomincia il II Reich, Alsazia e Lorena passano alla Germania, anche se i deputati avevano proclamato la volontà di rimanere francesi, anche se la lingua è praticamente tedesca. I francesi adotteranno da quel momento una politica di Revanche sui territori perduti. Bismarck, adotterà sempre una politica per garantire la pace in Europa, e di isolamento della Francia, fare in modo che questa non possa avere alleati, il sistema di alleanze durerà fino al sua ritiro alla vita politica (1890). inaugurazione della Weltpolitik. Il sistema bismarchiano : - isolamento diplomatico della Francia. - Evitare che la Germania fosse impegnata su 2 fronti e ovest con la FR e a est con la Russia. Il sistema di alleanze che fanno capo a Berlino (alleanze segrete): (contrapposizione della open diplomacy di Wilson) 1. la Germania viene legata alla Russia, (ostilità dello zar nei confronti della FR repubblicana, 1890, cambiamento) l’accordo avviene tra Russia e Austria, divise dalla questione balcanica 1873 drai caiserbund : lega dei 3 imperatori, intesa per non modificare lo statu quo in Europa 2. entra in crisi nel 1878, quando i russi cercano di fare una guerra contro la Turchia, ma non c’è accordo con l’Austria, la guerra russa turca, vinta dai russi e trattato di santo Stefano con la creazione dello stato Bulgaro che si allargava fino al mar egeo 3. Bismarck convoca nello stesso anno il congresso di Berlino nel quale il trattato di santo Stefano viene annullato e crolla la I lega degli imperatori 4. nasce l’alleanza austro tedesca 1879, reciproco intervento in caso di attacco russo, se un'altra potenza l’alleato sarebbe rimasto neutrale a meno di un aiuto russo all’aggressore. Funzione di deterrenza nei confronti della Russia 5. 1881 II lega dei 3 imperatori, si basava sulla neutralità di due nel caso in cui uno fosse stato aggredito da un’altra potenza (Russia, Germania, Austria) 6. 1882 triplice alleanza: coinvolgimento dell’Italia, (Germania e Austria), uscire dall’isolamento, se la Francia avesse aggredito l’Italia, intervento di aiuto dell’alleanza, se una grande potenza avesse aggredito una degli altri due, Austria e IT neutrali. Se le potenze aggreditrici fossero state due allora sarebbero intervenute. 7. 1887 : trattato di contro assicurazione con la Russia. Il fine è stabilizzare l’Europa, la GB ne rimane fuori, perché adotta la politica dello spledid isolation, inoltre è in contrasto con la Francia per la questione coloniale. L’uscita dal’isolamento avvenire dopo l’incidente di Faschoda, via Bismak e politica aggressiva di Guglielmo II L’Europa si avvia verso la spirale dei nazionalismi, si passa ad una politica protezionistica. Emergono 2 potenze extraeuropee, USA e Giappone. Usa prosegue la corsa verso l’ovest, costruzione di ferrovie, ma 1861 scoppio della guerra civile Americana rafforzamento dell’industria americana, nonostante i 600 mila morti. (la più grande perdita per le perdite nelle guerre che l’America combatterà in futuro). Connotato ideologico della schiavitù. Gli stati del sud non trovarono alleati in nessuna parte del mondo, 1898 : Usa dichiarano guerra alla Spagna, isole ancora in suo possesso, Cuba e Porto Rico. Interesse strategico su Cuba, per il controllo del mare dei Carabi. La guerra vede anche la conquista delle Filippine = giustificazione: esportazione della democrazia. Usa ottengono la base di Gauntanamo. Giappone, 1853, compaiono ai porti, le navi americane. Il Giappone rappresenta un ponte per l’accesso alla Cina, per la conquista del pacifico. La reazione del Giappone, nel 1868 l’imperatore prende il potere e intraprende un processo di modernizzazione dall’alto, che porterà in 30anni il paese ad essere sviluppato. 1. far collaborare tutti popoli e l’unità nazionale per il paese 2. abbandonare le antiche assurde usanze 3. consolidare l’edificio dell’impero, per aprirsi al resto del mondo → studenti all’estero, senza perdere l’anima giapponese. 4. riforma del sistema fiscale 5. circoscrizione obbligatoria, per l’efficienza dell’esercito 6. creazione dell’industria 1894 (come Usa) sono pronti ad entrare nei conflitti imperialistici delle potenze europee, Giappone: Incomincia una politica imperialistica in Asia, a spese della Cina. Controllo della Manciuria, guerra Sino- Giapponese per il controllo della Corea. 1904-1905 contro la Russia, anche intervento di GB e Usa. La vittoria dei gialli sui bianchi. Alleanze nel 1914 cambiamento della politica estera tedesca, corsa verso gli armamenti, piena espansione economica, sviluppo della forza navale, nel settore industriale supera la GB, struttura sociale molto solida e autoritaria coesa, tuttavia c’è il grosso problema dei mercati dipendenza di materie prime e cibo, connessa alla necessità di esportazioni → concorrenza con gli altri paesi industriali, viene adottata la politica protezionista e del dumping. L’esercito è molto forte, la Germania si accorge che il suo posto nella spartizione coloniale è molto piccolo → Guglielmo II si fa interprete delle esigenze degli industriali, del bisogno di nuovi mercati, si sviluppa la teoria dello spazio vitale → assegnare un ruolo mondiale alla Germania Weltpolitik. → necessità di una flotta → fon Tirpiz ammiraglio crea la flotta minacciando la GB. Scoppio della guerra anglo boera, in Sud Africa Olandesi sostenuti dalla Germania. l’Inghilterra rompe il proprio isolamento con un accordo con il Giappone (riallineamento delle potenze) 1902 in funzione anti-russa. Entente cordiale tra GB e FR, i francesi riconoscono il protettorato inglese dell’Egitto 1904, la GB riconosce alla FR gli interessi sul mar rosso e Marocco → interesse della Germania. → crisi marocchine. La Germania cerca di spostarsi in Asia, Nuova Guinea, in Africa Nabibia, Camerun, Tancanica. Il mondo si stringe, sindrome dell’accerchiamento. La FR cerca di rompere l’isolamento, la Russia è un paese arretrato che ha bisogno di capitali per l’industrializzazione → 1888 e 1890 –1992 1994 alleanza con la Russia, prestiti francesi alla Russia. (tromper le russe!!!) in caso di attacchi di uno della triplice alleanza una delle due sarebbe intervenute in soccorso. (stessa cosa Mitterrand caduta del muro di Berlino si allea con Urss, in funzione anti-tedesca). Attuazione del piano Schiflen → violazione attraverso una guerra lampo, sul territorio del Belgio, manovra a martello la parte più esterna è marciante → chiedere in una morsa raggiungendo Parigi. Finisce l’ottimismo e il positivismo ottocentesco, non c’è la fiducia assoluta nella scienza, crisi di civiltà → che nel settore politico si trasforma questo sentimento in una critica estrema della politica, incitazione alla violenza → crisi del parlamentarismo in cui si riconoscevano sia i liberali che i socialisti. Crisi marocchine Marocco ancora libero come Abissinia, Liberia (mai colonizzato dagli occidentali Monroe creata dagli Usa, Monrovia, esportazione degli ex schiavi neri). Interessi della Germania e della Francia. Guglielmo II viene sconfitto e il Marocco passa sotto protettorato francese. Tentativo di trattato con la Russia non andato in porto. 1911 : l’Italia prende la Libia, investimenti del banco di Roma → sfogo per l’emigrazione italiana con la creazione della IV sponda. 1912 –13 : guerre balcaniche → preludio della I guerra mondiale La prima guerra mondiale - responsabilità della Germania (anche se ogni potenza europea è impegnata nella corsa imperialistica). - Si crea una commistione di interessi tra industria e banche, azioni e capitali finanziari → concentrazione di capitali tali da influenzare la politica estera. (trust e cartelli) commistione anche con la stampa, tutto affinché vengano seguiti gli interessi monopolistici, si sviluppano le corporazioni, coesione della società nello sviluppo → lotte di classe. La libera concorrenza svanisce e i contrasti di carattere economico diventano i contrasti politici. Nessuno dei paesi europei misero in conto la possibilità di un intervento statunitense. Scoppio Incidente di Sarajevo : serbo bosniaco uccide l’erede al trono di Francesco Giuseppe, la Germania spinge la regolazione dei conti dell’Austria, con la Serbia, perché teme che possa fare la stessa cosa che fa il Piemonte in Italia. Il 23 luglio l’Austria invia un ultimatum alla Serbia (sorta di ammissione della Serbia all’Impero) Il 28 luglio l’Austria attacca la Serbia → scattano tutti i meccanismi di alleanze. La Russia è in protettrice dei serbi e proclama la mobilitazione generale → la Germania manda un ultimatum, 1° agosto dichiara guerra → Francia mobilitazione generale → Germania contro FR → 3° agosto entra anche l’Inghilterra, perché è stata violata la neutralità del Belgio. Il partito nazional-socialista approva la guerra di Guglielmo, il nazionalismo prevale sull’internazionalismo. La rivoluzione industriale rende la guerra più terribile, introduzione di armi nuove, 1899 – 1907 conferenze sul disarmo all’Aja. Cambia la concezione della guerra → altamente distruttiva, coinvolgimento dei civili. Fu una guerra totale, la società nella sua totalità viene coinvolta nelle sforzo bellico, l’intero sistema economico, donne, intellettuali, resa sena condizioni, la pace diventa punitiva → il nemico va sterminato, è la nazione avversa, si accentuano le fobie razziali. L’Italia dichiara la propria neutralità con la scusa che la triplice alleanza prevedeva una lusola difensiva e non di attacco. → giri di walzer con il ballerino francese. - Il Giappone entra in favore di FR e GB - La Turchia (ancora impero ottomano) entra in guerra, caduta sotto l’influenza tedesca. Il piano schifflen funziona, la capitale Parigi viene spostata a Bordeaux, fino a quando l’esercito francese non blocca i tedeschi sulla Marna, arrivano anche gli inglesi. Comincia la logorante guerra di trincea. L’Italia entra in guerra : Dalla parte dell’Intesa, secondo la valutazione di conseguire ai territori di Trento e Trieste, appartenenti all’Austria. Presidente del consiglio era Calandra, Giolitti era per negoziare con l’Austria, ma la propaganda è in favore della guerra (futurismo, l’industria pesante, la monarchia, i liberali conservatori, Mussolini, D’Annunzio) → negoziazione di un trattato segreto al parlamento → trattato di Londra che prevedeva l’entrata in guerra dell’Italia. Contro sono i cattolici, contadini, la maggioranza dei deputati, la società. La monarchia e il governo, chiedono al parlamento di votare i crediti di guerra → Giolitti si ritira per non votare contro e creare una crisi istituzionale, in quanto ormai le parole con gli inglesi erano state dette. - Aspetto ideologico → l’intesa combatte per la democrazia, la Germania contro la Russia ancora meno democratica. Gli Usa la tradizione è isolazionista, forte o dell’opinione pubblica, no la lobby degli ebrei (pogrom dei russi), no i paesi del pacifico. Ma la dominazione tedesca sull’Europa non sarebbe stata di interesse Usa, che operavano la politica della porta aperta. Inoltre le banche americane prestano soldi degli inglesi, tantè che la perdita degli inglesi sarebbe stata una grandissima perdita economica per gli Usa. Il pretesto si crea quando la Germania dichiara la guerra sottomarina ad oltranza, giustificazione data dal blocco fatto dalla GB sulle coste. 1917 → Usa in guerra come ASSOCIATI, che non possono allearsi con il male. Wilson vuole insegnare la diplomazia democratica open diplomacy La Russia pace di Brest Litosv → si ritira dalla guerra