Dipartimento di Scienze Pedagogiche Psicologiche
e Didattiche - Università di Lecce
organizza il CONVEGNO
Contesto Cultura Intervento. Quale psicologia per
la scuola del futuro?
Lecce 20-22 Giugno 2003
in collaborazione con
Edizioni Carlo Amore
SiRPAS
Università di Napoli “Federico II” Dip. Di Scienze
Relazionali
con il patrocinio di: Ordine degli Psicologi della
Regione Puglia
PRIMO ANNUNCIO
CONVEGNO NAZIONALE
Negli ultimi anni il rinnovamento della scuola italiana ha dato nuovo vigore al dibattito
psicologico sui modelli e le prassi di intervento in ambito scolastico. La considerazione delle
nuove opportunità e delle nuove domande emergenti nel sistema scolastico sta portando la
psicologia ad un progressivo (e faticoso) spostamento dalla tradizionale ottica sostitutiva ed
individualistica di intervento - centrata sull’azione diretta sui casi di scarto dal normale
processo educativo - verso modelli di tipo integrativo e contestuale, volti ad incrementare le
competenze degli attori del sistema scolastico (in primo luogo docenti e dirigenti).
Quest’evoluzione ha implicazioni di ordine strategico, teorico, metodologico sulla cultura
scientifico-professionale degli psicologi che operano in ambito scolastico.
Sul piano strategico, si assiste ad una rilevante espansione degli ambiti di competenza
della funzione psicologica, nella direzione di una presa in carico dei processi e dei temi
emergenti sull’onda delle trasformazioni in atto entro il sistema dell’istruzione (Progettazione
dell’offerta formativa, analisi della domanda sociale, integrazione e sviluppo organizzativo,
autovalutazione di istituto, elaborazione di strategie di sviluppo risorse; sistemi di qualità).
Ovviamente, questi temi non prendono il posto delle aree di intervento più tradizionali. Esse
piuttosto, allargano il campo di azione dello psicologo, posizionandolo nel cuore dei processi di
innovazione e sviluppo della scuola italiana.
Sul piano teorico, sta crescendo l’attenzione e la consapevolezza relativamente alle
valenze contestuali e negoziali dei processi formativi; allo stretto rapporto tra i processi
cognitivi, affettivi, organizzativi e relazionali; al carattere culturale, sociale e contingente del
significato che orienta gli attori nella costruzione delle pratiche di insegnamentoapprendimento. Tutto ciò in rapporto ad una più generale concezione interattiva e
costruzionista della mente, che ha operato una decisa apertura del cognitivo rispetto al
significato, allo scambio sociale, al contesto delle pratiche condivise.
Sul piano metodologico, comincia ad avvertirsi la necessità di integrare, nell’intervento, la
tradizionale dimensione tecnica con una funzione di competenza organizzativa, volta all’analisi
della domanda e allo sviluppo della committenza, nel complesso finalizzata a generare le
condizioni di setting necessarie per attivare e portare a buon fine l’azione professionale. Si
tratta, in una peculiare declinazione psicologica dell’orientamento al cliente, di non
considerare il setting dell’intervento psicologico come un dato “a priori”, istituto dalla
normatività dell’expertise, ma come obiettivo negoziale a cui volgere il rapporto di
committenza tra fruitore ed erogatore del servizio.
Un ulteriore aspetto merita di essere segnalato. Le diverse linee di riflessione mostrano
con chiarezza come il dibattito scientifico sull’intervento psicologico per la scuola costituisce
un ambito interdisciplinare. Ciò che si sta realizzando è una proficua cooperazione tra ambiti
psicologici generalmente tra loro scarsamente in rapporto (psicologia dell’educazione;
psicologia culturale; psicologia clinica e dinamica; psicologia dell’organizzazione, sociale e di
comunità; psicologia dello sviluppo; psicologia cognitiva); così come tra tali ambiti e le altre
scienze umane e del significato (pedagogia, scienze dell’educazione, sociologia, etnografia,
antropologia...). Da questo punto di vista, lo sviluppo della psicologia scolastica trascende il
pur rilevante specifico campo di interesse: l’intervento entro i contesti educativi si candida
come uno dei più promettenti laboratori per esplorare nuove forme di integrazione e sviluppo
del sapere psicologico
Il convegno Contesto Cultura Intervento. Quale psicologia per la scuola del futuro si
propone di testimoniare ed insieme far avanzare questo ricco percorso collettivo di riflessione
e innovazione. Lo scopo e l’ambizione che lo anima è di contribuire significativamente al
consolidamento della psicologia italiana in ambito scolastico, alla collaborazione
interdisciplinare, allo sviluppo della disciplina come scienza dell’intervento, in quanto tale
capace di integrare spessore scientifico ed efficacia/appropriatezza degli interventi.
Comitato Scientifico
P. Boggi Cavallo (Università di Salerno)
R. Carli (Università di Roma “La Sapienza”)
A. Nunziante Cesaro (Università di Napoli “Federico II”)
L. Palma (Presidente Ordine Psicologi Regione Puglia)
N. Paparella (Preside Facoltà Scienze della Formazione – Lecce)
M. Pellerey (Rettore Università Salesiana di Roma)
A. Perucca - coordinatrice (Dirett. Dip. Scienze Ped. Psic. e Did. Università di Lecce)
Comitato Promotore
L. Binanti (Università di Lecce)
P. Bastianoni (Università di Lecce)
M.F. Freda (Università di Napoli “Federico II”)
M. Gentile (Presidente SIRPAS - Università del Lazio – SIS)
A. Iannaccone (Università di Salerno)
B. Ligorio (Università di Salerno)
T. Mannarini (Università di Lecce)
M. Piccinno (Università di Lecce)
S. Pinnelli (Università di Lecce)
A. Siculella (Università di Lecce)
M. Tempesta (Università di Lecce)
S. Salvatore - coordinatore (Università di Lecce – Direttore di Psicologia Scolastica )
Segreteria Organizzativa
A. Dell’Anna
A. Guido
S. Invitto
M. Macagnino
A. Rigliaco
F. Rubino
M. Scotto di Carlo
T. Mannarini coordinatrice
Programma Scientifico
LECTIO MAGISTRALIS – (20 GIUGNO)
J. Bruner. L’educazione nel XXI secolo
SESSIONI PLENARIE
Il ruolo della cultura nei processi formativi
Strategie per lo sviluppo della psicologia scolastica. Formazione, professionalizzazione,
certificazione delle competenze
SESSIONI TEMATICHE
DOMANDA SOCIALE E MISSIONE EDUCATIVA
LO SVILUPPO DELLA SCUOLA ITALIANA
RAPPRESENTAZIONI E CONCEZIONI INGENUE
DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO-INSEGNAMENTO
LE TECNOLOGIE DELL’APPRENDIMENTO COME CONTESTO
APPRENDIMENTO E CONTESTO
APPROCCIO PSICODINAMICO, CULTURALE E
DI COMUNITÀ AI CONTESTI EDUCATIVI
WORKSHOP INTERATTIVI
Interventi di sviluppo dell’organizzazione scolastica
Lo sviluppo delle professionalità del contesto scolastico
Valutazione, autovalutazione
Interventi sulle popolazioni scolastiche
SESSIONE POSTER
Formati di lavoro:
Sessioni plenarie. Sessioni a tema generale, ospitante relazioni affidate a esperti del settore, presenti
su invito del Convegno.
Sessioni tematiche. Discussione di approfondimento su un tema specifico, condotta da specialisti del
campo, presenti su invito del Convegno.
Workshop interattivi. Seminari (in parallelo) con interventi preordinati e ulteriori comunicazioni
(max 8), seguita da discussione; relazione di sintesi del discussant.
Sessione poster. Brevi presentazioni di poster raggruppati per area tematica, seguiti da discussione
con l’uditorio
PRESENTAZIONE DI CONTRIBUTI
Il Convegno accoglierà volentieri e prenderà in esame:
 comunicazioni
 poster
Comunicazione e poster potranno riguardare:
a) ricerche
b) rassegne e lavori teorici
c) resoconti di interventi
Modalità di presentazione
1) Estratto della comunicazione/poster (3000-5000 caratteri),
2) Scheda dati degli autori, contenente le seguenti informazioni:
 titolo della comunicazione/poster
 cognome e nome dell’autore/autori;
 riferimento istituzionale dell’autore/autori;
 indirizzo postale, e-mail, telefono, fax del primo autore
 nel caso, indicazione dell’autore responsabile della presentazione;
 nel caso, workshop/sessione poster in cui si preferisce essere inseriti
A chi inviare
Le proposte di contributo vanno indirizzate a:
CONVEGNO “CONTESTO CULTURA INTERVENTO - QUALE PSICOLOGIA PER LA
SCUOLA DEL FUTURO”:
e-mail: [email protected]
per posta: Segreteria Organizzativa Convegno “Contesto cultura intervento – quale psicologia” c/o
Dipartimento di Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche, Via Stampacchia – 73100 Lecce
Se si utilizza il mezzo postale, si inviino 3 copie cartacee, più una versione su dischetto (formato
.doc, .rtf; dischetto 1,4 Mb)
Scadenze
 Presentazione dei contributi: entro 10 febbraio 2003
1
 Risposta di accettazione: entro 30 marzo 2003
Esame delle proposte
Il comitato promotore verificherà in via preliminare l’attinenza delle proposte con le aree tematiche
del convegno. I contributi considerati attinenti verranno successivamente sottoposti al giudizio cieco
di membri del comitato scientifico.
Sono previste tre diverse griglie di criteri di valutazione:
1.
L’accettazione effettiva del contributo si intende subordinata al versamento della quota di
iscrizione di almeno uno degli autori
a) Ricerche: originalità; coerenza del quadro concettuale; bibliografia aggiornata;
descrizione impianto metodologico; rilevanza dei risultati; comprensibilità.
b) Rassegne/lavori teorici:: originalità rilevanza in relazione alla letteratura; coerenza
del quadro concettuale di riferimento; esplicitazione del metodo di analisi;
bibliografia aggiornata; sintassi; comprensibilità.
c) Resoconti: esplicitazione del modello di intervento; esplicitazione degli obiettivi
dell’intervento; presenza di procedure di verifica; livello di trasferibilità
dell’esperienza; comprensibilità.
Il comitato promotore stabilisce la collocazione dei contributi nell’ambito del programma dei lavori
congressuali.
Il programma di lavoro definitivo sarà sottoposto alla approvazione del comitato scientifico.
Pubblicazioni previste
Atti: raccolta degli estratti di tutti i lavori pre-congressuali
Volume post-congressuale, con una selezione degli interventi
L’annuncio è anche su
http://formazione.unile.it/dipartimento/frame_dip.htm