Comune di Verolanuova - Assessorato alla Cultura
Accademia d’Arte Teatrale
Direttore artistico: Pietro Arrigoni
Accademia d’Arte Teatrale di Verolanuova è un progetto di formazione teatrale per
studenti, giovani e adulti, che opera con continuità nel territorio bresciano come una realtà
formativa e propositiva. L’Accademia prevede, durante l’anno scolastico, la realizzazione
di diversi laboratori aperti a tutti in cui l’apprendimento della recitazione vada di pari passo
con l’esperienza di palco, momento fondamentale di raccolta, restituzione e condivisione
dell’esperienza vissuta. Il gruppo che verrà formandosi infatti presenterà il proprio lavoro a
fine anno accademico, proponendo allestimenti di generi teatrali sempre differenti (teatro
di prosa di genere comico, drammatico o tragico, avanspettacolo e cabaret, letture, mise
en espace, rievocazioni storiche, radiodrammi dal vivo, performance, musical, etc.) e che
affrontino differenti tematiche. Quindi durante il laboratorio ci sarà una scelta didattica
molto mirata, che non solo presti attenzione alla formazione attoriale dei partecipanti, ma
che crei anche momenti di riflessione sul mondo circostante e di stimolo e divulgazione sul
teatro e le sue più diverse espressioni in occasione delle dimostrazioni aperte al pubblico.
SVILUPPI DEL PROGETTO
Già nell’arco degli ultimi tre anni gli sviluppi del progetto Accademia d’Arte Teatrale hanno
prodotto:
- Due edizione del Festival Occhio di Bue 2012.
- Il dialogo del laboratorio con biblioteche, enti, istituzioni, associazioni benefiche no-profit,
che vogliano proporre delle tematiche da affrontare e ospitare gratuitamente i saggi degli
allievi nell’ambito di manifestazioni teatrali.
- Viceversa, la proposta di tematiche di interesse pubblico da parte del laboratorio ad altre
realtà che vogliano sviluppare iniziative culturali.
- Allestimenti dei saggi in spazi non convenzionali per far vivere e valorizzare luoghi del
centro storico cittadino, parchi o strutture da riqualificare.
- Elaborazione da parte degli allievi di allestimenti scritti, diretti e interpretati dagli stessi
all’interno di piccole rassegne aperte al pubblico.
- Interazioni con realtà teatrali professionali tramite l’invito a docenti di fama nazionale e
internazionale a realizzare stage o seminari
PROGRAMMA DIDATTICO
Il Teatro è un luogo dove ogni individuo può dare una forma alla propria emotività, ai
sogni, alle fantasie, alle paure. È uno spazio protetto dove rielaborare esperienze e
condividerle con gli altri, infatti parla di uomini, attraverso parole e azioni. Fare teatro è
sinonimo di libertà ma anche di autodisciplina, perché tutti mettono la propria energia e la
propria creatività al servizio dello scopo comune di raccontare una storia. Il teatro è un
linguaggio complesso e perché lo si possa utilizzare per comunicare bisogna prima di tutto
imparare le regole del gioco: apprenderle per poi usarle a piacimento in funzione di ciò che
si vuole raccontare è l’obbiettivo principale del programma.
ORGANIZZAZIONE
L’Accademia d’Arte Teatrale apre le lezioni a ottobre con il Corso Base aperto a giovani,
studenti e a tutti coloro che sono interessati al teatro. La sezione Corso Avanzato, invece,
è riservata agli allievi con già almeno un anno di studio in Accademia alle spalle e a
persone con provata esperienza teatrale.
La frequenza è di un incontro alla settimana, da ottobre a maggio, dalle ore 20.30 alle
22.30. Dopo una fase propedeutica, la realizzazione di uno spettacolo teatrale a fine corso
diviene parte integrante del percorso.
Le prime due lezioni di drammaturgia, dizione ed espressività corporea sono
completamente gratuite e si possono frequentare senza essere iscritti.
L’iscrizione e il versamento della prima quota deve essere fatta entro i primi giorni del
mese.
Per maggiori informazioni chiamare direttamente l’Ufficio Informagiovani di Verolanuova
negli orari di ufficio.
Tel.: 030 9365035.
Due corsi teatrali. Giorno per le lezioni: martedì e mercoledì.
INSEGNANTI E MATERIE
Pietro Arrigoni – Atto scenico e quarta parete. Drammaturgia di una messa in scena.
Chiara Bazzoli – Tra il serio e il faceto. La dimensione tragicomica: un’espansione dei
sentimenti.
Silvio Gandellini e Chiara Zani – Dall’intenzione alla reazione scenica. Percorso dedicato
allo studio del personaggio, all’interpretazione.
Elisa Amore – Le parole. Dizione e recitazione.
Valeria Battaini – Tre incontri per una “figurina”. Costruire non un personaggio, ma ciò che
lo precede.
Alessandro Mor – Teatro fisico. Dallo studio dell’azione fisica al movimento, alla danza.
STAGE DURANTE L’ANNO ACCADEMICO
Francesca Tocchella – Eventi e Social Media: un’affinità elettiva.
Prof.ssa Daniela Negri – Incontri sulla drammaturgia.
Alessandra Pasi – Laboratorio vocale sperimentale.
IMPOSTAZIONE DIDATTICA
Il teatro per noi è lo spazio in cui le persone hanno la possibilità di crescere attraverso
l’accettazione globale di sé, anche di quelle parti sommerse che non vengono riconosciute
come proprie, sia dal punto di vista fisico-vocale, che caratteriale.
Questa conoscenza spesso è una scoperta, infatti l’inizio del percorso didattico è basato
sulla pulizia e sulla sottrazione di tutte le sovrastrutture legate all’educazione e al sociale;
nel momento in cui vengono abbandonati i pregiudizi che nascono da un’immagine di se
stessi proiettata e non autentica, aprendo per far questo canali di comunicazione che di
solito non sono utilizzati nella vita quotidiana, ecco che il corpo trova nuove dinamiche, la
voce si libera nella fisicità riacquistando quelle sfumature che la rendono più rotonda e che
spesso si perdono nel corso degli anni, ed è più facile che emergano pulsioni anche legate
alle proprie zone d’ombra, dunque l’espressività trova strade molteplici, a volte inusuali, e
prende progressivamente direzioni più vicine a quelle dei personaggi di un testo teatrale.
L’attore deve essere in grado di vivere più o meno direttamente tutte le esperienze che
vive il personaggio; questo significa accettarne il dualismo e le contraddizioni, senza porre
giudizi di valore che propendano da una parte escludendone l’altra; vivere prima di tutto
come persona e poi come personaggio un’esperienza teatrale in modo completo, trovando
il giusto equilibrio tra istinto e ragione, fa sì che la funzione dell’attore diventi quella di
tramite tra lo spettatore e il testo, in modo tale che anche il pubblico ne possa fare
esperienza.
Durante il percorso di crescita, vengono affrontati specificatamente tutti gli esercizi atti a
sviluppare gli strumenti tecnici che veicolano la comunicazione teatrale. Il confronto
continuo con diversi metodi e, all'interno dello stesso metodo, con più insegnanti, permette
di sviluppare un bagaglio attoriale la cui caratteristica principale sia quella non di arrivare
ad uno stile teatrale specifico e riconoscibile, ma che, attraverso la molteplicità dei punti di
vista, l’attore possa affrontare qualsiasi tipo di lavoro, pur mantenendo intatte le proprie
peculiarità artistiche.
La contraddizione è dunque il veicolo drammatico più importante nella rottura del punto di
vista univoco ed è ciò che caratterizza il nostro lavoro sia in ambito didattico che teatrale.
COME È STRUTTURATA
L’Accademia si articola in un anno di corso della durata di otto mesi – da ottobre a maggio
– con un incontro settimanale al martedì per il Corso Base dalle 20.30 alle 22.30, e un
incontro settimanale al mercoledì per il Corso Avanzato dalle 20.30 alle 22.30.
Verrà rilasciato a fine anno accademico un attestato di frequenza per i Crediti Universitari
e Scolastici. È previsto lo spettacolo finale del Corso Base e Corso Avanzato, come
verifica del laboratorio (in giugno).
CORSO BASE
Non è richiesta alcuna esperienza teatrale o titolo di studio particolare. Si apre con una
fase propedeutica volta allo studio di elementi di impostazione della voce, tecniche di
rilassamento, organizzazione tecnica e ritmica dello spazio, espressione corporea,
improvvisazioni, approccio al testo teatrale. La seconda fase del corso è finalizzata
all’allestimento di uno spettacolo teatrale; in questa fase l’aspetto più specificatamente
didattico non viene abbandonato, ma gli esercizi diventano momento di verifica del proprio
bagaglio teatrale e vengono relazionati alle necessità della messa in scena.
Giorni di lavoro: martedì dalle 20.30 alle 22.30.
Luogo: Auditorium della biblioteca, Palazzo Gambara, Verolanuova (BS).
CORSO AVANZATO
La commissione verifica la compatibilità dell’esperienza del candidato con i programmi
della scuola. Il corso avanzato è finalizzato alla messa in scena di uno spettacolo teatrale.
L’obiettivo è quello di mettere gli studenti nella condizione di comprendere i meccanismi
della regia teatrale, non come spettatori stupefatti di un evento magico, veicolo di cultura o
di emozioni, ma come addetti ai lavori, entrando da conoscitori nel momento teatrale,
acquisendo nozioni che permettono una lettura più professionale di uno spettacolo.
Giorni di lavoro: mercoledì dalle 20.30 alle 22.30.
Luogo: Auditorium della biblioteca, Palazzo Gambara, Verolanuova (BS).
COSTO
La collaborazione con insegnanti ed Amministrazione Comunale ha sempre permesso
all’Accademia di avere un costo assolutamente senza concorrenza, onesto ed accessibile
per qualsiasi tasca. Il motivo è quello di arrivare al maggior numero di persone che si
dimostrino interessate, e dare davvero l’opportunità a tutti di poter condividere l’esperienza
del teatro. Costo complessivo: 100€. Per gli studenti: 60€.
PROGETTO MOBY DICK
L’anno accademico 2012/2013 ha visto la realizzazione di un’opera corale tratta dal Moby
Dick di Herman Melville su sceneggiatura scritta per l’occasione da Elena Panzera, attrice
manerbiese da anni impegnata nello studio in Accademia. Il progetto di Pietro Arrigoni ha
interessato Pino Loperfido, direttore artistico del Trentino Book Festival, che ha voluto
ospitare all’interno della sua rassegna la “prima” dello spettacolo, fissata per sabato 15
giugno 2013.
L’Accademia ringrazia il Trentino Book Festival per l’invito ricevuto; ringrazia inoltre il
Comune di Verolanuova e la Provincia di Brescia per la collaborazione e l’appoggio.