Lezione 13 senso e giustificazione Frege: senso di un enunciato come contenuto concettuale, ciò che è asseribile, quindi ciò che ha fondamento o giustificazione senso come ciò che è comune agli enunciati che hanno le stesse conseguenze. conoscere il senso di un enunciato saperlo giustificare sapere cosa ne deriva conoscere le premesse di un'asserzione conoscere le conseguenze di un'asserzione Lezioni di filosofia del linguaggio - Carlo Penco (Genova) Marcello Frixione (Salerno) 1 1° Wittgenstein: significato come condizione di verità logica trattata con le tavole di verità pq p&q VV VF FV FF V F F F condizioni di verità definiscono il significato delle costanti logiche 2° Wittgenstein, significato come uso logica trattata come deduzione naturale (Gentzen) : : p q -----p&q p&q -----p p&q -----q regole di introduzione e eliminazione definiscono il significato delle costanti logiche Lezioni di filosofia del linguaggio - Carlo Penco (Genova) Marcello Frixione (Salerno) 2 significato = condizioni di verità vs. significatro come condizioni di asseribilità dimostrabilità costruttiva in matematica capacità di giustificare i propri asserti (a) regole che stabiliscono quando un enunciato è correttamente asserito (le giustificazioni che si possono dare, cioé le premesse dell'asserzione) (b) regole che stabiliscono le aspettative appropriate (e che mostrano le conseguenze di un proferimento) armonia tra premesse e conclusioni manifestabilità Lezioni di filosofia del linguaggio - Carlo Penco (Genova) Marcello Frixione (Salerno) 3 il significato di un enunciato è funzione del significato delle espressioni che occorrono in esso e della sua struttura sintattica atomismo (Tractatus, Fodor...) olismo (Quine, Davidson...) ogni parola ha il suo significato in modo del tutto indipendente da ogni altra il significato di una parola dipende dall'intero linguaggio molecolarismo (Dummett) il significato di una parola dipende da un sottoinsieme limitato del linguaggio Lezioni di filosofia del linguaggio - Carlo Penco (Genova) Marcello Frixione (Salerno) 4 Brandom contra Dummett, dobbiamo pensare il significato in due direzioni contemporaneamente: giustificazione di un enunciato conseguenze di un enunciato ciò per cui siamo autorizzati o titolati ad asserirlo come vero ciò che implicitamente ci impegniamo a sostenere quando lo asseriamo. Il significato di un enunciato deriva dall'intreccio delle diverse prospettive con cui i parlanti si impegnano sulla rete di inferenze a esso connesse nel linguaggio possiamo vedere i diversi punti di vista e fare il lavoro di scorekeeping Lezioni di filosofia del linguaggio - Carlo Penco (Genova) Marcello Frixione (Salerno) 5 test dei resoconti di credenza: cosa ci fanno capire in termini di sottoscrivere impegni cognitivi? (de dicto) "Pia crede che Benjamin Franklin non inventò il parafulmine" (de re) "Pia crede di Franklin che non abbia inventato il parafulmine" (de re) "Pia crede dell'inventore del parafulmine che non abbia inventato il parafulmine" *(de dicto) Pia crede che l'inventore del parafulmine non abbia inventato il parafulmine. Lezioni di filosofia del linguaggio - Carlo Penco (Genova) Marcello Frixione (Salerno) 6 L'essere umano è razionale perché è capace di articolare le ragioni, e questa capacità si manifesta nel rendere esplicito quello che viene assunto implicitamente gioco del "dare e chiedere ragioni" (Wilfrid Sellars) rendere qualcosa esplicito è metterlo in una forma tale che possa al contempo servire da ragione ed essere qualcosa per cui si chiedono ragioni il pappagallo di Locke e il pappagallo di Brandom: ROSSO q qèE' rosso Lezioni di filosofia del linguaggio - Carlo Penco (Genova) Marcello Frixione (Salerno) 7 SECONDA NATURA Padroneggiare la pratica discorsiva vuol dire sapere: • a cosa ci si impegna eseguendo certi atti linguistici • cosa ci autorizza a eseguire certi atti linguistici L'insieme degli impegni e dei diritti costituisce il significato che dovremmo conoscere per poterci dire parlanti di una comunità linguistica responsabilità = saper rispondere (e saper chiedere risposte) Lezioni di filosofia del linguaggio - Carlo Penco (Genova) Marcello Frixione (Salerno) 8