PRIMO DOPOGUERRA - III RIVOLUZIONI IN EUROPA, RUSSIA, TURCHIA E MONDO ARABO Jerzy Kossak: Il miracolo della Vistola (13-25/8/1920) L’Europa a Versailles non sistemata fu, ma fu di fatto abbandonata ad altre forze, che anni ci han poi messo a trovar soluzion di compromesso. I bolscevichi i qual nel Diciassette In Russia del poter scalâr le vette Con gran disinvoltura procedettero Con lor teorie, giocando alla politica. Liquidato ogni rapporto economico E ogni subordinamento gerarchico Vollero con incredibil semplicismo Creare impossibil egualitarismo. Con esperimenti quali il baratto, unico salario, niente contratto matrimonial, religion abrogare, dell’esercito i gradi eliminare. Ma per imporre questo che accadrà? Lo stato ogni cosa controllerà. La dittatura del proletariato Sarà piuttosto sul proletariato. Questo fé Lenin immediatamente. Diciotto: sciolse la Costituente Confiscò terre e libertà soppresse, mediante la CEKA il popolo oppresse. CEKA in russo è scritta in due lettere, C(i)K; fu la polizia politica fondata da Lenin, poi GPU etc. fino all’ultima polizia politica dell’Unione Sovietica, il KGB. Quando giunse l’estate del Diciotto L’esperimento fu quasi interrotto: parve il regime prossimo a finire, l’Occidente non seppe intervenire per aiutare tre eserciti Bianchi di IUDJÈNIC(I), KOLCIÀK, DJENÌKIN, già stanchi. Alessandro Vasiljevic Kolciak ( 1874-1920). Esploratore e scienziato polare, Vice Ammiraglio, Capo (quasi) riconosciuto delle forze contro-rivoluzionarie, ma non particolarmente abile né fortunato. Giustiziato dai bolscevichi il 7 febbraio 1920. Nicola Nikolajevic Judenic, 1862-1933, generale russo. Impegnato contro i Turchi durante la I Guerra Mondiale, ebbe successi sul Caucaso. Divenne poi il capo delle forse controrivoluzionarie nel nord-ovest, fino al 1920. Andò in esilio in Francia, ove morì nel 1933. Anton Ivanovic Djenikin, 1872-1947, generale, restò fedele al generale Kornilov dopo il suo fallito colpo di stato (1917). Alla morte di Kornilov fu uno dei capi delle forze controrivoluzionarie.Lasciò la Russia nel 1920 e fu esule in vari paesi, da ultimo negli Stati Uniti. E’ sepolto a Mosca, nel monastero Donskoy. Ma in Trotzky i Rossi un capo hanno trovato, e il loro esercito hanno organizzato. Fu l’entusiasmo rivoluzionario A provveder l’ardore necessario Fin Diciannove: Trotzky su ogni fronte vinceva e le sue armate erano pronte contro la Polonia e in ogni nazione a sostenere la rivoluzione: Per Leon Trotzky una tesi sol vale, ch’è la rivoluzione universale. Nel Marzo Diciannove si riunisce A Mosca un congresso e definisce Con i partiti, a livello mondiale, La famosa Terza Internazionale, coordinarla toccherà al govern Del comitato detto Komintern. Qui ben divisi finalmente visti Furono i comunisti e i socialisti, rivoluzionari i primi, e marxisti, pragmatici e radical tatticisti. In più su loro pesa l’ombra fosca, d’una stretta dipendenza da Mosca. Certo in un’Europa andata per aria La propaganda rivoluzionaria Attraeva le masse, e l’anarchia In Germania regnava e in Ungheria. In Germania fu presto esaurito Dello Spartacus il moto fallito, Spartacus (lega), in tedesco Spartakusbund, gruppo socialista, poi comunista, di “scioperanti armati”guidato da Karl Liebknecht, Rosa Luxemburg, Clara Zetkin e vari, non del tutto in accordo gli uni con gli altri. Gruppo che pacifista era nato, Ma infine comunista diventato (con “Dittatura del proletariato”). Lo Spartacus aveva sì tentato Di prendere il potere in Germania. Ma a Berlin dopo giorni di battaglia Tredici di Gennar, le invitte armate Tedesche dalla Francia riportate (i soldati dal fronte ritornati Eran in Freikorps spesso aggregati) Pron.:FRAI-KORPS, squadre irregolari composte da militari congedati. Tosto reprimono l’insurrezione, E i suoi capi sono uccisi in prigione. Tra gli altri furono assassinati Karl Liebnecht e la più famosa Rosa Luxemburg. Clara Zetkin morì esule in Russia nel 1933. Ungheria, Marzo del Diciannove Il comunista BELA KUN si muove: Bela Kun (1886-1938/39), fu capo della Repubblica Sovietica Ungherese (che organizzò finanziato dai Bolscevichi) , dopo la caduta della quale fu esiliato in Russia e, tra le altre attività, organizzò il “Terrore Rosso” in Crimea (60-70000 furono assassinati). A sua volta fu vittima della “Grande Purga” stalinista del 1937 e anni seguenti. La data precisa della sua morte è ignota. E ai comunisti in man il poter è, Ma sol per giorni centotrentatre. Un governo anticomunista nato A Szeged e dagli alleati aiutato Pron. SSÉGhED Nell’Agosto il potere ai Rossi strappa E Bela Kun in Russia se ne scappa. (Anche se l’Ungheria non lo avrà A “purgarlo” Stalin provvederà). Al terror rosso segue il terror bianco, cresce la violenza, il popolo è stanco. Regno è Ungheria e un ammiraglio c’è: HORTHY reggente. Vi si aspetta un re. Miklós Horthy (1868-1967), ammiraglio dell’Impero AustroUngarico e, alla caduta dell’Impero, reggente in Ungheria in attesa (non spasmodica) di un re. Tepido sostenitore di Hitler, del quale non sostenne la politica razzista. Si arrese agli alleati nel 1944 e subito l’Ungheria fu invasa dai Tedeschi. Dopo la guerra, Horthy finì esule in Portogallo. Gran confusione regna in Polonia e Finlandia, Estonia, Lituania, Lettonia, Che lottan i confini per tracciare, e devon pur lottar per contrastare di Tedeschi e di Russi la presenza, minaccia per la loro indipendenza. Quindici Agosto Novecentoventi A Varsavia incalzano gli eventi: non c’è aiuto di alleati fiacchi, Sotto PILSUDSKI vincono i Polacchi. Giuseppe Piłsudski (pron. PIUSÙDSKI), 1867-1935, generale della Legione Polacca (la Polonia in quanto stato non esisteva prima della I Guerra Mondiale), alleato degli Imperi fino al 1917, ritirò il suo sostegno, sconfisse i sovietici nell’agosto 1920 (“miracolo della Vistola”), si proclamò dittatore nel 1926. Fu una tal sorpresa la vittoria, che fu detta “Miracol della Vistola”. Finisce qui il tentativo bolscevico (Per allor) d’occupar l’Europa libera. I bolscevichi fur fermati all’estero E sull’interno allor si concentrarono Del Diciotto con la Costituzione Che impose soprattutto a lor nazione Il Comunismo di Guerra, esperimento Economico, schiacciante fallimento (che solo da lontano s’avvicina Al “grande balzo in avanti”, in Cina: “Grande Balzo in avanti”, esperimento economico operato in Cina dal 1958 al 1961, che terminò in un completo disastro, in cui perirono tra 14 e 43 milioni di cinesi. ci condanna la storia ahimé a ripetere quelle lezion che non vogliamo apprendere. Queste lezioni dunque ripetiam Quanto basta fin che non le impariam). A men d’un terzo va la produzione In ogni campo; spaventosa inflazione. Muoiono tre milion per carestia A cui s’aggiunge un’epidemia. Gli aiuti esterni furon rifiutati, finché ammutinamenti culminati a Kronstadt, Tre Marzo del Ventuno, non riuscirono a convincere ciascuno: La rivolta fu nel sangue domata, la lezione fu subito imparata. Dodici Marzo va in vigor la Nuova Politica Economica. Si prova Nuova Politica Economica, detta NEP a conciliar private iniziative con le statal dall’alto direttive, non nella grande industria di stato, ma in agricoltura e artigianato e in piccole attività industriali. Non son più requisiti i cereali Si ammette limitata proprietà, è ristabilita l’eredità, la moneta torna ad esser usata, e, infin, l’odiata CEKA è riformata. Con la Costituzion del Ventitrè Fin della crisi, e la ripresa c’è. E qui la NEP viene giustificata: “Al comunismo è la strada obbligata”. Ventiquattro, il Ventuno di Gennar Lenin muore, molto resta da far. TURCHIA E MONDO ARABO Tra gli sconfitti prima la Turchia Fu a sistemarsi e porsi sulla via Della rinascita sua nazionale, Cui seguì un progresso generale. Undici Agosto Novecentoventi Si firma a Sèvres e i Turchi son scontenti Di MAOMETTO SESTO che docilmente Tutto accetta. Si forma immantinente Maometto VI (Mehmet Vahideddin), 1861-1926, ultimo Sultano Turco, dinastia Ottomana. Deposto nel 1922. Un gruppo intorno a Mustafà Kemal Che incomincia una lotta senza ugual Contro il Sultano, i Greci ed il trattato. Un contingente greco era sbarcato A Smirne, ma, Settembre Ventidue, dovè tornare nelle terre sue. Lloyd-George i Greci avea appoggiato E il suo governo fu dimissionato; Peggio fu in Grecia, molte esecuzion, Sommosse ed in rivolta la nazion. C’è di GIORGIO SECONDO la cacciata Nel Ventiquattro e viene proclamata Giorgio II di Grecia, 1890-1947, re di Grecia dal 1922 al 1924, anno in cui fu cacciato, ma non abdicò. Fu di nuovo re dal 1935 al 1947. La repubblica. Intanto la Turchia Nuovo trattato ottien che fatto sia A Losanna nel Ventitrè. Riprende La Tracia, e gli Stretti liberi rende. Quanto al principio di nazionalità Di Greci un milione trasferirà Senza complimenti dall’Anatolia, trecenmil Turchi dalla Macedonia. Ora Kemal a trasformar si dedica La Turchia, da stato grande e debole Costruito su base religiosa A uno stato moderno che riposa Su base nazionale, forte e laico. E nella nuova capitale, Ànkara, La Repubblica proclamata è, Ventitre d’Ottobre del Ventitre. Più niente velo, fez, poligamia; ora l’anagrafe introdotta sia Col calendario gregoriano, e scrivasi Con latino alfabeto e non più arabo. La Turchia è ora quasi uguale A una repubblica dittatoriale. Gli Arabi, dai Turchi separati, I colonizzatori avean studiati: forze, debolezze, scienze e tecnica, che dall’isolamento infin li tolsero; della democrazia la lezione, nazionalismo e autodecisione, (idee dalla Russia bolscevica passate come anticapitalistiche). Gli Stati Colonial molto più attenti, or dovranno procedere prudenti. Furon gli Inglesi alquanto più flessibili: Sull’ Egitto essi avean nel Quattordici Dichiarato il loro protettorato. Otto anni dopo l’aveano abrogato, perché il partito nazionalista, Wafd, del poter non giunga alla conquista. Qui FU’AD prende il titolo di re: liberal, nazionalista egli è Fu’ad I, 1868-1936, figlio di Isma’il Pascià, di famiglia albanese, sultano e poi re d’Egitto. e cogli Inglesi in buoni rapporti, perché legato da interessi forti. Muore nel Trentasei e con sapienza L’Inghilterra la piena indipendenza Riconosce all’Egitto. Via sen vanno I soldati, ma gl’Inglesi staranno A controllar di Suez il Canale. Con l’astuzia politica abituale, ed anche ad opra dell’avventuriero LAWRENCE, d’Arabia estimator sincero, Thomas Edward Lawrence, detto Lawrence of Arabia, 18881935, agente segreto, militare, archeologo, scrittore, filo-arabo e controverso personaggio. Sepper gli inglesi a sé legar via via gli arabi popoli contro la Turchia: Col loro aiuto IBN SAUD nel Diciassette A regnar sul Neged prima si mette, NEGED, con la G di “gelo”. Ibn Saud, noto nel mondo arabo come Abdulaziz, 1875-1953, fondatore e primo monarca dell’Arabia Saudita. nel Venticinque HUSSEIN batte per ben, prende l’Heggiaz, e la Mecca si tien: Hussein (1853/54-1931), sceicco della Mecca e poi re dello Heggiaz. a questo punto ha vinto la partita, fonda il gran stato di Arabia Saudita. Hussein avea due figli: l’Inghilterra Pose FEISAL nell’Iraq, e la terra Feisal, 1885-1933, re della Siria fino al 1920 e poi dell’Iraq dal 1921. Di Transgiordania diede ad ABDULLÀH. In Palestina poi favorirà Abdullah (1882-1951, assassinato), emiro di Transgiordania (1921-1946), poi re di Giordania 1946-1951). L’ ebraica immigrazion dal Diciassette (come di Balfour ben chiaro promette La Dichiarazione, contradditoria , che molto mal farà poi nella storia, ché aveva fatto promesse non dissimili anche ai locali abitanti Arabi). Gl’Inglesi fecer ciò per compiacere I finanzieri ebrei dal gran potere. Ebbe la Francia gatte da pelare: per la “grandeur” non poté rinunciare. “Grandeur” significa semplicemente “grandezza”, ma nel caso specifico francese è piuttosto “mania di grandezza”. Nella Siria si fecero due stati, su entrambi i quali essa ebbe i mandati. Cristiano il Libano, la Siria islamica Ed ortodossa, con dissidi etnici E religiosi. Francesi ed inglesi A sfruttar pozzi di petrolio intesi, Mossul contesero, poi s’accordarono. E per la stessa ragion del petrolio L’Inghilterra in Iran mise i suoi piè, perché l’Impero Russo più non c’è.