I 5 sporchi segreti del declino italiano

I 5 sporchi segreti del declino italiano
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Se cè una cosa che odio in questi giorni è discutere della crisi italiana.
Sarà il salario minimo presente in tutta Europa tranne lItalia a distruggere lumanità? Saranno gli 80
euro di Renzi ad aggiungere lo 0,0007 per cento al Pil? Se mangiassimo tutti gli alimenti scaduti
potremmo sconfiggere la fame? Non è impressionante che la borsa raggiunga nuove vette e lo
spread sia ai minimi storici mentre il potere dacquisto delle famiglie si restringe?
Mi sento come se stessi ascoltando un dibattito sul sesso degli angeli.
Secondo me, ci sono cinque sporchi segreti sulleconomia italiana che non ci vogliono far sapere .
Numero uno. La più grande menzogna di tutti. Aggiustare leconomia italiana è qualcosa di
simile al teletrasporto su Giove: è impossibile! Al di là delle nostre possibilità! Fantascienza!
Contrariamente a quasi tutto quello che si sente dire in materia, il mio umile suggerimento è questo:
aggiustare leconomia italiana non è impossibile. E non è nemmeno così difficile. E semplice; come
allacciarti le scarpe se al posto dei lacci hai il velcro.
LItalia è un paese ricco che sta cominciando ad assomigliare, per la persona media, a un povero. Le
sue infrastrutture si stanno sgretolando. I suoi sistemi educativi riescono a malapena a educare. Il
sistema sanitario è inefficiente. Al Nord posso prendere un treno ad alta velocità che mi porta
ovunque in quattro ore; a sud riesco a malapena ad arrivare a Catania in nove. Ancora più
preoccupante, stiamo avvelenando le nostre forniture di cibo e acqua, continuando a investire in
energia sporca mentre il resto del mondo ricco ha scelto le energie rinnovabili. LItalia ha evidenti
deficit in tutti questi beni pubblici istruzione, sanità, trasporti, energia, infrastrutture per non
parlare degli altri spesso taciuti ma ugualmente importanti: parchi, ambiente, servizi sociali, cultura,
spazi sportivi e ricreativi.
LItalia dovrebbe investire nella sua ricchezza comune. Per un decennio, e un altro ancora. Legioni di
persone dovrebbero essere impiegate nella ricostruzione delle sue infrastrutture decrepite: scuole,
università, ospedali, parchi pubblici, treni, opere darte. Per costruire un modo di vivere che sarebbe
linvidia del mondo non il suo zimbello.
Perché? Se lItalia investisse nei beni pubblici di cui ha bisogno così disperatamente, saranno creati i
posti di lavoro di cui ha bisogno così disperatamente e saranno posti di lavoro che serviranno a
creare cose effettivamente utili. Sai cosa è inutile? Pannolini di marca, reality, post su facebook,
panini fast food, mutui tripli e carte revolving, slide di PowerPoint e gli altri miliardi di sapori
spazzatura di cui siamo schiavi solo per impressionare persone che segretamente odiamo in modo
che possiamo vivere una vita che in realtà non vogliamo con soldi che in realtà non abbiamo per fare
un lavoro che succhia via la gioia fuori dalle nostre anime. Sai cosa è utile, invece, per le persone
sane di mente? Ospedali, scuole, treni, parchi, corsi, arte, libri, aria pulita, acqua fresca scopo,
significato, la dignità. Se non è possibile raggiungere questa roba a cosa servono cinquecento canali
tv o mille mega-centri commerciali?
Quindi: investire nei beni pubblici; assumere eserciti di persone per costruirli; creare milioni di posti
di lavoro. E non saranno i posti di lavoro a termine, a nero o precari che sono arrivati ad affliggere
leconomia; saranno posti decenti e ben pagati, posti di lavoro significativi che le persone saranno
orgogliose di avere.
Sporco segreto numero due: questa ripresa è falsa. Sta mettendo sempre più veleno nella
società a meno che non saremo abbastanza saggi da riprenderci la ripresa. I ricchi sono sempre di
gran lunga più ricchi, al punto che è assurdo che qualcuno sia così ricco. Ma la famiglia media è
sempre più povera; e i poveri sono sempre più calpestati. LItalia sta diventando una società di caste;
e le divisioni tra le caste si stanno ampliando. Investire nei beni di base è lunico modo, lunico modo
per sollevare milioni di persone dalla rovina. Sì; lunico modo.
Ci preoccupiamo di vendere milioni di app con mini fattorie virtuali mentre la famiglia media non
può permettersi lassistenza sanitaria e listruzione. Questa non è una economia, è una farsa. Troppi
dei nostri settori in crescita producono servizi o posti di lavoro a bassa retribuzione, che si riducono
essenzialmente a fare i camerieri e i robot per qualche super ricco. Questa suona come uneconomia
sana per te? Io non la penso così. Quindi: se vogliamo godere di una società funzionante
dobbiamo investire negli elementi di base della società.
Ma da dove verrà il denaro che serve? Sporco segreto numero tre: Non importa.
Stampiamolo. Prendiamolo in prestito. Aumentiamo le tasse sui super-ricchi che siedono pigramente
su montagne di denaro incalcolabili. Non importa un fico secco. E una questione secondaria. Se
lItalia non investe in beni pubblici non prospererà ; e se non prospererà non potrà pagare i debiti
enormi che già ha. Al contrario, se li fa per investire nei beni pubblici e crea milioni di posti di lavoro
dignitosi, la fonte degli investimenti importerà poco; perché leconomia sarà cresciuta e la società
sarà più prospera. Possiamo discutere fino alla fine del mondo se prendere in prestito il denaro,
stamparlo o prenderlo dalle tasse. Ma dovremmo prenderlo. Perché stiamo avendo un falso dibattito
se facciamo finta che non possiamo investire nella società prima; e poi strizzare nelle nostre mani
una società che sta letteralmente cadendo a pezzi.
Parola chiave: fingere. Qui è lo sporco segreto numero quattro. Gli esperti e i tecnocrati non
vogliono che tu sappia ciascuno di questi segreti. Vogliono farti credere che aggiustare leconomia,
cambiarla, è irrealizzabile. Non si può fare. E invece è semplice. Semplice. E ovvio. E un problema la
cui soluzione è chiara come il cielo in una perfetta giornata estiva.
Allora, perché mai gli esperti non vogliono farti sapere niente di tutto questo? Beh, perché se lo fai,
loro potrebbero perdere il lavoro. Perché loro sono a corto: a corto di idee, tempo, opzioni, e,
soprattutto, a corto di credibilità.
Ogni trimestre che passa, da più di ventanni, esperti ed economisti hanno abbassato le mascelle e
proclamato che sono scioccati. Scioccati! Leconomia italiana è ancora rotta! Non funziona!
Se ogni mese, per anni e anni, il medico aggrottasse la fronte e ti dicesse: Sono scioccato! Le
medicine non funzionano! probabilmente sarebbe ora di trovarti un altro medico. Forse è il
momento di fare la stessa cosa con esperti ed economisti.
Ricordate questa vecchia storia? Un cittadino sovietico arriva negli Stati Uniti al culmine della
guerra fredda. Al suo arrivo, va in un negozio a fare la spesa. Si guarda intorno, gli occhi spalancati,
ed esclama sbalordito: «Ma non ci sono file per il pane! Come può essere?. Vedete, quello che gli era
stato raccontato circa gli Stati Uniti era una bugia.
Allo stesso modo, oggi, se un cittadino italiano va in Svezia o nel Nord Europa e scopre che se sei
disabile o gravemente malato, o semplicemente anziano, molti servizi sanitari nazionali invieranno
badanti a casa tua gratuitamente, come il cittadino sovietico di ieri rimarrà disorientato: Ma come
può essere? Questo è impossibile.
Sbagliato. Non è impossibile. E esattamente come è fatta la vera prosperità.
In questa parabola cè la storia di come le economie possono crescere nella prosperità. Viene creato
un posto di lavoro, e non un posto di lavoro precario. Badanti e infermieri guadagnano un reddito, i
malati sono assistiti e leconomia non si limita a crescere ma a creare le condizioni per una vera
prosperità umana.
Leconomia non è solo un gruppo di economisti molto seri e molto intelligenti che discutono se gli
angeli siano maschi o femmine scusate, volevo dire discutono unaltra variabile in unequazione di un
modello. Leconomia è la vita. Le vite umane.
Così arriviamo allo sporco segreto numero cinque.
Noi non viviamo la vita che avremmo dovuto vivere mentre ci ingozziamo allegramente di crema di
yogurt alla papaya mentre le nostre società si sgretolano. Noi la viviamo quando costruiamo le cose.
Grandi cose. Cose degne. Cose nobili. E la più grande, la più degna e la più nobile di tutte le cose
che lumanità abbia mai costruito non è una app o un bond strutturato. E una società in cui ogni vita
conta. In cui ogni vita è davvero pienamente vissuta.
Quindi ecco la mia sfida per voi. Adesso tu conosci tutti gli sporchi segreti. Vivi come se non lo
fossero.
Il testo di questo post è tradotto, quasi letteralmente, da 5 Dirty Secrets About the U.S. Economy, un
articolo del blog di Umair Haque pubblicato sullHarvard Business Review.
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