LA GENEALOGIA DELLE DIVINITÀ GRECHE Nella mitologia greca si possono individuare tre “capitoli divini”. Inizialmente non c’erano dèi propriamente detti, ma divinità naturali. Tra queste aveva particolare importanza Urano, dal quale sarebbero discesi gli Olimpi. La seconda generazione divina era quella dei Titani, il cui capo era Crono. I Titani furono spodestati successivamente dagli Olimpi. Infatti secondo la mitologia greca, i Titani, sei maschi e sei femmine, erano figli di Gea (la Terra) e Urano (il Cielo). Il più giovane di essi, Crono, liberò i fratelli che il padre Urano teneva nascosti nelle viscere della terra e lo costrinse a cedergli il dominio del mondo. A sua volta Crono fu spodestato dal figlio più giovane, Zeus. Ebbe così luogo la lotta decennale fra gli dèi, capeggiati da Zeus, e i Titani, che vennero sconfitti e imprigionati nel Tartaro, la parte più profonda degli Inferi, situata agli esatti antipodi del cielo.