domenico pirrottina … ho sempre cercato le strade musicali più adatte a riflettere i miei stati d’animo, ciò che si trova dietro ai miei occhi. Ecco la mia istruzione musicale: la forma importa meno dell’emozione che scaturisce dalla musica. VIAGGI SONORI: percorrendo strade musicali possibili ciclo di ascolti e dibattiti ideato e condotto da danilo cognigni curato da domenico pirrottina Per definire gli anni settanta, dopo l’associazione della sessualità al Rock‘n Roll degli anni cinquanta e quella dell’utopia alternativa al Rock degli anni sessanta, è stato spesso usato il termine “decadenza”. Sicuramente rende l’idea. Il Rock perde quel suo imponente senso della marea montante, la sua creatività unidirezionale, per disperdersi in mille diversi campi. Se prima era un grande fiume (ricordate?), ora diventa un arcipelago. La coscienza si disperde, ma allo stesso tempo si arricchisce. La stessa metafora della Terra Promessa cambia fisionomia e procede per assoluti, siano essi la sfacciata esplorazione dei bassifondi dell’anima, il mito della musica totale, o qualcosa di trascendentale e senza tempo. Di sicuro, il Rock classico va in crisi, producendo decadenza, esteriorità, glamour, snobismo. Ma d’altra parte il rock più moderno diventa sperimentale, progressista, acquisisce una precisa e solida coscienza politica, percorre strade alternative. Se il ”sogno era finito“, cominciano tanti diversi sogni, ognuno dei quali cerca la sua legittimità. Domenico Pirrottina Ascolti tratti da: GLI ANNI SETTANTA “THE DREAM IS OVER” John Lennon, God, 1970 - David Bowie - Roxy Music - John Lennon - Genesis - King Crimson - Soft Machine - Emerson, Lake, Palmer - PFM - Led Zeppelin - Pink Floyd lunedì 22 marzo petite maison des sons et lumiéres sala bruno noce via paccarone 15 fermo petite maison des sonset lumières