Trasformazioni elementari sulle matrici Data una matrice A∈Km,n definiamo su A le seguenti tre trasformazioni elementari: T1: scambiare tra loro due righe (o due colonne) di A; T2: sommare ad una riga (o colonna) di A il prodotto di un’altra riga ( o colonna) di A per uno scalare; T3: moltiplicare una riga (o colonna) di A per uno scalare λ∈ K. Proprietà del determinante di una matrice Data una matrice A∈Mn(K), sia B∈Mn(K) una matrice ottenuta da A mediante trasformazioni elementari: 1) Se B è stata ottenuta da A mediante una trasformazione T1 allora det B= - det A; 2) Se B è stata ottenuta da A mediante una trasformazione T2 allora det B= det A; Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 1 3) Se B è stata ottenuta da A mediante una trasformazione T3 allora det B= λ det A; I teoremi precedenti sono utili per semplificare i conti nello sviluppo del determinante i quanto permettono di creare un numero maggiore di zeri nelle righe/colonne delle matrici. Esercizio 1 Calcolare il determinante di 1 0 − 4 6 4 4 1 2 A= ∈ M 4 ( R) 0 −2 −2 0 0 0 0 − 3 Sfrutto le trasformazioni elementari per ridurre la matrice, se possibile, in una matrice triangolare superiore (o inferiore): Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 2 6 6 1 0 − 4 1 4 − 4 0 4 17 22 0 13 17 22 − − − det A = det det = = T2 T2 0 −2 −2 0 0 0 −2 0 0 0 0 0 −3 − 3 0 0 = 1·(-13)·(-2)·(-3) = - 78 Esercizio 2 Calcolare il determinante di 0 0 B = − 4 2 4 Lezione 4 - 4 1 1 4 0 0 0 0 2 1 2 5 2 1 1 ∈ M 5 ( R) −2 0 0 − 1 2 Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 3 0 0 det B = 2 det − 2 T3 1 2 4 1 1 4 0 0 0 0 2 1 4 1 4 +1 = 2 ⋅ (1) ⋅ (−1) det 0 2 2 0 5 2 0 1 1 = 2 det − 2 T2 −2 0 1 2 0 − 1 1 4 0 1 4 1 3+ 4 = −2 ⋅ (1) ⋅ (−1) det 1 4 2 1 2 2 4 5 2 1 = − 2 det 0 − 3 1 T2 2 4 − 1 8 2 1 11 = 2 det − 7 4 T2 0 1 1 2 4 1 1 4 0 0 0 0 2 1 2 5 2 −3 1 = 0 0 4 − 1 2 2 4 11 2 = 0 0 1 1 1 − 1 7 7 = T3 0 1 8 2 1 1 2 1 = = 2 ⋅ 7 ⋅ det − 7 4 1 = 14 ⋅1 ⋅ (−1)3+ 2 det − 7 1 0 1 0 = - 14·(2 +7) = - 126 Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 4 Esercizi da svolgere Determinare il determinante delle seguenti matrici possibilmente con l’uso delle trasformazioni elementari: 0 5 10 0 0 1 1 3 A= 0 − 3 − 5 − 10 0 4 0 5 1 − 2 −1 9 4 4 12 10 C = 1 3 −1 0 0 0 − 21 − 3 10 0 E = 6/5 21 21 3 7 B = 10 8 2 0 4 12 8 9 −2 − 4 0 − 21 0 0 −3 0 −1 1 3 1 0 D= 4 1 6 0 −3 −2 2 1 4 0 9 1 − 1 2 / 5 1 0 0 4 6 21 0 2 / 3 3 0 −1 2 4 0 − 1 6 [risultati: detA=-25, detB=0, detC=-90, detD=-44, detE=0] Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 5 L’uso delle trasformazioni elementari si rende praticamente indispensabile per il calcolo dei determinanti parametrici. Esercizio 3 Determinare per quali valori del parametro reale k∈R il determinante della seguente matrice è non nullo. 0 − 2 k + 3 B = k − k 0 ∈ M 3 (R ) k −1 k + 2 0 − 2 k + 3 0 − 2 k + 3 det B = k det 1 − 1 0 = k det 1 0 0 k k −1 k + 2 k −1 k + 2 det B= k·1·(-1)2+1[-2(k+2)-(k+3)(k-1)]= … = k(k2+4k + 1) dunque ⇔ det B ≠ 0 Lezione 4 - [k≠0 ∧ k ≠ -2+ Esercitazioni di Algebra e Geometria 3 ∧ k ≠ -2- - Anno accademico 2009-2010 3 ] 6 Esercizio 4 Determinare per quali valori del parametro reale k∈R il determinante delle seguenti matrici è nullo. 3 1 9 − k k k − 0 3 0 C = ∈ M 4 (R ) k2 1 0 0 . 0 −1 k + 5 0 1 0 1 0 0 0 k2 k2 0 −3 0 −3 0 1 0 1 det C = − k det det = − = k 2 3 1 3 − 9 k + 1 9 − k 0 − k 0 −1 k + 5 0 0 −1 k + 5 0 1 0 = − k det 0 0 0 0 1 −3 0 3 − 3k 0 k+2 1 0 0 k det = 0 − 9k 2 + 1 0 0 k2 1 0 −3 = 2 0 − 9k + 1 3 − 3k k + 2 0 0 0 k2 0 =k(-9k2+1)(k+2)=k(-3k+1)(-3k-1)(k+2) ⇔ [k=0 ∨ k =1/3 ∨ k =-1/3 ∨ k =-2 ] det C = 0 Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 7 Esercizi da svolgere Determinare per quali valori del parametro reale k∈R il determinante della seguente matrice è nullo. 1 k −1 − 4 k 0 k D= 0 0 2 + 3k 0 −2 2 6 6k − 6k 2 k 0 − 2 0 −1 3 9 −k E = − 3 k + 2 0 1 0 −1 k + 5 0 Lezione 4 - k=0 o k = 2/17 k=2 o k= Esercitazioni di Algebra e Geometria - 19 ± 5 17 4 - Anno accademico 2009-2010 8 Ulteriori teoremi riguardanti il determinante Sia A∈Mn (K) , allora valgono le seguenti proprietà del determinante: Teorema della trasposta det A= det tA Teorema di Binet: Se B∈Mn (K), allora det (AB)= det A det B Secondo teorema di Laplace La somma dei prodotti di una riga/colonna per i complementi algebrici degli elementi nella stessa posizione ma di un’altra riga/colonna è nulla. n ∑a Γi , j = 0 se i≠k Γi , k = 0 se j≠k. k, j j =1 n ∑a i, j i =1 Tali proprietà non sono qui dimostrate. Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 9 Verifichiamo il II teorema di Laplace con un esempio. Esempio A∈M3(R), verifichiamo la formula fissando la seconda colonna e i complementi algebrici degli elementi della terza colonna. 0 1 − 5 A = 2 0 2 0 −1 3 a1,2Γ1,3+ a2,2Γ2,3 +a3,2Γ3,3 = ? calcoliamo i complementi algebrici: 2 0 = −2 0 −1 Γ1,3 = (−1)3+1 Γ2,3 = (−1) Γ3,3 = (−1) 3+ 2 3+ 3 0 1 =0 0 −1 0 1 = −2 2 0 a1,2Γ1,3+ a2,2Γ2,3 +a3,2Γ3,3 = 1(-2)+0+(-1)(-2)=0 Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 10 Inversa di una matrice quadrata Data A∈Mn(K), si dice che A è invertibile se esiste B∈Mn(K) (in seguito indicheremo B=A-1) tale che: AB=BA= In dove In è l’elemento neutro del prodotto tra matrici quadrate di ordine n. Teorema Una matrice quadrata A∈Mn(K) è invertibile se e solo se det A ≠ 0. Dimostrazione Se AB= In allora, poiché il det In=1, per il teorema di Binet det(AB)= detA⋅det B=1 ⇒ det A≠0. Ipotizzando che det A≠0, costruiamo la matrice B nel seguente modo: Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 11 Γ1,1 det A Γ1, 2 B = det A M Γ 1,n det A Γ2,1 det A Γ2, 2 L L det A M O Γ2,n L det A Γn ,1 det A Γn , 2 det A M Γn ,n det A ove Γi,j è il complemento algebrico dell’entrata (i,j) nella matrice A. Verifichiamo che il prodotto tra A e B fornisce la matrice In. Moltiplichiamo la iesima riga di A con la j-esima colonna di B: ai,1b1,j+ ai,2b2,j +…+ai,nbn,j= =(ai,1Γj,1+ ai,2Γj,2 +…+ai,nΓ j,n)/detA= Abbiamo due casi: =1 se i=j infatti ai,1Γj,1+ ai,2Γj,2 +…+ai,nΓ j,n= =ai,1Γi,1+ ai,2Γi,2 +…+ai,nΓi,n = detA per il I teorema di Laplace; =0 se i≠j allora per il II teorema di Laplace ai,1Γj,1+ ai,2Γj,2 +…+ai,nΓ j,n =0. Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 12 Dunque l’elemento in posizione (i,j) verifica la definizione data di In (lezione 1). Analogamente si dimostra BA= In. È facile dimostrare che se esiste un’inversa B di A∈Mn(K), essa è unica. Per assurdo: supponiamo esista un’altra matrice inversa C tale che AC=CA= In. Dimostriamo che B=C infatti: C=C In=C(AB)=(CA)B= InB=B. c.v.d. (motivare le uguaglianze) Dunque le due proposizioni stabiliscono la condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza e unicità della matrice inversa di A∈Mn(K). Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 13 Il teorema della matrice inversa è costruttivo. Esso fornisce il metodo per costruire la matrice inversa A-1. Calcolare il determinante di A: 1) se det A=0, allora non esiste l’inversa. 2) Se det A≠0, allora esiste la matrice inversa. In tal caso: • scrivere la trasposta di A e calcolare ordinatamente i complementi algebrici; • costruire la matrice inversa dividendo tutti i complementi algebrici per il determinante di A. Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 14 Esercizio 1 Calcolare, se esiste, la matrice inversa di 1 2 ∈ M 2 (R ) A = 4 − 3 Calcolo il determinante: det A= -11. Esiste la matrice inversa. Scrivo la matrice trasposta: t 1 4 A = 2 − 3 I complementi algebrici sono scritti nell’ordine con il quale si ricavano da tA, ma hanno la notazione ricavata da A: Γ1,1=-3 Γ2,1=-2 Γ1,2= - 4 Γ2,2=1 Dividendo tali scalari per -11=det A si ottiene la matrice inversa: Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 15 3 / 11 2 / 11 A = 4 / 11 − 1 / 11 −1 Prova:…. Esercizio 2 Calcolare, se esiste, la matrice inversa di 3 −1 0 B = 0 2 3 ∈ M 3 (R ) 0 0 − 1 Calcolo il determinante: det B= - 6. Esiste la matrice inversa. Scrivo la matrice trasposta: 3 0 0 t B = −1 2 0 0 3 − 1 I complementi algebrici sono scritti nell’ordine con il quale si ricavano da tB, ma hanno la notazione ricavata da B: Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 16 Γ1,1=-2 Γ2,1=-1 Γ3,1=-3 Γ1,2= 0 Γ2,2=-3 Γ3,2 =-9 Γ1,3= 0 Γ2,3=0 Γ3,3 = 6 Dividendo tali scalari per -6=det B si ottiene la matrice inversa: ... ... ... −1 B = ... ... ... ... ... ... Prova:…. Esercizio 3 Calcolare, se esiste, la matrice inversa di 1 3 C = 0 0 0 2 0 −1 1 0 6 0 0 0 ∈ Λ 4 , 4 (R ) 0 1 Calcolo il determinante: det C=7. Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 17 Esiste la matrice inversa. Scrivo la matrice trasposta: 1 3 0 0 t C = 2 −1 0 0 0 1 0 0 0 6 0 1 I complementi algebrici: Γ1,1=1 Γ2,1=2 Γ3,1=0 Γ4,1=0 Γ1,2= 0 Γ2,2=0 Γ3,2 =7 Γ4,2=0 Γ1,3= … Γ2,3=… Γ3,3 = … Γ4,3=… Γ1,4= … Γ2,4=… Γ3,4 = … Γ4,4=… Dividendo tali scalari per 7=detC si ottiene la matrice inversa: ... ... ... ... ... ... C −1 = 3 / 7 −1/ 7 0 0 0 −6 Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria ... ... 0 1 - Anno accademico 2009-2010 18 Prova:…. Esercizio 4 Stabilire per quali valori di k, numero reale, la seguente matrice è invertibile. 1 0 4 −1 D= 0 1 7 3− k k −3 −k 2 2k 0 0 −1 2 La matrice è invertibile se e solo se il determinante è non nullo. … Si ottiene che det D≠0 se e solo se 7k2…k+…≠0. Tale relazione è sempre verificata in quanto ∆<0. D è sempre invertibile. Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico 2009-2010 19 Esercizi da svolgere Calcolare, se esistono, le matrici inverse di: −1 2 A = 0 3 2 0 2 C = −1 1 0 0 − 3 − 5 4 0 1 0 3 0 −1 0 E = 0 7 0 1 0 6 0 1 Lezione 4 - Esercitazioni di Algebra e Geometria 3 B = 2 3 D = −1 3 4 3 0 0 1 0 − 3 − 5 - Anno accademico 2009-2010 20