UN ESPERIENZA ITALIANA DI COUNSELING NEI PAZIENTI CON IPF Dott. Alfredo Sebastiani Dipartimento Malattie Polmonari UOS Interstiziopatie Polmonari Az. Osp. S.Camillo – Forlanini Roma Consiglio Accordo sul tema Counseling Rapporto con un esperto Ricerca di una strategia Suggerire scelte o modificazioni Rendere possibili scelte o modifiche Rapporto paritario Wikipedia Modello assistenziale centrato sul paziente in oncologia PATIENT AND FAMILY COUNSELING TAKE THE NECESSARY TIME TO EXPLAIN: • METHOD OF ADMINISTRATION • PREVENTION OF THE MOST COMMON ADVERSE EVENTS • CURRENT EVIDENCE OF EFFICACY • CONTACTS Esperienza counseling nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica • AZIENDA OSPEDALIERA S.CAMILLO – FORLANINI Dip. Malattie Polmonari – Padiglione Marchiafava Direttore: Prof. Giovanni Puglisi Ambulatorio per la diagnosi, cura e follow-up delle interstiziopatie polmonari Day Hospital Malattie Rare del polmone Dott. Alfredo Sebastiani – Dott. Rino Paone OBIETTIVI : INFORMARE IL PAZIENTE E I SUOI FAMILIARI SULLA MALATTIA GARANTIRE ADERENZA ALLA TERAPIA GESTIRE EFFETTI COLLATERALI DEL PIRFENIDONE MIGLIORARE LA GESTIONE COMPLESSIVA DELLA MALATTIA DEL PAZIENTE E DEI SUOI CARE-GIVERS Esperienza counseling nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica • AZIENDA OSPEDALIERA S.CAMILLO – FORLANINI Dip. Malattie Polmonari – Padiglione Marchiafava Direttore: Prof. Giovanni Puglisi Ambulatorio per la diagnosi, cura e follow-up delle interstiziopatie polmonari Day Hospital Malattie Rare del polmone Dott. Alfredo Sebastiani – Dott. Rino Paone STRUMENTI: FORNIRE MEZZI DI COMUNICAZIONE (tel,fax,mail) MATERIALE SCRITTO APPUNTAMENTI PROGRAMMATI E FLESSIBILITA’ UTILIZZO DI PROGRAMMI ESISTENTI ASSOCIAZIONI DEI PAZIENTI CRITICITA’ PIU’ FREQUENTI • Insorgenza precoce di effetti collaterali associata a mancanza di evidente beneficio • Difficoltà a mantenere la dose massima prevista (nove cps/die) • Complessità del regime terapeutico complessivo del paziente • Difficoltà di accesso al centro INFORMAZIONI E PRIMO COLLOQUIO COL PAZIENTE (E I SUOI FAMILIARI) • Informazione sulla malattia (gravità ed evolutività) • Caratteristiche della terapia (durata, aderenza, obiettivi, integrazione con altre terapie etc) Monitoraggio (esami ematochimici, spirometrie, HRCT, visite controllo) Effetti collaterali del pirfenidone e loro gestione Consegna breve materiale scritto Monitoraggio pazienti in terapia con pirfenidone • Visita o contatto telefonico ogni mese i primi 3 mesi e se insorgono problemi o importanti variazioni cliniche (flessibilita’)! • Dosaggio enzimi epatici,funzione renale ed emocromo ogni 30 gg i primi 3 mesi, poi ogni 60-90 gg. • Rivalutazione funzionale almeno ogni 6 mesi (spirometria completa con DLCO e 6MWT) • Rivalutazione HRCT dopo 6-9 mesi. RIFERIMENTI TELEFONICI , MAIL, FAX Gestione IPF nell’Azienda Osp. S. CamilloForlanini 190 pazienti con diagnosi di IPF (dicembre 2011- gennaio 2014 ) • 101 non reclutabili 98 reclutati per pirfenidone (gravità malattia,insuff. 2 decessi prima della 1^somministrazione epatorenale , rifiuto, 33 pazienti sospeso per progressione o exitus ETA’>80°a.,neoplasie,) 1paziente per rash allergico, 1 nausea, 1cachessia 1 trapianto 1 tabagismo 60 pazienti in trattamento attivo Gestione IPF nell’Azienda Osp. S. CamilloForlanini 96 pazienti trattati con pirfenidone (gennaio 2012- febbraio 2015 ) • 6 pazienti >3 anni 17 pz >2 anni 32 pz>1 anno EFFETTI AVVERSI DEL TRATTAMENTO (90 PAZIENTI) NAUSEA 30/90 (33,3%) DISPEPSIA 21/90 (23,3%) ANORESSIA 24/90 (26,6%) ASTENIA 19/90 (21,1%) REAZIONI DA FOTOSENSIBILITA’ DIARREA 10/90 (11,1%) ALTERAZIONE ENZIMI EPATICI (GAMMA-GT) 2/90 (2,2%) 8/90 (8,9%) EFFETTI AVVERSI CON SOSPENSIONE DEFINITIVA DEL TRATTAMENTO (90 PAZIENTI) RASH ALLERGICO 1/90 (1,1%) NAUSEA 1/90 (1,1%) REAZIONI DA FOTOSENSIBILITA TABAGISMO TRAPIANTO PERDITA DI PESO 0/90 (0%) 1/90 1/90 1/90 (1,1%) (1,1%) (1,1%) EFFETTI COLLATERALI • Fotosensibilità (lesioni eritematose con o senza edema nelle zone esposte al sole) • Rash (reazione allergica, anche in parti di cute non esposte ai raggi solari) EFFETTI AVVERSI CON SOSPENSIONE TEMPORANEA DEL TRATTAMENTO (> 1 SETTIMANA) NAUSEA 9/90 (10%) DISPEPSIA 9/90 (10%) ANORESSIA 9/90 (10%) ASTENIA 2/90 (2,2%) REAZIONI DA FOTOSENSIBILITA’ DISFUNZIONE ERETTILE 4/90 (4,4%) ALTERAZIONE ENZIMI EPATICI (GAMMA-GT) 1/90 (1,1%) 0/90 (0%) EFFETTI COLLATERALI • Gastrointestinali (il pirfenidone rallenta lo svuotamento dello stomaco e il transito nel piccolo intestino, il picco di concentrazione, responsabile degli eventi avversi, è ridotto dalla contemporanea assunzione di cibo) GESTIONE EFFETTI COLLATERALI • Gastrointestinali (corretta assunzione col cibo,assunzione delle capsule una per volta,riduzione temporanea e permanente della dose, terapia con procinetici e inibitori della pompa protonica , titolazione più lenta (1 mese), redistribuzione parziale della dose giornaliera in base ai pasti) GESTIONE EFFETTI COLLATERALI • Fotosensibilità (creme protettive a schermo totale sulle parti esposte quotidianamente, evitare eccessiva esposizione (specie 10-16), abiti coprenti in estate (anche guanti), evitare di esporsi al sole nelle ore immediatamente successive all’assunzione del farmaco,no lampade abbronzanti, trattamento intensivo delle reazioni maggiori) • Rash allergico (il pirfenidone va sospeso definitivamente) Posology and administration: DOSE ADJUSTMENT FOR SAFE USE Confusione sul regime posologico Carlo 68 anni diabete,cardiopatia ischemica (pregresso IMA, due stent ao), ipertensione arteriosa,iperuricemia,reflusso GE, dislipidemia,sindrome ansiosa, ipertrofia prostatica, IPF) • In terapia con beta bloccanti, diuretici, vasodilatatori, allopurinolo,statine,antiaggreganti,benzodiazepine, ipoglicemizzanti orali,domperidone,pantoprazolo,pirfenidone etc TOTALE 26 COMPRESSE DA ASSUMERE IN 4-5 MOMENTI DIVERSI DELLA GIORNATA E CON DIVERSE ALTRE CRITICITA’ • Difficoltà nella dispensazione da parte della farmacia • Difficile accessibilità al centro per la fornitura mensile del farmaco • Problematiche sociali e culturali • Progressione/ Riacutizzazioni Il Programma IPF CARE • IPF Care è un programma di educazione sanitaria e counseling dedicato ai pazienti affetti da IPF durante i primi 9 mesi di terapia con pirfenidone • Il programma, realizzato col supporto incondizionato di InterMune, prevede visite al domicilio del paziente e telefonate programmate da parte di un infermiere selezionato dal provider del servizio, Medicasa. • L’obiettivo di IPF CARE è di fornire al paziente IPF un supporto complementare a quello fornito nei centri ospedalieri, per gestire al meglio la propria malattia e garantire una aderenza ottimale alla terapia con pirfenidone. Il Programma IPF CARE • IPF CARE è completamente gratuito e offerto a tutti i pazienti a cui, su decisione autonoma dello pneumologo, venga prescritto pirfenidone nei centri ospedalieri aderenti all’iniziativa • Il programma viene attivato dopo che il paziente ha firmato il Modulo di Adesione (informativa sulla privacy e consenso) • Tutti gli infermieri IPF Care hanno esperienza nella gestione di malattie respiratorie croniche, e hanno ricevuto un training specifico sull’IPF e sul supporto psicologico a questi pazienti Materiale ad esclusivo uso interno INSORGENZA PRECOCE DEGLI EFFETTI COLLATERALI UTILITA’ DEL CONTATTO TELEFONICO E DI MATERIALE SCRITTO IPF Care: stato attuale Ospedali Riuniti -TRIESTE Osp. S. Giuseppe - MILANO 1 Osp. Maggiore - MILANO 5 1 Osp. S. Salvatore - L’AQUILA 1 1 Osp. San Gerardo - MONZA Ospedale Monaldi - NAPOLI 3 Osp. di Circolo - VARESE 1 Osp. D’avanzo - FOGGIA 1 1 Policlinico S. Matteo - PAVIA 1 2 Osp. Maggiore della Carità NOVARA 1 = Attivi = Non attivi 1 2 1 2 Osp. Cisanello - PISA 1 1 1 Madonna della Misericordia - REGGIO C. Policlinico - CATANIA In attesa di visite,esami,distribuzione dei farmaci… STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE PAZIENTI Fibrosi Polmonare Idiopatica UN RESPIRO DI SPERANZA ONLUS RICONOSCIMENTO ESENZIONE PER PATOLOGIA DISTRIBUZIONE DEL PIRFENIDONE NELLE FARMACIE TERRITORIALI GRUPPI DI SUPPORTO PROSPETTIVE FUTURE… INFERMIERI SPECIALIZZATI PROGRAMMI PER CARE-GIVERS CONCLUSIONI • Il counseling e il monitoraggio da parte di un centro specializzato permettono di garantire la sicurezza , l’aderenza e quindi la massima efficacia del trattamento prolungato con pirfenidone nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica (FPI) • E’da favorire lo sviluppo di professionalità infermieristiche dedicate al counseling per la FPI (sia nei centri specializzati che perifericamente) • Emerge la necessità di programmi educazionali rivolti ai care givers, e il collegamento a strutture di riabilitazione e per le cure palliative di fine vita. CONCLUSIONI • Il costituirsi di associazioni di pazienti e dei loro familiari fornisce un contributo fondamentale nel miglioramento della gestione complessiva dei malati con FPI e nella salvaguardia dei loro diritti. Ringraziamenti Alessandro Presidente della onlus « Un respiro di speranza» I.P. Roberto De Bastiani - I.P Clara Ventura Dott. Gianfranco Farinelli Dott. Giovanni Galluccio Dott. Paolo Graziano Dott. Gregorino Paone Dott. Franco Quagliarini - Dott. Goffredo Serra Dott. Giandomenico Sebastiani Day-Hospital Malattie Rare Polmonari – Ambulatorio interstiziopatie polmonari / Radiologia Centrale/ Anatomia e Istologia Patologica/ Endoscopia toracica/ Reumatologia Az. Osp. San Camillo-Forlanini Roma