PORTO SANTO-PORTOGALLO Porto Santo è un’affascinante isola portoghese della regione autonoma dell’arcipelago di Madeira, al largo delle coste del Marocco, conosciuta anche come i “Caraibi d’Europa”. Questo appellativo deriva dal fatto che l’isola è circondata dal meraviglioso mare cristallino ed è percorsa dalla lunga spiaggia dorata che circonda i paradisi tropicali ed esotici. Lunga 9 chilometri e.... IL CLIMA Il clima dell’isola è considerato eccezionale, secco e stabile, con una variazione stagionale minima e questa caratteristica rende possibile godere della lunga spiaggia e delle acque cristalline durante tutto l’arco dell’anno. La media delle temperature diurne varia indicativamente tra i 18 e i 27 gradi tutto l’anno, mentre le minime oscillano dai 15 ai 21 gradi circa. È facile comprendere che il clima dell’isola è decisamente piacevole per tutti i 12 mesi: mai troppo freddo e mai troppo caldo, infatti una piacevole brezza rende sempre sopportabili anche le giornate più calde in cui il sole è veramente cocente. Il sole è, appunto, anche in inverno molto caldo e permette abbronzature e tintarelle per le quali sono consigliate creme solari protettive. Le sere a Porto Santo sono quasi sempre piacevolmente fresche e d’inverno, in particolare, sono consigliati capi più pesanti. La gradevole brezza dei venti rende sopportabili anche le giornate più calde e, grazie al suo clima secco che colora il paesaggio di ombre nei toni del giallo e dell’ocra, Porto Santo è conosciuta come l’isola d’orata. IL MARE Un mare limpido, calmo, caldo tutto l’anno e capace di rigenerare la pelle di chi vi si immerge nelle acque. È infatti appurato che nelle acque e nella sabbia di Porto Santo sono state scoperte e testate scientificamente alcune preziose proprietà terapeutiche dovute alla presenza naturale di iodio, magnesio e calcio. Esse sono particolarmente ricche di Sali minerali e le temperature medie dell’acqua oscillano mediamente tra i 18 e i 26 gradi C e ciò le rende ideali in qualsiasi momento. Nella sezione sud dell’isola il mare è decisamente più tranquillo, mentre per quanto riguarda la parte a nord – considerando la direzione da cui proviene prevalentemente il vento – le acque sono leggermente più agitate, sebbene questo genere di onde rappresenta un fenomeno normale per chi si immerge nei mari italiani. DIVING Gli sport e le attività legate all’acqua sono ovviamente molteplici su Porto Santo, dove il mare fa indiscutibilmente da padrone. Il Vila Baleira Diving Center, posto all’interno dell’Atlantis Club Vila Baleira Thalassa è un locale nuovissimo e molto luminoso, dedicato alla gestione di corsi subacquei e naturalmente considerato come il punto di partenza e di organizzazione per le uscite in mare. Il centro dispone di tutte le migliori attrezzature necessarie per le immersioni e le uscite in canotto e gli istruttori, gestiscono inoltre i corsi di immersione di vari livelli con rilascio di brevetto PADI. I fondali di Porto Santo raccontano anni di storia: nelle profondità marine si trova infatti il relitto di una nave che si può ammirare durante le immersioni. L’acqua, per tutto l’arco dei 12 mesi, ha una temperatura che oscilla tra i 18 e i 26 gradi C a qualunque profondità si scenda. Durante le immersioni si possono incontrare barracuda e tonni, si possono osservare murene anche di grandi dimensioni, esemplari di razze, granseole, senza dimenticare le cernie che possono raggiungere anche i 40 chilogrammi e passa. aemme viaggi – informa/10-15 GOLF Un tappeto verde tra le nuvole e il mare Il Golf di Porto Santo, disegnato dal grande Campione Severiano Ballesteros, è inserito in un meraviglioso contesto che offre due differenti paesaggi naturali che danno al giocatore di golf una sensazione che si può riscontrare solo nei migliori e celebri campi del mondo. Le prime nove buche si snodano in una zona collinare con larghi crepacci che si sono formati sulle montagne causa la quasi totale assenza di vegetazione, caratteristica per altro di quasi tutta l’isola. Queste buche sono meno difficoltose delle successive ma piacevolissime da giocare, in quanto, grazie a queste barriere naturali sono protette dal vento. Inutile sottolineare che una piccola disattenzione può far entrare in gioco i numerosi bunkers e laghetti artificiali che rendono il gioco più interessante. Il bellissimo paesaggio che fa da sfondo alle prime 9 buche è solo una premessa della spettacolarità e della difficoltà che il giocatore incontrerà nella seconda parte del percorso. Le prime avvisaglie di difficoltà si incotrano subito sulla buca 10, con lago di fronte al tee shot pronto ad accogliere tutte le palline di un drive sbagliato. La buca 13 è invece l’inizio della scogliera che costeggia le 3 più spettacolari del percorso. Qui, pareti a strapiombo sull’Oceano sono di una bellezza tale che possono distrarre anche il giocatore più incallito e non è raro trovare i giocatori del flight di fronte fermi in contemplazione di questa meraviglia che pochissimi campi al mondo offrono. Su queste buche, a volte sferzate da un forte vento, il gioco subisce delle difficoltà che solo la bravura di un buon giocatore riesce a dominare. La buca 14 è la più affascinante e difficile del percorso, netto dog leg a destra con la scogliera che fa da argine al fairways; a seconda del vento il giocatore esperto può rischiare il taglio sopra l’Oceano, mentre quello medio deve limitarsi a non causare danni al proprio score. Le ultime buche di rientro alla club house sono il susseguirsi di buche meravigliose che esaltano la bravura, la tecnica e la fantasia del grandissimo Severiano Ballesteros che ha disegnato il percorso. La manutenzione del percorso è ottima ed i greens velocissimi. Il campo di Porto Santo è giocabile 365 giorni all’anno viste le temperature che oscillano dai 18 ai 24 gradi in tutte le stagioni. Da non consigliare il periodo invernale (da metà dicembre a metà febbraio) a giocatori particolarmente sofferenti alle giornate ventose. Il Golf di Porto Santo 18 buche par 72 mt. 6434 è stato inaugurato il 1° Ottobre 2004 da Alberto Alberto João Jardim e da Severiano Ballesteros. NATURA Molto diversa da Madeira, nonostante la breve distanza, l’isola è un’immensa distesa di sabbia color oro, calda ed accogliente: dune a perdita d’occhio. Il clima mite ma non secco tutto l’anno dà a questa isola un’aura bucolica dove frutta e ortaggi prendono il profumo della terra fertile. A Porto Santo è possibile assaggiare il gusto originale dei frutti cresciuti allo stato di natura, (angurie, meloni, fichi) ed immergersi nei profumi delle numerose varietà di fiori spontanei dell’isola. TEMPO LIBERO Sull’isola sono presenti numerosi ristoranti e negozi di artigianato locale, nei quali è facile trovare qualche oggetto particolare da portare con sé per ricordare una vacanza indimenticabile. La sera, ci si può recare a Vila Baleira e degustare i piatti tipici del luogo negli svariati locali presenti, nei pub, e ristoranti tipici. Per i nottambuli raccomandiamo la discoteca situata in prossimità del porto aperta in determinati giorni e periodi dell’anno. L’isola è inoltre dotata di moderne infrastrutture all’avanguardia che permettono di praticare qualsiasi tipo di sport e di divertimento. Non solo sport legati al mare, ma adatti ad ogni esigenza e qualsiasi livello di preparazione. Le attività praticabili sull’isola sono davvero molteplici: il trekking con percorsi che vanno dai 2 ai 9 chilometri, passeggiate in bicicletta che permettono di visitare l’intera isola durante la vacanza, la pesca, le uscite in barca, il tennis, con possibilità di noleggiare le attrezzature necessarie e il beach volley. aemme viaggi – informa/10-15 GASTRONOMIA La cucina tipica dell’isola è imperniata sulla tradizione popolare e annovera una lunga serie di piatti poveri tra le sue ricette e predilige piatti con sapori netti e ben marcati. Si compone d pietanze semplici e gustose che hanno la loro forza nella freschezza, nella genuinità dei prodotti e nella tradizione contadina delle quali sono figlie. Il merluzzo, chiamato bachalau, viene servito in tutte le ricette, cotto, stufato, marinato… Un detto popolare sostiene che possa essere cucinato in 365 modi diversi, uno per ogni giorno dell’anno. I pesci e i frutti di mare sono pieni di sapore e cucinati secondo tradizione, come le bistecche di tonno, accompagnate da pannocchie fritte, polipo, frutti di mare e molti altri. Da provare, tra le specialità tipiche del luogo è l’Espetada, spiedini di carne conditi con aglio e alloro e serviti con miglio fritto, il Bolo do Caco, pane casereccio tagliato in 2 pezzi e servito con burro salato e aglio, ed infine l’Espada, un secondo piatto a base di pesce impanato e cotto con banane. aemme viaggi – informa/10-15