TIPI DI FIBRE NERVOSE NEI MAMMIFERI Durata P. A.: durata del potenziale d’azione; periodo R. A.: periodo refrattario assoluto; nrd: nervi delle radici dorsali; ns: nervi simpatici Fibra Diametro Velocità di Durata Periodo Funzioni conduzione P. A. R. A. [m/s]] [ms]] [ms]] 70 - 120 0.4 - 0.5 0.2 - 1.0 Motorie somatiche, A(α) [µm]] 12 - 22 A(β) 5 - 13 30 - 70 0.4 - 0.5 0.2 - 1.0 A(γγ) 3-8 15 - 40 0.4 - 0.7 0.2 - 1.0 A(δ δ) 1-5 12 - 30 0.4 - 1.0 0.2 - 1.0 B 1-3 3 - 15 1.2 0.6 - 1.2 0.2 - 1.2 0.3 - 1.3 0.2 - 2 0.7 - 2.3 2 2 2 2 C nrd C ns propriocettive muscolari Tatto, cinestesia, pressione Motorie (ai fusi neuromuscolari), tatto, pressione Dolore, temperatura, pressione Fibre autonome pregangliari Dolore, riflessi Simpatiche postgangliari SEZIONE DI NERVO SCIATICO (parziale) POTENZIALE D’AZIONE COMPOSTO (risultante di tutti i potenziali d'azione che interessano le varie fibre del nervo) nervo misto - elettrodi registranti esterni ANESTETICI: blocco della conduzione (prima delle fibre amieliniche quindi delle mieliniche di maggior diametro) TIPI DI FIBRE NEI NERVI PERIFERICI E CRANIALI Somatiche (S) Afferenti (A) Viscerali (V) Somatiche (S) Efferenti (E) Viscerali (V) Generali (G) sensoriali, da recettori cutanei e muscolari Speciali (S) vista, udito Generali (G) sensazioni dai visceri Speciali (S) olfatto, gusto Generali (G) motrici per muscoli scheletrici Speciali (S) occhio e orecchio Generali (G) motrici per i visceri Speciali (S) motrici muscolari MUSCOLI Cellula muscolare • chimicamente eccitabile • elettricamente • meccanicamente ⇓ potenziale d’azione (evento elettrico) ⇓ contrazione (evento meccanico) TESSUTO MUSCOLARE • striature trasversali scheletrico • normalmente non si contraggono in assenza di stimolo nervoso • singole fibre: anatomicamente e fisiologicamente distinte • generalmente sotto controllo volontario • striature trasversali cardiaco • ha carattere sinciziale • si contrae ritmicamente anche se denervato • non ha striature trasversali liscio • nei visceri cavi (in genere è funzionalmente sinciziale) • presenta attività spontanea semiritmica MUSCOLATURA SCHELETRICA • fibre muscolari disposte in parallelo fra tendini • fibra muscolare: singola cellula polinucleata • fibra muscolare { fibrille { singoli filamenti (Φ ~150 Å) • singolo filamento: formato da proteine contrattili tendine fibra muscolare miofibrilla muscolo linea Z banda A banda I actina sarcomero troponina tropomiosina Accorciamento miosina PROTEINE CONTRATTILI E SARCOMERO banda I banda A filamenti spessi: miosina banda I filamenti sottili: actina SEZIONI DEL SARCOMERO SCOSSA SINGOLA E SUE FASI FREQUENZA DI STIMOLAZIONE E TENSIONE MUSCOLARE LA CONTRAZIONE TETANICA VARI TIPI DI SINAPSI INTERNEURONICHE Nelle sinapsi chimiche si ha discontinuità tra l’elemento presinaptico e quello postsinaptico; tra loro vi è lo spazio intersinaptico. a) sinapsi asso-dendritiche a b b) sinapsi asso-somatiche c c) sinapsi asso-assoniche SINAPSI TRA DUE NEURONI SINAPSI CHIMICA La membrana postsinaptica mostra un aumento della sua superficie su cui esistono dei recettori che legano in modo assai specifico il mediatore chimico liberato dall'elemento presinaptico. Il mediatore chimico è contenuto in vescícole presenti solo nelle terminazioni dell'elemento presinaptico chiamato bottone sinaptico. TRASMISSIONE SINAPTICA: EPSP, IPSP SINAPSI CHIMICA COLINERGICA L’acetilcolina, rilasciata dalla terminazione nervosa, dopo essersi legata al recettore sulla membrana postsinaptica viene idrolizzata dall’acetilcolinesterasi. La colina viene quindi captata e riutilizzata a livello presinaptico. ⇔ EFFETTO DEI NEUROTRASMETTITORI SUI RECETTORI IONOTROPI (o canali ligando-dipendenti) secondo gradiente elettrochimico ⇒ EPSP o IPSP EFFETTO DEI NEUROMEDIATORI SUI RECETTORI METABOTROPI attivazione modulazione (4a) o interazione con proteine effettrici (4b) IL POTENZIALE POSTSINAPTICO È UN FENOMENO LOCALE • non si autopropaga, • non si autosostiene. Osservazioni fatte trattando il muscolo con dosi opportune di curaro (elimina il potenziale d’azione e la contrazione muscolare). In assenza di curaro il potenziale di placca raggiunge rapidamente il livello critico di depolarizzazione innescando il potenziale d’azione. dendrite del neurone postsinaptico terminali assonali di neuroni presinaptici dendrite processi di cellule gliali assone IL CONO DI EMERGENZA SOMMAZIONE SPAZIALE SOMMAZIONE TEMPORALE SOMMAZIONE MUSCOLO: CURVE INTENSITÀ - DURATA SINAPSI ELETTRICA Nelle sinapsi elettriche (tra le cellule del miocardio, tra le cellule della muscolatura liscia, per cui queste strutture si comportano come sincizi dal punto di vista funzionale) il punto di giunzione tra le due membrane plasmatiche è molto stretto (struttura pentalaminare) e a questo livello la resistenza elettrica al passaggio delle correnti elettrotoniche è molto bassa. ECCITAMENTO DEI RECETTORI