Il Nuovo Progetto del LICEO CLASSICO dell’Istituto Marcelline si presenta DINAMICO e INNOVATIVO.
Con l’intento di offrire una formazione interdisciplinare che integri insegnamenti umanistici, linguistici e
tecnologici, questo percorso vuole formare studenti in grado di scegliere il proprio futuro a partire da una
solida cultura classica che abbia sviluppato pensiero critico e forti competenze comunicative, anche digitali;
infatti, grazie al piano didattico articolato su 5 anni del corso di LINGUAGGI E COMUNICAZIONE gli studenti
sono stimolati all’uso consapevole delle parole e del dialogo esercitando l’ascolto, l’interpretazione e il
ragionamento. La didattica laboratoriale contribuisce a sviluppare curiosità, creatività e spirito di ricerca
comune.
Il corso di LINGUAGGI E COMUNICAZIONE è così articolato:
1° anno – Corso di LETTURA E SCRITTURA CONSAPEVOLE
Le ore si articolano in un MODULO DI LETTURA a voce alta: a partire da testi che facciano vibrare i loro
sentimenti, gli studenti imparano ad ascoltare e ad ascoltarsi; un MODULO DI SCRITTURA CORRETTA per
essere chiari ed efficaci nella comunicazione scritta e un MODULO DI SCRITTURA CREATIVA: nella convinzione
che “insegnare a inventare sia l’inizio dell’insegnare a pensare”.
2° anno – Corso di TEATRO, MUSICA E POESIA
Esprimersi, rappresentare, muoversi sono linguaggi che usiamo tutti i giorni: assumerne consapevolezza,
conoscerne le regole e lo specifico è l’obiettivo del MODULO DI TEATRO che vuole giungere al termine del
percorso a “mettere in scena”; se d’altra parte “tutta la vita dell’uomo ha bisogno dell’armonia musicale” si
capisce come per raggiungere l’obiettivo teatro sia necessario passare per un MODULO DI educazione ai
suoni siano essi della MUSICA o della POESIA.
3° anno – Corso di GIORNALISMO E SCRITTURA ON LINE
Il corso si propone di far conoscere e sperimentare il giornalismo nella sua globalità: l’attività giornalistica
sia nella produzione cartacea sia digitale, nei criteri di scelta delle notizie, nel linguaggio, nella vita in
redazione, nell’etica professionale di chi esercita la professione e il suo rapporto con le relazioni pubbliche.
4° anno – Corso di LOGICA RETORICA E ARGOMENTAZIONE
A partire dalla retorica classica e dallo studio del sillogismo aristotelico si vuole, con tale modulo, dedicare
del tempo a giochi di logica in diversi ambiti disciplinari: matematica, lingua, filosofia; la logica con la
narrazione, già sviluppata nel primo anno, è alla base dell’argomentare: scopo finale è discutere una
controversia e/o una presentazione orale.
5° anno – Corso di COMUNICAZIONE VISIVA E MEDIA
Il corso ha l’obiettivo di far conoscere agli studenti le caratteristiche distintive della comunicazione visiva
fornendo loro concetti e strumenti di lettura, analisi e interpretazione di testi visivi in diversi contesti
storici e culturali, anche nella sua evoluzione tecnologica (Iconografia, Cinema, Pubblicità, Websites).
N.B. Ogni anno gli studenti presenteranno un prodotto finale, frutto delle abilità utilizzate e delle
competenze raggiunte nelle attività di laboratorio, che verrà sottoposto alla valutazione di un Ente esterno,
esperto nel settore, che ne certificherà il valore.
Tra i nostri partner Enti certificatori: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – Facoltà di Lettere e
Filosofia e Scienze dei Beni Culturali / Usi (Università della Svizzera Italiana di Lugano) – Facoltà di Scienze
della Comunicazione / Nòema - Agenzia di Comunicazione.
Il piano orario prevede:
1° ANNO
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA E CULTURA LATINA
LINGUA E CULTURA GRECA
LINGUA E CULTURA INGLESE
LINGUAGGI E COMUNICAZIONE
GEOSTORIA
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI
STORIA DELL'ARTE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
Totale
ORARIO
I Biennio e
II Biennio
4
4
4
4
2
3
2° ANNO
4
4
4
4
2
3
4
4
2
2
2
2
33
2
2
2
2
33
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
4
4
4
3
2
4
4
4
3
2
4
4
4
3
2
2
3
2
2
2
2
2
1
33
2
3
2
2
2
2
2
1
33
3
3
2
2
2
3
2
1
35
- 3 giorni 7 ore dalle 8.10 alle 14.20
- 2 giorni 6 ore dalle 8.10 alle 13.30
Ultimo anno - 5 giorni 7 ore dalle 8.10 alle 14.20
La lingua inglese
L’insegnamento della lingua inglese si articola sui 5 anni.
Nel corso del primo biennio alle 3 ore di studio della lingua sarà affiancata 1 ora di “General Culture”, durante la
quale saranno sviluppati approfondimenti di cultura generale (es. arte, immagine e comunicazione) veicolati in
inglese al fine di abilitare gli studenti alla produzione di ORAL PRESENTATIONS.
Nel corso del secondo biennio, accanto alle ore dedicate allo sviluppo del percorso letterario, è previsto uno STAGE
LINGUISTICO e gli studenti saranno preparati curricularmente all’acquisizione della CERTIFICAZIONE LINGUISTICA
(livello B2 /C1).
Clil (content and language integrated learning):
CLIL: insegnamento in lingua inglese di contenuti disciplinari non linguistici.
Si prevede, nel corso dei 5 anni di Linguaggi e Comunicazione, lo sviluppo di alcuni moduli in lingua inglese
(es. Scrittura creativa, Teatro, Logica, Mass Media)
Inoltre, nel 5° anno, si prevede il potenziamento e l’approfondimento di una tra le varie discipline (es.
Scienze Naturali, Storia dell’arte) in inglese, attuati in collaborazione tra i docenti di disciplina e quelli di
lingua.
Alternanza scuola-lavoro e progetto di orientamento
Nell’ambito del percorso Alternanza Scuola – Lavoro e del progetto di orientamento, in vista di una preparazione
ancor più mirata a produrre competenze agite nel campo della cultura classica e della comunicazione, si ritiene
particolarmente utile sollecitare la partecipazione degli studenti a seminari, laboratori, concorsi e stage organizzati
dalla scuola, dalle Università e da Enti e Associazione culturali.
Questi alcuni esempi:
- Laboratorio teatrale in lingua spagnola
- Laboratorio di scrittura e produzione giornalistica “Codice a Barre”
- Seminario sul cinema in lingua inglese
- Campo di scavo archeologico
In particolare, lo stage - previsto al 4° anno - rappresenta un momento significativo nel processo di
orientamento e di formazione dello studente: infatti, seppur di durata limitata (2/3 settimane),
l’esperienza favorisce un primo approccio al lavoro ed è finalizzata ad acquisire competenze sia per la
scelta universitaria sia per la scelta professionale. L’identificazione dell’impresa o dell’ente ospitante tiene
conto delle attitudini dello studente coniugate con le caratteristiche peculiari dell’indirizzo di studio scelto.
Competenze in uscita e orientamento post-diploma
- Solida formazione culturale e competenza linguistica
- Capacità di indagine e del pensiero creativo
- Attitudine alla flessibilità e al team building
- Capacità di problem solving
- Apertura internazionale
L’ampia formazione culturale, unita ad una spiccata specializzazione delle competenze linguistiche italiana ed
inglese, offre la possibilità di orientarsi verso le Facoltà di consolidata tradizione - quali Lettere, Giurisprudenza,
Economia - ma anche verso ambiti più specifici quali il Giornalismo, le Pubbliche Relazioni, i Linguaggi dei Media e le
Scienze della Comunicazione, oltre che un agevole accesso a qualunque percorso universitario in Italia e all’Estero.
LABORATORIO DI MUSICA, TEATRO E POESIA
Liceo Classico
Descrizione
Il Laboratorio di Musica, teatro e poesia mira a far comprendere la stretta relazione esistente tra parola, gesto e suono,
permettendo di scoprire in un primo momento la naturale relazione esistente tra parola e musica, sia nell’uso della
parola stessa in base alla sua naturale musicalità sia nel contributo che la musica può dare al valore della parola e
viceversa. Si passerà poi a esplorare il rapporto tra la parola e la gestualità, con particolare attenzione al gesto teatrale. Il
tutto attraverso un apprendimento fondamentalmente esperienziale che si traduca poi nella capacità di creare in maniera
autonoma, esplorando le numerose possibilità di intreccio tra le tre diverse discipline, da sempre strettamente legate tra
di loro.
Articolazione
Il corso si articola in un Percorso di musica e poesia e in un Percorso di teatro e musica
Durata:
Modulo di due ore settimanali per ciascun quadrimestre / 30 ore ca.
Destinatari:
Studenti del II anno di corso
Strumenti:
Visione di film/musical in orario curriculare; visione di spettacoli teatrali e musicali in orario extra-curriculare.
Incontri con esperti del settore (regista; musicista...)
Metodologia:
attività laboratoriale, supportata da indicazioni teorico-tecniche da parte di docenti ed esperti
Obiettivo finale:
Finalità generale del Laboratorio di Musica, teatro e poesia è la riscoperta di ambiti d’uso della parola strettamente
connaturati all’essere umano fin dall’antichità, anche col desiderio di riportare in un percorso di studio
fondamentalmente classico una disciplina – la musica – che ne ha fatto parte per secoli e che si sta ora nuovamente
tentando di valorizzare.
Bibliografia per i docenti:
F. Doglio, Storia del teatro, Garzanti,Milano
C. Molinari, Storia del teatro, Laterza, Bari 2004
M. Apollonio, Storia del teatro italiano, Sansoni, Firenze 1981
AA. VV., Storia universale del teatro drammatico, voll. 1,2, a cura di V. Pandolfi, UTET, Torino 1964
AA. VV., Storia del teatro e dello spettacolo, Laterza, Bari 1993-1995
AA. VV., Storia della musica, Einaudi, Torino 1988
R. Nichols, The life of Debussy, Cambridge university press, Cambridge 1988
R. Dumesnil, Wagner: vita e arte, Rizzoli, Milano 1960
C. Giuliozzi, Riccardo Wagner: la sua opera e la sua utopia. Saggio critico, Fratelli Treves, Milano 1910
Siti web di riferimento:
www.letteratura.rai.it/articoli
www.rwagner.net/
www.vittoriale.it/
www.centrodipoesia.it
PROGRAMMA
Nel Laboratorio di Musica, teatro e poesia si tratteranno i seguenti aspetti:
ARGOMENTI
LABORATORIO
DI
MUSICA E
POESIA
I MODULO
La musicalità
della parola
TEORIA E ATTIVITA’
Fondamenti di metrica e
figure retoriche
DURATA
2 ore di teoria
+
8 ore laboratoriali
Lettura di testi poetici
(Catullo, Archiloco, Dante
e D.Annunzio)
COMPETENZE
IN USCITA
Saper percepire la
musicalità di un testo
poetico.
Individuare il
potenziale musicale
delle parole.
Identificazione metrica
(giochi di accenti, sillabe,
ritmi…); scoperta nel testo
di figure di suono e
retoriche (che verranno
denominate in un secondo
tempo)
Saper identificare le
figure retoriche
affrontate.
Primo approccio con la
musica: scegliere una
musica che amano per
accompagnare uno dei
testi affrontati nel
laboratorio
II MODULO
La musica e la
poesia
III MODULO
Musica, poesia e
“io”
Teoria
Informazioni base per
comprendere la teoria
musicale di Wagner e
Debussy
Attività
Ascolto di un brano di
Wagner (da “L’anello dei
Nibelunghi”); confronto
con un brano de “Il fuoco”
di D’Annunzio. Ascolto di
Debussy (“La mèr”);
confronto con “L’onda” di
D’Annunzio. Dibattito
sulle scelte compositive
dei musicisti trattati.
Teoria
Breve excursus sui generi
musicali
Attività
Creazione di una
presentazione composta da
un testo letterario
associato a un brano
musicale (scelta del brano
letterario o musicale;
commento stilistico di
entrambi a supporto della
scelta operata; lettura a
voce alta del brano)
3 ore di teoria
+
7 ore laboratoriali
Saper riconoscere
nella poesia la musica
e nella musica la
poesia.
Saper riconoscere le
scelte di espressione
personale dell’autore.
2 ore di teoria
+
8 ore laboratoriali
Saper scegliere un
testo o brano
musicale significativo
per la propria persona
e significativo per le
sue caratteristiche
tecniche.
Saper individuare e
creare relazioni tra
parole e musica
Saper leggere ad alta
voce in maniera
espressiva e
musicale.
IV MODULO
Teatro e musica
Teoria
Indicazioni teoriche in
merito al gesto teatrale e
all’accompagnamento
musicale di un’opera
teatrale antica(tragedia);
la musica nel teatro
moderno: le scelte
“arbitrarie” del regista;
il musical come forma
d’arte moderna che
concilia gesto, canto,
movimento e musica
Attività
Ascolto di brani musicali
associati ad un testo
drammatico scelto ad hoc
per la classe dal docente;
identificazione delle
caratteristiche formali che
hanno portato a tale scelta
Costruzione di una messa
in scena con musiche di
un’opera teatrale
concordata con gli alunni,
che prevede un lavoro con
un’attrice o un attore ed
un regista
A SUPPORTO DEL
LABORATORIO
Visione di musical e opere
teatrali
OPZIONALE
Viaggio studio a Siracusa
per il Festival del teatro
greco
5 ore di teoria
+
5 ore laboratoriali
+
20 ore per la messa
in scena
Riconoscere diversi
tipi di gesto teatrale
in relazione all’opera
presa in esame
Riconoscere il
diverso impatto dei
generi musicali sul
contesto scenico
Saper valutare le
scelte registiche per
un’opera classica o
moderna soprattutto
in merito alla messa
in scena e
all’accompagnamento
musicale
Saper
costruire/scegliere
musica per una
rappresentazione
Saper mettere in
scena un pezzo
teatrale lavorando
sulla
compenetrazione tra
gesto e musica
LABORATORIO DI LOGICA, RETORICA E ARGOMENTAZIONE
Liceo Classico
Descrizione
Il Laboratorio di Logica, Retorica e Argomentazione mira a far acquisire delle conoscenze essenziali di Logica e
Retorica, così da poter analizzare e comprendere rapidamente gli intenti comunicativi anche sottesi dei testi
argomentativi più o meno complessi. Si propone inoltre di rendere gli studenti capaci di produrre testi o messaggi
(anche multimediali) di diversa natura argomentativa che risultino efficaci grazie alle competenze acquisite.
Il corso offre queste conoscenze attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche (individuali e in team), anche con
docenti in compresenza. Alcuni interventi potrebbero essere in lingua veicolare inglese.
Finalità generale del Laboratorio di Logica, Retorica e Argomentazione è il potenziamento da parte degli studenti
 delle conoscenze e delle competenze linguistiche, comunicative e testuali di ambito letterario e d’uso di livello
complesso
 delle tecniche dell’argomentazione a fine comunicativo e persuasivo, sia a livello di interpretazione e
decodificazione che a livello di produzione e comunicazione attiva.
Articolazione
Il corso si articola in un Percorso di Logica e Retorica e in un Percorso di Argomentazione
Durata:
Modulo di due ore settimanali per ciascun quadrimestre / 30 ore ca.
Nel I quadrimestre saranno trattati aspetti, temi e tecniche relativi a Logica e Retorica
Nel II quadrimestre saranno trattati aspetti, temi e tecniche caratteristiche dell’Argomentazione
Destinatari:
Studenti del IV anno di corso
Prerequisiti:
 Conoscenza dei concetti base di Logica (biennio programma matematica)
 Conoscenza dei concetti base di Linguistica: significato, significante; funzioni di Jakobson (biennio programma
di italiano)
 Conoscenza delle principali figure retoriche (2° anno programma italiano)
 Conoscenza di forme di sillogismo (3° anno programma di filosofia)
 Conoscenza delle ripartizioni dell’orazione (3° anno programma latino)
Laboratori:
Analisi di discorsi tratti da varie letterature (greca e latina [quello di Pericle in Tucidide, Critognato, Calgaco],
inglese [quello di Antonio nel Giulio Cesare di Shakespeare], …)
Dibattiti sul modello delle suasoriae su temi di attualità
Discorsi per elezioni rappresentanti di classe (in vista della festa finale, ma anche per l’anno scolastico
successivo)
Produzione di spot pubblicitari con l’uso di figure retoriche
Strumenti:
 Cantoni, Manuale della Comunicazione, Dante Alighieri
 dispense fornite dai docenti
 filmati, altri prodotti multimediali
Metodologia:
indicazioni teorico-tecniche coniugate all’attività laboratoriale
Obiettivo finale:
Potenziamento delle competenze linguistico-comunicative per il rapido riconoscimento del significato in testi anche
complessi o volutamente criptati e per la produzione di testi efficaci.
Bibliografia e sitografia per i docenti:
Perelman - Olbrechts - Tyteca, Trattato dell’argomentazione, Einaudi
Barthes Roland, La retorica antica, Bompiani
Plebe Armando, Breve storia della retorica antica, Laterza
Plebe-Emanuele, Manuale di retorica, Laterza
Reboul Olivier, Introduzione alla retorica, Il Mulino
Rampton Sheldon - Stauber John, Vendere la guerra. La propaganda come arma d'inganno di massa, Edizioni Logos
Nuovi Mondi
Altieri Biagi Maria Luisa – Baldini Massimo, Il linguaggio della pubblicità: le fantaparole, Armando Editore
http://www.perlaretorica.it/reto-%E2%80%A2-libri/
Prerequisiti:
 Conoscenza dei concetti base di Logica (biennio programma matematica)
 Conoscenza dei concetti base di Linguistica: significato, significante; funzioni di Jakobson (biennio
programma di italiano)
 Conoscenza delle principali figure retoriche (2° anno programma italiano)
 Conoscenza di forme di sillogismo (3° anno programma di filosofia)
 Conoscenza delle ripartizioni dell’orazione (3° anno programma latino)
PROGRAMMA
 10 ore di logica (copresenza con insegnante di matematica): parte della lezione teorica e parte laboratoriale con
costruzione di sillogismi, enunciati, entimema nelle pubblicità?
 Prerequisiti: Logica degli enunciati: valore di verità di un enunciato, enunciati semplici, enunciati composti,
connettivi logici, negazione, congiunzione, disgiunzione inclusiva ed esclusiva,
 Ripresa di: Logica degli enunciati: implicazione materiale e doppia implicazione, espressioni di enunciati,
tavole di verità, espressioni equiveridiche, formule di De Morgan, tautologie e contraddizioni.
 Analisi di: [* una parte di questi contenuti sarà svolta nelle ore curricolari di matematica]
 Assiomatizzazione della teoria degli enunciati: regole di inferenza ed applicazione (consequentia mirabilis,
reductio ab absurdum, modus ponens, modus tollens, sillogismo ipotetico, sillogismo disgiuntivo), semantica,
teorema “Un sistema che contiene la logica degli enunciati è contraddittorio se e solo se in esso ogni
espressione è dimostrabile”.
 Logica dei predicati:enunciati aperti e quantificatori, morfologia e sintassi del calcolo dei predicati del primo
ordine, negazione di enunciati aperti, teorema di Lowenheim “se un’espressione è valida in un universo
numerabile allora è valida in qualsiasi universo” , semantica e procedure di decisione per il calcolo dei
predicati di primo ordine
 10 ore con 5 di introduzione sulla storia della retorica: 2 sulla parte greca (brani da Aristotele, Retorica III) 2
sullo sviluppo nel corso dei secoli, 1 sulla ripresa della retorica nel ‘900, ampliate da 5 ore di laboratori
 10 ore sulla pubblicità con produzione di minispot
 20 ore con esempi di discorsi:
tre discorsi tratti dalla letteratura greca e latina (ad es. di Pericle in Tucidide, di Critognato in Cesare,
di Calgaco in Tacito)
uno dalla letteratura inglese (ad es. di Antonio nel Julius Ceasar di Shakespeare) )[con eventuale
intervento del docente madrelingua)
tre discorsi di dittatori (ad es.un discorso di Mussolini, uno di Hitler (con l’ausilio di filmati d’epoca)
e sua parodia nel film “Il grande dittatore”)
due discorsi di uomini politici italiani attuali(possibilmente di parti politiche diverse) discorso di
attualità di politici,
uno /due discorsi di uomini politici di area anglofona (ad es. discorso di Obama)[con eventuale
intervento del docente madrelingua)
un discorso di integralisti islamici o imam
 10 ore con dibattiti sul modello di suasoriae e controversiae su temi di attualità e preparazione e esposizione
di discorsi in situazione (ad es. per elezioni rappresentanti di classe dell’anno successivo o di celebrazione per
la serata finale)
LABORATORIO
DI
LOGICA,
RETORICA E
ARGOMENTAZIO
NE
ARGOMENTI
I MODULO
La logica
II MODULO
La retorica
TEORIA E ATTIVITA’
Teoria
Criteri di veridicità e
contraddizione negli enunciati;
inferenza; semantica e
procedure di decisione
Attività
Analisi e produzione di
enunciati
Teoria
Fondamenti della retorica,
articolazione tema-rhema,
presupposto, tecnica allusiva,
punto di vista del destinatario,
teoria del prepon
DURATA
5 ore di
teoria
+
5 ore
laboratoriali
5 ore di
teoria
+
5 ore
laboratoriali
COMPETENZE
IN USCITA
Capacità di riconoscere i
meccanismi di funzionamento di un
processo comunicativo e di
utilizzarli in modo consapevole
nella produzione di enunciati
Capacità di riconoscere e
decodificare rapidamente le
dinamiche e gli intenti
comunicativi.
Capacità di produrre testi efficaci a
seconda del contesto di
destinazione
Attività
Analisi e produzione di testi
III MODULO
La pubblicità
IV MODULO
L’argomentazion
e nella
letteratura e
nella politica
Teoria
Fondamenti della tecnica
pubblicitaria; psicologia e
lingustica
Attività
Analisi di pubblicità famose
basate su slogan contenenti
figure retoriche o entimemi
Creazione di minispot
contenenti figure retoriche
Attività
Lettura, analisi e commento di
discorsi famosi tratti dalla
letteratura greca, latina (quello
di Pericle, Critognato, Calgaco)
e inglese (quello di Antonio nel
Giulio Cesare di Shakespeare)
2 ore di
teoria
+
8 ore
laboratoriali
Saper individuare figure retoriche
nei messaggi pubblicitari
30 ore
laboratoriali
Saper individuare la linea
principale e l’obiettivo finale, oltre
che i singoli argomenti utilizzti
Saper usare le figure retoriche e gli
entimemi per persuadere il
destinatario
Saper distinguere tra verità e
ideologia
Visione, lettura, analisi e
commento di discorsi di dittatori
(Mussolini, Hitler etc.), con
l’ausilio di filmati d’epoca, di
parodie (quello di Hinkel nel
film “Il grande dittatore”), di
politici del XXI secolo (Obama,
Renzi etc.) e di integralisti
islamici o imam
V MODULO
la dialettica
Attività
Dibattiti di attualità con
preparazione, da parte degli
studenti, di discorsi sullo stile
delle suasoriae
Preparazione di discorsi per le
elezioni dei rappresentanti di
classe (sia in vista della festa
finale, sia per l’anno successivo)
10 ore
laboratoriali
Saper interagire con persone che
abbiano opinioni differenti
Saper controbattere e convincere un
uditorio della propria opinione
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE VISIVA E MEDIA
Liceo Classico
Descrizione
Il Laboratorio di Comunicazione Visiva e Media mira a far capire i meccanismi della comunicazione nellaloro
specificità e varietà di forme, a conoscerne le caratteristiche fondamentali, i processi di produzione sia cartacei sia
digitali, a sperimentare la produzione di messaggi comunicativi di diversa natura, destinati alla stampa su carta o alla
pubblicazione online e video e al public speaking. Il corso offre queste conoscenze propedeutiche attraverso lezioni
teoriche ed una parte preminente di esercitazioni pratiche individuali e cooperative, anche con professionisti dei vari
settori e con docenti in compresenza. Alcuni interventi potrebbero essere in lingua veicolare inglese.
Finalità generale del Laboratorio di Comunicazione Visiva e Media è il potenziamento da parte degli studenti delle
conoscenze e delle competenze linguistiche, comunicative e testuali di ambito non letterario e d’uso; delle tecniche
della produzione a fine comunicativo; dell’interpretazione testuale in ambito comunicativo pubblicitario e in ambiente
web; della riflessione critica sulla duttilità e ricchezza della comunicazione visiva e multimediale
Articolazione
Il corso si articola in un Percorso di Fondamenti di Teoria della Comunicazione e di Psicologia della
Comunicazione e in un Percorso di Linguaggi del Cinema e dei New Media
Durata
Modulo di due ore settimanali per ciascun quadrimestre / 30 ore ca.
Nel I quadrimestre saranno trattati aspetti di Teoria e di Psicologia della Comunicazione
Nel II quadrimestre saranno trattati aspetti, temi e tecniche dei linguaggi del Cinema e dei New Media
con particolare riferimento alla produzione video
Destinatari
Studenti del V anno di corso
Strumenti
Varietà di testi comunicativi, pubblicitari, video e filmici proposti dai docenti /utilizzo di elaborati degli studenti
(fotocopie/schede/proiezioni su Lim/tablet, video).
Si può prevedere, in orario extracurriculare, visite a una casa di produzione e agenzie pubblicitarie al fine di
comprenderne la struttura organizzativa, il metodo di lavoro e l’attività
Metodologia
Prevalenza di attività laboratoriale, supportata da indicazioni teorico-tecniche
Obiettivo finale
Potenziamento delle competenze linguistico-comunicative negli ambiti della comunicazione visiva, della psicologia
della comunicazione, sia essa pubblicitaria, filmica e new media, in relazione ai concetti di chiarezza, immediatezza,
essenzialità ed efficacia
Bibliografia per i docenti
Elisabetta Gola e Ines Adornetti, Modelli e sistemi di comunicazione, Editori Riuniti, 2009
Maria Pia Pozzato, Capire la semiotica, Carocci, 2013
Elisabetta Gola e Francesca Ervas, Cos’è una metafora, Carocci, Le Bussole, 2015
2013 Reportage fotografico a parole. Un'avventura di scrittura e correzione, a cura di Giulio Mozzi e Amedeo Savoia,
con un contributo di Silva Filosi, Iprase, 2010
Augusto Sainati - Massimiliano Gaudiosi, Analizzare i film, Venezia, Marsilio, 2007, i seguenti capitoli: “Analizzare un
film” (pp. 9-25), “L’inquadratura” (pp. 55-109), “Il montaggio” (pp. 110-128), “Il sonoro” (pp. 146-168) e “Il
continente dei testi” (pp. 169-187).
G. Rondolino, D. Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, UTET Libreria, Torino 2007 (con CD
allegato);
E. Menduni, I linguaggi della radio e della televisione, Laterza, Roma-Bari 2006 o successiva edizione (unicamente i
capitoli introduttivi e quelli dedicati al linguaggio della televisione);
L. Manovich, Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Milano 2002;
J.D. Bolter, R. Grusin, Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Guerini studio, Milano
2003;
C. G. Saba, Lo sguardo che insegue. Strumenti per l’analisi delle forme audiovisive pubblicitarie (spot, trailer,
videoclip e rich media), Lupetti, Milano 2006 (dalla pagina 7 alla pagina 270 – con particolare riferimento ai capitoli 1,
3, 4).
Roy Menarini, Il cinema dopo il cinema. Dieci idee sul cinema italiano 2001-2010, Genova, Le Mani, 2010
G. Rondolino, D. Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, UTET Libreria, Torino 2011;
A. Grasso, M. Scaglioni, Che cos'è la televisione. Il piccolo schermo fra cultura e società: i generi, l’industria, il
pubblico, Garzanti, Milano, 2003 (pp. 7-321, 346-402);
Provenzano R., Il linguaggio del cinema: significazione e retorica, Lupetti, 1999.
Siti web di riferimento
www.iulm.it/wps/wcm/.../televisione-cinema-e-new-media; www.unibo.dams; www.usi.ch; http://almed.unicatt.it/
PROGRAMMA
Nel Laboratorio di Comunicazione Visiva e Media si tratteranno i seguenti aspetti:
LABORATORIO
DI
COMUNICAZIONE
VISIVA E MEDIA
ARGOMENTI
TEORIA E ATTIVITA’
DURATA
Presentazione del
Modulo
Laboratoriale
+
I MODULO
Modelli della
Comunicazione
Teoria
Indicazioni teoriche in
merito alla comunicazione
visiva e media, fonte di
informazione e
formazione
2 ore di teoria
+
4 ore laboratoriali
Il valore comunicativo
non solo delle parole, ma
anche delle diverse
modalità di
comunicazione ( visiva,
para-verbale e nonverbale)
Ambito pubblicitario
Ambito new media
Fondamenti tecnici per
l’analisi e la produzione
di messaggi comunicativi
efficaci attraverso i diversi
canali presi in esame
Relazione immagineparola- grafica
Relazione immagineparola – suono
Attività
Esercizi di riconoscimento
dei caratteri della
comunicazione visiva,
para-verbale e nonverbale;
confronto, individuazione
COMPETENZE
IN USCITA
Saper leggere
consapevolmente ed
interpretare con
senso critico diverse
strutture
comunicative in
ambito verbale,
para-verbale e nonverbale
Saper produrre in
modo creativo ed
efficace elementi
della comunicazione
pubblicitaria in
differenti ambiti
media
degli elementi di
considerati attraverso
esercizi di analisi di
prodotti comunicativi
visivi e successiva
produzione individuale
e/o di gruppo di messaggi
comunicativi di ambito
pubblicitario
Scambio delle esperienze
fatte e osservazioni in
merito
II MODULO
Principi di
Pragmatica della
Comunicazione
Teoria
I 5 assiomi della
Pragmatica comunicativa
umana, secondo la teoria
di Paul Watzlawick
1. Impossibilità di noncomunicare
2. Livelli comunicativi di
contenuto e di relazione
3. La punteggiatura della
sequenza di eventi
4. Comunicazione
numerica e analogica
5. Interazione
complementare e
simmetrica
L’organizzazione della
comunicazione in
relazione ai contesti e ai
canali considerati
Le ragioni estetiche e
funzionali
La disposizione degli
elementi della
comunicazione visiva,
para-verbale e
non -verbale
La strutturazione dei
messaggi secondo una
disposizione adattata al
contesto comunicativo e al
media utilizzato
Attività
Esercizi di riconoscimento
delle caratteristiche della
comunicazione;
confronto, individuazione
degli elementi di
differenziazione nella
organizzazione della
comunicazione
2 ore di teoria
+
4 ore laboratoriali
Saper riconoscere i
diversi processi
della pragmatica
comunicativa umana
Saper riconoscere
diverse strutture
comunicative
Saper produrre in
modo funzionale
comunicazioni
relative ai 5 assiomi
considerati
Produzione individuale
e/o di gruppo di atti
comunicativi di diverso
genere
Scambio delle esperienze
fatte e osservazioni in
merito
III MODULO
Semiotica dei
Segni e dei Codici
Teoria
Fondamenti di Semiotica
Generale (Segni e Codici)
e dei Processi
Comunicativi
3 ore di teoria
+
6 ore laboratoriali
Semiotica Pubblicitaria
con particolare
riferimento ai rischi dell’
iper-seduzione
( Marchio e Marca,
Pubblicità, Istituzionale,
Pubblicità Sociale)
Saper riconoscere le
caratteristiche
semiotiche del
linguaggio e i suoi
processi
comunicativi
Saper impostare
consapevolmente
diversi tipi di
comunicazione
(Mass Media,
Comunicazione
istituzionale e
sociale)
Etica della
Comunicazione
Saper organizzare
un discorso pubblico
e saperlo
comunicare
Attività
Esercizi individuali e/o di
gruppo di riconoscimento
delle caratteristiche
comunicative di chiarezza,
sinteticità, completezza,
qualità e efficacia di
ambito diverso
Esercizi di produzione
di brevi messaggi
pubblicitari, declinati nei
vari ambiti (Mass Media,
Comunicazione
istituzionale e sociale)
Produzione di un progetto
individuale e/o di gruppo
co-valutato da docenti e
professionisti del settore
Scambio delle esperienze
fatte e osservazioni in
merito
IV MODULO:
Public Speaking
Teoria
Introduzione Teorica al
Public Speaking
Indicazioni tecniche in
merito ai seguenti aspetti:
zona comfort
Leadership
conversazionale,
3 ore di teoria
+
6 ore laboratoriali
Saper riconoscere le
diverse tecniche di
Public Speaking
Saper produrre
discorsi in pubblico
interattività, inclusione
Continuum informaleformale
Centratura sull’empatia e
sullo stile individuale
Comunicare per
condividere e costruire
relazioni
Personal brand e Personal
Touch: che cos’è e quanto
è importante lo “stile
personale”
Coinvolgere il pubblico
con le quattro chiavi delle
Leadership
Conversazionale
(Intimità, Interattività,
Inclusione e
Intenzionalità,
Atteggiamento
conversazionale)
Attività
Esercizi mirati alla
gestione dello stress e
delle emozioni e all’uso
del linguaggio del corpo
(postura, mimetica, gesto,
voce, contatto visivo,
stretta di mano)
Organizzazione e
presentazione di un
discorso in pubblico
Esercitazioni e Role
Playing:
Parlare “a braccio”;
Presentare con supporti
audio video; Usare gesti e
movimenti appropriati a
ogni
contesto; Governare
l’energia della sala e
l’interazione col pubblico
Produzione di un progetto
di Public Speaking
co-valutato dai docenti e
professionisti del settore
Revisione delle
performances
Scambio delle esperienze
fatte e osservazioni in
merito
LABORATORIO
DI
LINGUAGGI DEL
CINEMA
E NEW MEDIA
ARGOMENTI
I MODULO
Fondamenti del
linguaggio
audiovisivo
filmico
TEORIA E ATTIVITA’
DURATA
Teoria
Indicazioni teoriche sulle
caratteristiche del
linguaggio audiovisivo in
relazione alla sua
evoluzione dal cinema
muto ai media digitali:
cinema, new media.
3 ore di teoria
+
5 ore laboratoriali
Sintassi del linguaggio
audiovisivo:
narrazione, storia,
discorso, diegesi, istanza
narrante, l'intreccio,
l'ordine del racconto, le
unità del racconto
Il tempo del racconto e il
tempo della storia,
flashback, flashforward,
analessi, prolessi
Grammatica del
Linguaggio audiovisivo:
inquadratura, profilmico e
filmico, scala dei piani e
dei campi, fuori campo,
movimenti di macchina,
angolazione,
focalizzazione
Montaggio: la nascita del
montaggio, montaggio
connotativo, decoupage
classico, montaggio
moderno.
Suono e Immagine
Incontro con un
professionista del settore
Attività
Esercizi di riconoscimento
dei caratteri del linguaggio
audiovisivo, con la guida
di un
Confronto, individuazione
degli elementi considerati
all’interno di esempi
concreti
Esercizi individuali e/o di
gruppo mirati
all’individuazione degli
elementi fondanti del
COMPETENZE IN
USCITA
Conoscere e saper
riconoscere gli
elementi fondanti
del linguaggio
audiovisivo
linguaggio audiovisivo
Visita ad una casa di
produzione filmica
Scambio delle esperienze
fatte e osservazioni in
merito
II MODULO
Linguaggio dei
New Media
Teoria
Analisi dei nuovi media
inserendoli nella storia dei
media classici e
verificandone la differenza
culturale (somiglianze e
elementi di rottura), in
relazione a diversi ambiti
culturali
I nuovi linguaggi adottati
New Media: illusione della
realtà, interattività e
gestione spazio e tempo
Funzionamento nei nuovi
media delle convenzioni
adottate dai media classici
(schermo rettangolare,
punto di vista mobile,
montaggio)
Caratteristiche
fondamentali dei nuovi
media:
rappresentazione numerica
modularità
automatismo
variabilità
transcodifica culturale
Linguaggio dei New
Media:
poetica
estetica
Attività
Esercizi di ricognizione,
confronto e
riconoscimento delle
caratteristiche del
linguaggio dei New
Media, attraverso l’analisi
di molteplici esempi,
anche guidati da
professionisti
Visita ad una casa di
produzione audiovisiva
Scambio delle esperienze
2 ore di teoria
+
5 ore laboratoriali
Saper riconoscere le
caratteristiche
fondamentali del
linguaggio dei New
Media
fatte e osservazioni in
merito
III MODULO
Produzione
audiovisiva
tradizionale
e
New media
Teoria
Indicazioni di metodo
applicativo delle
conoscenze acquisite, con
l’intervento di tecnici del
settore tradizionale e
New Media
Indicazioni d’uso degli
strumenti specifici del
settore
Attività
Produzione di gruppo di
un audiovisivo tradizionale
o di un new media
Scambio delle esperienze
fatte e osservazioni in
merito
3 ore di teoria
+
12 ore laboratoriali
Saper utilizzare
gli strumenti e saper
applicare le tecniche
base per la
produzione di un
audiovisivo
tradizionale o New
Media
Saper costruire un
breve prodotto
audiovisivo
tradizionale
o New Media