Esemplare di Amorphophallus rivieri (konjac) in fioritura esposto
presso il Campus Scientifico “E. Mattei” a partire dal 20/04/2015
Famiglia: Araceae
Origine: zona subtropicale orientale asiatica
Questa specie di piante erbacee perenni fa parte della
famiglia delle Araceae a cui appartengono per esempio
anche la calla e la pianta spontanea italiana Arum italicum.
Il genere Amorphophallus è costituito da circa 200 specie
provenienti dall’Asia e dall’Africa tropicali, alcune delle
quali rientrano tra le più spettacolari piante con fiore.
L’ Amorphophallus titanum è spesso detto, ma
impropriamente, il fiore più grande del mondo, e
sicuramente quando è in fiore presso qualcuno degli orti
botanici in grado di coltivarlo, la notizia finisce sui
giornali. L’infiorescenza di questa erbacea gigante
raggiunge e può superare due metri ed è davvero
spettacolare in tutti i sensi.
La specie Amorphophallus rivieri (konjac) è senza dubbio
più piccola, ma non è da meno per l’aspetto quasi sinistro
dell’infiorescenza. La pianta si sviluppa da un rizoma
tuberizzato che ha la forma di una mela gigantesca e può
raggiungere parecchi chili di peso, oltre 4 nel caso
dell’esemplare esposto. Dal suo centro emerge in
primavera un’infiorescenza alta anche più di un metro e
mezzo che impiega qualche settimana per svilupparsi
completamente: su uno stelo del diametro da tre a quattro centimetri si innesta uno spadice dello
stesso diametro costellato alla base da tantissimi minuscoli fiori, non appariscenti, e avvolto da una
spata che nel giro di pochi giorni si allarga a forma di cono, di colore e di consistenza somiglianti
molto alla carne cruda. Del tutto appropriato è anche
l’odore di questo “fiore”, un forte olezzo di carne in
putrefazione, con il quale la pianta attira gli insetti che
impollinano i piccoli fiori. Altro particolare senz’altro
interessante perché inusuale è che l’infiorescenza emerge
dal tubero senza che questo si possa rifornire di acqua e di
nutrienti dal terreno, perché in questa fase è ancora privo di
radici. Una volta appassito il fiore, dallo stesso punto
emergerà un’unica foglia: all’apice del picciolo lungo più
di un metro e di colore verde screziato di marrone si aprirà
l’unica foglia frastagliata. Nel mondo anglo-sassone queste caratteristiche hanno fatto conferire alla
pianta il nome di “snake palm”. Noto è anche il nome "voodoo-plant". I tuberi di molte specie di
Amorphophallus vengono mangiati nei loro paesi d’origine, ma dopo accurata cottura, perché
altrimenti sono tossici. Il cormo contiene il glucomannano, una gomma naturale vegetale
(denominata anche gomma di Konjac) utilizzata all'interno di alcuni tipi di gomme da masticare e
per altri scopi alimentari.