Y-90 resin microspheres Tumore all’intestino con diffusione al fegato Il tumore all’intestino è una delle cause più comuni di morte per tumore Il tumore all’intestino è il quinto più grande tumore al mondo per grado di letalità, preceduto rispettivamente dal tumore ai polmoni, al seno, al fegato e allo stomaco.1 • In Europa e in America del Nord è la seconda causa più comune di morte per tumore.1 • In Asia è la quarta causa più comune di morte per tumore.1 Il tumore all’intestino solitamente si diffonde al fegato Il fegato è la parte del corpo in cui il tumore all’intestino si diffonde con maggiore frequenza. Ciò è dovuto al fatto che l’intestino è direttamente collegato al fegato tramite i vasi sanguigni.2 Il tumore all’intestino può diffondersi anche in altri organi quali i polmoni o le ossa. Il tumore che si diffonde in questo modo è conosciuto come cancro secondario o colorettale metastatico, spesso abbreviato in mCRC. • Circa 20 % dei pazienti a cui viene inizialmente diagnosticato un cancro all’intestino presentano già un tumore secondario che si è diffuso al fegato.3,4 • Un ulteriore 25–35% di pazienti sviluppa un tumore secondario al fegato in seguito alla diagnosi di cancro all’intestino.3,4 Le aspettative di vita dei pazienti con cancro all’intestino diffuso al fegato sono molto scarse • La maggior parte delle persone (66–90%) affette da tumore all’intestino diffuso al fegato muore a causa di insufficienza epatica dovuta ai tumori al fegato.5-8 • La rimozione chirurgica (nota anche come resezione) dei tumori al fegato rappresenta attualmente l’unica possibilità realistica di cura per i pazienti con tumori che si sono diffusi dall’intestino. Tuttavia solo circa un quarto dei pazienti ha tumori al fegato che possono essere rimossi chirurgicamente.9 • Dei pazienti sottoposti a resezione, il 14%–58% (mediana 30%) sopravvive anche dopo cinque anni, rispetto allo 0–6% dei pazienti che non viene trattato chirurgicamente.10 • In certi casi l’utilizzo della chemioterapia, di farmaci biologici e/o della radioterapia interna selettiva (SIRT) può ridurre la dimensione dei tumori al fegato inoperabili in modo da renderli operabili. Trattamenti Anche se può essere possibile rimuovere il tumore originale dell’intestino, la malattia è difficile da curare una volta che si è diffusa in altre parti del corpo. Il rischio che il tumore si diffonda o recidiva dopo il trattamento dipende dalla sua aggressività e dal risultato ottenuto dai trattamenti iniziali. Quanto più avanzato è il tumore all’intestino nel momento della sua scoperta, con maggiore probabilmente si diffonderà o recidiverà. 1. Tecniche chirurgiche 2. Chemioterapia La chemioterapia viene utilizzata per ridurre il tumore, può contribuire a controllare i sintomi e può aiutare le persone con tumore all’intestino in fase avanzata a vivere più a lungo. I trattamenti chemioterapici possono essere somministrati da soli o in combinazione con altri trattamenti antitumorali. 3. Terapia biologica I trattamenti biologici si basano sull’interruzione della crescita delle cellule tumorali. Questi trattamenti possono aiutare i pazienti con tumore all’intestino in fase avanzata a vivere più a lungo. Questi trattamenti sono spesso forniti assieme alla chemioterapia. 062-EA-0515 SIR-Spheres® è un marchio registrato di Sirtex SIR-Spheres Pty Ltd Scheda informativa La resezione chirurgica per rimuovere il tumore rappresenta l’unica possibilità realistica di cura per tumori al fegato che si sono diffusi dall’intestino. Y-90 resin microspheres 4. Radioterapia interna selettiva (SIRT) La SIRT (conosciuta anche come radioembolizzazione) è un tipo speciale di radioterapia che colpisce i tumori al fegato da dentro il corpo con elevate dosi di radiazione. Milioni di “perline” microscopiche radioattive chiamate microsfere vengono iniettate tramite un catetere nell’arteria che fornisce sangue ai tumori al fegato. Le microsfere viaggiano attraverso le arterie per depositarsi nei vasi sanguigni molto piccoli che si trovano nei tumori al fegato e attorno ad essi dove possono emettere un’elevata dose di radiazioni. Le microsfere emettono radiazioni solo in una zona molto ridotta e per questo motivo colpiscono il tumore causando pochi danni al tessuto epatico sano. Per maggiori informazioni si prega di consultare: www.sirtex.com Il cancro all’intestino in breve11 • I casi di tumore all’intestino sono maggiori nei paesi in cui le persone consumano cibo dall’elevato contenuto calorico e grassi animali e non praticano molta attività fisica. • Si ritiene che il consumo di carne rossa e di carne processata, il consumo eccessivo di bevande alcoliche, l’obesità e l’assenza di attività fisica contribuiscano a causare il tumore all’intestino. • Si ritiene che mantenersi in forma, non fumare, evitare di bere quantità eccessive di alcol, consumare molta frutta, verdure e cibi ricchi di fibre aiuti a proteggersi contro il tumore all’intestino. • Si ritiene anche che la vitamina D prodotta con l’esposizione del corpo alla luce del sole e il calcio, che si può ottenere bevendo latte, abbiano un effetto preventivo. • Tipici sintomi del tumore all’intestino: ūū Cambio delle abitudini intestinali ūū Sangue nelle feci o feci molto scure ūū Dolore addominale o un nodulo nello stomaco ūū Spossatezza, senso di vertigini o difficoltà di respirazione inesplicati ūū Perdita di peso inesplicata. Scheda informativa 1. GLOBOCAN 2012 Estimated cancer mortality, incidence and prevalence worldwide. Disponibile su http://globocan.iarc.fr/Default.aspx Ultimo accesso dicembre 2014 2. Clark ME et al. J Gastrointest Oncol 2014; 5: 374–387 3. Van Cutsem E et al. Eur J Cancer 2006; 42: 2212–2221 4. Eadens MJ, Grothey A. Curr Oncol Rep 2011; 13: 168–176 5. McMillan DC, McArdle CS. Surg Oncol 2007; 16: 3–5 6. Sharma R et al. J ClinOncol 2007; 25: 1099–1106 7. Van den Eynde M, Hendlisz A. Rev Recent Clin Trials, 2009; 4: 56-62 8. Kennedy A et al. Int J Radiation Oncology Biol and Phys 2006; 65: 412–425 9. Kopetz et al. J Clin Oncol. 2009; 27(22): 3677–3683 10. Simmonds et al. Br J Cancer. 2006; 94(7): 982–99 11. International Agency for the Research on Cancer. World Health Organization. World Cancer Report 2008 Disponibile su http://www.iarc.fr/en/publications/pdfs-online/wcr/2008/ Ultimo accesso dicembre 2014 062-EA-0515 SIR-Spheres® è un marchio registrato di Sirtex SIR-Spheres Pty Ltd